Ministero dell’Interno
DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE
DIREZIONE CENTRALE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA TECNICA
Area Protezione Passiva
Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile |
|
Consiglio Nazionale degli ingegneri Consiglio Nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori |
Al |
Consiglio Nazionale dei chimici | |
Al |
Consiglio dell’Ordine Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali | |
Al |
Consiglio Nazionale dei geometri e dei geometri laureati | |
Al |
Consiglio Nazionale dei periti Industriali e dei periti industriali laureati | |
Al |
Collegio Nazionale degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati | |
Al |
Collegio Nazionale dei periti agrari e dei periti agrari laureati | |
e, p.c. |
||
Alle |
Direzioni Regionali ed Interregionali VV.F. | |
Ai |
Comandi Provinciali VV.F. | |
|
Tramite PEC |
LETTERA - CIRCOLARE
OGGETTO: Chiarimenti sull’uso della modulistica di prevenzione incendi in materia di resistenza al fuoco.
La presente lettera circolare intende fornire le indicazioni per il corretto utilizzo della modulistica inerente la resistenza al fuoco anche al fine di uniformare le modalità di presentazione delle segnalazioni certificate di inizio attività nel settore della prevenzione incendi.
In linea generale, il modello CERT.REI rappresenta il documento principale per comprovare, da parte del professionista antincendio, le prestazioni di resistenza al fuoco dei prodotti da costruzione o degli elementi costruttivi, così come riscontrate in opera. In particolare, il CERT.REI deve essere prodotto in ogni circostanza in cui la prestazione di resistenza al fuoco riguarda un elemento costruttivo quale che sia il metodo di determinazione (sperimentale, analitico o tabellare) ivi inclusi i casi in cui si faccia ricorso al fascicolo tecnico di cui all’allegato B al DM 16/2/2007.
Il modello DICH.PROD interviene, sostituendo il CERT.REI, in tutti i casi in cui la prestazione di resistenza al fuoco possa essere garantita dalla sola corretta posa in opera del prodotto.
Caso particolare è costituito dal l’impiego di prodotti che contribuiscono alla resistenza al fuoco dell’elemento protetto: in tale circostanza il modello DICH.PROD riguardante il prodotto protettivo si aggiunge al modello CERT.REI riguardante l’elemento costruttivo protetto.
La tabella 1 fornisce indicazioni in merito all’ impiego dei modelli per la “certificazione” di resistenza al fuoco per le varie tipologie di prodotto o elemento costruttivo posto in opera. La sezione della tabella 1 relativa al “Metodo di valutazione” è da ritenersi puramente indicativa e non limitativa di diversi metodi di verifica previsti nel DM 16/2/2007 per la classificazione o la valutazione di resistenza al fuoco di prodotti o elementi costruttivi.
Categoria del DM 16/2/2007 |
Prodotto / elemento costruttivo |
Metodo di classificazione |
Note |
|||
Generale |
Id. Prodotto |
T |
A |
S |
||
A. 1 |
A.l. 1 |
Muri. Solai, travi, colonne |
C |
C |
C |
-
|
A. 1.1 |
Tetti, balconi, scale, passerelle |
- |
C |
C |
||
A.2 |
A.2.1 |
Muri |
C |
C |
C |
|
A.2.2 |
Solai |
C |
C |
C |
||
A.2.2 |
Tetti |
- |
C |
C |
||
A.3 Protettivi |
A.3.1 |
Controsoffitti privi di intrinseca resistenza al fuoco |
- |
D |
- |
- |
A.3.2 |
Rivestimenti, pannelli, intonaci, vernici e schermi protettivi dal fuoco |
- |
D |
- |
||
Tabella 1 - (legenda a pag. 4) |
||||||
Categoria del DM 16/2/2007 |
Prodotto / elemento costruttivo |
Metodo di classificazione |
Note |
