Tipologia: Accordo
Data firma: 12 luglio 2000
Validità: 01.03.2000 - 28.02.2004
Parti: Lombardini e RSU/Fim, Fiom, Uilm
Settori: Metalmeccanici, Lombardini Reggio Emilia
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Contesto competitivo aziendale
Relazioni sindacali e partecipazione
Formazione ed addestramento
Professionalità ed inquadramento
Orario di lavoro turni e flessibilità
* Calendario e chiusure
* Banca Ore
* Doppio Turno e Terzo Turno
* Indennità di turno notturno
* Flessibilità ed orario plurisettimanale
* Intervallo pranzo normalisti
* Orari speciali impiegati
Integrazione Ruggerini
Premio di risultato
Commissione Tecnica Bilaterale
Decontribuzione
Ambiente e Sicurezza
Decorrenza e durata
Allegato n. 1
Allegato n. 2
Allegato Verbale d'incontro 16 giugno 2000

Verbale di Accordo

Addì 12 luglio 2000, presso la sede dell'Associazione Industriali della Provincia di Reggio Emilia, la ditta Lombardini srl con sede in Reggio Emilia […], e i Rappresentanti Sindacali Unitari dello stabilimento di Pieve Modolena (RE), […], e dello stabilimento di Villa Bagno (RE) […], assistiti dalla Fim-Fiom-Uilm di Reggio Emilia […], premesso

Contesto competitivo aziendale
Il rinnovo del Contratto aziendale coincide con una fase inedita e cruciale del Gruppo Lombardini, seguita all'ingresso nella multinazionale americana Mark IV, all'acquisizione di Ruggerini, all'apertura dello stabilimento CVT di Cascina, frutto dell'avvio della nuova prospettiva strategica del "power-pac".
In un quadro di mercato interno e internazionale caratterizzato da forti tensioni competitive e da dinamiche sempre meno prevedibili il Gruppo Lombardini intende affrontare le sfide attuali e dei prossimi mesi ed anni rafforzando la sua posizione di leadership internazionale nei motori diesel di piccola potenza e nelle innovative soluzioni di sistema propulsivo (CVT e power-pac) perseguendo costantemente obiettivi di miglioramento della Qualità, anche attraverso il riconoscimento di ulteriori Certificazioni (QS 9000 e ISO 14000) e di maggior competitività complessiva.
Nel sistema industriale e produttivo viene confermata la missione dello stabilimento di Reggio Emilia per i motori policilindrici e per i motori raffreddati ad acqua, oltre che per le attività di lavorazioni meccaniche (in particolare alberi a gomito e alberi a camme).
Inoltre Reggio Emilia rappresenta il centro delle attività dei servizi centrali e degli enti di staff (Ricerca e Sviluppo, Commerciale, etc.), si conviene quanto segue:

Relazioni sindacali e partecipazione
La Direzione aziendale si rende disponibile ad effettuare le necessarie iniziative di informazione che possano favorire il coinvolgimento dei lavoratori ai processi generali in atto in azienda con particolare riferimento al comparto produttivo, agli investimenti previsti, alle scelte di sviluppo di nuovi prodotti ed applicazioni.
In questo ambito è fissato con le RSU e le Organizzazioni provinciali di categoria un incontro annuale (prevedibilmente nell'ultimo bimestre) dedicato alla presentazioni dei piani previsionali per l'anno successivo ed alle valutazioni e stime sulle consuntivazioni dell'anno in corso. Un secondo incontro con le stesse parti è previsto entro il mese di Aprile, concomitante con il recepimento ed approvazione degli obbiettivi del PDR di cui allo specifico paragrafo successivo.
In sede aziendale con periodicità trimestrale la Direzione Aziendale incontrerà le RSU per l'informazione relativa ad andamento ordini-capacità produttiva; in quell'occasione fornirà le ulteriori informazioni relativamente agli organici suddivisi per tipologie di contratti di lavoro, interinali inclusi.
Inoltre la Direzione Aziendale si rende disponibile a fornire tutte le informazioni, con congruo anticipo relativamente ad eventuali processi di decentramento produttivo e/o di semplice esternalizzazione quando questo abbia direttamente impatto sulla manodopera; resta comunque fermo il rispetto di quanto previsto dalla normativa nazionale e comunitaria in materia (legge 428/90, art. 47).

