Tipologia: CCNL
Data firma: 8 marzo 1991
Validità: 01.03.1991 - 31.12.1994
Parti: Frt, Anica, Aer, Rna e Filis-Cgil, Fis-Cisl, Uilsi-Uil
Settori: Poligrafici e spettacolo, Az. private di servizi radiotelevisivi
Fonte: CNEL

Sommario:

 Capitolo I
Parte generale
Art. 1 - Sfera di applicazione
Art. 2 - Decorrenza e durata
   Dichiarazione delle parti stipulanti
Art. 3 - Inscindibilità delle disposizioni contrattuali e condizioni di miglior favore
Capitolo II
Sistema di relazioni sindacali e di informazione
Art. 4 - Sistema di informazione
   a) Livello Nazionale
   b) Livello Regionale
   c) Livello Aziendale o di Gruppo
Art. 5 - Osservatorio Nazionale
Art. 6 - Modifiche tecnologiche organizzative e produttive
Art. 7 - Appalti
Art. 8 - Applicazione del contratto
Art. 9 - Controversie
Capitolo III
Istituti di carattere sindacale
Art. 10 - Diritti sindacali
Art. 11 - Assemblea
Art. 12 - Permessi per cariche sindacali
Art. 13 - Affissioni
Art. 14 - Contributi sindacali
Capitolo IV
Costituzione e disciplina generale del rapporto di lavoro
Art. 15 - Natura dei contratti individuali
Art. 16 - Assunzione
Art. 17 - Documenti, residenza, domicilio
Art. 18 - Periodo di prova
Art. 19 - Disciplina di rapporto a tempo determinato
   Nota esplicativa
   Nota a verbale
Art. 20 - Rapporto di lavoro a tempo parziale
Art. 21 - Contratti di formazione e lavoro
Art. 22 - Diritto allo studio
Art. 23 - Tutela della salute e dell'integrità fisica dei lavoratori
Art. 24 - Portatori di handicap
Art. 25 - Tutela tossicodipendenti
Art. 26 - Permessi straordinari
Capitolo V
Classificazione
Art. 27 - Classificazione del personale
   Classificazione per il settore televisivo
      1° livello - Mansioni d'ordine
      2° livello - Mansioni d'ordine
      3° livello - Mansioni d'ordine
      4° livello - Mansioni di concetto
      5° livello - Mansioni di concetto
      6° livello - Mansioni di concetto
      7° livello - Mansioni di concetto
      8° livello - Mansioni direttive
      9° livello - Mansioni direttive
   Classificazione per il settore radiofonico
      1° livello - Mansioni d'ordine
      2° livello
      3° livello - Mansioni di concetto
      4° livello - Mansioni di concetto
      5° livello - Mansioni direttive
      6° livello - Mansioni direttive
Nota a verbale n. 1 al capitolo 5
Nota a verbale n. 2 al capitolo 5
Dichiarazione a verbale
Capitolo VI
Quadri
A) Norme per i quadri - Settore televisivo
Art. 28 - Declaratoria
   Livello A
   Livello B
Art. 29 - Formazione
Art. 30 - Svolgimento temporaneo delle mansioni
Art. 31 - Responsabilità civile e penale
Art. 32 - Indennità di funzione
   Dichiarazione a verbale
B) Norme per i quadri - Settore radiofonico
Art. 33
Capitolo VII
Orario di lavoro, riposi e festività
Art. 34 - Orario di lavoro
Art. 35 - Orario di lavoro e flessibilità
Art. 36 - Inizio e fine del lavoro
Art. 37 - Sospensione ed interruzione del lavoro
Art. 38 - Ferie
Art. 39 - Festività
Art. 40 - Lavoro supplementare, straordinario, notturno e a turni
Capitolo VIII
Trattamento economico
Art. 41 - Elementi della retribuzione
Art. 42 - Minimi tabellari ed aumenti salariali Settore televisivo
   Settore radiofonico
Art. 43 - tredicesima mensilità
Art. 44 - Aumenti periodici di anzianità
   Settore televisivo
   Settore radiofonico
    Norme comuni
Art. 45 - Indennità per maneggio denaro
    Art. 46 - Consegna e conservazione di utensili e materiali
Art. 47 - Trattamento per risarcimento danni
Art. 48 - Visite di inventari e di controllo
Art. 49 - Trattamento di malattia
Art. 50 - Assenze
Art. 51 - Aspettativa
Art. 52 - Responsabilità per assenze non derivanti da attività lavorativa
 Art. 53 - Trasferimento
Art. 54 - Trasferta
Art. 55 - Lavoratrici
Art. 56 - Servizio militare / Richiamo alle armi
   Servizio militare
   Richiamo alle armi
Art. 57 - Congedo matrimoniale
Capitolo IX
Norme disciplinari
Art. 58 - Rapporti in azienda
Art. 59 - Provvedimenti disciplinari
Art. 60 - Ammonizioni scritte, multe e sospensioni
Art. 61 - Licenziamenti
Capitolo X
Risoluzione del rapporto di lavoro
Art. 62 - Preavviso di licenziamento e dimissioni
Art. 63 - Trattamento di fine rapporto
Art. 64 - Cessione e trasformazione di azienda
Capitolo XI
Norme finali e transitorie
Dichiarazione a verbale
Art. 65 - Condizioni di miglior favore
Art. 66 - Carenza contrattuale Una tantum
   Settore televisivo
   Settore radiofonico
Allegato A
Accordo quadro nazionale di disciplina del contratto di formazione e lavoro
   Premessa
   Art. 1
   Art. 2
   Art. 3 (Tempi e modalità)
   Art. 4
   Art. 5
   Art. 6
   Art. 7
   Art. 8 (Progetti formativi)
Programma formativo
   Settore televisivo
 Progetto di formazione e lavoro per: Operatore di ripresa
•  Progetto di formazione per: Segretario di produzione/segretario di redazione
 Progetto di formazione per: Assistente alla regia
 Progetto di formazione: Assistente di studio
 Progetto di formazione per: Mixer video
•  Progetto di formazione per: Assistente costumista diplomato al liceo artistico/assistente scenografo diplomato al liceo artistico
•  Progetto di formazione per: Addetto alla programmazione e al palinsesto
•  Progetto di formazione per: Copywriter
 Progetto di formazione per: Tecnico video
 Progetto di formazione per: Tecnico audio
 Progetto di formazione per: Specializzato di ripresa
 Progetto di formazione per: Operatore/montatore RVM
 Progetto di formazione per: Operatore di messa in onda/operatore di emissione reale e simulata/operatore alta-bassa frequenza
•  Progetto di formazione e lavoro per: Tecnico di produzione
 Progetto di formazione per: Disegnatore tecnico
•  Progetto di formazione per: Disegnatore videografico
•  Progetto di formazione per: Operatore telecinema
•  Progetto di formazione per: Elettricista
 Progetto di formazione per: Tecnico di manutenzione audio/video-tecnico di impiantistica/installazione
 Progetto di formazione per: Operaio qualificato - Addetto alla produzione e ai servizi
 Progetto di formazione per: Autista mezzi pesanti e speciali
•  Progetto di formazione per: Macchinista
•  Progetto di formazione per: Magazziniere
•  Progetto di formazione per: Truccatore
•  Progetto di formazione per: Parrucchiere
•  Progetto di formazione per: Sarto/camerinista
•  Progetto di formazione per: Addetto alla videoteca/documentalista
•  Progetto di formazione per: Contabile
•  Progetto di formazione per: Impiegato amministrativo
•  Progetto di formazione per: Impiegato amministrativo (addetto alla amministrazione personale)
•  Progetto di formazione per: Impiegato commerciale e/o di servizi
•  Progetto di formazione per: Impiegato commerciale (Addetto al marketing)
•  Progetto di formazione per: Promoter
•  Progetto di formazione per: Addetto di segreteria
•  Progetto di formazione per: Centralinista e/o receptionista con mansioni di segreteria semplice alla quale e richiesta la conoscenza di una lingua straniera
   Indice delle figure professionali e relativi progetti di formazione
   Settore radiofonico
•  Progetto di formazione per: Operatore audio
•  Progetto di formazione per: Fonico
•  Progetto di formazione per: Tecnico alta-bassa frequenza
•  Progetto di formazione per: Animatore
•  Progetto di formazione per: Annunciatore
•  Progetto di formazione per: Addetto alla programmazione e al palinsesto
•  Progetto di formazione per: Copywriter
•  Progetto di formazione per: Operaio qualificato
•  Progetto di formazione per: Contabile
•  Progetto di formazione per: Impiegato amministrativo
•  Progetto di formazione per: Impiegato amministrativo (Addetto all'amministrazione del personale)
•  Progetto di formazione per: Impiegato commerciale e/o di servizi
•  Progetto di formazione per: Impiegato commerciale (Addetto al marketing)
•  Progetto di formazione per: Impiegato commerciale (Promoter)
•  Progetto di formazione per: Segretario di redazione
•  Progetto di formazione per: Addetto di segreteria
•  Progetto di formazione per: Centralinista e/o receptionista con mansioni di segreteria semplice
   Fac-Simile Progetto di formazione
Allegato B
Lettera delle parti datoriali alle OO.SS.LL.
Indennità quadri
Lettera delle OO.SS.LL. alle parti datoriali
Protocollo 22 gennaio 1983 contenente disposizioni sul contenimento del costo del lavoro

