Tipologia: Accordo
Data firma: 22 novembre 1999
Validità: 01.01.1999 - 31.12.2002
Parti: Grazioli/Associazione Industriali e RSU/Filtea-Cgil, Filta-Cisl, Uilta-Uil
Settori: Tessili, Giocattoli, Grazioli Canneto s/Oglio (Mn)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Premessa
1. Relazioni industriali
2. Investimenti - Occupazione
3. Organizzazione del lavoro
4. Contratti part time
5. Qualità - Formazione professionale
6. Ambiente di lavoro
7. Servizio mensa
8. Trasporto
9. Parte salariale
10. Decorrenza e durata
Allegati

Accordo aziendale 22 novembre 1999 Grazioli spa

Il giorno 22 novembre 1999 presso la sede dell'Associazione Industriali della Provincia di Mantova, la ditta Grazioli spa […], assistito dal[…]l'Associazione Industriali di Mantova e la Rappresentanza Sindacale Unitaria dello stabilimento di Canneto s/Oglio […], assistiti da […] Filtea Cgil provinciale, […] Filta Cisl provinciale e […] Uilta Uil provinciale, hanno raggiunto il seguente accordo per il rinnovo del contratto integrativo aziendale.

Premessa
Le parti ritengono loro comune obiettivo il consolidamento e l'ulteriore sviluppo dell'azienda, pur in un contesto generale estremamente difficile, anche al fine di consentire la crescita occupazionale ed il miglioramento delle condizioni dei lavoratori. Il punto centrale di tale prospettiva è costituito dall'ottimizzazione dei fattori produttivi con particolare riferimento all'incremento della produttività, data da una maggiore efficienza e da significativi miglioramenti della qualità, complessivamente considerata (= qualità totale).
Poiché la capacità delle imprese di restare sul mercato si misura e sempre più si misurerà nel prossimo futuro proprio su quest'ultimo fattore, le parti, nei propri ambiti di competenza, si adopereranno per favorire lo sviluppo e la diffusione della cultura della "qualità totale".

1. Relazioni industriali
Le parti si danno atto che il sistema di relazioni industriali, instaurato dall'inizio degli anni '90 ed in particolare con il verbale di accordo del 14/11/94, ha fortemente contribuito a sviluppare relazioni sindacali positive e fondate sul rispetto delle rispettive esigenze.
Convengono pertanto di consolidare e sviluppare ulteriormente l'attuale sistema, basato su momenti di informazione e momenti di confronto, incentrati sugli aspetti che seguono.
* La direzione della ditta, nel corso di incontri periodici, illustrerà e motiverà preventivamente alla RSU eventuali, rilevanti mutamenti degli attuali indirizzi produttivi, nonché possibili innovazioni tecniche e/o produttive, che possano avere significativa incidenza sui livelli occupazionali e sull'organizzazione del lavoro.
* La RSU sarà altresì informata in merito ad eventuali spostamenti di gruppi di lavoratori/ci da una divisione produttiva all'altra; la direzione al riguardo si dichiara disponibile a valutare preventivamente gravi o particolari problemi, che specifici lavoratori potrebbero trovarsi ad affrontare in simili casi.
* La RSU sarà inoltre messa al corrente per un confronto degli eventuali percorsi formativi, individuati per la crescita professionale dei dipendenti, nonché delle scelte effettuate relativamente alle figure del personale dirigente, addetto alla produzione.
* Nel corso di un incontro, che si terrà di norma entro il mese di marzo di ogni anno, la direzione informerà la RSU circa il ricorso al lavoro esterno (per lavorazioni presenti nel ciclo aziendale), commissionato l'anno precedente e le previsioni per l'anno in corso, con riferimento alla qualità ed al tipo di lavorazione e con l'indicazione delle ragioni sociali delle imprese interessate. Analoga informativa preventiva viene inoltre assicurata per le eventuali operazioni di decentramento di importanti fasi dell'attività produttiva. La Grazioli spa dichiara inoltre di inserire abitualmente nei contratti di commesse apposita clausola, che richiede alle imprese esecutrici l'impegno all'applicazione del CCNL di pertinenza.
* L'azienda, tramite l'Associazione Industriali di Mantova, consegnerà alle organizzazioni sindacali provinciali Filtea, Filta e Uilta, entro il mese di luglio di ogni anno e comunque dopo l'approvazione del Consiglio di amministrazione, copia del bilancio annuale, accompagnata dalla relazione del Consiglio di amministrazione.
* La RSU comunicherà alla direzione del personale le situazioni che potrebbero dare luogo a conflittualità interna e si impegna a non attuare alcuna agitazione, ivi compresa la sospensione delle prestazioni in flessibilità o in straordinario, prima del tentativo di componimento, da esperirsi in azienda entro i successivi tre giorni e, se necessario, entro la successiva settimana presso la sede dell'Associazione Industriali di Mantova.

