Tipologia: Accordo
Data firma: 9 marzo 2004
Parti: Ahlstrom Turin-Unione Industriali di Torino/Associazione Industriali di Ascoli Piceno e RSU/Slc-Cgil/UilComunicazione-Uil/Fistel-Cisl/Uilsic-Uil
Settori: Poligrafici e spettacolo, Az. Cartaria, Ahlstrom Turin, Ascoli Piceno
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario
:

Premessa
Utilizzo impianti
Calendario Annuo delle Ferie Estive
Rintracciabilità Programmata
Mobilità del personale
Deroga
Sicurezza
Professionalizzazione /Formazione on the job
Premio di risultato

Verbale di accordo

In data 9 marzo 2004 in sede dell'Associazione industriali di Ascoli Piceno tra la Direzione Ahlstrom Turin spa […], assistiti da […] Unione Industriali di Torino e […] Associazione Industriali di Ascoli Piceno e le RSU aziendali […], assistite dalle Segreterie Nazionali di Categoria […] Slc Cgil, […] Uil Comunicazione/ Uil nonché […] coordinamento Slc/Cgil Marche e dalle Segreterie Territoriali di categoria […] Slc/Cgil […] Fistel/Cisl […] e […] Uilsic/Uil.

Premesso che le parti hanno effettuato un esame preventivo delle condizioni produttive ed occupazionali e delle prospettive aziendali da cui è emerso che:
1. l'azienda al fine di salvaguardare l'attività dello stabilimento di Ascoli e quindi e, favorire il rilancio del sito con sostanziale mantenimento dei livelli occupazionali esistenti ritiene assolutamente necessaria l'inversione di tendenza dei risultati economici dello stabilimento che, al momento, risultano non remunerativi rispetto ai forti investimenti effettuati sino ad oggi;
2. è quindi necessario fare ogni sforzo per rendere l'impianto produttivo di Ascoli competitivo rispetto alla concorrenza sul mercato ed in linea con i risultati economici degli altri stabilimenti del gruppo;
3. tale esigenza non può prescindere dal miglioramento generale dei risultati dello stabilimento attraverso un sostanziale abbattimento degli scarti produttivi e dei reclami da parte dei clienti ed un forte miglioramento delle efficienze organizzative con una attenta ed oculata gestione delle risorse sia umane che economiche. Tutto ciò consentirà, nel rispetto degli accordi aziendali sottoscritti in passato, il proseguimento di una strategia di studio di fattibilità di progetti ed investimenti finalizzati all'ottimizzazione dei costi.
4. in questo quadro risulta assolutamente necessaria la massimizzazione dell'utilizzo degli impianti con ottimizzazione del mix produttivo in funzione delle richieste dei mercato recuperando la missione produttiva del sito anche attraverso un forte impulso delle politiche commerciali.
In relazione ai punti di cui sopra si allega sintesi del documento interno circa il piano di intervento per il miglioramento a breve dei risultati dei sito.
Le parti, a fronte di quanto sopra, sottolineando l'importanza di consolidare relazioni sindacali costruttive e condividendo l'obiettivo comune di riportare lo stabilimento di Ascoli nel più breve tempo possibile a risultati economici sostenibili hanno condiviso l'esigenza di intervenire operativamente per:
a) al fine di ottimizzare l'incidenza dei costi fissi, rendere l'impianto disponibile alla piena utilizzazione (356 giorni produttivi per anno) rispetto alla capacità produttiva;
b) al fine di migliorare gli indici di assenteismo per infortunio, in linea con la politica del gruppo, effettuare gli interventi necessari al mantenimento e miglioramento degli esistenti avanzati livelli di sicurezza;
c) al fine di migliorare la qualità delle prestazioni lavorative, definire possibili percorsi di riconoscimento/ accrescimento professionale stimolando la disponibilità degli addetti ad acquisire conoscenze e competenze tecniche necessarie alle fasi organizzative e produttive. Tutto ciò attraverso percorsi formativi, nel caso finanziati da fondi pubblici disponibili, anche 'on the job' con affiancamento giovani al personale più esperto;
d) al fine di rendere responsabile, partecipata e motivata l'attività dei lavoratori, definire, nel rispetto dell'accordo interconfederale dei 23/07/1993, un premio di risultato che tenga conto del miglioramento dei parametri di efficienza, produttività e redditività dello stabilimento.
Per tutto quanto sopra premesso e considerato le parti hanno concordato quanto segue:

Utilizzo impianti
Per raggiungere l'obbiettivo di piena utilizzazione degli impianti in premessa al punto a):

Calendario Annuo delle Ferie Estive
Al fine di rendere agibile l'utilizzo degli impianti per 356 giorni annui (357 per il 2004) e consideralo che le parti hanno individuato il periodo giugno settembre di ogni anno quale periodo utile per la programmazione e realizzazione dei piano ferie annuale. Le parti si impegnano, entro marzo di ogni anno, a programmare le ferie estive nella misura di 20 giorni consecutivi per ciascun addetto nel periodo annuale sopraddetto.
In detto periodo (giugno settembre) al fine di garantire una correda organizzazione dell'attività lavorativa saranno programmati e comunicati all'intera linea produttiva i necessari obbligatori cambi turno individuali.
Fermo restando il vigente sistema di scorrimento del personale sulle mansioni ed eventuale mobilità interna, per far fronte alle eventuali necessità di integrazione temporanea dell'organico in detto periodo la Direzione potrà disporre l'assunzione di personale a tempo determinato o l'utilizzo di lavoratori interinali nella misura minima di 3 unità.
Ove la programmazione delle fede estive dovesse prevedere specifiche esigenze di copertura dei turni e/o delle mansioni, l'azienda potrà richiedere prestazioni di lavoro straordinario anche in 5ª o 6ª giornata. L'azienda potrà altresì richiedere prestazioni straordinarie sulla 5ª o 6ª giornata anche per sopperire a carenze di organico dovute ad imprevedibili picchi di assenteismo nel periodo.
In particolare, in caso di scopertura nel turno per motivo di assenze (malattia ed infortunio, ecc.) improvvise, imprevedibili e quindi non programmabili, l'azienda disporrà immediatamente il richiamo in del personale a riposo nella giornata. Le modalità di garanzia dell'utilizzo degli impianti e dei richiami sopradetti verranno individuate a livello aziendale e con le RSU.
In ogni caso, fermo a restando la prestazione supplementare prevista in attesa del cambio (2 ore), il richiamo in servizio dei lavoratori a riposo verrà disposto (a professionalità compatibile con quella carente nel turno) con prosecuzione del turno smontato (5ª giornata) anticipo della prestazione in turno rispetto al successivo turno montante (6ª giornata).
Quanto sopra verrà applicato anche qualora la successiva ricomposizione dei turno evidenzi carenze di organico in turno con riferimento alle specifiche professionalità.
Dette prestazioni obbligatorie potranno essere richieste individualmente non più di due volte ogni 4 settimane nel periodo giugno settembre.
La riduzione dell'orario di lavoro, di cui al CCNL, sarà fruita con le stesse modalità di gestione previste per le ferie. I relativi permessi dovranno essere autorizzati, previa verifica della compatibilità tecnica produttiva, tramite apposita modulistica firmata dal Capo Turno o da un responsabile. In particolare gli R.O. aggiuntivi previsti dal CCNL per i lavoratori in ciclo continuo verranno calendarizzati nella misura di 2 giornate nel periodo gennaio maggio e 2 giornate nel periodo ottobre dicembre di ciascun anno.