Addì, 8 marzo 1991, in Roma, tra la Frt (Federazione Radio Televisioni) per la radio e televisione[…]con l'Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche e Audiovisive), per quanto di competenza[…]e l'Aer (Editori Radiofonici Associati) relativamente al settore Radiofonico[…] e la Filis-Cgil (Federazione Italiana Lavoratori Informazione e Spettacolo)[…]; la Fis-Cisl (Federazione Informazione e Spettacolo)[…]; la Uilsic-Uil (Unione Italiana Lavoratori Stampa Spettacolo Informazione e Cultura)[…]; assistite dalle rispettive strutture territoriali e da delegazioni di lavoratori delle città di Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia,si è stipulato il presente contratto collettivo nazionale, da valere in tutto il territorio nazionale, per le aziende private esercenti servizi radiotelevisivi con attività di edizione e messa in onda, produzione e commercializzazione dei programmi.
Si fa presente inoltre che il presente contratto è stato letto e sottoscritto anche dalla Rna - Reti Nazionali Associate[…]


Capitolo I
Parte generale
Art. 1 - Sfera di applicazione

Il presente contratto collettivo di lavoro si applica ai lavoratori di tutte le aziende private esercenti servizi radiotelevisivi comunque realizzati con attività di produzione, post-produzione, emissione, edizione e messa in onda, distribuzione e commercializzazione dei programmi.

