Metalmeccanici - Cisa Monsampolo del Tronto (AP): Contratto Integrativo Aziendale, 20 luglio 2006

Tipologia: Contratto Integrativo Aziendale
Data firma: 20 luglio 2006
Validità: 01.01.2006 - 31.12.2009
Parti: Cisa-Confindustria e Fiom-Cgil, Fim-C1sl, Uilm-Uil, Ugl e RSU
Settori: Metalmeccanici, Cisa Monsampolo del Tronto (AP)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Accordo Contratto Integrativo Aziendale 2006 - 2009 Cisa spa - Stabilimento di Monsampolo del Tronto

In data 20 luglio 2006, si sono incontrati, presso la Provincia di Ascoli Piceno alla presenza dell'Assessore al Lavoro e Vice Presidente della Provincia Dott. Emidio Mandozzi, la Direzione Aziendale […], assistita da […] Confindustria Ascoli Piceno - le OO.SS. di categoria […] Fiom-Cgil, […] Fim-C1sl, […] Uilm-Uil e […] Ugl - e la RSU di Stabilimento […], per discutere del nuovo Contratto Integrativo Aziendale, relativo allo Stabilimento di Monsampolo del Tronto. Le parti concordano sul seguente testo:

1) Diritti di informazione
Riveste particolare importanza l'informazione che l'azienda ha l'onere di dare sui programmi produttivi, occupazionali, d'investimento su processo e nuovi prodotti nonché sulle eventuali modifiche dell'assetto organizzativo. Al fine di garantire e migliorare gli strumenti di partecipazione di sindacati e lavoratori, si intende che l'Azienda fornirà tali informazioni alle Organizzazioni Sindacali, in seguito denominate OO.SS. e Rappresentanze Sindacali Unitarie di Stabilimento, in seguito denominate RSU, durante appositi incontri a carico dell'Azienda stessa. In tal senso si prevede lo svolgimento di incontri mensili presso lo Stabilimento, in cui la direzione aziendale informerà le OO.SS. e le RSU sulle evoluzioni della situazione generale: programmi produttivi, occupazionali, d'investimento su processo di nuovi prodotti; nonché su eventuali modifiche che determinano un rilevante impatto sull'assetto organizzativo, occupazionale e professionale. In particolare saranno oggetto di informazione i seguenti punti:
nuovi prodotti e localizzazioni degli stessi
nuove tecnologie e modifiche di quelle esistenti decentramento di produzioni e lavoro a domicilio formazione, aggiornamento ed addestramento professionale organizzazione del lavoro livelli e strutture occupazionali
informazioni sull'evoluzione delle relazioni tecniche, produttive e commerciali esistenti tra le diverse unità produttive in Italia e all'estero

2) Decentramento produttivo
Al fine di evitare o limitare negativi impatti occupazionali interni, dovuti ad eventuali decentramenti produttivi, la direzione terrà un apposito incontro con la RSU avente ad oggetto il trasferimento di lavorazioni all'esterno dello stabilimento di Monsampolo, o di trasferimento ad altre aziende facenti riferimento alla medesima proprietà, indicando motivazioni, entità e tipologie di prodotto.
In caso di pesante contrazione dei livelli produttivi, l'Azienda, in concerto con le OO.SS. firmatarie del presente accordo e le RSU di stabilimento, valuterà il rientro delle lavorazioni esterne necessarie per il mantenimento dei livelli occupazionali esistenti.

3) Mercato del lavoro
Si richiede che la percentuale massima di tutti i contratti atipici sia ricompresa nella misura massima del 16% dei contratti a tempo indeterminato.
Al fine di non disperdere le professionalità maturate, si procederà inoltre ad un incontro per esaminare la possibilità di trasformare a tempo indeterminato i contratti di cui sopra.
La direzione comunicherà mensilmente alle RSU il numero complessivo e le percentuali, rispetto al totale, degli occupati con contratti atipici dello stabilimento di Monsampolo.

4) Formazione
L'azienda congiuntamente alle RSU di stabilimento annualmente effettuerà un monitoraggio sui fabbisogni formativi che verranno inoltrati alla commissione paritetica prevista dal CCNL. Le eventuali esigenze formative verranno soddisfatte con corsi di addestramento professionale, anche mediante l'attivazione dei canali previsti da Fondimpresa.

