PROTOCOLLO D’INTESA PER ATTIVITÀ DI FORMAZIONE ALLA PREVENZIONE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

TENUTO CONTO del protocollo d’intesa per l’attività di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro 2005/2006 tra la Prefettura di Lucca, le AA.SS.LL. n. 2 e n. 12, l’Amministrazione Provinciale di Lucca e le Parti Sociali;
CONSIDERATO che all’art. 9 del citato protocollo si prevede che le AA.SS.LL. n. 2 e n. 12, l’Amministrazione Provinciale di Lucca e le Parti Sociali si impegnano ad elaborare un protocollo sulla formazione alla sicurezza impartita agli apprendisti dalle Agenzie Formative accreditate dalla Regione Toscana per la formazione esterna nell’apprendistato, in osservanza del decreto del presidente della giunta regionale toscana n. 22/R del 2 febbraio 2005, con il quale sono state apportate modifiche al regolamento emanato con decreto del presidente della giunta regionale 8 agosto 2003, n.47/ in materia di occupazione e mercato del lavoro, nell’ambito delle ore d’aula obbligatorie. Tale formazione dovrà costituire la base su cui si inseriscono gli obblighi a carico delle aziende per quanto riguarda la formazione specifica in materia di prevenzione e sicurezza;
RITENUTO inoltre che tale attività debba essere estesa a tutte le azioni formative realizzate, ai sensi della L.R.32/02, dalle Agenzie Formative accreditate nel territorio provinciale;
PRESO ATTO del parere favorevole espresso dalla Commissione Provinciale Tripartita sui contenuti e medotologie didattiche di tale formazione;

TRA

PROVINCIA di LUCCA

E

- ASL 2 di Lucca
- ASL 12 della Versilia
- CONFARTIGIANATO di Lucca
- CNA di Lucca
- ASCOM di Lucca
- CONFESERCENTI di Lucca
- ASSOCIAZIONE DEGLI INDUSTRIALI di Lucca
- CONFEDERAZIONE NAZIONALE COLTIVATORI DIRETTI di Lucca
- C.I.A. di Lucca
- UNIONE AGRICOLTORI di Lucca
- CONFCOOPERATIVE di Lucca
- LEGA DELLE COOPERATIVE di Lucca
- C.G.I.L. di Lucca
- C.I.S.L. di Lucca
- U.I.L. di Lucca
- U.G.L. di Lucca

Si conviene e si stipula che:

Le Agenzie Formative accreditate dalla Regione Toscana per la formazione esterna per l’apprendistato che operano con questa Amministrazione Provinciale debbano contribuire ad “educare alla sicurezza migliorando la percezione del rischio e la capacità di orientarsi nel sistema della prevenzione aziendale” mediante l’istituzione di un modulo base i cui contenuti e metodologia didattica sono riportati nell’allegato “A”, parte integrante del presente protocollo;
Le Agenzie Formative accreditate dalla Regione Toscana che realizzano attività di Formazione Professionale ai sensi dell’art. 17 della L.R. 32/02 sono tenute a “migliorare la percezione del rischio e la capacità di orientarsi nel sistema della prevenzione aziendale” mediante l’istituzione di un modulo base i cui contenuti e metodologia didattica sono riportati nell’ allegato “B”, parte integrante del presente protocollo;
Le suddette Agenzie Formative debbano provvedere alla compilazione da parte dei corsisti di un test di ingresso e finale sulla percezione del rischio secondo gli allegati “C” e “D”, parti integranti del presente protocollo;
Le suddette Agenzie Formative sono tenute altresì ad elaborare e consegnare alle AA.SS.LL 2 e 12 i relativi report con gli esiti ottenuti;
Le suddette Agenzie Formative sono tenute, infine, a rilasciare ai corsisti aventi diritto il libretto personale relativo al “curriculum formativo” in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro debitamente compilato secondo le modalità previste a cura del Centro per l’impiego di pertinenza; di rendere partecipe del presente protocollo la Prefettura di Lucca.

Sottoscritto in Lucca il 15 Dicembre 2005

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Allegato “A”
Modulo base “Igiene e Sicurezza luoghi di lavoro” da prevedere nella
FORMAZIONE ESTERNA PER L’APPRENDISTATO


Obiettivo: migliorare la percezione del rischio e la capacità di orientarsi nel sistema della prevenzione aziendale.
Test di ingresso e finale per valutare la percezione del rischio antinfortunistico degli allievi.
I relativi report devono essere elaborati, in formato excel, da ciascuna agenzia e trasmessi, al termine delle attività al servizio Politiche Educative - Formazione Professionale - della Provincia di Lucca.

1° MODULO
Obiettivi specifici: Acquisire adeguate conoscenze su argomenti quali:
• Diritti, doveri dei lavoratori in materia di sicurezza e salute
• Ruoli e figure previste dal D.Lgs. 81/08 (Datore di lavoro, RSPP, RLS, Medico Competente, Preposto ecc.)
• Definizione di pericolo, rischio, danno infortunio, malattia professionale, valutazione dei rischi e il rischio residuo
• La movimentazione dei carichi (meccanica e manuale) (se del caso, anche in relazione alle mansioni svolte nel comparto di pertinenza)
• I Dispositivi di protezione individuale (D.P.I.)
• Sorveglianza sanitaria e gestione del primo soccorso
• Emergenze e incendio
• Organizzazione del lavoro e procedure per la gestione dei rischi
• Alcool e sicurezza sul lavoro
La durata del modulo deve essere di 8 ore.