Art. 2 - Decorrenza e durata

Dichiarazione delle parti stipulanti
Le parti si danno atto di aver tenuto presente, nella stipula del CCNL del 14 dicembre 1984 e successivi rinnovi, il protocollo interconfederale del 22 gennaio 1983, le cui norme, anche se non esplicitamente citate, si intendono quindi richiamate ad ogni effetto utile, anche nel presente contratto.

Capitolo II
Sistema di relazioni sindacali e di informazione
Art. 4 - Sistema di informazione

Ferma restando l'autonomia delle parti, consapevoli dell'importanza del ruolo delle relazioni sindacali per il consolidamento e lo sviluppo delle potenzialità del settore sia sotto l'aspetto economico - produttivo sia con riferimento all'occupazione, si conviene di realizzare un sistema di relazioni sindacali e di informazioni coerente con le esigenze delle aziende e dei lavoratori.
A tal fine si concorda il seguente sistema di informazioni:
a) Livello Nazionale
Annualmente, di norma entro il primo semestre, nel corso di un apposito incontro, le Associazioni Imprenditoriali firmatarie del presente contratto, forniranno alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei lavoratori informazioni globali sul quadro economico - produttivo dei settori radiofonico e televisivo, sulle relative prospettive di sviluppo eventualmente anche a livello internazionale, nonché su eventuali problematiche emergenti. Saranno fornite altresì informazioni su:
- I piani più significativi di investimento per nuovi impianti e la relativa localizzazione.
- Gli interventi più rilevanti per ampliamenti, ristrutturazioni e diversificazioni produttive.
Quanto sopra anche per i riflessi sull'occupazione.
- La situazione del settore anche corredata di dati statistici circa gli interventi effettuati in tema di formazione professionale e di assunzioni con C. F. L.
Le pari opportunità e le azioni positive anche esaminando i risultati dell'attività svolta in seno all'Osservatorio Nazionale.
b) Livello Regionale
Annualmente, di norma entro il primo semestre, nel corso di un apposito incontro, le Associazioni degli imprenditori firmatarie del presente contratto forniranno al sindacato regionale di categoria le informazioni di cui al precedente punto a) attinenti l'ambito regionale.
c) Livello Aziendale o di Gruppo
Annualmente, di norma entro il primo semestre, le imprese concessionarie di Reti Televisive Nazionali, le Imprese Televisive che abbiano ottenuto 3 concessioni regionali per bacini di utenza diversi, i Gruppi o le Aziende che occupano più di 60 dipendenti, assistite dalle organizzazioni imprenditoriali, forniranno informazioni alle strutture sindacali interessate, assistite dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori firmatarie del presente contratto, sui seguenti temi:
- Gli orientamenti economico-produttivi, commerciali ed editoriali.
- L'entità ed il tipo d'investimenti per nuove tecnologie, per nuovi insediamenti o significativi ampliamenti e/o trasformazioni di quelli esistenti, indicando i criteri generali della loro localizzazione e le prevedibili implicazioni sull'occupazione, sull'organizzazione del lavoro, la mobilità, la qualificazione professionale dei lavoratori e le condizioni ambientali.
- La situazione degli appalti anche al fine di favorire la corretta applicazione della disciplina legislativa e contrattuale di riferimento.
Le aziende inoltre, sempre nell'ambito del diritto di informazione di cui al presente titolo, forniranno con la necessaria tempestività, alle OO.SS. nazionali firmatarie del presente contratto informazioni su:
- Rilevanti mutamenti di proprietà.
- Interventi di decentramento dell'attività produttiva, compatibilmente con le peculiarità del settore dello spettacolo e la possibilità di effettuare le relative rilevazioni.
Inoltre sulla base di esigenze oggettive la Frt si impegna a favorire la realizzazione di incontri presso la sua sede tra le organizzazioni sindacali competenti e le aziende interessate al fine di fornire idonee informazioni su questioni concernenti imprese televisive locali.

Art. 5 - Osservatorio Nazionale
L'Osservatorio Nazionale rappresenta lo strumento per lo studio degli andamenti economico-produttivi del settore, nonché il supporto tecnico alle parti per analizzare le opportunità in tema di occupazione, formazione e riqualificazione professionale e per favorire le pari opportunità e azioni positive uomo-donna nel lavoro, e in materia di ambiente, igiene del lavoro e tutela della salute.
L'Osservatorio Nazionale è composto da 12 membri dei quali 6 designati dalle parti datoriali e 6 designati dalla Filis-Cgil, dalla Fis-Cisl e dalla Filsic-Uil, eventualmente coadiuvati da esperti esterni, fatte salve le materie per le quali sussistano esigenze di riservatezza.
A tal fine, l'Osservatorio Nazionale attua ogni utile iniziativa sulle materie di cui al precedente articolo ed in particolare:
a) programma ed organizza relazioni sul quadro economico, produttivo e bilancistico del comparto e le relative prospettive di sviluppo, nonché sullo stato e sulle previsioni occupazionali, anche coordinando indagini e rilevazioni, elaborando stime e proiezioni anche al fine di fornire alle parti un eventuale supporto tecnico per la realizzazione degli incontri di cui all'Art. 6;
b) elabora proposte in materia di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale, anche in relazione a disposizioni legislative nazionali e comunitarie e in collaborazione con le Regioni e gli altri Enti competenti, finalizzate anche a creare le condizioni più opportune per una loro pratica realizzazione a livello territoriale;
c) realizza in attuazione della raccomandazione CEE del 13 dicembre 1984, n. 635 e delle disposizioni legislative in tema di parità uomo-donna, attività di studio e di ricerca finalizzate alla promozione di azioni positive a favore del personale femminile;
d) in relazione alla peculiarità del settore e della continua evoluzione tecnologica, studia i problemi relativi all'attuazione di norme di prevenzione infortunistica e igiene nei luoghi di lavoro, nonché quelle inerenti alle condizioni ambientali e svolge funzioni consultive in caso di controversie in materia.
Ribadendo che l'Osservatorio è unico, si concorda di istituire, all'interno dello stesso, una sezione per i problemi specifici della radiofonia. Resta fermo che per materie di interesse comune alla radio e televisione, l'Osservatorio funzionerà a sezioni unite.
La realizzazione delle finalità sopra indicate avviene attraverso le modalità e gli strumenti di cui all'accordo del 28.06.1990.

