Categoria: 2008
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Tipologia: Protocollo sicurezza
Data firma: 1 febbraio 2008
Validità: Biennale
Parti: Istituzioni, ThyssenKrupp, OO.SS.
Settori: Metalmeccanici, Thyssenkrupp Terni
Fonte: INAIL

Protocollo per la pianificazione di interventi in materia di sicurezza nell'ambito dello stabilimento Thyssenkrupp Acciai Speciali Terni e delle sue controllate
Terni - Palazzo del Governo 1 febbraio 2008

Protocollo per la pianificazione di interventi in materia di sicurezza sul lavoro nell' ambito degli stabilimenti di terni della ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni e delle sue controllate

A seguito dei gravi e recenti infortuni sul lavoro verificatisi, i Ministeri del Lavoro e della Salute e la Prefettura di Terni hanno promosso Protocolli di Intesa tra tutti i soggetti deputati alla tutela della sicurezza e della salute nel luoghi di lavoro.
Questa iniziativa si sostanzia con scelte tecnico-organizzative straordinarie finalizzate alla concreta attuazione delle normative vigenti, con l'obiettivo di predisporre modelli applicativi di riferimento nelle politiche di contenimento del fenomeno degli incidenti sul lavoro.

Pertanto:

Premesso

- che il Ministero della Salute, Regione, Strutture Territoriali sono deputate alla salute e sicurezza dei cittadini in ogni manifestazione della loro soggettività ivi compresa l'attività lavorativa;
- che il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale integra le competenze dei Ministero della Salute attraverso le proprie specifiche competenze in materia di tutela dei lavoratori;
- che Ispesl e Inail sono Enti ai quali la vigente normativa assegna compiti di rilevante spessore in materia di sicurezza sul lavoro e tutela della salute dei lavoratori;
- che le Organizzazioni Sindacali assegnano straordinaria rilevanza alla necessità di rafforzare le misure a tutela della sicurezza dei lavoratori occupati negli stabilimenti di Terni del gruppo TKL-AST;
- che la ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni S.p.A. e le sue controllate (di seguito denominate gruppo TKL-AST), che occupano circa 3000 lavoratori, rappresentano una delle più importanti realtà produttive per la lavorazione dell'acciaio in Europa
- che la ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni è dotata di una "policy" per la gestione della salute e sicurezza, che sancisce la volontà e l’impegno dell'azienda per la prevenzione dei rischi;
- che il gruppo TKL-AST conferma l'accordo integrativo di 2° livello del 20 Luglio 2005 sottoscritto dalle RSU e dalle Segreterie Territoriali, che pone la sicurezza "come elemento di primaria importanza", confermando i programmi per la tutela della sicurezza e della salute dei propri lavoratori e per la salvaguardia della popolazione e dell'ambiente circostante;
- che il gruppo TKL-AST, fermi restando gli obblighi previsti dal D.Lgs. 626/94, ha avviato un progetto di perfezionamento della propria analisi e valutazione dei rischi, attraverso un approfondimento del proprio Documento dì Valutazione dei Rischi, anche avuto riguardo alla Legge 123/07, con un più puntuale e potenziato coinvolgimento dei RLS;
- che da anni è costantemente attuata, al fine di dare la massima conoscenza e diffusione alle procedure di sicurezza, una capillare attività di formazione ed informazione di tutto il personale dipendente; tali attività, che coinvolgono le linee operative, l'ufficio personale, il servizio di prevenzione e protezione, si estrinsecano attraverso riunioni di sicurezza ai vari livelli e corsi tematici in aula tenuti presso il proprio Centro di Formazione Aziendale;
- che è fortemente avvertita, da parte di tutte le componenti sociali, l'esigenza di una sempre più incisiva pianificazione di misure finalizzate ai contenimento degli eventi infortunistici, in linea anche con le direttive emanate dalla Comunità Europea, e che pertanto occorre realizzare un costante coordinamento delle azioni che appare opportuno attuare tra la parte pubblica, le parti datoriali e la componente sindacale;
- che, data la rilevanza delle attività in appalto all'interno degli stabilimenti di Terni del gruppo TKL-AST, ed alla luce degli obblighi previsti dalla Legge 123/07 ed a quanto sottoscritto nell'accordo integrativo 2005 sopracitato in materia di appalti, è necessario porre particolare attenzione alla posizione che la committente deve assumere in funzione della gestione e del controllo della sicurezza all'interno della propria realtà produttiva, ponendo in essere rigorosi strumenti di verifica e controllò dell'idoneità tecnico-professionale, nonché amministrativa, delle ditte appaltatrici, sulla base di criteri oggettivi quali la solidità finanziaria e la regolarità contributiva, previdenziale ed assicurativa dei propri lavoratori , nonché quella retributiva, comprensiva dell'avvenuto versamento delle ritenute fiscali del personale;
- che sussiste un comune interesse ad attivare forme di concreta collaborazione per il perseguimento dell'obiettivo di migliorare sempre più la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, con conseguente riduzione del numero degli infortuni e del rischio delle malattie professionali all'interno del gruppo TKL-AST;
- che l'attività di prevenzione infortunistica da parte degli organi preposti alla vigilanza non può essere basata unicamente su iniziative di tipo repressivo, ma deve altresì sostanziarsi in iniziative di supporto, anche formativo, di orientamento e di facilitazione nell'adozione di parametri di crescente sicurezza nei posti di lavoro;
- che le radicali trasformazioni delle realtà produttive e delle forme; contrattuali rendono sempre più indispensabile che il problema sicurezza nei posti di lavoro diventi sempre più patrimonio dì conoscenza e terreno di concrete iniziative da parte di tutti gli operatori, a partire dal management aziendale, e non sia affidato esclusivamente ai soggetti formalmente a ciò preposti;
- che il diritto alla salute e alla sicurezza deve essere centrale nelle politiche del lavoro per far sì che obiettivi qualificanti di prevenzione di vecchie e nuove nocività, sull'organizzazione del lavoro, sugli appalti, siano punti forti di un'ampia e articolata strategia condivisa dai soggetti sociali interessati;
- che la valorizzazione dell'apporto delle parti sociali e della bilateralità costituisce una delle chiavi di successo delle iniziative in tema di prevenzione antinfortunistica;
- che è fermo e prioritario intendimento di tutti i soggetti che interagiscono nei processi produttivi diffondere una sempre più capillare cultura di tali tematiche, a partire dall'inserimento nei programmi dell'ordinamento scolastico di ogni ordine e grado.