2° MODULO
Obiettivi specifici. Acquisire adeguate conoscenze su argomenti quali:
• Rischi, possibili danni e misure di prevenzione nel comparto specifico oggetto del corso
La durata del modulo deve essere di 4 ore.

La didattica deve prevedere metodologie attive a carattere induttivo, quindi deve comprendere, oltre alle classiche lezioni frontali, momenti di confronto, lavori a piccoli gruppi, simulazioni in aula ecc. e proiezioni di diapositive.

3° MODULO
I precedenti moduli dovranno essere integrati, a cura del Datore di Lavoro, da apposito percorso peculiare alla realtà del proprio ambiente di lavoro e riguardante almeno i seguenti argomenti:
• Rischi specifici nell’ambiente di lavoro e loro valutazione
• Organizzazione del lavoro e procedure specifiche
• Le figure di riferimento aziendali
• I Dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) da utilizzarsi
• Le procedure per la gestione dell’ emergenza e del primo soccorso
• Le viabilità interna ed esterna (se del caso, anche in relazione alle mansioni svolte nel comparto di pertinenza)
• Le vie di esodo e uscite di emergenza
• La movimentazione dei carichi (se del caso, anche in relazione alle mansioni svolte nel comparto di pertinenza)
• La durata di questo percorso deve essere di almeno 3 ore .

Al termine del percorso le Agenzie formative/Aziende sono tenute ad aggiornare tramite i Centri per l’impiego del territorio provinciale e consegnare agli allievi, il “libretto individuale della formazione/informazione” nel quale saranno registrate le esperienze formative/informative in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Anche gli allievi stessi possono aggiornare il proprio “libretto”, sempre tramite i Centri per l’impiego, una volta in possesso delle certificazioni acquisite.

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Allegato “B”
Modulo base “Igiene e Sicurezza nei luoghi di lavoro” riferito ai PERCORSI FORMATIVI a valere sul Fondo Sociale Europeo e sui fondi statali.


Obiettivo: migliorare la percezione del rischio e la capacità di orientarsi nel sistema della prevenzione aziendale.

Test di ingresso e finale per valutare la percezione del rischio antinfortunistico degli allievi.
I relativi report devono essere elaborati, in formato excel, da ciascuna agenzia e trasmessi, al termine delle attività al servizio - Formazione Professionale – della Provincia di Lucca.

1° MODULO
Obiettivi specifici: Acquisire adeguate conoscenze su argomenti quali:
• Diritti, doveri dei lavoratori in materia di sicurezza e salute
• Ruoli e figure previste dal D.Lgs. 81/08 (Datore di lavoro, RSPP, RLS, Medico Competente, Preposto ecc.)
• Definizione di pericolo, rischio, danno infortunio, malattia professionale, valutazione dei rischi e il rischio residuo
• La movimentazione dei carichi (meccanica e manuale) (se del caso, anche in relazione alle mansioni svolte nel comparto di pertinenza)
• I Dispositivi di protezione individuale (D.P.I.)
• Sorveglianza sanitaria e gestione del pronto soccorso
• Emergenze e incendio
• Organizzazione del lavoro e procedure per la gestione dei rischi
• Alcool e sicurezza sul lavoro
La durata del modulo deve essere di almeno 12 ore.

2° MODULO
Obiettivi specifici. Acquisire adeguate conoscenze su argomenti quali:
• Rischi, possibili danni, e misure di prevenzione nel comparto specifico oggetto del corso.
La durata del modulo deve essere di almeno 4-8 ore

La didattica deve prevedere metodologie attive a carattere induttivo, quindi deve comprendere, oltre alle classiche lezioni frontali, momenti di confronto, lavori a piccoli gruppi, simulazioni in aula ecc. e proiezioni di diapositive.

3° MODULO
Nel caso di percorsi formativi rivolti a lavoratori dipendenti, i precedenti moduli dovranno essere integrati, a cura del Datore di Lavoro, da apposito percorso peculiare alla realtà del proprio ambiente di lavoro e riguardante almeno i seguenti argomenti:
• Rischi specifici nell’ambiente di lavoro e loro valutazione
• Organizzazione del lavoro e procedure specifiche
• Le figure di riferimento aziendali
• I Dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) da utilizzarsi
• Le procedure per la gestione dell’ emergenza e del primo soccorso
• Le viabilità interna ed esterna (se del caso, anche in relazione alle mansioni svolte nel comparto di pertinenza)
• Le vie di esodo e uscite di emergenza
• La movimentazione dei carichi (se del caso, anche in relazione alle mansioni svolte nel comparto di pertinenza).

Negli altri casi dovranno essere fornite, nell’ambito del progetto, le conoscenze di cui sopra attinenti ai settori peculiari del percorso formativo.
La durata di questo percorso deve essere di almeno 4-8 ore

Al termine del percorso le Agenzie formative/Aziende sono tenute ad aggiornare tramite i Centri per l’impiego del territorio provinciale e consegnare agli allievi, il “libretto individuale della formazione/informazione” nel quale saranno registrate le esperienze formative/informative in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro. Anche gli allievi stessi possono aggiornare il proprio “libretto”, sempre tramite i Centri per l’impiego, una volta in possesso delle certificazioni acquisite.

 

 

Allegato C

Allegato D


Fonte: provincia.lucca.it