Tipologia: Ipotesi di accordo
Data firma: 14 luglio 2006
Validità: 31.12.2010
Parti: Avio spa-Unione Industriale di Torino e Fim, Fiom, Uilm, Fismic e RSU
Settori: Metalmeccanici, Avio
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Parte prima - Relazioni industriali
Struttura delle Relazioni Industriali
Comitato Avio
Commissione Territoriale
Commissione Tecnica di Sito
Commissione Pari Opportunità
Commissione Formazione Professionale
Commissione Mensa
Parte seconda - Premio di risultato
Criteri di calcolo dei singoli addendi
Indicatore economico
Indicatore industriale (% Livello di Servizio)
Indicatore industriale Divisione Revisioni Civili
Qualità: Indicatore ISAC
Qualità Indicatore ISAC Motori Militari
Qualità DRC
Criteri di erogazione P.d.R.
Durata dell'accordo
P.d.R. per lavoratori con contratto di somministrazione
Norma transitoria
Parte terza - Aspetti normativi orario di lavoro
Mensa Sangone
Fondo di solidarietà aziendale
Revisione delle voci retributive
Apprendistato professionalizzante
Parte quarta - Accordistica Fiat
Allegato-P.d.R. 2006

Ipotesi di accordo

Addì, 14 luglio 2006, presso l'Unione Industriale di Torino tra Avio spa, assistita dall'Unione Industriale di Torino e le Organizzazioni sindacali Nazionali e Territoriali Fim-Fiom-Uilm e Fismic e le rispettive RSU è stato stipulato l'ipotesi di accordo di seguito riportata, composta di:
Parte prima - Relazioni Industriali
Parte seconda - Premio di Risultato
Parte terza - Aspetti normativi
Parte quarta - Accordistica Fiat
Allegato -P.d.R. 2006
Le parti, nel darsi atto che entro il mese di settembre del corrente anno sarà convocato un ulteriore incontro del comitato Avio al fine di esaminare l'andamento aziendale, convengono quanto segue

Parte prima - Relazioni industriali
L'Avio spa, le OO.SS firmatarie del presente accordo e le RSU si riconoscono in un corretto sistema di relazioni industriali - sindacali, teso a valorizzare ed ampliare le occasioni e le sedi di dialogo ed a prevenire e ridurre le occasioni conflittuali, al fine di affrontare le tematiche di comune interesse in modo partecipativo; tutto ciò sulla base della premessa, che esista una vasta gamma di tematiche di comune interesse, affrontabili in modo costruttivo e non conflittuale al fine di favorire lo sviluppo dell'Azienda, delle persone che vi lavorano e dei clienti.
Le Parti si riconoscono interlocutori stabili in una logica partecipativa e di coinvolgimento quale strumento volto anche al rafforzamento competitivo dell'Azienda, convenendo, per quanto lasciato alla disponibilità delle stesse dalla legge e dal CCNL vigente, di stabilizzare ed ulteriormente sviluppare le relazioni sindacali attraverso un sistema di Comitati e Commissioni che assorbono quanto previsto in materia dal CCNL e novano precedenti accordi aziendali. Le difficoltà generate dello scenario geo-politico internazionale, della sfida dei competitors sul mercato globale, dalle aspettative dei Clienti, oltre che dalla particolarità delle produzioni Avio, richiede sempre di più la necessità di rispondere alle sfide del mercato, in modo sempre più rapido ed efficiente, nel rispetto dei dettami contrattuali. In questo contesto, Le Parti si danno reciprocamente atto, dell'importanza di un costante e continuo sviluppo dell'Azienda, rivolto sempre più alla creazione di valore, per la stessa, per le persone che vi operano.

Struttura delle Relazioni Industriali
Nel pieno rispetto dello spirito di partecipazione, le Parti addivengono all'articolazione di un modello di relazioni sindacali strutturato su tre livelli, che operano su dimensioni e contenuti diversi ma tra loro complementari, a livello di Società, territoriale ed a livello di sito.

