Chimici - Roquette Italia Cassano Spinola (Al): Accordo, 7 giugno 2006

Tipologia: Accordo
Data firma: 7 giugno 2006
Parti: Roquette Italia e RSU
Settori: Chimici, Roquette Italia Cassano Spinola (Al)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Verbale di accordo

Cassano Spinola, li 07.06.2006, tra la Roquette Italia spa […], la RSU della Roquette Italia spa […], sulla base della richiesta presentata dalla RSU all'azienda in data 23.03.2006 ed a seguito degli incontri avvenuti nei giorni 11.04.2006, 19.04.2006, 27.04.2006, 04.05.2006, 11.05.2006, 23.05.2006, si stabilisce quanto segue:

A) Relazioni industriali
Le Parti sottolineano come il proficuo scambio informativo che ha caratterizzato e caratterizza tutt'ora le relazioni industriali all'interno della Roquette Italia spa debba essere mantenuto e sviluppato per garantire la più ampia e completa conoscenza del contesto industriale in cui l'azienda si confronta e per condividere, conseguentemente, in misura maggiore gli orientamenti futuri dell'azienda stessa.
In tale quadro l'azienda ha fornito una serie di informazioni su:
assetto industriale del Gruppo Roquette Frères relative alla dislocazione delle attività produttive nelle diverse aree geografiche mondiali (Europa, USA, Asia);
ampliamento della propria presenza geografica (acquisizione di una quota di partecipazione in una società in India);
politiche del Gruppo in materia di sviluppo da privilegiare per le produzioni a più alto valore aggiunto ("specialties");
ormai prossima applicazione (2007) della nuova politica comunitaria sul saccarosio ("regime zuccheri") e sue ricadute negative sui produttori di zuccheri da cereali;
politiche di Gruppo in materia di controllo e contenimento dei costi, industriali e generali, al miglioramento della produttività ed all’ottimizzazione delle risorse, finalizzati a sostenere adeguati livelli di competitività dell'impresa.
Lo scenario economico industriale più specifico della Roquette Italia spa mantiene gli elementi di tensione e preoccupazione che hanno caratterizzato gli ultimi due-tre anni: ingresso e rafforzamento sul mercato di nuovi produttori, accentuazione della debolezza del dollaro nei confronti dell'euro con conseguente riduzione della competitività delle esportazioni verso paesi che operano con tale divisa, prossima applicazione del "regime zuccheri", costi energetici ormai fuori controllo ed insostenibili per le imprese, settore industriale nel suo complesso caratterizzato da forte sovracapacità, forte difficoltà a porre termine al degrado dei prezzi di vendita dei prodotti.
Sul tema degli investimenti industriali, l'azienda ha presentato il nuovo progetto per la costruzione dell'impianto di produzione di Acido Glucuronico (GRL) che, non appena formalizzato il contratto con il cliente che ha richiesto tale tipo di produzione, sarà-realizzato sia attraverso la riconversione dell'attuale impianto Eritorbaio di Sodio (le cui produzioni sono definitivamente cessale nel corso del mese di aprile 2006), sia attraverso la costruzione di un nuovo reparto completo. L'investimento previsto è valutabile in 30 ML di euro circa. L'impatto sugli organici della nuova realizzazione è oggi valutabile sulle 12 unità (tra Produzione, Manutenzione e altri Servizi), programmabili in due gruppi equivalenti il primo entro fine 2006, il secondo entro il primo trimestre 2007.
L'azienda ha fornito informazioni sul completamento entro il mese di luglio 2006 dell'investimento per la realizzazione di un nuovo tamburo (reparto Amido Secco) per l'incremento delle produzioni di amidi pregel waxy.

