Tipologia: Accordo
Data firma: 11 novembre 2004
Validità: 11.11.2004 - 31.12.2007
Parti: TVS e RSU/Fiom/Fim Pesaro
Settori: Metalmeccanici, TVS, Fermignano (PU)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario
:

Prima parte
l. Validità ed applicabilità dell'accordo dipendenti
2. Informazioni e relazioni industriali
3. Politica di responsabilità sociale
4. D.lgs.vo 276103 riforma Biagi contratti di inserimento, part-time, job sharing, contratti di somministrazione
5. Congedi parentali
6. Accordo del 30.01.02
Seconda parte
7. Inquadramento qualifiche
8. Orario di lavoro straordinario flessibilità
9. Ferie rol/ festività soppresse
10. Turni di 6 ore su 6 giorni
11. Trattamento economico notturno, indennità giornaliera disagio turno notturno
12. Ore di formazione e ore di riunioni reparto
13. Indennità per trasferimenti da TVS4 Montecchio
14. Premio di produzione aziendale
15. Trasparenza della busta paga
Terza parte
16. Trasferimenti tra reparti degli addetti ai reparti produttivi
17. Delegazione di pagamento di quote dello stipendio in favore di società finanziarie
18. Ingressi e parcheggi dei dipendenti degli stabilimenti di Fermignano
19. Ambiente di lavoro e sicurezza
20. Utilizzo dei badges
21. Vestiario
22. Pacco dono aziendale in caso di matrimonio
23. Contributo di solidarietà
24. Ispezioni e controlli automezzi parcheggiati nel perimetro aziendale
Premio di risultato
Decorrenza e durata

In data 11.11.04 si sono incontrati presso la sede della Società TVS spa in Fermignano, Via G. Galilei n. 2: la società TVS spa […] e le RSU dell'Azienda […] assistite dalla Fiom Pesaro […], Fim Pesaro […], si conviene quanto segue:

Prima parte
l. Validità ed applicabilità dell'accordo dipendenti

Il presente verbale di accordo è valido per i dipendenti (operai intermedi impiegati quadri) della Società TVS spa, presso gli stabilimenti di Fermignano Via G. Galilei n. 2, di Trasanni Loc. Trasanni 100.

2. Informazioni e relazioni industriali
a) Annualmente nel corso di un apposito incontro, da tenersi entro il primo semestre, la Direzione Aziendale informerà le RSU e le OO.SS. Territoriali sull'andamento dell'Azienda relativamente:
- alle prospettive economiche/ produttive e loro riflessi sulla situazione occupazionale;
- alle condizioni ed andamento dei mercati,
- ai programmi di investimenti e/o ampliamenti;
- alle innovazioni tecnologiche;
- alla struttura occupazionale divisa per sesso, classi di età e inquadramento professionale;
- ai dati occupazionali relativi alle diverse tipologie contrattuali;
- alla applicazione e attuazione della Legge n. 125/91 rapporto biennale
b) La Direzione Aziendale, ferma restando la piena autonomia imprenditoriale, si impegna ad informare preventivamente le RSU su eventuali processi di ristrutturazione e/o riorganizzazione Aziendale, modifiche alla organizzazione dei lavoro ed investimenti tecnologici, attivando sugli stessi argomenti un confronto dì merito, di gruppo o per singoli reparti, sulle eventuali ricadute occupazionali.

3. Politica di responsabilità sociale
L'Azienda ribadisce l'importanza di sviluppare un ambiente di lavoro socialmente responsabile e favorire la crescita professionale di tutti i dipendenti, nel rispetto delle leggi regionali, nazionali, delle norme internazionali sui diritti umani (Es. dichiarazioni e Raccomandazioni dell'ONU, Convenzioni ILO, etc.) nonché della norma SA 8000:2001.
A tale scopo TVS diffonde la sua politica nel campo sociale ai dipendenti e alle altre parti interessate (clienti, consumatori, fornitori, associazioni, etc.) affinché sia resa pubblica e trasparente la volontà dell'azienda di realizzare prodotti che assicurino la soddisfazione della clientela e il benessere delle comunità circostanti e, più ampiamente, che assicurino il rispetto dei requisiti enunciati nella norma internazionale SA 8000:2001 (Social Accountability SA 8000 versione 2001).
Per assicurare che la presente Politica sia compresa, attuata e sostenuta a tutti i livelli aziendali e da tutti i collaboratori dei l'organizzazione, la Direzione Aziendale ha messo in atto diverse iniziative tra le quali V implementazione di un Sistema Integrato Qualità conforme rispettivamente alle norme UNI EN ISO 9001:2000 e SA 8000:2001 nell'obiettivo primario di migliorare continuativamente le proprie prestazioni (definizione annua di obiettivi misurabili).
Si intende, inoltre, dare rilievo al ruolo dei membri dell'organizzazione, con il compito di perseguire nelle proprie mansioni un continuo miglioramento qualitativo e di proporre strumenti ed idee per il perseguimento di tale crescita.