Comitato Avio
-livello nazionale-
Il Comitato, con competenze di informazione, approfondimento, analisi e confronto, ha il compito di affrontare le tematiche connesse all'Azienda nel suo complesso. Gli argomenti oggetto dell'incontro riguarderanno:
- le prospettive di mercato, il piano industriale e di investimento;
- i programmi di innovazione tecnologica ed organizzativa;
- rilevanti interventi organizzativi (compresi insourcing/outsourcing );
- specifici piani di miglioramento (es. Six Sigma e Lean Manufacturing);
- congiuntura economica e di mercato;
- sviluppo commerciale e contesto competitivo;
-complessivo andamento dell'azienda (anche ai sensi dell'art. 3 Disciplina Generale Sezione Prima del CCNL Metalmeccanico);
- indicatori per il Premio di Risultato;
- piani formazione professionale;
- formazione per OO.SS.
Il Comitato si riunirà, di norma con cadenza annuale, salvo eventi aventi natura non ordinaria che possano richiedere una convocazione specifica su richiesta delle Parti.
Le riunioni avverranno su un ordine del giorno, preventivamente esaminato dalle Parti.
In occasione della riunione del predetto organismo, verranno anche fornite informazioni sugli organici con riferimento alle assunzioni effettuate, suddivise per tipologia contrattuale di appartenenza (tempo indeterminato, a termine, part-time e contratti di somministrazione). Inoltre, verrà consegnata una tabella con la media annuale dei superminimi individuali per livello, divisi per operai ed impiegati. In considerazione della riservatezza di queste informazioni, la diffusione e l'uso delle stesse è consentito nel rispetto dei principi sanciti dall'art. 2105 del c.c.
La componente aziendale sarà rappresentata dall'Amministratore Delegato (o rappresentante dell'azienda da lui delegato), dal Responsabile della Direzione del Personale, dal Responsabile delle Relazioni Industriali e dai Responsabili di Funzioni aziendali interessate.
La componente per la Parte sindacale sarà rappresentata dalle Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente accordo, oltre che dai componenti del Comitato di Coordinamento Nazionale Avio, individuati mediante nomina dalle Segreterie Nazionali stesse (Segreterie Territoriali e non più di un RSU per ciascuna Organizzazione firmataria del presente accordo in rappresentanza di ciascun sito produttivo di Avio), i cui nominativi dovranno essere oggetto di specifica comunicazione scritta alla Direzione Aziendale.
In occasione di particolari ed importanti eventi aziendali sarà possibile convenire il coinvolgimento di un esperto del settore aerospaziale, interno (od eventualmente esterno) all'Associazione dei Datori di Lavoro.

Commissione Territoriale
- livello Territoriale -
La Commissione, con competenze di informazione e consultazione e di confronto circa le tematiche connesse all'andamento ed alle prospettive del sito Avio di riferimento. Gli argomenti oggetto dell'incontro riguarderanno:
- le prospettive di mercato, il piano industriale e di investimento;
- andamento competitivo del territorio, anche con riferimento all'indotto;
- i programmi di innovazione tecnologica ed organizzativa;
- specifici piani di miglioramento (Six Sigma e Lean Manufacturing);
- congiuntura economica e di mercato;
- organici;
- sviluppo commerciale e contesto competitivo;
- formazione professionale;
La Commissione, che di norma avrà cadenza annuale, salvo eventi aventi natura non ordinaria che possano richiedere una convocazione specifica, sarà composta oltre che dal Responsabile del Centro di Prodotto (o rappresentante aziendale da lui demandato), dal Responsabile delle Relazioni Industriali, dal Responsabile del Personale, dal Responsabile delle Relazioni Sindacali e dai Responsabili di Funzioni aziendali interessate.
I componenti per la parte sindacale saranno un rappresentante delle Segreterie Territoriali per ciascuna Organizzazione Sindacale firmataria del presente Accordo, più due RSU (uno sostituibile con un Esperto) per ogni OO.SS firmataria, nominati dalle Segreterie Territoriali stesse.

Commissione Tecnica di Sito
La Commissione analizzerà gli effetti prodotti dalle modifiche agli assetti tecnologici ed organizzativi, dall'avvio di nuovi programmi e nuove lavorazioni, le problematiche collegate alla prestazione lavorativa degli addetti, nonché l'andamento dei volumi produttivi e strumenti di gestione dei fattori della produzione.
L'operato della Commissione, fermo restando il ruolo e le funzioni delle RSU, sarà volta a:
- ottimizzazione del posto di lavoro circa funzionalità di attrezzature ed impianti e razionalizzazione delle attività lavorative;
- razionalizzazione dell'utilizzo di materiali;
- ottimizzazione dell'efficienza macchinari relativamente a guasti, attrezzaggi, inattività, velocità di trasformazione, organizzazione del lavoro;
- iniziative di addestramento, formazione e sviluppo professionale coerenti con i piani di business ed organizzativi;
- analisi dei processi suscettibili di miglioramento.
La Commissione analizzerà l'andamento degli indicatori industriali, in particolare di qualità del prodotto e servizio al Cliente, anche allo scopo di individuare soluzione di miglioramento continuo, con particolare riguardo a tutte quelle iniziative che risultino rivolte al coinvolgimento ed alla propositività degli addetti.
La Commissione per parte aziendale sarà composta dal Responsabile del Personale, Responsabile delle Relazioni Sindacali, più i responsabili aziendali di volta in volta coinvolti; la parte sindacale sarà rappresentata da 1 componente per ogni O.S firmataria del presente accordo (2 negli stabilimenti con più di 600 addetti).