Art. 6 - Modifiche tecnologiche organizzative e produttive
Le Direzioni delle Aziende e dei Gruppi informeranno preventivamente, in apposito incontro, le RSA e, tramite l'Associazione Imprenditoriale di competenza, l'Organizzazione Sindacale di categoria sulle operazioni di ristrutturazione, qualora ciò comporti modifiche nel sistema produttivo che investano le tecnologie fino allora adottate o l'organizzazione complessiva del lavoro o il tipo di produzione in atto, ed influisca per quanto sopra detto sull'occupazione e sui contenuti professionali.

Art. 7 - Appalti
Le parti si danno reciprocamente atto che la materia degli appalti è disciplinata dalla legge 23 ottobre 1960 n. 1369.
Fermo restando quanto sopra le Associazioni Imprenditoriali firmatarie del presente contratto, preso atto della richiesta avanzata dalle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori, impegnano i propri associati affinché le Aziende appaltatrici utilizzate applichino ai propri dipendenti le norme di legge e del CCNL di riferimento e che la struttura delle medesime aziende sia adeguata al compito da svolgere.
Le aziende, di norma annualmente, forniranno informazioni alle OO.SS. nazionali dei lavoratori su questa materia secondo quanto previsto al punto c) dell'Art. 4 del presente contratto.

Art. 8 - Applicazione del contratto
Le parti, in coerenza con le previsioni e le finalità individuate con il sistema di relazioni sindacali di cui al presente titolo, concordano sulla necessità di svolgere presso tutte le Aziende associate attività di diffusione dello strumento contrattuale e di controllo sull'applicazione dello stesso e delle leggi sul lavoro.
A tal fine le parti datoriali si adopereranno concretamente per la eliminazione di eventuali inadempienze.

Art. 9 - Controversie
[…]
Le controversie individuali e collettive, non riguardanti il rinnovo del CCNL, saranno affrontate e, di regola, risolte attraverso incontri tra i rappresentanti delle aziende e le strutture sindacali aziendali ove esistenti o, in mancanza di queste, le OO.SS.LL. competenti.
In assenza di accordo la controversia sarà deferita alle rispettive Organizzazioni firmatarie competenti per un esame congiunto al fine di definire le possibili soluzioni nel termine di 30 giorni.
Le Organizzazioni Sindacali Nazionali possono convocare le parti in controversia presso la Frt per acquisire, in ogni momento, ogni informazione e osservazione utile.
In considerazione della specificità del settore si riconferma che il coinvolgimento delle strutture sindacali associative rappresenta l'interpretazione più autentica della volontà delle parti. Eventuali agitazioni saranno precedute da un preavviso di 12 ore.
Le parti firmatarie del presente contratto si impegnano ad operare nei confronti degli Associati e delle Organizzazioni Sindacali territoriali per la corretta applicazione delle procedure stabilite.

Capitolo III
Istituti di carattere sindacale
Art. 10 - Diritti sindacali

[…]
Le aziende prendono atto della dichiarazione dei sindacati per cui l'agente contrattuale a livello aziendale delle OO.SS. firmatarie è rappresentato dal Consiglio di Azienda.
Nel C.d.A. composto soltanto dai lavoratori in forza all'azienda, si identificano unitariamente le RSA di cui alla legge 300/1970.
[…]

Art. 13 - Affissioni
Le rappresentanze sindacali hanno diritto di affiggere in appositi spazi, che il datore di lavoro ha l'obbligo di predisporre in luoghi accessibili a tutti i lavoratori all'interno dell'unità produttiva, pubblicazioni, testi e comunicazioni a firma delle rappresentanze stesse, inerenti materie di interesse sindacale e del lavoro.

Capitolo IV
Costituzione e disciplina generale del rapporto di lavoro
Art. 16 - Assunzione

[…]
Prima dell'assunzione il lavoratore potrà essere sottoposto a visita medica nel rispetto delle leggi vigenti.

Art. 21 - Contratti di formazione e lavoro
Il ricorso all'assunzione di giovani lavoratori con Contratto di formazione lavoro rientra tra gli obiettivi fissati dalle parti. In tale contesto le parti hanno definito a questo livello l'accordo quadro allegato al presente contratto del quale fa parte integrante.
Detto accordo quadro - che riporta, costituendone un unico testo normativo, i progetti standard validi per il settore radiotelevisivo - è stato approvato il 23 gennaio 1992 dal Ministero del Lavoro, sentito il parere della Commissione Centrale per l'Impiego, in conformità alla legislazione vigente in tema di CFL.