|||
Generale |
Id. Prodotto |
T |
A |
S |
||
A.4 |
A.4.1 |
Pareti divisorie (comprese quelle che presentano parti non isolate) |
C |
C |
C |
- |
A.4.2 |
Controsoffitti dotati di intrinseca resistenza al fuoco |
- |
- |
C |
- |
|
A.4.3 |
Facciate (curtain walls) e muri eslerni (che includono parti vetrate) |
- |
C |
C |
- |
|
A.4.4 |
Pavimenti sopraelevati |
- |
- |
C |
- |
|
A.4.5 |
Sistemi di sigillatura di fori passanti e di giunti lineari |
- |
- |
D |
- |
|
A.4.6 |
Porte e chiusure resistenti al fuoco (comprese quelle che includono parti vetrate e accessori), e rispettivi sistemi di chiusura |
- |
- |
D |
||
A.4.7 |
Porte a prova di fumo |
- |
- |
D |
||
A.4.8 |
Chiusure dei passaggi destinati ai nastri trasportatori e ai sistemi di trasporto su rotaia |
- |
- |
D |
||
A.4.9 |
Canalizzazioni di servizio e cavedi |
- |
- |
D |
||
A.4.10 |
Camini |
- |
- |
D |
||
A.4.1 1 |
Rivestimenti per pareli e soffitti |
- |
- |
D |
||
A.5 Ventil. |
A.5.1 |
Condotte di ventilazione |
- |
- |
D |
- |
A.5.2 |
Serrande tagliafuoco |
- |
- |
D |
||
A.6 |
A.6.1 |
Cavi elettrici e in fibre ottiche e accessori; Condotte e sistemi di protezione dal fuoco per cavi elettrici |
- |
- |
DC |
Nota 1 |
A.6.2 |
Cavi e sistemi di cavi elettrici o per la trasmissione di segnali di diametro ridotto (diametro inferiore a 20 mm e muniti di conduttori inferiori a 2,5 mm2) |
- |
- |
DC |
Tabella 1 (continua - legenda a pag. 4)
Categoria del DM 16/2/2007 |
Prodotto / elemento costruttivo |
Metodo di classificazione |
Note |
|||
Generale |
Id. Prodotto |
T |
A |
S |
||
A.7 |
A.7.1 |
Condotti di estrazione del fumo per comparto singolo |
- |
- |
DI/CI |
Nota 2 |
A.7.2 |
Condotti di estrazione del fumo resistenti al fuoco per comparti multipli |
- |
- |
DI/CI |
||
A.7.3 |
Serrande per il controllo del fumo di un comparto singolo |
- |
- |
DI/CI |
||
A.7.4 |
Serrande per il controllo del fumo di comparti multipli |
- |
- |
DI/CI |
||
A.7.5 |
Barriere al fumo |
- |
- |
DI/CI |
||
A.7.6 |
Evacuatori motorizzati di fumo e calore (ventilatori), giunti di connessione |
- |
- |
DI/CI |
||
A.7.7 |
Evacuatori naturali di fumo e calore |
- |
- |
DI/CI |
Tabella 1 (fine)
Nota 1 |
Si rimanda alla dichiarazione di conformità dell’impianto di cui all’art. 7 del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 22 gennaio 2008 n. 37 che citerà i riferimenti dei documenti riportati nell’elenco allegati del modello DICH.PROD relativi ai prodotti impiegati. Per impianti non ricadenti nel campo di applicazione del DM 37/08, si ricorrerà, a seconda dei casi, ai modelli DICH.IMP e CERT.IMP con le medesime indicazioni. |
Nota 2 |
Si rimanda, a seconda dei casi, ai modelli DICH.IMP o CERT.IMP che citeranno i riferimenti dei documenti riportati nell’elenco allegati del modello DICH.PROD relativi ai prodotti impiegati. In caso di installazione di singoli prodotti non riconducibile alla compilazione dei modelli citati, sarà necessaria la compilazione del modello DICH.PROD. |
Legenda:
Simbolo |
Descrizione |
T |
Metodo tabellare di cui al DM 16/2/2007 ed alla circolare prot. 1968 del 15/2/2008 per i muri portanti |
S |
Metodo sperimentale di cui al DM 16/2/2007 (allegato B) |
A |
Metodo analitico con gli Eurocodici |
C |
Modello CERT.REI |
D |
Modello DICH.PROD |
DC |
Dichiarazione di conformità dell’impianto di cui al DM 37/08 |
DI/CI |
Modello DICH.1MP o CERT.IMP |
Si rivolge cortese invito affinché gli Organismi in indirizzo assicurino la comunicazione della presente nota ai dipendenti Uffici.
IL CAPO DEL CORPO NAZIONALE |