Sentenza della Corte (Prima Sezione) del 28 settembre 2000. - Procedimento penale a carico di Graeme Edgar Hume. - Domanda di pronuncia pregiudiziale: Corte Sedgefield Magistrates '- Regno Unito. - Disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada - Riposo settimanale - Rinvio. -. Causa C-193/99

(Conclusioni dell'avvocato generale)

 

raccolta della giurisprudenza 2000 pagina I-07809

Fonte: Sito web Eur-Lex

 

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Trasporti - Trasporti su strada - Disposizioni sociali - periodo di riposo settimanale - Rinvio - Presupposti
(Regolamento 3820/85 del Consiglio, art. 8 (5))

 

Riassunto

$ $ L'articolo 8 (5), del regolamento n 3820/85 relativo all'armonizzazione di alcune disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada deve essere interpretato nel senso che un conducente che sceglie di rinviare il suo periodo di riposo settimanale alla settimana successiva a quella in cui diventa dovuto deve prendere due periodi di riposo settimanale, consecutivamente e senza interruzioni tra loro, in questa seconda settimana.
(Vedi par. 20 e dispositivo)
Parti

Nella causa C-193/99,
Avente ad oggetto la Corte, a norma dell'articolo 234 CE, dalla Magistrates 'Court Sedgefield (Regno Unito) di pronuncia pregiudiziale nel procedimento penale dinanzi ad esso pendente contro
Graeme Edgar Hume
domanda vertente sull'interpretazione dell'articolo 8 (5), del regolamento (CEE) n 3820/85 del 20 dicembre 1985, relativo all'armonizzazione di alcune disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada (GU 1985, L 370, pag. 1),

LA CORTE (Prima Sezione),
composta dai signori L. Sevón, presidente di sezione, P. Jann (relatore) e M. Wathelet, giudici,
Avvocato generale: S. Alber,
Cancelliere: R. Grass,
viste le osservazioni scritte presentate:
- Per il governo del Regno Unito, dalla signora M. Ewing, del Dipartimento Treasury Solicitor, in qualità di agente, assistito dal P. Stanley, barrister,
- Per il governo francese, dal signor R. Abraham, direttore degli affari giuridici presso il ministero degli Affari esteri, e S. Seam, segretario degli affari esteri presso la direzione degli affari giuridici del medesimo ministero, in qualità di agenti,
- Per il governo portoghese, dai signori L. Fernandes, direttore del servizio giuridico della direzione generale per le Comunità europee del ministero degli Affari esteri, e P. Borges, giurista presso lo stesso servizio, in qualità di agenti,
- Per la Commissione delle Comunità europee, dalla sig.ra F. Benyon e M. Wolfcarius, consiglieri giuridici, in qualità di agenti,
vista la relazione del giudice relatore,
sentite le conclusioni dell'avvocato generale, presentate all'udienza del 21 marzo 2000
ha pronunciato la seguente

Sentenza
Motivo


1 Con ordinanza 21 maggio 1999, pervenuta in cancelleria il 25 maggio 1999, Corte dei Magistrati Sedgefield 'sottoposto alla Corte di giustizia per una pronuncia pregiudiziale ai sensi dell'articolo 234 CE, due questioni pregiudiziali vertenti sull'interpretazione del regolamento (CEE) n. 3820 / 85 del 20 dicembre 1985, relativo all'armonizzazione di alcune disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada (GU 1985, L 370 pag. 1, in prosieguo: il regolamento).
2 Tali questioni sono state sollevate nell'ambito di un procedimento penale promosso nei confronti del signor Hume con l'accusa di aver violato le disposizioni in materia di periodi di riposo settimanale per i conducenti di veicoli.