Art. 23 - Tutela della salute e dell'integrità fisica dei lavoratori
Le parti convengono che la tutela della salute e dell'integrità fisica dei lavoratori deve costituire obiettivo primario e costante da parte delle aziende.
In questo contesto le parti firmatarie il presente contratto riconfermano il proprio impegno a promuovere studi e ricerche nell'ambito dell'Osservatorio Nazionale anche al fine di seguire costantemente l'evolversi della legislazione in materia nonché per eventuali armonizzazioni relative a norme CEE.
I risultati di detti studi, ove di interesse, saranno diffusi presso le aziende a cura delle Associazioni imprenditoriali firmatarie, anche al fine di facilitare, tramite opportuni strumenti operativi, la più corretta applicazione delle norme vigenti.

Art. 24 - Portatori di handicap
Le parti convengono sull'obiettivo di ricercare nell'ambito delle aziende tutte le opportunità per un attivo inserimento di lavoratori portatori di handicap riconosciuti tali ed avviati ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.
Riconfermate le peculiarità dell'attività svolta nel settore che pone particolari condizioni all'accesso di portatori di handicap, le aziende si attiveranno nel ricercare soluzioni idonee a facilitare l'inserimento degli interessati nelle strutture operative degli ambienti di lavoro.
Le aziende attiveranno altresì adeguati strumenti, compatibilmente con le proprie esigenze tecnico-organizzative anche mediante la partecipazione di detti lavoratori a corsi di formazione e riqualificazione professionale per agevolarne la migliore integrazione.
[…]

Capitolo VII
Orario di lavoro, riposi e festività
Art. 34 - Orario di lavoro

Fermo restando che la durata massima dell'orario di lavoro è determinata dalle norme di legge e dalle relative deroghe ed eccezioni, si conviene che l'orario di lavoro normale è di 40 ore settimanali effettive e di 8 ore giornaliere, per una distribuzione dell'orario di lavoro su 5 giorni lavorativi, o di ore 6,40 giornaliere per una distribuzione dell'orario di lavoro su sei giorni lavorativi.
Ferma restando la normale durata della prestazione giornaliera, il turno notturno limitatamente alle emittenti TV, ha una durata di 39 ore settimanali a decorrere dal 1 gennaio 1985.
Fermo restando quanto precede, per le occupazioni che richiedono un lavoro discontinuo, di semplice attesa e custodia(*), l'orario normale contrattuale è fissato in 45 ore settimanali.
[…]
Al lavoratore possono essere richieste, per esigenze tecnico-produttive eccezionali e non prevedibili per l'azienda, prestazioni individuali che eccedono l'orario di lavoro giornaliero e settimanale.
[…]
(*)Di cui alla tabella approvata con R.D.L. 6.12.'23 n. 2657 e succ. mod. e integr. (in alleg.)

Art. 35 - Orario di lavoro e flessibilità
[…]
Per far fronte a variazioni programmabili di produzione e per un corretto uso dello straordinario, l'orario normale di lavoro può essere realizzato anche come media su un arco di più settimane. A tal fine le aziende attueranno orari comprendenti settimane con prestazioni lavorative superiori alle 40 ore e fino alle 48 ore a settimana con prestazioni lavorative inferiori alle 40 ore a conguaglio delle ore lavorate o da lavorare in più nel periodo.
Al fine di attuazione del regime di flessibilità che potrà anche articolarsi per singoli reparti, le aziende daranno di norma trimestralmente informazioni previsionali alle RSA dei periodi previsti di superamento o di riduzione dell'orario normale contrattuale. Le modalità di distribuzione delle ore nel periodo di superamento e di godimento dei relativi recuperi saranno esaminate tenendo conto delle esigenze tecnico-produttive e organizzative aziendali con le RSA e comunicate in tempo utile ai lavoratori.
I lavoratori non possono esimersi dall'effettuare turni giornalieri e/o avvicendati e dovranno prestare la loro opera nel turno stabilito.
Nei turni avvicendati, dove è indispensabile la presenza continua dei lavoratori, l'orario di ciascun turno dovrà sovrapporsi di almeno 5 minuti all'inizio o alla fine.
Il lavoratore del turno smontante non può abbandonare il lavoro senza prima aver avuto la sostituzione del lavoratore del turno montante, ferma restando la competenza delle maggiorazioni stabilite per il lavoro supplementare o straordinario.
Le aziende si impegnano a trovare idonee soluzioni per ovviare al determinarsi di situazioni anomale.
La durata minima di intervallo tra le prestazioni giornaliere di lavoro, di norma, non potrà essere inferiore a 9 ore.

Art. 37 - Sospensione ed interruzione del lavoro
[…]
É ammesso il recupero a regime normale delle ore di lavoro perdute purché il recupero stesso sia contenuto nel limite di un'ora al giorno e si effettui entro i trenta giorni immediatamente successivi a quello in cui è avvenuta l'interruzione o la sospensione.

Capitolo VIII
Trattamento economico
Art. 46 - Consegna e conservazione di utensili e materiali

Il lavoratore dovrà custodire con diligenza gli utensili ed i materiali che gli vengono consegnati per l'espletamento della sua attività.

Art. 55 - Lavoratrici
L'azienda applicherà per la gravidanza e il puerperio quanto previsto dalla legge n. 1204 del 30 dicembre 1971 (tutela delle lavoratrici madri) e successive modifiche ed integrazioni.
L'azienda applicherà inoltre la legge 9 dicembre 1977, n. 903 (parità di trattamento fra uomini e donne in materia di lavoro).