Preso atto che

- la Commissione Europea ha fissato l’obiettivo della diminuzione degli infortuni e delle malattie professionali nei Paesi aderenti del 25% nel quinquennio 2007/2012;
- la strategia a sostegno di questo impegnativo obiettivo prevede, tra. l'altro, la definizione dì strategie nazionali rivolte ai settori ed alle imprese più direttamente coinvolti, nonché la individuazione e valutazione dei possibili nuovi rischi mediante un rafforzamento della ricerca, lo scambio di conoscenze e l'applicazione pratica dei risultati:
- il contenuto del presente atto esprime in forma condivisa e acquisita da tutti le decisioni assunte a livello di Commissione Europea in ordine al continuo miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
- è determinazione comune di tutti i soggetti interessati il miglioramento dell'obiettivo fissato dalla Commissione Europea;
- nel corso degli anni il gruppo TKL-AST, insieme alle RSU ed alle Organizzazioni Territoriali, ha intrapreso, nel campo della sicurezza sul lavoro, numerose iniziative, quali le riunioni di sicurezza di squadra a pie d'impianto , le riunioni di sicurezza settimanali di stabilimento (con la partecipazione dell'RSPP, dei responsabili di tutte le aree produttive, dell'ufficio del personale, del Medico Competente e del coordinatore degli RLS), le riunioni di sicurezza con i datori di lavoro, gli RSPP e gli RLS delle ditte appaltatrici, con particolare riguardo alle fermate manutentive estive, le attività di formazione specifiche in materia di sicurezza presso il proprio Centro di Formazione Aziendale, con l'obiettivo di migliorare la qualità e la sicurezza sul posto di lavoro, riducendo costantemente il numero degli infortuni.