Basi legali
La normativa comunitaria

3 Articolo 6 (1) del regolamento prevede:
Il periodo di guida tra due periodi di riposo giornaliero o tra un periodo di riposo giornaliero e un periodo di riposo settimanale, in appresso denominato "periodo di guida giornaliero», non deve superare le nove ore. Può essere esteso due volte in una settimana a 10 ore.
Il conducente deve, al più tardi dopo sei periodi di guida giornalieri, prendere un periodo di riposo settimanale come stabilito all'articolo 8 (3).
Il periodo di riposo settimanale può essere rinviato alla fine del sesto giorno se la durata massima di guida nel corso dei sei giorni non supera il massimo corrispondente a sei periodi di guida giornalieri.
Nel caso del trasporto internazionale di passeggeri, diversi dai servizi regolari, i termini "sei" e "sesto" nel secondo e terzo comma sono sostituiti da "dodici" e rispettivamente "dodicesimo".
Gli Stati membri possono estendere l'applicazione del comma precedente ai servizi passeggeri nazionali nel loro territorio, esclusi i servizi regolari.
4 L'articolo 8 prevede, in particolare:
...
3. Nel corso di ogni settimana, uno dei periodi di riposo di cui ai paragrafi 1 e 2 è esteso, a titolo di riposo settimanale, ad un totale di 45 ore consecutive. Questo periodo di riposo può essere ridotto ad un minimo di 36 ore consecutive se preso nel luogo in cui il veicolo staziona abitualmente o in cui ha sede il conducente, o ad un minimo di 24 ore consecutive se preso altrove. Ogni riduzione è compensata da un riposo equivalente preso entro la fine della terza settimana successiva alla settimana in questione.
...
5. In caso di trasporto di passeggeri di cui all'articolo 6 (1), quarto e quinto comma, si applica il periodo di riposo settimanale può essere rinviato alla settimana successiva a quella per cui il resto è dovuto e collegato a questa seconda settimana di riposo settimanale.
6. I periodi di riposo presi come compensazione per la riduzione dei periodi di riposo giornalieri e / o settimanali deve essere collegato ad un altro riposo di almeno otto ore ed è concesso, a richiesta dell'interessato, nel luogo di parcheggio del veicolo o nella sede del conducente.
...

La normativa nazionale


5 Sezione 96 (11A) del Transport Act del 1968 prevede l'applicazione di sanzioni in caso di violazione delle norme comunitarie per quanto riguarda i periodi di guida o periodi o disattivare dovere.