Capitolo IX
Norme disciplinari
Art. 58 - Rapporti in azienda

I rapporti tra i lavoratori ai diversi livelli di responsabilità nella organizzazione aziendale saranno improntati a reciproca correttezza. Nell'esecuzione del lavoro, il lavoratore dipende dai rispettivi superiori, come previsti dall'organizzazione aziendale.
L'azienda avrà cura di mettere i lavoratori a conoscenza della organizzazione tecnica e disciplinare di azienda, in modo da evitare possibili equivoci circa le persone dalle quali, oltre che dal superiore diretto, ciascun lavoratore dipende ed alle quali è tenuto a rivolgersi in caso di necessità.
In particolare il lavoratore deve:
1) osservare l'orario di lavoro ed adempiere alle formalità prescritte dall'azienda per il controllo delle presenze;
2) dedicare attività assidua e diligente al disbrigo delle mansioni assegnategli, osservando le disposizioni impartite dai superiori;
[…]

Art. 60 - Ammonizioni scritte, multe e sospensioni
Il lavoratore incorre nei provvedimenti disciplinari di ammonizione scritta, multa o sospensione, a titolo indicativo nei seguenti casi:
a) non si presenti al lavoro o abbandoni il proprio posto di lavoro senza giustificato motivo oppure non giustifichi l'assenza entro il giorno successivo a quello dell'inizio dell'assenza stessa, salvo il caso di impedimento giustificato;
b) senza giustificato motivo ritardi l'inizio del lavoro o lo sospenda o ne anticipi la cessazione;
c) compia lieve insubordinazione nei confronti dei superiori;
d) esegua negligentemente o con voluta lentezza il lavoro affidatogli;
e) per disattenzione o negligenza guasti il materiale dell'azienda;
f) venga trovato in stato di manifesta ubriachezza, durante l'orario di lavoro;
[…]
i) contravvenga al divieto di fumare, laddove questo esista o sia indicato con apposito cartello;
[…]
m) in altro modo trasgredisca l'osservanza del presente contratto o commetta qualsiasi mancanza che porti pregiudizio alla disciplina morale, all'igiene ed alla sicurezza dell'azienda.
L'ammonizione verrà applicata per le mancanze di minor rilievo; la multa e la sospensione per quelle di maggior rilievo.

Capitolo XI
Norme finali e transitorie
Dichiarazione a verbale

Le parti convengono che, in presenza di problemi di interpretazione o di applicazione del presente contratto, si ricorrerà ai rispettivi livelli sindacali competenti.

Allegato A
Accordo quadro nazionale di disciplina del contratto di formazione e lavoro
Tra Frt con Anica per quanto di propria competenza e Aer, relativamente al settore radiofonico, e Filis-Cgil - Fis-Cisl - Uilsic-Uil
In attuazione all'articolo 21 del CCNL 08.03.1991 per le imprese radiotelevisive private le parti stipulanti concordano e sottoscrivono il seguente Accordo quadro nazionale di disciplina del contratto di formazione e lavoro con i relativi progetti standard.
Le parti concordano inoltre di trasmettere, secondo la normativa vigente, il presente Accordo quadro al Ministero del Lavoro e della Massima occupazione per il parere di conformità, sentita la Commissione Centrale per l'Impiego.
Premessa
Le parti […]concordano la seguente disciplina per il contratto di formazione e lavoro, allegando altresì il programma formativo e i progetti "standard" di formazione per le principali figure professionali del settore radiotelevisivo privato.

Art. 3 (Tempi e modalità)
La determinazione dei tempi e delle modalità dell'attività di formazione e lavoro saranno coerenti con il livello di qualificazione al quale tende il contratto di formazione e lavoro.

