Tipologia: Intesa di rinnovo
Data firma: 24 giugno 2008
Validità: 01.01.2008 - 31.12.2008
Parti: Confagricoltura Verona, Federazione Provinciale Coldiretti, Confederazione Italiana Agricoltori e Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil
Settori: Agroindustriale, Agricoltura, Verona
Fonte: FLAI-CGIL

Sommario:

 Art. 1 Oggetto del contratto
• Nota a verbale art. 1 CPI 30/03/2004.
Art. 3 Osservatorio provinciale dell'agricoltura
Art 3 bis Ente bilaterale
• Scopi principali
• Sede
• Costituzione
Art. 4 Commissione sindacale di conciliazione - abrogazione-
Art. 14 Classificazione degli operai agricoli e florovivaisti
Art. 15 Retribuzione (Aumenti retributivi)
Art. 19 Modalità di corresponsione della retribuzione
Art 22 Abitazione e altri benefici per gli operai agricoli e per la manodopera migrante
 Art 29 Disciplina sul lavoro e provvedimenti disciplinari
Art. 35 e 37 Quote Cimila e Cac
Verbale d'intesa per il contratto provinciale di lavoro degli operai agricoli della provincia di Verona
20 marzo 2008

Tabelle salariali per gli operai agricoli della provincia di Verona in vigore dal 01.04.2008 al 31.12.2008
Tabelle salariali per gli operai agricoli della provincia di Verona in vigore dal 01.01.2009 al 31.12.2009
Tabelle retributive in vigore dal 01/06/2008 al 31/12/2008 per gli impiegati agricoli della provincia di Verona a seguito del rinnovo del CCNL del 4 giugno 2008
Tabelle retributive in vigore dal 01/01/2009 al 31/12/2009 per gli impiegati agricoli della provincia di Verona a seguito del rinnovo del CCNL del 4 giugno 2008

Verbale d'intesa per il rinnovo del contratto collettivo provinciale di lavoro degli operai agricoli

Il giorno 24 giugno 2008 in Verona tra Confagricoltura Verona […], Federazione Provinciale Coldiretti […], Confederazione Italiana Agricoltori […] e Fai Cisl […], Flai Cgil […], Uila Uil […]; è stato raggiunto l'accordo per il rinnovo del Contratto Provinciale di Lavoro per gli operai agricoli " e florovivaisti della provincia di Verona, nei seguenti termini:

Art. 3 Osservatorio provinciale dell'agricoltura
Si concorda che con la costituzione dell'Ente Bilaterale cosi come disciplinato dall'art. 3 bis l'art. 3 del vigente Cpl è da intendersi abrogato.

Art 3 bis Ente bilaterale
Nello spirito dello sviluppo di ancor più strette e positive relazioni bilaterali, nell'ambito del rinnovo del Contratto Provinciale di Lavoro per gli operai agricoli della provincia di Verona, le parti convengono di costituire l'Ente Bilaterale Agricoltura Veronese che recepisce tutte le funzioni fino ad oggi svolte dall'Osservatorio provinciale dell'Agricoltura così come disciplinato dall'art. 3 del CPI Provincia di Verona del 30/05/2004.
Le parti concordano, pertanto, di identificare gli ambiti e le modalità d'intervento, nonché la sede dell'Ente Bilaterale come di seguito indicato:
Scopi principali:
• Promuovere e sostenere studi e ricerche in materia di occupazione, formazione, qualificazione professionale, fabbisogni occupazionali nell'ambito del comparto agricolo veronese, anche in applicazione dell'ultimo comma art. 9 del CCNL del 6 luglio 2006
• promuovere le politiche Formative, con particolare riferimento alla formazione continua e alla formazione professionale degli addetti del settore (art. 7 CCNL), attraverso la programmazione annuale di corsi e seminari. La formazione sarà svolta in convenzione con Enti Provinciali , Regionali o Nazionali ( es: Agriform e Foragri ) e degli altri enti e/o strutture accreditate. I Progetti formativi saranno definiti anche per le materie inerenti la sicurezza sul lavoro per lavoratori e datori di lavoro oltre alle tematiche di sicurezza alimentare e ambientale.
• adottare servizi e strumenti in favore di una maggiore e migliore occupazione;
• svolgere le funzioni del Comitato paritetico provinciale per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro (accordo nazionale 18/12/1996).
• ricercare collaborazioni necessarie per la messa a punto di opportune convenzioni di politiche attive del lavoro con gli enti competenti.
In particolare I' Ente Bilaterale intende realizzare i propri scopi attraverso:
1) La valutazione dell'andamento complessivo dell'occupazione disaggregata per tipologia di rapporto
2) L'analisi degli effetti di consistenti riduzioni di operai a tempo indeterminato e non, verificatesi nell'ambito territoriale anche a seguito di processi di ristrutturazione, sollecitando e promuovendo, ove possibile e necessario, gli opportuni interventi di formazione e di riqualificazione professionale finalizzata al reimpiego nel settore e fuori di esso delle unità lavorative cessate
[…]
4) L'esame delle problematiche connesse all'inserimento lavorativo della manodopera extracomunitaria, con particolare riferimento alle condizioni di accoglienza (trasporto, alloggio, collocazione lavorativa). In tale ambito promuove una specifica attività per la concreta efficacia delle convenzioni relative ai flussi e deflussi di manodopera extracomunitaria in corrispondenza alle campagne di raccolta, in relazione alla domanda, e alla verifica della qualità dell'offerta, con particolare attenzione alle specificità dell'agricoltura veronese ed ai suoi settori merceologici in una visione di rispetto della legalità nei rapporti di lavoro.
5) L'esame della qualità e la quantità dei flussi occupazionali, con particolare riguardo alla condizione dei giovani e delle donne, anche allo scopo di formulare proposte all'Osservatorio Regionale e di impegnare le Regioni e, per quanto di competenza, le Province ad inserire nel proprio bilancio finanziamenti relativi a programmi di formazione specifici per l'agricoltura.
[…]
7) L'analisi della situazione dell'agricoltura veronese anche utilizzando la collaborazione dell'Università, della Cciaa, degli Enti e delle altre Strutture Pubbliche, allo scopo di avanzare concrete proposte per l'aumento dei livelli di occupazione, per l'addestramento professionale, per il miglioramento in genere delle condizioni sociali dei lavoratori agricoli (corsi, cantieri, opere pubbliche, case, scuole, luce, viabilità, ecc.).
8) il recepimento di tutte le informazioni che le Organizzazioni datoriali forniranno alle OOSS utili sia per individuare il flusso ed il tipo di finanziamenti pubblici diretti allo sviluppo agricolo, sia sui programmi di sostanziale modifica delle tecnologie di produzione in atto, che possono determinare notevoli conseguenze sulla organizzazione e sulla condizione del lavoro, nonché sull'occupazione e sull'ambiente di lavoro.
9) L'individuazione degli eventuali ostacoli alla piena utilizzazione delle risorse naturali e tecniche, al fine di sollecitare interventi pubblici, anche attraverso la promozione di Patti Territoriali e contratti di area.
Sede
La sede operativa dell' Ebiav sarà presso la Cimila.
Costituzione:
le parti si impegnano ad incontrarsi entro il 30 settembre 2008 per la costituzione e l'avvio dell'attività dell' Ebiav

Verbale d'intesa per il contratto provinciale di lavoro degli operai agricoli della provincia di Verona 20 marzo 2008
[…]
Tutti gli altri aspetti economici e normativi, in particolare percentualizzazione di Cac e Cim (Cassa extra legem) e le funzionalità dell'Ente Bilaterale, saranno oggetto dei prossimi incontri.