Tipologia: Accordo Integrativo Aziendale
Data firma: 24 ottobre 2006
Validità: 01.04.2006 - 31.03.2010
Parti: Confezioni di Matelica/Confindustria Macerata e
RSU/Filtea-Cgil/Femca-Cisl/Uilta-Uil
Settori: Tessili, Confezioni di Matelica, Matelica (MC)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario
:

Parte Normativa
Relazioni Industriali
Sistema Informativo
Diritti sindacali
Orario di lavoro - Calendario di lavoro - Ferie - Flessibilità
Strategie di sorveglianza sanitaria per le patologie da movimenti
Parte Economica
Mensa
Sistema di lavoro incentivato
Premi dà Mobilità
Premio di maggiorazione per più operazioni
Economisti non incentivati
Collaudi
Premio di risultato
Operai ed apprendisti operai
ELC: Premio Collettivo di assiduità ed efficienza al Lavoro
PLI : Premio Individuale Partecipazione al Lavoro
PQE: Premio qualità ed efficienza lavoro
Impiegati ed apprendista impiegati
PLI: Premio individuale partecipazione al lavoro

Accordo Integrativo Aziendale, Confezioni di Matelica spa

Oggi, in data 24 ottobre 2006 presso la sede della ditta Confezioni di Matelica spa, si sono incontrati la Direzione dello stabilimento di Matelica (MC) […] assistiti da […] Confindustria Macerata, la RSU dello Stabilimento di Matelica (MC) […], assistita da […] Filtea/Cgil, […] Femca/Cisl e da […] Uilta/Uil, ed hanno sottoscritto il presente Accordo Integrativo Aziendale.
La presente Intesa, frutto di numerosi incontri ed approfondimenti tra le Parti, mira ad aggiornare e regolamentare gli aspetti inerenti al rapporto di lavoro previsti dalla contrattazione di secondo livello, aggiornando le precedenti intese del 20 dicembre 2001 e del successivo verbale del 14 maggio 2002.
L'Accordo è suddiviso pertanto in due sezioni, la prima riguardante la parte normativa, la seconda la parte economica.
La "Parte Normativa" aggiorna e sostituisce tutte le Intese raggiunte a livello aziendale volte a regolamentare il sistema delle Relazioni Industriali e lo svolgimento del rapporto di lavoro nello stabilimento dì Confezioni di Matelica spa.
La "Parte Economica" ridefinisce le componenti retributive derivanti dalla contrattazione collettiva Aziendale oggi in essere e nello specifico stabilisce, per il periodo di vigenza del presente Accordo, la struttura del premio di risultato, in conformità a quanto previsto dall'Art. 12 Sezione Prima del vigente CCNL nonché le tabelle di incentivo di produzione.
La decorrenza è stabilita a far data dal 1° aprile 2006 ed avrà la durata di 4 anni e pertanto fino al 31 marzo 2010, con la previsione di specifiche intese relative ai premi di rendimento e al premio di risultato, successivamente riportate esclusivamente per l'anno in corso.

Parte Normativa
Relazioni Industriali
Sistema Informativo

Confezioni di Matelica spa e le OO.SS.LL. confermano la adeguatezza e positività del sistema di relazioni industriali in essere che trae spunto da quanto previsto dalla Sezione Prima del vigente CCNL e la validità dello stesso al fine di supportare lo sviluppo industriale in linea con le richieste di un mercato altamente competitivo.
La Direzione Aziendale e le OO.SS.LL. concordano che il mantenimento di elevati livelli di efficienza, di qualità delle produzioni e di rispetto degli impegni di consegna definiti con i Clienti sono fattori indispensabili per l'equilibrio economico delle strutture produttive, così come segnalato nell'Accordo del 30 giugno 2005.
Le Parti, pertanto, concordano che al fine di avere una conoscenza comune di elementi utili per la contrattazione aziendale, per il perseguimento delle strategie e del miglioramento della competitività dell'impresa, a livello aziendale congiunto (per entrambi i Siti Industriali di Matelica e Settimo Torinese), valuteranno la situazione produttiva e le esigenze di sviluppo dell'impresa, i requisiti essenziali di redditività e di efficienza, unitamente alle condizioni di lavoro ed alle prospettive occupazionali; l'azienda, annualmente, indicativamente nel mese di maggio di ogni anno, informerà le OO.SS.LL. e le RSU del Sito di Matelica congiuntamente alla RSU del Sito di Settimo Torinese coinvolgendole in merito a:
• situazione economica e produttiva dell'azienda;
• risultati di bilancio dell'anno precedente e del bilancio di previsione;
• prospettive commerciali e produttive dell'azienda per tipologia di produzione;
• investimenti realizzati e programmi di investimento;
• scelte di politica industriale, con particolare riferimento a eventuali programmi di decentramento produttivo (ex art. 23 CCNL);
• livelli occupazionali;
• livelli di inquadramento e relative prospettive di evoluzione, con dettaglio sui diversi tipi di contratti in essere (lavoro a termine, part-time, lavoro somministrato)
• eventuali modifiche dell'organizzazione del lavoro;
• iniziative formative;
• calendario di lavoro;
• utilizzo R.O. ferie e flessibilità;
• andamento assenteismo;
• informativa rispetto all'organico e distribuzione per sesso / livello di inquadramento.
A livello di stabilimento verrà inoltre organizzato un ulteriore incontro (normalmente nel mese di novembre) per l'aggiornamento delle situazioni sopra riportate, per la disamina delle problematiche specifiche delle singole unità produttive e per il monitoraggio dell'andamento dei premi di risultato aziendali.
A livello di Società o di singola realtà produttiva a seconda della necessità, potranno essere organizzati specifici incontri al verificarsi o in previsione di eventi aziendali significativi; le Parti confermano la possibilità di utilizzo di Commissioni Bilaterali Tecniche (CB) da attivarsi per l'analisi di specifiche problematiche aziendali.
Le Parti riconoscono l'importanza che riveste Io strumento della formazione/addestramento professionale per far fronte ai mutamenti e alle trasformazioni in atto ne! settore abbigliamento.
In tale contesto l'attività di formazione/addestramento rappresenta un momento centrale di crescita e di sviluppo della professionalità individuali nella direzione delle polivalenze, formando lavoratori capaci di operare in più zone e/o reparti produttivi, e in quella dell'adeguamento alle nuove esigenze produttive, formando i lavoratori nell'adeguamento alla nuova tecnologia e nella gestione dei processi.
La "programmazione formativa manifesterà una particolare attenzione a facilitare la ripresa dell'attività lavorativa per i dipendenti, seguendo gli indirizzi di conciliazione tra i tempi di vita e i tempi di lavoro.
Nel predisporre azioni formative, in particolare anche al fine di verificare la possibilità di utilizzo dei fondi messi a disposizione da Fondimpresa o altri canali di finanziamento, l'azienda si confronterà con le RSU al fine di definire specifici percorsi formativi.
In aggiunta a quanto sopra, l'Azienda informerà le RSU sui progetti formativi, facendo riferimento ai programmi ed ai percorsi didattici concertati a livello nazionale e/o territoriale, per il personale assunto con contratto di apprendistato o con contratto di inserimento e sull'andamento degli stessi al fine di verificare la conferma dei lavoratori assunti con tale modalità contrattuale così come previsto dal CCNL vigente.
L'Azienda consulterà i rappresentanti alla sicurezza per la predisposizione di progetti formativi in tema di ambiente, igiene e sicurezza, secondo le previsioni legislative. L'Azienda ribadisce inoltre l'importanza degli strumenti a sostegno della formazione e dell'inserimento nel mondo del lavoro dei giovani o delle categorie svantaggiate messi a disposizione dalle Regioni, quali il tirocinio (stage) o la formazione finanziata.