Art. 8 (Progetti formativi)
[…]
Le parti si riservano di depositare presso il Ministero del Lavoro ulteriori progetti formativi per altre figure professionali previste nel CCNL dei dipendenti delle imprese radiotelevisive che eventualmente si ritenesse necessario aggiungere per motivi di ordine tecnico-organizzativo.
Programma formativo
Le aziende associate che rientrano nella sfera di applicazione del CCNL 8/3/'91, operano nel settore radiotelevisivo, con attività di produzione, post-produzione, emissione, edizione e messa in onda, distribuzione e commercializzazione dei programmi radiotelevisivi.
Settore televisivo
In particolare, per quanto riguarda le aziende di produzioni televisive, il flusso delle attività si può così configurare:
[…]
- manutenzione ordinaria e straordinaria di impianti, macchinari e attrezzature
[…]
Progetto di formazione e lavoro per: Operatore di ripresa
[…]
Inoltre, la formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]
- le norme antinfortunistiche e l'uso dei mezzi di protezione.
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato sotto la guida del responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o di persona da questi delegata, anche con l'affiancamento a personale già qualificato ed eventualmente con l'ausilio di esperti esterni.
[…]
Progetto di formazione per: Assistente alla regia
[…]
La formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]
- le norme antinfortunistiche e l'uso dei mezzi di protezione.
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato sotto la guida del responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o di persona da questi delegata, anche con l'affiancamento a personale già qualificato ed eventualmente con l'ausilio di esperti esterni.
[…]
Progetto di formazione: Assistente di studio
[…]
La formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]
- le norme antinfortunistiche e l'uso dei mezzi di protezione.
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato sotto la guida del responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o di persona da questi delegata, anche con l'affiancamento a personale già qualificato ed eventualmente con l'ausilio di esperti esterni.
[…]
Progetto di formazione per: Mixer video
[…]
Inoltre, la formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]
- le norme antinfortunistiche e l'uso dei mezzi di protezione.
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato sotto la guida del responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o di persona da questi delegata, anche con l'affiancamento a personale già qualificato ed eventualmente con l'ausilio di esperti esterni.
[…]
Progetto di formazione per: Tecnico video
[…]
Inoltre, la formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]
- gestione tecnica delle immagini e degli apparati a lui affidati;
[…]
- le norme antinfortunistiche e l'uso dei mezzi di protezione.
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato sotto la guida del responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o di persona da questi delegata, anche con l'affiancamento a personale già qualificato ed eventualmente con l'ausilio di esperti esterni.
[…]
Progetto di formazione per: Tecnico audio
[…]
Inoltre, la formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]
- la conoscenza tecnica degli apparati di produzione e post-produzione e della ripresa dei suoni (magnetofoni multipista, apparati generatori di effetti digitali, videoregistratori ecc.);
[…]
- le norme antinfortunistiche e l'uso dei mezzi di protezione.
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato sotto la guida del responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o di persona da questi delegata, anche con l'affiancamento a personale già qualificato ed eventualmente con l'ausilio di esperti esterni.
Progetto di formazione per: Specializzato di ripresa
[…]
Inoltre, la formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]
- la conoscenza tecnica degli apparati di produzione e post-produzione e della ripresa dei suoni;
- le norme antinfortunistiche e l'uso dei mezzi di protezione.
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato da specialisti esterni con elevata esperienza e professionalità e dal responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o da persona da questi delegata.
[…]
Progetto di formazione per: Operatore/montatore RVM
[…]
Inoltre, la formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]
- la conoscenza tecnica degli apparati di registrazione;
[…]
- le norme antinfortunistiche e l'uso dei mezzi di protezione.
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato sotto la guida del responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o di persona da questi delegata, anche con l'affiancamento a personale già qualificato ed eventualmente con l'ausilio di esperti esterni.
[…]
Progetto di formazione per: Operatore di messa in onda/operatore di emissione reale e simulata/operatore alta-bassa frequenza
[…]
Inoltre, la formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]
- le norme antinfortunistiche e l'uso dei mezzi di protezione.
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato sotto la guida del responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o di persona da questi delegata, anche con l'affiancamento a personale già qualificato ed eventualmente con l'ausilio di esperti esterni.
[…]
Progetto di formazione e lavoro per: Tecnico di produzione
[…]
Inoltre, la formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]
- la conoscenza degli apparati tecnici a lui affidati per consentire il pieno sfruttamento di tutte le potenzialità;
[…]
- le norme antinfortunistiche e l'uso dei mezzi di protezione.
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato da specialisti esterni con elevata esperienza e professionalità e dal responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o da persona da questi delegata.
[…]
Progetto di formazione per: Disegnatore tecnico
[…]
La formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]
- la conoscenza delle apparecchiature di analisi e controllo dei segnali audio-video;
- la conoscenza della circuitazione elettronica di base, analogica e digitale;
- la conoscenza dei circuiti degli apparati audio e video;
- l'utilizzo dei mezzi tecnici per la realizzazione dei progetti, con l'eventuale supporto di prodotti informatici;
[…]
- le norme antinfortunistiche e l'uso dei mezzi di protezione.
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato sotto la guida del responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o di persona da questi delegata, anche con l'affiancamento a personale già qualificato ed eventualmente con l'ausilio di esperti esterni.
[…]
Progetto di formazione per: Elettricista
[…]
La formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]
- l'acquisizione di nozioni di illuminotecnica e ottica;
- le tecniche di illuminazione;
- le norme antinfortunistiche e l'uso dei mezzi di protezione.
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato sotto la guida del responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o di persona da questi delegata, anche con l'affiancamento a personale già qualificato ed eventualmente con l'ausilio di esperti esterni.
[…]
Progetto di formazione per: Tecnico di manutenzione audio/video-tecnico di impiantistica/installazione
[…]
Inoltre, la formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]
- la conoscenza della circuitazione elettronica di base, analogica e digitale;
- la conoscenza dei circuiti degli apparati audio e video e loro manutenzione;
[…]
- le norme antinfortunistiche e l'uso dei mezzi di protezione.
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato sotto la guida del responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o di persona da questi delegata, anche con l'affiancamento a personale già qualificato ed eventualmente con l'ausilio di esperti esterni.
[…]
Progetto di formazione per: Operaio qualificato - Addetto alla produzione e ai servizi
[…]
La formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]
- montaggio e smontaggio delle scenografie o altre attrezzature di studio;
- l'addestramento sui mezzi di movimentazione e trasporto interno;
- le norme antinfortunistiche e l'uso dei mezzi di protezione.
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato sotto la guida del responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o di persona da questi delegata, anche con l'affiancamento a personale già qualificato ed eventualmente con l'ausilio di esperti esterni.
[…]
Progetto di formazione per: Autista mezzi pesanti e speciali
[…]
La formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]
- la presa e la consegna delle merci ed attrezzature per le riprese TV;
[…]
- il comportamento inerente il codice della strada e limiti di peso;
- il posizionamento dell'automezzo sotto i mezzi di carico e scarico; - norme antinfortunistiche;
- il funzionamento del cronotachigrafo, la conoscenza e l'osservanza degli obblighi relativi.
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato sotto la guida del responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o di persona da questi delegata, anche con l'affiancamento a personale già qualificato ed eventualmente con l'ausilio di esperti esterni.
[…]
Progetto di formazione per: Macchinista
[…]
La formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]
- le norme antinfortunistiche e l'uso dei mezzi di protezione;
- l'addestramento sui mezzi di movimentazione e trasporto interno;
- conoscenza dei supporti degli apparati di ripresa.
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato sotto la guida del responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o di persona da questi delegata, anche con l'affiancamento a personale già qualificato ed eventualmente con l'ausilio di esperti esterni.
[…]
Progetto di formazione per: Magazziniere
[…]
La formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]
- il sistema di immagazzinamento e stoccaggio delle merci e norme antinfortunistiche;
[…]
- le tecniche di imballaggio, marcatura ed eventuale raggiatura della merce;
[…]
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato sotto la guida del responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o di persona da questi delegata, anche con l'affiancamento a personale già qualificato ed eventualmente con l'ausilio di esperti esterni.
[…]
Progetto di formazione per: Truccatore
[…]
Ferma restando la preparazione tecnico-professionale di base relativa alla mansione specifica, la formazione avrà lo scopo di addestrare la persona su:
[…]
- sistemi e metodi di applicazione;
- uso materiali specifici;
- capacità di intervento rapido ed efficace.
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato sotto la guida del responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o di persona da questi delegata, anche con l'affiancamento a personale già qualificato ed eventualmente con l'ausilio di esperti esterni.
[…]
Progetto di formazione per: Impiegato commerciale e/o di servizi
[…]
La formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]
- il ruolo e l'utilizzazione di nuove tecnologie;
[…]
- l'eventuale utilizzo di supporti meccanografici e/o elettronici per la gestione delle procedure e dei sistemi di videoscrittura;
- le norme e i regolamenti in materia di rapporti di lavoro, salute e sicurezza.
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato sotto la guida del responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o di persona da questi delegata, anche con l'affiancamento a personale già qualificato ed eventualmente con l'ausilio di esperti esterni.
[…]
Progetto di formazione per: Promoter
[…]
La formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]
- aspetti contrattualistici/legali;
- le norme antinfortunistiche e l'uso dei mezzi di protezione.
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato sotto la guida del responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o di persona da questi delegata, anche con l'affiancamento a personale già qualificato ed eventualmente con l'ausilio di esperti esterni.
[…]
Indice delle figure professionali e relativi progetti di formazione:
Settore radiofonico