Tutto ciò premesso

Il Ministero della Salute, il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, la Regione Umbria, la Prefettura, la Provincia dì Terni, l’Asl TR/4, Inail, Arpa Umbria, VVF, Ispesl, Dpl, il gruppo ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni S.p.A., i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali convengono quanto segue:
Il gruppo ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni si impegna ;
a) ad istituire un coordinamento di sito per le aziende del gruppo e per tutte le imprese appaltatrici, sia in termini di RSPP, attraverso l'RSPP di TKL-AST, che delle RLS, attraverso il coordinatore RLS del gruppo TKL-AST, accertandone, per le imprese appaltatrici, l'effettiva presenza e comunicando al coordinatore RLS eventuali incongruenze;
b) a rafforzare, nell'ambito delle attività di prevenzione, il controllo di tutte le imprese appaltatrici e, per loro tramite, delle subappaltatrici, e delle loro prestazioni, a partire da una scrupolosa selezione delle aziende stesse, quali la richiesta, prima dell'inizio dei lavori del Documento Unico Regolarità Contributiva (DURC) e della autocertificazione circa la regolarità retributiva e delle ritenute fiscali, nonché il certificato SOA (Società Organismo di Accettazione) , ove previsto dalla normativa vigente, per appalti di particolare rilevanza. A tale proposito si avvierà una attenta attività di monitoraggio circa il rigoroso rispetto delle clausole contrattuali aventi incidenza sugli aspetti correlati alle condizioni di sicurezza e di igiene del lavoro, dandone comunicazione ai coordinamento RLS in ottemperanza a quanto sottoscritto nell'accordo integrativo aziendale del 2005. Si chiederà inoltre alle imprese appaltatrici, e per loro tramite alle subappaltatrici, prima della stipula del contratto, prima dell'inizio dei lavori e prima dei pagamenti degli stati di avanzamento dei lavori, compreso il saldo finale, quanto previsto al primo capoverso, tenuto conto in ogni caso della validità temporale dei documenti stessi.
c) ad innalzare ulteriormente il livello di controllo in campo delle attività svolte dalle imprese appaltatrici e subappaltatrici, anche attraverso relazioni trimestrali da parte del Servizio di Prevenzione e Protezione, elaborate congiuntamente con il coordinatore delle RLS, che diano conto dell'organizzazione del lavoro, avuto riguardo agli aspetti della sicurezza e dell'igiene, quali ad esempio le non conformità contestate ed il numero degli infortuni;
d) a richiedere alle imprese appaltatrici l'attuazione di percorsi formativi, predefiniti con l'Azienda stessa, la cui mancata osservanza costituirà clausola ostativa per l'affidamento degli appalti;
e) ad inserire nei contratti di appalto l'obbligo di osservanza di quanto sancito dal D.Lgs. 626/94 in meritò alla designazione di proprio personale formato su:
- lotta antincendio;
- primo soccorso;
f) a richiedere, con espressa clausola contrattuale, alle Ditte appaltatrici, e per loro tramite alle ditte subappaltatrici, di fornire a TKL-AST ed al costituendo Nucleo Operativo Integrato (NOI) l'elenco delle risorse umane che vengono impiegate nei processi produttivi con dati anagrafici, data di assunzione, reparto di assegnazione e qualifica, periodo di lavoro, tipo di prestazione fornita; tali flussi informativi potranno essere garantiti anche in via telematica non appena disponibili; le informazioni relative, in forma aggregata, saranno fornite anche al coordinamento delle RLS di TKL-AST.
g) a promuovere una attiva cooperazione nell'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro che incidono sull'attività lavorativa delle ditte appaltatrici, in relazione alla tipologia di lavorazioni oggetto dell'appalto, favorendo tutti gli scambi informativi utili all’'eliminazione dei rischi dovuti alle interferenze tra le attività produttive e manutentive del gruppo TKL-AST ed i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'Opera complessiva e promuovendo, anche attraverso interventi informativi e formativi ad hoc, il coinvolgimento di RSPP, RLS ed all'occorrenza delle RSU, secondo quanto disposto dalla normativa, ed in particolare dalla legge 123/07;
h) a migliorare le procedure relative alla qualità ed alla qualifica dei fornitori, in modo da assicurare una più efficace verifica degli aspetti organizzativi predisposti dalle imprese appaltatrici e subappaltatrici, per la gestione delle problematiche riguardanti l'igiene e la sicurezza sul lavoro.