Diritti sindacali
Le Parti confermano che si intendono integralmente richiamate le regolamentazioni previste dal paragrafo "Diritti sindacali" dell'Accordo Integrativo del 20 dicembre 2001.

Orario di lavoro - Calendario di lavoro - Ferie - Flessibilità
Le Parti convengono che, nel rispetto della regolamentazione specifica degli strumenti stabilita dal CCNL la gestione efficace dei Calendario di lavoro, dell'orario e della flessibilità rappresenti uno strumento strategico per il mantenimento della realtà produttiva e per lo sviluppo dell'efficienza del Sito industriale.
Migliorando la flessibilità produttiva in risposta alle variazioni dell'intensità dell'attività ovvero alle criticità proprie della filiera o della logistica, facilitando il mantenimento di elevati standard di qualità e rispetto degli impegni commerciali, controllando e contenendo i costi di produzione l'Azienda ed i lavoratori saranno in grado di rispondere adeguatamente alle richieste del mercato.
Nell'ambito di quanto previsto dal vigente CCNL, le Parti si impegnano a valutare eventuali calendari di Ferie / R.O. nel periodo di vigenza della presente intesa volti a migliorare i programmi di lavoro per il rispetto delle richieste di tempi di consegna imposti dal mercato.
Azienda, OO.SS.LL. e RSU convengono che il ricorso alla flessibilità potrà avvenire anche a fronte di situazioni di assenze particolarmente anomale tenendo conto che su tale problematica le parti in sede di stipula del presente accordo intendono promuovere tutte le azioni utili al contenimento del fenomeno stesso.
Previa verifica e accordo con le RSU, lo strumento della flessibilità potrà interessare, in caso di particolare necessità, gruppi omogenei costituiti da una o più sezioni.
Le Parti riconoscono le finalità del contratto a part-time e pertanto l'Azienda conferma la verifica di priorità per i lavoratori in forza nel passaggio da tempo pieno a tempo parziale e viceversa rispetto alle nuove assunzioni nelle stesse mansioni; la percentuale complessiva del numero di lavoratori a tempo parziale rispetto il tempo pieno fissata dal CCNL vigente non sarà considerata vincolante in considerazione di situazioni individuali di particolare gravità e nel rispetto delle esigenze tecnico produttive.
Vengono istituite, inoltre, due pause collettive ed obbligatorie programmate anche ai fini della sorveglianza sanitaria come meglio esplicitato nei paragrafo successivo.

Strategie di sorveglianza sanitaria per le patologie da movimenti
Al fine di organizzare una sorveglianza sanitaria e una prevenzione (nel rispetto della normativa in vigore) per le patologie da movimenti e sforzi ripetuti, (quali le alterazioni muscolo-tendinee, neurologiche periferiche e vascolari, determinate o aggravate da ripetuti movimenti e/o sforzi fisici tipicamente agli arti superiori) oltre alle altre attività di prevenzione e sorveglianza sanitaria, vengono regolamentate 2 (due) pause di lavoro programmate di 7 (sette) minuti ciascuna nell'arco della giornata lavorativa.
Normalmente le suddette pause verranno effettuate alle ore 9.20 e alle ore 11.12 per il primo gruppo di operai e 7 minuti dopo per il 2° gruppo operai.
Gli interventi adottati, sulla base di informazioni medico legali, portano risultati incoraggianti; ciò nonostante l'Azienda si impegna a valutare ogni miglioria che le più avanzate conoscenze scientifiche rendano opportuna, anche su segnalazione dei medico competente e dell'RLS.