2. Investimenti - Occupazione
[…]
L'azienda, dopo aver confermato la propria disponibilità ad informare regolarmente la RSU degli investimenti effettuati e di quelli programmati, ha esposto dettagliatamente l'attuale stato dei lavori e le prospettive degli stabilimenti del gruppo, con particolare riferimento alle prevedibili ricadute occupazionali.
Nel contesto delineato, la Direzione aziendale ribadisce la necessità di un'organizzazione del lavoro dinamica, rapidamente adattabile alle esigenze della clientela internazionale e basata su una gestione estremamente flessibile della forza lavoro. L'utilizzo dei contratti a tempo determinato è uno degli strumenti, considerati appropriati per i fini in parola: le parti, conseguentemente, confermando lo spirito delle precedenti intese e facendo salve eventuali norme di legge e di contratto, tendenti a favorire ulteriore occupazione, ritengono di elevare la percentuale dei lavoratori assumibili a tempo determinato al 10% degli occupati a tempo indeterminato.
Le assunzioni a tempo determinato saranno comunicate alla RSU da parte della Direzione del personale, che fornirà anche, successivamente, i relativi elenchi con la data di assunzione e cessazione del rapporto; nel corso degli incontri a livello aziendale le parti verificheranno la possibilità di trasformazione di tali rapporti, alla luce delle esigenze commerciali e produttive dell'azienda.

3. Organizzazione del lavoro
A conferma di quanto riportato in premessa, le parti ritengono che il miglioramento degli standards produttivi, sia quantitativi che, soprattutto, qualitativi, debba costituire motivo di riflessione e ricerca costante, da perseguire anche mediante l'esplorazione di nuovi modelli di organizzazione del lavoro, che possono comportare eventualmente orari di lavoro diversi dagli attuali.
Ogni modifica degli assetti produttivi in essere non può peraltro prescindere da un coinvolgimento maggiore e sempre più responsabile delle maestranze per basarsi su di un consenso diffuso ad ogni livello della struttura. A tal fine Direzione aziendale ed RSU (possibilmente strutturati in gruppo di lavoro) studieranno nuove soluzioni organizzative, (con particolare riferimento all'introduzione del regime di orario 6x6), che saranno successivamente oggetto di discussione presso la sede dell'Associazione Industriali di Mantova.
Il confronto, che terrà conto di quanto emerso sul tema negli incontri per il rinnovo del presente accordo (prestazione lavorative settimanali di 35 ore, retribuite 40, con assorbimento della rol), dovrà iniziare a partire dalla seconda metà di gennaio 2000:
Direzione e RSU concorderanno entro la fine del corrente anno le modalità operative.
In ogni caso negli incontri, previsti dal precedente capitolo "Relazioni Industriali", le parti daranno prioritaria importanza ai temi dell'organizzazione del lavoro e della qualità, per aggiornamenti ed approfondimenti sulle relative scelte.
Durante la fase di studio sopra accennata, potranno comunque essere realizzati in alcuni reparti o aree dello stabilimento regimi di orario 6 x 6, mediante assunzione di nuovi lavoratori e l'eventuale utilizzo di personale già occupato, che abbia manifestato disponibilità individuale al riguardo.