i) ad aggiornare il documento di sicurezza di cui ai D.Lgs. 626/94, tenendo conto delle particolari evidenze di rischio ed a trasmettere copia di esso agli RLS ed al Nucleo Operativo Integrato (NOI) con modalità e tempi stabiliti;
j) ad implementare l'applicazione del proprio Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS), nelle aree dello stabilimento a rischio di incidenti rilevanti ex D.Lgs. 334/99, nelle attività in cui sono presenti lavoratori di imprese appaltatrici e subappaltatrici;
k) a perseguire il perfezionamento dei sistemi di prevenzione anche attraverso le analisi degli infortuni, degli incidenti e degli eventi pericolosi, peraltro abitualmente effettuate in stabilimento, con un costante monitoraggio sull'andamento e sulle modalità di accadimento degli stessi secondo criteri definiti;
l) ad intensificare, attraverso i Servizi di Prevenzione e Protezione e gli RLS del gruppo TKL-AST, i controlli sui fattori di rischio e le verifiche sul rispetto delle norme che presiedono alla sicurezza ed alla salute negli ambienti di lavoro, adottando interventi di miglioramento continui, come previsto dalla normativa vigente. Quanto sopra verrà attuato previa verifica con gli RLS e, per le ditte appaltatrici, costituirà oggetto di clausole specifiche nei contratti;
m) ad aumentare ulteriormente l'impegno formativo sulle problematiche della sicurezza, dedicando particolare attenzione alla formazione d'ingresso dei propri lavoratori attraverso corsi tematici in aula sulla sicurezza ed idonei periodi di affiancamento, con la partecipazione diretta degli RLS nell'individuazione dei contenuti dei corsi e nella loro effettuazione in aula, nonché nella verifica in fase del livello di addestraménto raggiunto;
n) ad affidare ad un Responsabile, che opera nell'ambito delle Risorse Umane e delle Relazioni Esterne, delega specifica per la trattazione delle tematiche inerenti la sicurezza, l'igiene del lavoro e la tutela ambientale, rafforzando ed implementando così il sistema di comunicazione, sia in ambito aziendale che con le Istituzioni, gli Enti e le Rappresentanze di Categoria;
o) a nominare apposite figure tecniche, operanti all’interno delle singole aree, che avranno il compito di monitorare costantemente e segnalare al SPP le situazioni attuali e quelle in divenire, relativamente alla sicurezza ed all'ambiente;
p) a potenziare, nell'ambito del ruolo consultivo affidato dalla legge agli RLS, l'integrazione tra RLS e Servizio di Prevenzione e Protezione, affiancando alle proprie strutture deputate il coordinatore RLS, il quale, disponendo di un ufficio attrezzato, opererà a tempo pieno con la figura di cui al punto precedente e con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.
In particolare, oltre a partecipare come dì consueto alle riunioni settimanali di stabilimento:
- sarà coinvolto nelle attività ispettive in materia di sicurezza;
- parteciperà alle riunioni dì sicurezza di squadra programmate nei vari reparti;
- parteciperà agli incontri trimestrali, che il gruppo TKL-AST si impegna a organizzare per assicurare un continuo confronto sulle tematiche della sicurezza e della salute sul posto di lavoro;
q) a garantire la necessaria agibilità sindacale agli RLS del gruppo TKL-AST anche oltre gli accordi in essere;
r) ad implementare la formazione istituzionale prevista per gli RLS con ulteriori attività formative specifiche, in particolare per il coordinatore RLS, relative alle tematiche di loro competenza;
s) a predisporre, nell'ambito dei sistemi formativi, contenuti che promuovano la salute dei lavoratori e che abbiano di conseguenza come obiettivo comportamenti sicuri per se stessi e per gli altri e stili di vita più sani, nel pieno convincimento che l'integrità psico-fisica sia requisito imprescindibile;
t) a valutare, congiuntamente con gli Enti preposti, l'attuale Protocollo Sanitario, al fine di garantire sempre di più la tutela della salute del lavoratore, registrando su un apposito libretto sanitario personale i dati relativi alle visite mediche effettuate;
u) a promuovere e sostenere tutte quelle iniziative tendenti ad avvicinare il mondo della scuola all'azienda; in particolare, il gruppo TKL-AST si impegna a fornire il proprio contributo di esperienza, in termini di consulenza e dì formazione, sia sotto il profilo teorico che pratico, nelle forme e nei modi da concordate con tutte le partì sociali interessate, quali ad esempio protocolli di intesa con gli Istituti Tecnici e Professionali e le Università;
v) a promuovere e sostenere iniziative degli Enti, in ragione delle loro specifiche competenze, finalizzate all'istituzione di un presidio medico-sanitario nella zona industriale di Maratta/Sabbione.