Rintracciabilità Programmata
(Meccanici/ Elettronico Automazione)
La rintracciabilità degli operatori per il reparto “Meccanici” dalle ore 22,00 alle ore 6,00 e per i reparti “Elettronico Automazione” fuori dal normale orario giornaliero verrà attuata da tutto il personale con esclusione dei CFL, degli addetti alle macchine utensili ed dei personale senza adeguata professionalità.
La rintracciabilità viene calendarizzata mensilmente coinvolgendo operatori individuati tra il personale turnista e giornaliero a rotazione i quali garantiranno la loro rintracciabilità nelle giornate a loro assegnate.
L'addetto di turno non sia in grado di garantire la propria rintracciabilità nel giorni stabiliti, dovrà comunicarlo in tempo utile al Responsabile dei Servizio il quale provvederà ad individuare il sostituto. Ad ogni indisponibilità manifestata verrà decurtato l'importo stabilito di un quinto del compenso. Il manutentore che sostituisce percepirà lo stesso compenso non corrisposto al manutentore che si è reso indisponibile, pari a un quinto. Qualora il rintracciabile non si renda tale o si presenti sul lavoro dopo eccessivo ritardo dalla chiamata, perderà due quinti dei compenso stesso. L'intervento dovrà iniziare di norma entro mezz'ora dalla chiamata.
Il manutentore di turno alla rintracciabilità sarà munito di cellulare che preleverà al Servizio di Portineria o presso il proprio servizio e comunque dovrà garantire la sua rintracciabilità telefonica.
Per ogni mese di rintracciabilità effettivamente prestata secondo la programmazione indicata dalla linea gerarchica verrà riconosciuta una indennità di euro 90,00 lordi per gli operatori “Meccanici” ed un'indennità di euro 120,00 per gli operatori “Elettronico-Automazione”.
Per ogni intervento sarà riconosciuta una indennità di chiamata pari a euro 10,33 lordi.
Sarà istituito un “registro chiamata” gestito dal Capo Turno di produzione sul quale si dovrà registrare: il motivo della chiamata, l'ora e la persona che è intervenuta e in calce la propria firma. L'operatore rintracciabile chiamato ad intervenire dovrà riportare sullo stesso registro il tipo di intervento svolto, su quale impianto, il tempo impiegato per l'intervento (ora di entrata e ora di uscita) e in calce la propria firma, la mancata registrazione darà luogo alla perdita retribuzione della prestazione.
Qualora si verificassero significativi cambiamenti per effetto di una nuova organizzazione del lavoro e/o modifiche tecnologiche rilevanti si concorda fin da ora che tale situazione dovrà essere nuovamente sottoposta a verifica tra le pali.

Deroga
In deroga al punto 1 dell'accordo sindacale del 26 febbraio 2002, relativo, al «Maggior utilizzo degli impianti, agli operatori della CTE che nelle citate giornate di manutenzione straordinaria si renderanno disponibili, siano essi adibiti al proprio reparto che ad altri reparti, verrà riconosciuto il trattamento economico previsto per gli operatori di manutenzione.
[…]

Sicurezza
Premesso il reciproco riconoscimento rispetto a quanto realizzato in termini di accrescimento dei livelli di sicurezza in stabilimento e perseguendo lo scopo, dettato dalle policies aziendali, di azzeramento del numero di eventi infortunistici anche attraverso una elevata sensibilizzazione dei lavoratori, viene istituito un premio annuale (1° gennaio 31 dicembre di ciascun anno) individuale denominato “Infortuni Zero” con la seguente struttura, modalità e termini di erogazione:

0 infortuni totali in stabilimento Da 1 a 6 infortuni totali in stabilimento Da 7 a 12 infortuni totali in stabilimento
E 150,00 lordi E 100,00 lordi E 50,00 lordi

In caso che il numero infortuni superi i 12 eventi in stabilimento nessun premio verrà erogato.
In caso di maturazione l'importo dovuto verrà corrisposto unitamente alla retribuzione del mese di febbraio dell'anno successivo a quello di riferimento. (Vedi allegato)