5) Flessibilità
Si conferma l'istituto della flessibilità così come concordata all'interno del CIA del 1995 con le seguenti modifiche al punto 4 dell'accordo sottoscritto il 15 Novembre 1995:
o Viene stabilito che l'azienda potrà utilizzare ore di flessibilità positiva secondo la prassi consolidata, per un massimo di 200 ore annue per dipendente; dette ore verranno utilizzate nel tetto di 110 per dipendente su base volontaria secondo la prassi vigente in azienda. Le rimanenti 90 ore verranno richieste sulla base delle esigenze aziendali previo accordo con la RSU. Qualora l'azienda non riuscisse a reperire le disponibilità individuali minime per la soddisfazione delle esigenze aziendali rappresentate e concordate, la RSU garantirà il reperimento delle risorse necessarie allo scopo. Per quanto attiene le citate 90 ore le parti hanno altresì concordato che la disponibilità individuale raccolta determina la obbligatorietà della prestazione. Quanto convenuto nel presente paragrafo non si applica al personale impiegatizio con inquadramento al livello maggiore od uguale al 5°. Per detto personale il monte ore sarà di 200 ore a richiesta della direzione sulla base della disponibilità individuale.
o Nel mese di riferimento verrà comunque calcolata e retribuita una maggiorazione che sarà pari a quella prevista dal Contratto Nazionale per le prestazioni di lavoro straordinario. Mentre le ore di flessibilità positiva (senza maggiorazione) prestate dal singolo lavoratore in ogni trimestre verranno retribuite sulla mensilità successiva la fine di ogni trimestre (aprile Luglio, ottobre, gennaio), salvo programmi di recupero tramite il ricorso alla flessibilità negativa obbligatoria;
o Al fine di verificare eventuali programmi di recupero, le parti si incontreranno entro il mese successivo la fine di ogni trimestre all'interno degli incontri mensili di cui al punto 1, quindi di norma entro il 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio e il 31 ottobre di ogni anno;
In caso di ricorso alla flessibilità negativa obbligatoria, tali ore saranno calcolate al fine del presenteismo;
o Oltre le 8500 ore complessivamente non recuperate nell'anno solare, l'Azienda incrementerà gli organici interni esistenti all'1/1 dello stesso anno di 1 unità lavorativa a tempo pieno ogni 1700 ore eccedenti le 8500.
L'informativa sul ricorso alla flessibilità del sabato sarà data alla RSU, entro le ore 10.00 del venerdì immediatamente precedente. In caso di flessibilità settimanale, l'informativa sarà data entro le ore 17.00 del giorno stesso.
Le prestazioni di lavoro supplementare del lavoratore part-time saranno equiparate alla flessibilità positiva e si applicheranno i diritti e le maggiorazioni già spettanti ai lavoratori a tempo pieno.

6) Ambiente e sicurezza sul lavoro
Le parti considerano obiettivo primario la tutela dell'ambiente di lavoro e la sicurezza dei lavoratori occupati. L'Azienda, nel contesto delle proprie iniziative programmatiche, organizzative e produttive, conferma la propria volontà ad attivare idonee misure in linea con il decreto legislativo 626. Copia del documento di valutazione dei rischi è a disposizione dei RLS, che si impegnano in considerazione della delicatezza delle informazioni ivi contenute, a non divulgarlo né in toto né in parte, fuori dall'Azienda o a distribuirne copie sotto qualsiasi forma (riproduzione fotostatica o digitale, ecc.).

7) Commissioni paritetiche
Allo scopo di rendere più efficaci e funzionali le Commissioni Paritetiche (già istituite in occasione del precedente contratto integrativo aziendale), si decide la loro seguente regolamentazione: le Commissioni Paritetiche saranno due, la prima si occuperà di Organizzazione del Lavoro, Professionalità e Formazione, la seconda del Decentramento e Controllo dei Servizi.
Ciascuna Commissione sarà composta di tre membri di nomina RSU ed altrettanti di nomina aziendale, revocabili.
Le Commissioni avranno un ruolo d'analisi e proposta, non di trattativa con la Direzione di Stabilimento, riservato alle RSU. Le proposte approvate in modo unanime dalle Commissioni Paritetiche, saranno sottoposte alla Direzione Aziendale ed alle RSU per la valutazione e le decisioni conseguenti. Per garantire il funzionamento delle 2 Commissioni, i membri di nomina sindacale disporranno complessivamente di 90 ore annue di permesso retribuito. Le riunioni si terranno entro 15 gg dalla richiesta di una delle due parti.

8) Part time
Si richiede di incrementare la quota part-time al 7% dei contratti a tempo indeterminato.

12) Attrezzature
Si decide di dotare la saletta sindacale di un Personal Computer, una stampante, di una linea telefonica, abilitata esclusivamente al collegamento con un numero di rete fissa (0735/0736) e di un cellulare delle OO.SS. provinciali rappresentate nella RSU e di un collegamento ad internet.
Il numero di rete fissa ed il numero di telefonia mobile vanno indicati per iscritto dalla RSU alla Direzione di Stabilimento per la verifica di corrispondenza dei numeri, per l'abilitazione degli stessi e per il controllo della congruità dei costi che dovrà sopportare l'Azienda. In caso di eccessivo utilizzo di tale linea telefonica, la Direzione provvederà dapprima ad informare la RSU e poi, in caso di prosecuzione, a disabilitare l'intero servizio. La dotazione del software pc deve essere dotata dei seguenti sistemi operativi: Windows + office.
L'uso del pc è di competenza esclusiva della RSU/RLS. L'Azienda è sollevata da qualunque responsabilità in merito all'eventuale installazione ed utilizzo di software pirata o comunque del pc non conforme alla legge e ai diritti di autore.

17) Sfera di applicazione
Il presente contratto integrativo aziendale si applica a tutti i dipendenti della Cisa spa stabilimento di Monsampolo del Tronto presenti ed assunti secondo le norme vigenti e decorrerà dal 01/01/2006 e avrà durata quadriennale fino a tutto il 31/12/2009.
Il presente accordo verrà sottoposto alla ratifica dell'assemblea. Le OO.SS. e la RSU daranno comunicazione alla Direzione Aziendale degli esiti della consultazione in apposito incontro presso Confindustria Ascoli Piceno entro il 31 luglio 2006