4. D.lgs.vo 276103 riforma Biagi contratti di inserimento, part-time, job sharing, contratti di somministrazione
a) La Direzione Aziendale in caso di utilizzo di contratti di inserimento (art. 54 D.Lgs. 276/2003), informerà le RSU circa l'entità dei medesimi e successivamente la valutazione sull'acquisizione professionale nonché la eventuale trasformazione dei rapporto di lavoro a tempo indeterminato. In ogni caso la Direzione Aziendale concorderà con le RSU e OO.SS. l'eventuale utilizzo dei suddetti contratti.
Si specifica inoltre che, nel caso di nuove assunzioni, a tempo pieno e indeterminato, a parità di mansioni, l'Azienda rispetterà il diritto di precedenza per coloro che sono già in forza con contratto di inserimento, prima di dar corso alle suddette assunzioni.
b) Eventuali richieste di trasformazione dei rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, saranno proposte alla D.A. dalle RSU, nei limiti previsti dal vigente CCNL, che saranno eventualmente accolte compatibilmente con le esigenze tecniche. Per quanto riguarda il Part-time con particolare riferimento alle dipendenti con la qualifica di operaie è stato annunciato che: le istanze presentate dalle lavoratrici madri, per la necessità di accudire i figli e finalizzate alla trasformazione dell'orario di lavoro in part-time dopo aver usufruito dei periodi di assenza obbligatoria ed eventualmente facoltativa per maternità ì saranno valutate positivamente indipendentemente dai limiti del contratto; la variazione del contratto da full a part time potrà avvenire per un tempo determinato compreso tra un minimo di 6 ed un massimo di 18 mesi.
Alle istanze verrà dato riscontro entro 2 settimane dalla presentazione.
c) La Direzione Aziendale in caso di utilizzo di contratti a lavoro ripartito (job sharing) (art. 41 D.Lgs.vo 276/2003), informerà le RSU circa l'entità dei medesimi e successivamente la valutazione sull'andamento degli stessi. Eventuali sostituzione da parte di terzi, nel caso di impossibilità di uno o entrambi i lavoratori coobbligati, sono vietate e possono essere ammesse solo previo consenso dei datore di lavoro. In ogni caso la Direzione Aziendale concorderà con le RSU e OO.SS. l'eventuale utilizzo dei suddetti contratti.
Per l'applicazione di altre disposizioni previste in materia di rapporto di lavoro dipendente previsto dal D.lgs.vo 276/2003 e non elencate, l'azienda si impegna ad effettuare accordi ed incontri preventivi con la RSU e le OO.SS e si impegna nel riconoscere a questi lavoratori i trattamenti previsti nel presente integrativo.

8. Orario di lavoro straordinario flessibilità
L'orario di lavoro è stabilito come da tabelle allegate Al, A2.
Operai orario di lavoro
Pause

Per gli operai turnisti (8 ore) è prevista una pausa retribuita di 30 minuti entro la sesta ora di lavoro e due pause fisiologiche di 10 minuti ciascuna gestite in relazione alle esigenze dei lavoratori e dei reparti.
Variazione di orario
Sarà comunicata possibilmente con una settimana di preavviso attraverso l'affissione dei turni settimanali.
Impiegati e quadri orario di lavoro
Flessibilità

