Tipologia: Accordo
Data firma: 23 maggio 2000
Parti: Roche e RSU
Settori: Chimici, Farmaceutici, Roche
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Premessa
Introduzione del modello di lavoro su tre turni
Schema d'orario
Modalità di attuazione
Trasporti
Trattamento economico
Buono pasto sostitutivo
Organici
Trasporti aziendali
Parcheggi
Pullman
Locale Cral
Telefoni presso i reparti
Indennità di cui all'accordo 1.6.1999
Verifica profili di reparto
Lavoro straordinario
Problematiche sicurezza
Formazione ed addestramento

In data 23 maggio 2000, presso la sede di Segrate, si sono incontrati la Direzione aziendale e le RSU (RSU Roche Segrate e RSU Roche Monza)

Premesso che
Roche opera nel mondo attraverso proprie strutture produttive, dotate di notevole flessibilità ed autonomia dal punto di vista gestionale e dei risultati, fra loro altamente competitive e, in genere, potenzialmente capaci di adeguarsi, in termini di volumi e di tipologie di prodotto, alle esigenze di mercato;
il sito produttivo di Segrate rappresenta un polo di eccellenza per la produzione di forme solide e gocce per il mercato italiano ed europeo, ma si confronta con gli altri siti dei Gruppo Roche a livello mondiale, nell'ambito di una crescente spinta competitiva sui costi, sull'efficienza e sul livello di servizio;
in questo contesto sorge la necessità di realizzare un livello ottimale di saturazione degli impianti e di flessibilità onde assicurare con significativi volumi di produzione l'assorbimento dei rilevanti costi fissi e il ritorno degli investimenti effettuati;
occorre realizzare le migliori condizioni affinché il sito italiano possa diventare destinatario di crescenti allocazioni produttive, concorrendo così al consolidamento di livelli occupazionali ottimali
Le parti concordano

Introduzione del modello di lavoro su tre turni
Con il presente accordo viene introdotto il terzo turno come configurazione generalizzata e permanente d'orario, per tutto il sito di Segrate, per far fronte alle esigenze produttive che di volta in volta si presentano allo scopo di conseguire gli obiettivi esplicati in premessa.
Il modello di lavoro che prevede l'entrata in funzione del terzo turno si applicherà ai reparti di Produzione, al Confezionamento e a tutte le strutture di supporto alle attività della produzione, e segnatamente: Controllo Qualità Manutenzione Magazzino Information Technology e ogni altro servizio che si renderà eventualmente necessario per garantire uno standard qualitativo di prodotto in linea con la produzione realizzata sui turni tradizionali, considerando a tale scopo anche le relative esigenze di supervisione.
Il personale interessato al modello di lavoro su tre turni sarà oggetto di un meccanismo di rotazione periodica, che consentirà di assicurare un'equa distribuzione degli orari per tutti gli appartenenti ai reparti coinvolti, fatte salve le eccezioni previste dalla recente normativa in materia di lavoro notturno.

Schema d'orario
Tutti i reparti coinvolti effettueranno un orario di lavoro dal lunedì al venerdì, dalle ore 00.20 alle ore 07.20 pari a sette ore (35 su base settimanale) di effettiva prestazione, così come sancito nell'accordo istitutivo del secondo turno del 18 giugno 1996. A titolo esemplificativo di seguito si illustra uno schema tipo di turnazione:
Prima settimana: terzo turno dalle ore 0.20 alle ore 07.20 da lunedì a venerdì
Seconda settimana: secondo turno dalle ore 14.10 alle ore 21.10 da lunedì a venerdì
Terza settimana: primo turno dalle ore 7.15 alle ore 14.15 da lunedì a venerdì

Modalità di attuazione
Il personale chiamato a svolgere attività in terzo turno verrà individuato in funzione delle esigenze operative e produttive di reparto. L'Azienda comunicherà ai diretti interessati, con un preavviso di 10 giorni e comunque non inferiore a una settimana, la durata del programma di turno.

Buono pasto sostitutivo
In assenza del servizio mensa ai lavoratori che effettuano prestazioni nel terzo turno, l'Azienda corrisponderà un buono pasto sostitutivo […]

Organici
Premesso che il perseguimento dell'obiettivo di elevati standard quantitativi e qualitativi è condizione indispensabile per il consolidamento e lo sviluppo del sito di Segrate, anche in termini occupazionali, l'Azienda conferma che per il corrente anno non sussistono le condizioni per incrementare gli organici esistenti, così come per contro si era inizialmente ipotizzato.
Eventuali consistenti aumenti di volumi produttivi, favoriti anche dall'introduzione del terzo turno di cui al presente accordo, comporteranno un'attenta valutazione sull'adeguato dimensionamento degli organici, a cui le parti si danno fin da ora reciproco impegno.
Un primo momento di verifica sul congruo dimensionamento degli organici, verrà effettuato al momento dell'intervenuta autorizzazione alla produzione dello Xenical.

Lavoro straordinario
L'Azienda ribadisce che il ricorso al lavoro straordinario viene effettuato in conformità al dettato contrattuale per fronteggiare le esigenze produttive contingenti.
Le parti si impegnano a verificare entro giugno 2000 l'effettivo andamento delle prestazioni eccedenti l'orario normale e la fruizione dei recuperi previsti nel conto ore di cui al CNNL.

Problematiche sicurezza
Fermo restando l'impegno reciproco ad assicurare i livelli di sicurezza previsti dalle vigenti norme, le parti hanno analizzato e discusso le problematiche del fabbricato 30 e rinviano alle conclusioni e ai programmi di intervento già comunicati dalle strutture aziendali (comunicazioni interne del 12-16 maggio 2000).

Formazione ed addestramento
Posto il comune interesse all'innalzamento del livello professionale dei lavoratori, le parti si impegnano a valutare la fattibilità di corsi di addestramento su materie da individuare nell'ambito lavorativo, su base volontaria, fuori dall'orario di lavoro e compatibilmente con le risorse disponibili.