4. Contratti part time
L'azienda, per soddisfare un'esigenza manifestata dalle maestranze e nonostante le criticità rilevate nell'organizzazione del lavoro, si dichiara disponibile a stipulare contratti di lavoro a tempo parziale (di venti ore alla settimana), possibilmente a coppie per coprire il normale orario di lavoro giornaliero e settimanale, fino al limite massimo del 4% del totale del personale in forza a tempo indeterminato, accogliendo fino a concorrenza le richieste del personale impegnato in orari di lavoro giornalieri e con l'esclusione di dipendenti con mansione di particolare rilievo.
Le parti concordano altresì, anche ai fini di cui al precedente punto 3., di creare, anche a livello sperimentale, gruppi significativi di lavoro, che osserveranno un orario di lavoro settimanale di trenta ore, distribuite dal lunedì al venerdì e/o dal martedì al sabato (6 ore al giorno).
Per la formazione di tali gruppi si darà la precedenza al personale già in forza, che manifesterà per iscritto la volontà di aderire, mentre i posti residui saranno coperti con l'eventuale assunzione di nuovi lavoratori.
Le parti si danno atto che con i part time, qui regolati, si intende rispettato ed assolto il limite complessivo del 5%, previsto dal comma 6° dell'art. 34 del vigente CCNL del settore.
Resta inteso che per tutti i dipendenti a tempo parziale:
* la retribuzione diretta ed indiretta e tutti gli istituti contrattuali saranno proporzionati all'effettivo orario di lavoro svolto;
* è consentita, in considerazione delle necessità produttive aziendali, nonché del comma 11° dell'art. 34 del vigente CCNL del settore, la prestazione di lavoro supplementare rispetto all'orario ridotto concordato fino ad un massimo di 8 ore settimanali, previo esame congiunto a livello aziendale.
[…]

5. Qualità - Formazione professionale
Sempre al fine di dare concreta attuazione alla premessa del presente verbale, la Direzione aziendale inserirà quanto prima una nuova figura, alla quale affidare la responsabilità della Qualità.
Il lavoratore in parola avrà tra i suoi compiti anche quello di procedere alla formazione specifica in materia di qualità del personale che verrà assunto, che verrà riunito, ai fini che precedono, in gruppi di 5/6 unità.
L'attività formativa, per la quale, d'intesa con la RSU, verranno stabiliti tempi, modalità ed iniziative da attuare, sarà progressivamente estesa ai dipendenti già in forza.

6. Ambiente di lavoro
Grazie al puntuale assolvimento degli obblighi derivanti dalle normative in materia di igiene e sicurezza del lavoro, la Grazioli spa assicura condizioni ambientali e di lavoro tali da salvaguardare la salute degli occupati.
Ciononostante, nell'ottica del continuo aggiornamento e miglioramento degli ambienti produttivi, previsto dal decreto legislativo 626/94, l'azienda sta investendo notevoli risorse per sperimentare attrezzature e modalità tendenti ad eliminare o, quanto meno, a ridurre il problema del caricamento manuale nei reparti "magazzino" e "mescole". Gli investimenti, ai soli fini della sicurezza, già effettuati nel reparto "magazzino", riguardano le pedane per il caricamento e la piattaforma di carico, mentre nel reparto "mescole" è in corso di sperimentazione un'attrezzatura atta a ridurre lo sforzo fisico dei lavoratori per il caricamento dei siletti di granulo. Ulteriori risorse finanziarie saranno destinate nell'arco dei prossimi anni all'acquisto di carrelli elettrici di piccole dimensioni ("transpallets") da utilizzare, per agevolare il caricamento, nel reparto "magazzino".
I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e il responsabile aziendale del servizio di prevenzione e protezione si incontreranno con cadenza bimensile per effettuare un monitoraggio accurato degli interventi e per individuare eventuali, ulteriori soluzioni. Particolare attenzione sarà inoltre dedicata al problema del microclima dei containers, per il quale si cercherà di studiare soluzioni praticabili.
I RLS ed il RSPP esamineranno altresì, nel corso di apposite riunioni, le tematiche di igiene e sicurezza del lavoro, scaturenti dai lavori di ampliamento delle unità produttive: la RSU sarà successivamente informata delle risultanze di tali incontri.

7. Servizio mensa
Ferma restando la disciplina in vigore, la RSU sottoporrà alla Direzione del personale casi particolari di lavoratori, che per oggettive situazioni personali potranno essere ammessi ad usufruire del servizio mensa.
[…]

Qualora durante l'arco di vigenza del presente accordo sorgessero controversie interpretative, garanti della corretta applicazione delle intese sottoscritte, saranno le organizzazioni sindacali provinciali Filtea, Filta e Uilta di Mantova, l'Associazione Industriali della provincia di Mantova e la Direzione del personale della ditta Grazioli spa, che daranno luogo a specifici incontri per il superamento delle controversie stesse.