Fatti e procedimento dinanzi al giudice nazionale
6 il 5 gennaio 1996 una informazione fu posta nei confronti del signor Hume, a seguito della quale è stato citato a comparire dinanzi al giudice nazionale. Egli è stato accusato di aver guidato un veicolo per cui il regolamento applicato e dopo aver fallito dopo non più di dodici periodi di guida giornalieri a prendere due periodi di riposo settimanale back to back, come previsto dall'articolo 6, (1) e definita dall'articolo 8 (3) della regolamento, contrariamente alla sezione 96 (11A) del Transport Act.
7 Il signor Hume era un autista di pullman, e la natura delle sue funzioni a lui diritto al beneficio del quarto e quinto comma dell'articolo 6 (1) del regolamento. Lui non ha preso un periodo di riposo tra il 16 luglio e il 24 luglio 1995. Ha poi preso un periodo di riposo di 38 ore e 30 minuti tra Lunedi, 24 luglio 1995 Mercoledì 26 luglio 1995. Successivamente, il Giovedi, 3 agosto 1995 ha iniziato un periodo di riposo di 36 ore e 30 minuti.
8 Il signor Hume afferma che ha preso il periodo di riposo settimanale per la settimana che inizia il 17 luglio 1995, il 24 e 25 luglio 1995, a titolo di rinvio ai sensi dell'articolo 8 (5), del regolamento, e il periodo di riposo settimanale in materia di la settimana che inizia 24 luglio 1995, il 4 e il 5 agosto, allo stesso titolo di rinvio ai sensi dell'articolo 8 (5).
9 Il signor Hume contesta quindi la tesi sostenuta dall'Ispettorato del veicolo, in quanto autorità di perseguimento penale che agisce per conto del Segretario di Stato per i Trasporti, che, al fine di un periodo di riposo settimanale da aggiungere al corrispondente periodo nella seconda settimana, deve essere presa non solo nel corso di tale seconda settimana, ma anche in combinazione con il periodo di riposo a tale seconda settimana, vale a dire, consecutivamente.
10 La Corte dei Sedgefield Magistrates 'era incerto circa l'interpretazione da dare alle disposizioni del regolamento, e ha pertanto deciso di sospendere il procedimento e di sottoporre le seguenti due questioni alla Corte di giustizia in via pregiudiziale:
(1) Qualora, ai sensi dell'articolo 8, (5), del regolamento (CEE) n 3820/85, un conducente che ha diritto a farlo sceglie di rinviare il suo periodo di riposo settimanale alla settimana successiva a quella in cui è dovuta, deve il driver di prendere due periodi di riposo settimanale, consecutivamente e senza pausa tra di loro, in quella settimana successiva?
(2) Se la risposta alla domanda (1) è negativa, è necessario un driver, tuttavia, prendere due periodi di riposo settimanale nella settimana successiva, o è autorizzato a rimandare, a sua volta, il periodo di riposo settimanale per questa seconda settimana di la prossima settimana successiva?
La prima questione
11 Ai fini della determinazione del rapporto tra un periodo di riposo settimanale che viene rinviato alla settimana successiva a quella in cui è stata acquisita e il periodo di riposo settimanale per la seconda settimana, si deve ricordare che l'articolo 8 (5), del il regolamento impone il primo di questi periodi da aggiungere alla seconda.
12 Le diverse versioni linguistiche di tale frase usano i termini adscribirse (spagnolo), Tages sammen (Danese), angehängt (tedesco), v (greco), aggiunto il (inglese), rattachée (francese), collegato (Italiano), gevoegd bij (olandese), ligado (portoghese), yhteydessä (finlandese) e läggas Samman (svedese).
13 Un confronto di questi termini dimostra che tutti hanno lo stesso significato, cioè che il periodo di riposo settimanale rinviato deve essere presa insieme al periodo di riposo settimanale per la settimana successiva.
14 Tale interpretazione letterale è conforme con gli obiettivi del regolamento, che, come indicato dal primo 'considerando', persegue tre obiettivi, vale a dire l'armonizzazione delle condizioni di concorrenza, il miglioramento delle condizioni di lavoro e della sicurezza stradale. Secondo il 19 ° considerando, è benefico per il progresso sociale e per la sicurezza stradale per allungare i periodi di riposo settimanale, consentendo questi periodi devono essere ridotti, a condizione che il conducente può compensare parti del suo periodo di riposo che non sono state prese in un luogo di sua scelta entro un determinato tempo.
15 A tal fine, l'articolo 8 (3) del regolamento prevede come regola generale per un periodo di riposo settimanale di 45 ore consecutive. Questo deve essere preso nel corso di una settimana e può essere ridotta in determinate circostanze, sulla base del fatto che ogni riduzione deve essere compensata da un periodo equivalente preso entro la fine della terza settimana successiva alla settimana in questione.
16 Nella misura in cui l'articolo 8 (5), del regolamento consente a un periodo di riposo settimanale deve essere rinviata e costituisce una deroga al regime generale, quindi, non deve essere interpretato in senso ampio. Inoltre, la sua portata deve essere determinata alla luce degli obiettivi perseguiti dal regolamento (v., in tal senso, sentenza C-387/96 Sjöberg [1998] Racc. I-1225, punto 14).
17 Chiaramente, l'obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro e della sicurezza stradale può essere meglio raggiunto interpretando l'articolo 8 (5), del regolamento che impone il riposo settimanale rinviato da prendere insieme al periodo di riposo settimanale per la seconda settimana.
18 Tale interpretazione garantisce conducenti, a titolo di risarcimento per un riposo non preso da loro, un periodo di riposo più lungo e ininterrotto, consentendo loro di prendere un periodo di riposo adeguato.
19 Inoltre, emerge dal contesto dell'articolo 8 (5), del regolamento, e in particolare l'articolo 8 (6), che l'intenzione del legislatore era quello di fornire in generale per la riduzione di un periodo di riposo per essere compensata da la proroga di un altro periodo di riposo.
20 La risposta alla prima questione va quindi risolta dichiarando che l'articolo 8 (5), del regolamento deve essere interpretato nel senso che un conducente che sceglie di rinviare il suo periodo di riposo settimanale alla settimana successiva a quella in cui diventa causa deve prendere due di riposo settimanale periodi, consecutivamente e senza interruzioni tra loro, in questa seconda settimana.
La seconda questione
21 Poiché la risposta alla seconda domanda è necessario solo nel caso in cui la risposta alla prima domanda è negativa, non c'è bisogno di rispondere.

Decisione relativa alle spese

Costi

22 Le spese sostenute dal governo del Regno Unito, i governi francese e portoghese, nonché dalla Commissione, che hanno presentato osservazioni alla Corte, non possono dar luogo a rifusione. Nei confronti delle parti nella causa principale, un incidente sollevato dinanzi al giudice nazionale, cui spetta quindi statuire sulle spese è una questione di tale giudice.
Dispositivo

Per questi motivi,
LA CORTE
(Prima Sezione),
pronunciandosi sulle questioni sottopostele dalla Corte dei Magistrati Sedgefield ', con ordinanza del 21 maggio 1999, dichiara:
Articolo 8 (5), del regolamento (CEE) n 3820/85 del 20 dicembre 1985, relativo all'armonizzazione di alcune disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada deve essere interpretato nel senso che un conducente che sceglie di rinviare il suo periodo di riposo settimanale alla settimana successiva quello in cui diventa esigibile devono prendere due periodi di riposo settimanale, consecutivamente e senza interruzioni tra loro, in questa seconda settimana.


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