Commissione Pari Opportunità
In linea con le disposizioni legali e contrattuali in materia si intende costituire presso i diversi siti produttivi, una Commissione volta al perseguimento delle pari opportunità tra uomini e donne, attraverso indicazioni e proposte volte ad affrontare in modo costruttivo la materia. La Commissione, con carattere consultivo, nello specifico studierà la fattibilità di interventi ed azioni positive idonei a diffondere comportamenti coerenti con le pari opportunità (anche in relazione a quanto previsto dall'art. 1 L. 125/91); esaminerà le eventuali controversie di carattere collettivo circa l'applicazione in azienda dei principi di parità, di cui all'art. 4, co. 1, 2 L. 125/91. La Commissione è anche il contesto ove, in ottemperanza a quanto previsto dall'alt. 9 L. 125/91, viene consegnato il rapporto biennale sulla situazione del personale maschile/femminile.
Composizione:
- Responsabile del Personale
- Responsabile delle Relazioni Sindacali
- la parte sindacale sarà rappresentata da una componente per ogni O.S. firmataria del presente accordo.

Commissione Formazione Professionale
Le Parti riconoscono un'importanza strategica alla formazione ai fini della valorizzazione delle Persone, del loro miglioramento professionale, nonché del rafforzamento della competitività aziendale. Su questi presupposti convengono di avviare una prassi di informazione e consultazione sulle politiche formative dell'Azienda, in rapporto alle evoluzioni professionali in atto, costituendo, negli Stabilimenti con più di 600 addetti, una Commissione Formazione Professionale. La commissione, che si riunir almeno una volta l'anno, avrà il compito di analizzare iniziative di addestramento, formazione e sviluppo professionale coerenti con i piani di sviluppo del business, anche in relazione ad opportunità di finanziamento da parte di specifici organismi paritetici.
Composizione:
- Responsabile del Personale
- Responsabile delle Relazioni Sindacali
- la parte sindacale sarà rappresentata da una componente per ogni O.S. firmataria del presente accordo.
Negli stabilimenti sino a 600 addetti le competenze della Commissione Formazione Professionale saranno assorbite dalla Commissione Tecnica di Sito, che si riunirà almeno una volta l'anno in apposita sessione.

Commissione Mensa
Le parti individuano alcuni servizi aziendali, quali la ristorazione aziendale, come aree di comune interesse, ove espletare relazioni partecipative.
La Commissione ha lo scopo d controllare il livello di servizio del sistema di ristorazione aziendale proponendo soluzioni ad eventuali problemi sull'erogazione del servizio stesso.
La Commissione, in armonia con quanto previsto dalla normativa vigente, avrà la facoltà di espletare una specifica attività di controllo nei locali cucina e relative pertinenze, nonché sul rispetto delle norma di legge in materia di igiene relative alla conservazione, preparazione e distribuzione degli alimenti.
Tutti i componenti della Commissione saranno autorizzati ad accedere ai locali destinati alla conservazione, preparazione e distribuzione delle vivande purché muniti di idoneo certificato sanitario.
La Commissione esaminerà le mense, potrà suggerire eventuali variazioni, fermo restando le compatibilità tecniche ed economiche.
A tale Commissione viene attribuito il compito di verifica sulla funzionalità del servizio.
Composizione:
- Responsabile del Personale
- Responsabile delle Relazioni Sindacali
- la parte sindacale sarà rappresentata da una componente per ogni O.S. firmataria del presente accordo.
Nei siti fino a 600 addetti le funzioni della citata Commissione sarà demandata alla Commissione Tecnica di Sito.

Parte terza - Aspetti normativi orario di lavoro
Le Parti concordano, sulla base della sperimentazione operata presso gli Stabilimenti di Pomigliano - Acerra, ai sensi dell'Accordo 13/04/2006, di estendere l'utilizzo dei PAR a ore - limitatamente ai 6 gruppi di 8 ore di PAR per anno ad utilizzo individuale - alle restanti realtà del Gruppo Avio spa, ferma restando il rispetto della normativa del CCNL di categoria in materia di PAR.
Viene affidata alla Commissione Tecnica di Sito di Rivalta il compito di valutare l'opportunità di ridurre, ferme restando le 8 ore di lavoro giornaliero, la durata dell'intervallo mensa per gli impiegati con orario flessibile delle sedi aziendali della Provincia di Torino a 45 minuti non retribuiti e conseguentemente applicare il seguente orario di lavoro: entrata compresa tra le 08,15 e le 09,15 e conseguente uscita tra le ore 17,00 e le 18,00.

Apprendistato professionalizzante
Le Parti concordano, anche in attesa di ulteriori chiarimenti ministeriali in materia, di rincontrarsi successivamente per esaminare le tematiche inerenti i contratti di apprendistato.

Parte quarta - Accordistica Fiat
Le Parti convengono la proroga a tempo indeterminato dell'efficacia degli accordi sindacali stipulati da FiatAvio spa ovvero da Fiat spa per conto della stessa FiatAvio spa, per quanto da essi disposto e tutt'ora effettivamente in vigore in Avio spa.
Le Parti hanno valutato tutti gli aspetti relativi alle relazioni sindacali e industriali, normativi e retributivi trattati nel presente accordo e avendoli ritenuti globalmente più favorevoli per i lavoratori di Avio spa li hanno accettati novando quanto stabilito in precedenti intese concluse anche nell'ambito del Gruppo Fiat aventi ad oggetto le medesime materie disciplinate nel presente accordo.