I soggetti di parte pubblica, dal canto loro, si impegnano:
1) a porre in essere, per il miglioramento della prevenzione e sicurezza negli stabilimenti di Terni del gruppo TKL-AST:
o la costituzione, entro il 31 Marzo 2008 di un Nucleo Operativo Integrato (NOI), formato da Asl, Dpl, VVF, Inail, Arpa, Ispesl, che, coordinato operativamente dall'Azienda Sanitaria Locale, assicuri supporto, orientamento, monitoraggio, controllo ed assistenza delle azioni e degli interventi posti in essere dalle parti datoriali;
o il perfezionamento di un'intesa, mediante la quale le parti pubbliche e le parti sociali assumano, nel quadro delle rispettive competenze e responsabilità attribuite dalla normativa, impegni ed iniziative che possano concorrere al contenimento, e ove possibile all'azzeramento, degli eventi infortunistici.
2) ad assumere tutte le iniziative di affiancamento, supporto, orientamento e facilitazione per la realizzazione delle azioni di cui ai punti precedenti;
3) a potenziare il sistema di sorveglianza del fenomeno infortunistico tramite:
a. l'utilizzo dei nuovi flussi informativi Inail-Ispesl-Regioni;
b. l'applicazione in ambito del gruppo TKL-AST del sistema, già validato a livello nazionale e regionale, di sorveglianza sugli infortuni mortali e gravi;
c. l'analisi dei flussi informativi e delle cause e distribuzione infortuni gravi e mortali;
4) ad assicurare la massima disponibilità di supporto, orientamento, monitoraggio, controllo ed assistenza delle azioni e degli interventi posti in èssere da parte dei gruppo TKL-AST, attraverso il Nucleo Operativo Integrato, che opererà nel rispetto delle specifiche competenze e responsabilità previste dalla normativa vigente ed in coerenza con la programmazione disposta dalle amministrazioni centrali.
All'interno del NOI vengono garantite azioni strettamente integrate tra gli operatori Asl, Dpl, Inail, VVF, Arpa e Ispesl al fine di una ottimizzazione delle risorse per l'incremento delle azioni di controllo e di prevenzione.
Detto organismo dovrà utilizzare flussi informativi utili a tracciare specifici profili di rischio al fine di individuare obiettivi e priorità di interventi per la riduzione degli eventi infortunistici.
Fim, Fiom, Uilm si impegnano, parallelamente, ad attivare una campagna di sensibilizzazione nei confronti degli RLS/RSU, al fine di rendere più operativo il confronto con il Servizio Aziendale di Prevenzione e Protezione nell'azione di indirizzo dei lavoratori all'attuazione delle misure di sicurezza, anche individuali, nella consapevolezza delle parti che il mancato rispetto rappresenta 1' inadempienza alla normativa di legge e aziendale.
Il presente protocollo ha durata biennale, con verifiche temporali definende, a decorrere dalla data della stipula: durante detto periodo le parti potranno proporre e concordemente definire modifiche ed integrazioni, anche in riferimento all'evoluzione del quadro normativo.

Terni, 1 febbraio 2008

Ministero della Salute
Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale
Prefetto di Terni
Presidente della Regione Umbria
Presidente della Provincia di Terni
Sindaco di Terni
Dpl
Asl TR/4
Ispesl
Inail
Arpa Umbria
VV.F
ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni Spa
Cgil
Cisl
Uil
Ugl