La flessibilità in ingresso è consentita dalle 8 alle 9 con recupero dalle 12 alle 13 oppure dopo le 18. Nell'ambito della flessibilità consentita l'orario di lavoro deve, essere concordato con il superiore gerarchico tenendo conto delle esigenze tecnico organizzative aziendali e di quelle dei Lavoratore. Dopo le ore 9,00 (tolleranza 5 minuti), in mancanza di richiesta di permesso, preventivamente autorizzato, il ritardo viene considerato assenza non retribuita.
Permessi con recupero
È possibile entrare o uscire rispettivamente dopo o prima rispetto all'orario standard con la possibilità di recuperare senza usufruire di permessi retribuiti.
- Il permesso con recupero è ammesso per al massimo per un'ora.
- Il permesso con recupero è ammesso al massimo due volte al mese
- Il recupero deve essere effettuato in settimana
- Il permesso con recupero va comunicato per iscritto e con anticipo di almeno un giorno prima.
Le necessità personali di entrare con una o più ore di ritardo o di uscire con una o più ore di anticipo, vanno gestite con i permessi retribuiti a disposizione di ogni persona.
Pausa mensa
L'orario di lavoro prevede una pausa dalle 12 alle 14 che può essere ridotta al massimo di un ora e cioè dalle 13 alle 14.
Lavoro straordinario/flessibilità disposizioni
Il lavoro Straordinario sarà effettuato Solo in caso di Straordinaria necessità
Il lavoro Straordinario deve essere richiesto (su appositi moduli) ed Autorizzato dal responsabile dell'Unità. (vedi organigramma aziendale).
L'ufficio del personale Non registrerà e quindi Non verranno pagate le ore straordinarie non autorizzate; in tali casi inoltre verranno presi provvedimenti disciplinari come da CCNL.
Ogni responsabile di Unità è responsabile dei rispetto dei limiti stabiliti dalla vigente normativa (Dlgs. n. 66/2003 e successive modificazioni/integrazioni).
[…]
Per l'effettuazione di lavoro straordinario non di carattere saltuario ed interessante la generalità dei lavoratori, l'Azienda comunque consulterà preventivamente la RSU.
Qualora il ricorso della Azienda allo straordinario assumesse carattere strutturale, anche in periodi definiti e programmabili nel corso dell'anno, le parti si incontreranno per esaminare la possibilità di introdurre orari di lavoro in regime di flessibilità secondo modalità da concordare tra la D.A. e attraverso io strumento della banca ore.
Inoltre, in relazione ad esigenze non programmabili di intensificazione dell'attività produttiva o di ultimazione di commesse di lavoro, viene dichiarata la piena disponibilità delle RSU per conto di tutti i lavoratori della TVS spa ad effettuare prestazioni di lavoro straordinario, nei modi e secondo le quantità previste dal contratto nazionale di lavoro.

10. Turni di 6 ore su 6 giorni
Sulla base dell'accordo sindacale dei 1.2.91, per necessità dì carattere produttivo ed eccezionali, sentito il parere delle RSU, potrà far osservare, ad alcuni lavoratori inquadrati con la qualifica di operai, l'orario settimanale di 36 ore su sei giorni lavorativi con 3 turni giornalieri di 6 ore.
Ogni dipendente sarà preventivamente avvisato possibilmente con una settimana di anticipo. Resta convenuto che, nella settimana di 36 ore lavorative la retribuzione verrà ragguagliata alle 40 ore settimanali, senza riproporzionamento di tutti gli istituti contrattuali.

12. Ore di formazione e ore di riunioni reparto
Viene confermato che le ore prestate per la formazione professionale e per le riunioni di reparto, eccedenti il normale orario di lavoro, sono retribuite in base alla tariffa delle ore ordinarie.

Terza parte
16. Trasferimenti tra reparti degli addetti ai reparti produttivi

Sempre con una settimana di preavviso verranno resi noti turni settimanali e i nomi degli operatori/trici semplici dei reparti produttivi che in caso di necessità si dovranno «rendere disponibili a trasferirsi in sedi di lavoro diverse da quella assegnata (es. da Fermignano a Trasanni e viceversa).
I nominativi verranno scelti a campione (salvo limitazioni mediche) e nel tempo a rotazione tutto l'organico verrà coinvolto.
Questa iniziativa è determinata dalla necessità di garantire il numero minimo di Risorse per poter fare funzionare gli impianti produttivi degli stabilimenti.

19. Ambiente di lavoro e sicurezza
Fermo restando quanto disposto dal D.P.R. 547/55, dal D.P.R. 303/56, e dai D.Lgs.vo 626/94 e successive modificazioni, si prende atto:
- di quanto già la Direzione Aziendale ha predisposto e continuerà a predisporre per la corretta applicazione della normativa;
- della ferma intenzione di sviluppare ulteriormente le risorse Umane e materiali, nonché le procedure e le attività impegnate in tale ambito al fine anche di ottenere la certificazione dei Sistema secondo le normativa UNI EN ISO 14001:1996 e OHSAS 18001.
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza ed il Responsabile aziendale per l'Ambiente e la Sicurezza (vedi organigramma) dovranno verificare le opportune iniziative in merito a:
- Eventuali lavorazioni effettuate all'interno dell'Azienda che possano comportare maggiori esposizioni al rischio;
- Individuazione di percorsi formativi di aggiornamento periodico sulla sicurezza.