Tipologia: Contratto Aziendale
Data firma: 14 giugno 2000
Validità: 01.01.2000 - 31.12.2003
Parti: Ognibene e RSU/Fim, Fiom, Uilm
Settori: Metalmeccanici, Ognibene Reggio Emilia
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

1. Informazioni alle RSU ed alle organizzazioni sindacali
2. Informazione ai lavoratori
3. Inquadramento
4. Formazione professionale
5. Ambiente di lavoro
6. Utilizzo part-time e banca ore
7. Orario di lavoro
8. Delegato sociale
9. Premio di risultato
10. Decorrenza e durata - decontribuzione
Allegato 1
Allegato 2
Allegato 3
Allegato 4
Allegato 5
Allegato 6

Contratto Aziendale Ognibene

Addì 14 giugno 2000, presso la sede dell'Associazione Industriali della Provincia di Reggio Emilia, tra la Ditta Ognibene spa con sede in Reggio Emilia […], e le RSU aziendali […], con l'assistenza delle OO.SS. provinciali Fim/Fiom/Uilm di Reggio Emilia […], dopo attenta disamina delle questioni sottoposte dalle RSU alla Direzione Aziendale in merito al rinnovo del contratto aziendale, si è convenuto quanto segue:

1. Informazioni alle RSU ed alle organizzazioni sindacali
Nel confermare la struttura delle relazioni sindacali determinata dai precedenti accordi, le parti convengono di rafforzare le procedure d'informazione prevedendo di fornire semestralmente l'elenco dei seguenti dati:
- rapporti agevolati (apprendisti, CFL, assunti dalla mobilità, ecc.) con dislocazione nei vari reparti ed uffici;
- rapporti di lavoro atipici (dipendenti di cooperative e/o altre forme di appalto, interinali, collaborazioni coordinate e continuative, ecc.) con dislocazione nei vari reparti ed uffici.

2. Informazione ai lavoratori
[…]
Si conviene altresì di sperimentare forme innovative e dirette di informazione/formazione degli addetti sul luogo di lavoro, attraverso modalità che privilegino il coinvolgimento interattivo del personale, inserendosi all'interno delle diverse fasi operative dell'attività aziendale senza apportare alle stesse rallentamenti o disfunzioni.
A tale riguardo l'Azienda e la RSU, previo eventuale coinvolgimento tecnico della CTB, effettueranno un esame congiunto delle concrete possibilità di effettuazione delle suddette attività in rapporto alle necessità formative.

4. Formazione professionale
Le Parti hanno espresso un comune avviso circa la valenza strategica della formazione della risorsa umana sia ai fini dello sviluppo delle potenzialità professionali del personale che della crescita della competitività aziendale.
In proposito, nell'ambito degli incontri trimestrali di verifica dell'andamento degli indicatori utilizzati per il PDR, le Parti effettueranno una ricognizione delle iniziative programmate e realizzate dall'Azienda nonché dei relativi obiettivi prefissati e conseguiti. Tale circostanza fornirà l'occasione per approfondire ed arricchire ulteriormente la materia attraverso confronto dialettico che potrà sfociare nell'individuazione congiunta di ulteriori esigenze formative.

5. Ambiente di lavoro
L'Azienda ha assicurato lo studio e la sperimentazione, nei tempi tecnici necessari, di soluzioni che permettano di migliorare le condizioni di microclima negli ambienti produttivi in modo compatibile con le caratteristiche lavorative, con interventi di raffrescamento dell'aria nei periodi estivi e di mantenimento di una temperatura minima accettabile nei periodi invernali.
Gli esiti di tali interventi sperimentali, che interesseranno in una prima fase i reparti di attrezzeria e saldatura, saranno oggetto di illustrazione alla RSU nel corso dei periodici incontri informativi semestrali.

6. Utilizzo part-time e banca ore
In caso di richieste di orari "part-time" oltre i limiti percentuali stabiliti dal CCNL nonché di attivazione della "banca-ore" per le ore in c.d. "franchigia", qualora ciò sia motivato da gravi e documentate necessità familiari o personali, l'Azienda verificherà la praticabilità di soluzioni derogatorie che risultino compatibili con le necessità tecnico/organizzative, al fine di poter soddisfare tali richieste.
In tali casi, su richiesta del singolo dipendente interessato, la Direzione Aziendale si renderà disponibile ad attivare un confronto con la RSU finalizzato all'individuazione di soluzioni idonee.
Le soluzioni derogatorie individuate non costituiranno in ogni caso precedente vincolante per la positiva definizione di ulteriori richieste successive, sia da parte del medesimo dipendente che da parte di altri lavoratori.

7. Orario di lavoro
In via sperimentale, nell'arco del corrente anno 2000, si darà attuazione al seguente schema di orario:
- Turnisti:
conferma dell'attuale utilizzo giornaliero di quote pari a 15 minuti di PAR previsti dal CCNL nelle giornate lavorative dal lunedì al venerdì; nei venerdì dal 1° luglio e fino alla chiusura per ferie collettive, fruizione di 1 ora e 45 minuti di PAR per i lavoratori addetti al 2° turno, confermando 15 minuti di PAR per gli addetti al 1° turno.
- Normalisti:
conferma dell'attuale utilizzo giornaliero di quote pari a15 minuti di PAR nei periodi lavorativi dal 1° gennaio al 31 maggio e dal 1° ottobre al 31 dicembre; nei periodi lavorativi dal 1° al 30 giugno e dal 1° al 30 settembre, utilizzo settimanale nella giornata del venerdì di quote pari a 2 ore dei PAR previsti dal CCNL; nei periodi lavorativi dal 1° luglio fino alla chiusura per ferie collettive, utilizzo settimanale nella giornata del venerdì di quote pari a 2 ore di PAR, con applicazione di orario continuato dalle ore 7,00 alle ore 13,00.
Le parti effettueranno un incontro di verifica congiunta degli esiti di suddetta sperimentazione: in caso di valutazioni positive condivise, tali orari verranno estesi anche agli anni successivi.
In caso di modifiche tecnico/organizzative tali da richiedere articolazioni diverse dell'orario lavorativo le Parti esamineranno la situazione per ricercare le soluzioni più opportune.