Formazione ed addestramento
La formazione e la professionalità di tuffi gli addetti costituisce uno dei banchi di prova essenziali sotto il profilo del sistema competitivo aziendale.
Su questo tema e obiettivo aziendale realizzare i programmi previsti all'interno del Piano di Formazione Annuale estendendone gli interventi sia per operai che impiegati anche in termini quantitativi.
Le parti ritengono che per sviluppare le attività formative ed addestrative Lombardini, per la funzione significativa che riveste nel tessuto industriale ed economico locale, debba beneficiare dell'utilizzo delle diverse forme di cofinanziamento pubblico.
Le parti si impegnano a consolidare il ruolo propositivo della Commissione Tecnica sulla Formazione (composta da 4 membri: 2 di parte aziendale e 2 espressi dalla RSU) che già opera da alcuni anni, valutandone i suggerimenti e le eventuali proposte congiunte che potranno emergere.

Orario di lavoro turni e flessibilità
Banca Ore

L'azienda si impegna ad applicare l'art. 8, Disc. Spec. Parte Prima del CCNL dell'8 Giugno 1999, fornendo, appena il sistema informativo del personale lo consentirà, di avere mensilmente in busta paga l'aggiornamento sul numero di ore accantonate in banca ore.
Alla RSU semestralmente verranno forniti i quantitativi complessivi di ore accantonate a banca ore.
Allo stesso modo i supervisori ed i responsabili saranno adeguatamente informati per l'applicazione di quanto previsto dall'art. 5, Disc. Gen. Parte Terza.

Flessibilità ed orario plurisettimanale
In considerazione delle crescenti esigenze di flessibilità le parti concordano l'utilizzo in tutti i settori interessati da stagionalità di prodotto, dell'orario plurisettimanale, previsto dal nuovo CCNL dell'8 Giugno 1999, art. 5, Disc. Generale Sezione Terza.

Intervallo pranzo normalisti
Constatando il buon gradimento ottenuto negli ultimi due anni di attuazione dell'intervallo accorciato ad 1 ora, in concomitanza con l'avvio nel giugno prossimo dell'orario estivo, si applicherà, in via sperimentale fino al 31.12.2000, l'intervallo breve di un ora per tutti i normalisti legati alta produzione. Resta inteso che per disciplinare un ordinato afflusso alla mensa gli orari, ferme restando le quantità di ore lavorate, saranno sfalsati come segue:
A. 08.00 - 12.00 / 13.00 - 17.00; B. 08.00 - 12.30 / 13.30 - 17.00
Al termine della fase sperimentale Direzione aziendale e RSU, valutato l'impatto complessivo, con particolare attenzione al funzionamento della fabbrica e dei servizi, decideranno la prosecuzione a tempo indeterminato o la ripresa della pausa tradizionale di 1 ora e 30 mm.

Orari speciali impiegati
La Direzione Aziendale si impegna a verificare presso i diversi Enti ed Uffici la concessione di orari speciali fissi individuali a favore del personale impiegatizio richiedente.

Ambiente e Sicurezza
L'Azienda conferma la propria attenzione circa la piena applicazione di ogni disposizione e/o intervento finalizzato all'igiene e alla sicurezza ambientale, con la massima attenzione nell'applicazione delle normative contenute nel DLGS 626/94, pienamente operante in ogni singolo aspetto.
In particolare l'Azienda conferma l'intenzione di migliorare i programmi di formazione e informazione del personale, focalizzandosi sui nuovi assunti, in tema di prevenzione Infortuni e Igiene ambientale.
Si conferma il coinvolgimento preventivo e attivo del RLS ai quali sarà fornita ogni idonea informazione circa la ricognizione dei rischi, sulle misure da intraprendere per la prevenzione degli stessi, onde avere un apporto positivo per lo studio delle condizioni ambientali.