[…]
Progetto di formazione per: Operatore audio
[…]
Inoltre, la formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]
- la conoscenza tecnica degli apparati di produzione e post-produzione e della ripresa dei suoni (magnetofoni multipista, apparati generatori di effetti digitali, registratori ecc.)
[…]
- le norme antinfortunistiche e l'uso dei mezzi di protezione.
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato sotto la guida del responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o di persona da questi delegata, anche con l'affiancamento a personale già qualificato ed eventualmente con l'ausilio di esperti esterni.
[…]
Progetto di formazione per: Fonico
[…]
La formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]
- le norme antinfortunistiche e l'uso dei mezzi di protezione.
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato sotto la guida del responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o di persona da questi delegata, anche con l'affiancamento a personale già qualificato ed eventualmente con l'ausilio di esperti esterni.
[…]
Progetto di formazione per: Tecnico alta-bassa frequenza
[…]
Inoltre, la formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]
- le norme antinfortunistiche e l'uso dei mezzi di protezione.
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato sotto la guida del responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o di persona da questi delegata, anche con l'affiancamento a personale già qualificato ed eventualmente con l'ausilio di esperti esterni.
[…]
Progetto di formazione per: Operaio qualificato
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La formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]
- montaggio e smontaggio di attrezzature di studio;
- l'addestramento sui mezzi di movimentazione e trasporto interno;
- le norme antinfortunistiche e l'uso dei mezzi di protezione;
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato sotto la guida del responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o di persona da questi delegata, anche con l'affiancamento a personale già qualificato ed eventualmente con l'ausilio di esperti esterni.
[…]
Progetto di formazione per: Impiegato commerciale e/o di servizi
[…]
La formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]
- il ruolo e l'utilizzazione di nuove tecnologie;
[…]
- l'eventuale utilizzo di supporti meccanografici e/o elettronici per la gestione delle procedure e dei sistemi di video scrittura;
- le norme e i regolamenti in materia di rapporti di lavoro, salute e sicurezza.
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato sotto la guida del responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o di persona da questi delegata, anche con l'affiancamento a personale già qualificato ed eventualmente con l'ausilio di esperti esterni.
[…]
Progetto di formazione per: Impiegato commerciale (Promoter)
[…]
La formazione avrà lo scopo di istruire la persona su:
[…]- aspetti contrattualistici/legali;
- le norme antinfortunistiche e l'uso dei mezzi di protezione.
L'addestramento teorico-pratico sarà realizzato sotto la guida del responsabile dell'unità in cui è inserito il giovane o di persona da questi delegata, anche con l'affiancamento a personale già qualificato ed eventualmente con l'ausilio di esperti esterni.
[…]