C) Terziarizzazione ed appalti
La presenza media di personale di impresa nel corso della prima parte del mese di aprile 2006 ammonta a circa 120-140 unità, di cui un ferzo circa nelle attività "strutturali" di pulizia civile ed industriale e di gestione del magazzino prodotti finiti, affidate da tempo ad imprese terze. Per quanto riguarda il settore manutentivo, l'azienda ha precisato che non intende dar corso a programmi di terziarizzazione delle attività più spinti rispetto alla situazione attuale.
Sul tema della sicurezza l'azienda concorda con le RSU circa la necessità di rendere minimi i rischi nelle attività svolte dal personale di impresa presso la Roquette Italia; sul fronte interno all'azienda proseguirà la politica di formazione e maggior-e responsabilizzazione delle strutture preposte alla programmazione ed al controllo dell'operato delle imprese, mentre verso le imprese terze proseguirà l'opera di informazione e formazione, anche diretta se necessario verso t dipendenti dell'impresa, sui rischi potenziali derivanti dalla attività della nostra azienda, sulla corretta modalità di esecuzione di particolari operazioni che possono presentare criticità-e rischi alla incolumità, interna ed esterna dei lavoratori o del territorio.
L'azienda si impegna infine ad un più rigoroso controllo del rispetto dei regolamenti in materia di accessi/parcheggi da parte del personale di impresa operante all'internò della propria sede.

F) Ambiente e sicurezza
Le Parti confermano e ribadiscono come l'azione imprenditoriale dell'azienda è e deve essere sempre tesa sia al conseguimento della tutela della sicurezza e dell'incolumità del personale operante presso la nostra società, sia esso dipendente e/o d'imprese terze, ed al rispetto della normativa di legge e di contratto vigente in merito, sia alla salvaguardia ed alla compatibilità delle proprie attività industriali nei confronti dell'ambiente interno ed esterno.
Richiamando quanto già impostato e definito in precedenti incontri ed accordi sul tema, le stesse Parti rilevano come tali risultati si acquisiscano attraverso una costante azione di sensibilizzazione, informazione e formazione nei confronti di tutte le risorse ed un attento monitoraggio e controllo, principalmente da parte delle strutture preposte a tali responsabilità, a cui devono contribuire tutti gli operatori dell'azienda
Le Parti si danno reciproco atto di come sia stata sempre più attuata una politica di condivisione delle informazioni-, d'evidenziatone delle azioni e degli impegni messi in opera per monitorare le condizioni di sicurezza e le ricadute ambientali della fabbrica, della sempre maggiore efficacia e costruttività espressa dal ruolo della Commissione Ambiente/RLS.
A tal proposito, le Parti sottolineano come il ruolo da tempo svolto dal RLS/Commissione Ambiente della Roquette Italia (vedasi accordo aziendale del 3.12.1999) e le sue attribuzioni siano coerenti ed in linea con quanto previsto per la nuova figura di "Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, Salute ed Ambiente (RLSSA)" istituita con il rinnovo del CCNL del 10 maggio 2006 all'art. 43.
Sul piano più operativo, l'azienda ha informato l'RSU circa l'avvenuta presentazione nel corso del mese di marzo 2006 alle Amministrazioni competenti, Comune di Cassano Spinola e Provincia di Alessandria con il coinvolgimento anche dell'ARPA territoriale, del Piano di Risanamento Acustico (di cui all'accordo aziendale del 8.9.2005). Il piano prevede circa sessanta interventi, di cui una prima parte già avviati, per un totale di circa 10 ML € di investimenti da effettuarsi nell'arco di sette anni. Ha inoltre informato l'RSU sul previsto completamento delle attività di bonifica entro il 2006.
Per quanto riguarda il problema di difficile risoluzione della presenza di volatili nei pressi" del sito produttivo, l'azienda ha informato l'RSU circa lo studio e la messa in opera di un programma di controllo della popolazione di volatili, avente l'obiettivo immediato di impedirne la crescita e successivo di ridurne al minimo la consistenza. In materia di ambienti di lavoro, l'azienda ha confermato l'attuazione di un programma di analisi e aggiornamento della situazione del rumore all'interno dei reparti di produzione; con il consueto coinvolgimento del RLSSA. Le Parti infine concordano sui dar corso nel breve termine ad una verifica della fattibilità dell'utilizzo di vestiario diversificato rispetto alle stagioni (invernale ed estivo) da parte del Servizio Sicurezza ed Ambiente e degli RLSSA.