PROTOCOLLO D’INTESA IN TEMA DI PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI E DELLE MALATTIE PROFESSIONALI
Tra

LA REGIONE UMBRIA con sede in Perugia Corso Vannucci 96, rappresentata dall’Assessore alla Coesione Sodale e Welfare Dott. Luca Barberini

e

L’I.N.A.I.L. DIREZIONE REGIONALE UMBRIA con Sede in Perugia, via Pontani 12, rappresentato dal Direttore Regionale Reggente Dott. Nicola Negri

Premesso e considerato:


> che la vigente normativa attribuisce alle Regioni e alle Province Autonome competenze in materia di salute e prevenzione;
> che il quadro normativo nazionale e regionale prevede iniziative strutturate da assumere per sostenere il tessuto produttivo nella diffusione della cultura della prevenzione infortuni;
> che il Consiglio Regionale dell’Umbria ha emanato le “Norme in materia di prevenzione delle cadute dall’alto” di cui alla legge n. 16 del 17 settembre 2013, e successivo regolamento regionale n. 5 del 5 dicembre 2014, pubblicato sul B.U.R. del 10 dicembre 2014, che mirano a diffondere la prevenzione dei rischi per tutte le attività svolte in quota, sia in edilizia che in agricoltura e nell’allestimento di strutture provvisorie;
> che con la DGR N. 1799 del 29/12/2014 “Recepimento del Piano Nazionale della Prevenzione di cui all’Intesa Stato/Regioni e PP.AA. del 13 novembre 2014 e approvazione del Piano Regionale della Prevenzione 2014/2018 - Parte I - Analisi di contesto e programmazione strategica”, la Giunta Regionale ha approvato le strategie per la prevenzione, finalizzate anche al raggiungimento di tutti gli obiettivi centrali del Piano Nazionale della Prevenzione e ha dato l’avvio alla progettazione partecipata dei progetti del PRP che ha coinvolto tutti i principali stakeholders;
> che con la DGR N. 746 del 28/05/2015 “Piano Regionale della Prevenzione 2014/2018 - Parte 2-1 progetti: approvazione” la Giunta Regionale ha approvato la parte operativa del PRP 2014-2018, costituita di 65 progetti, distribuiti nei 10 programmi già approvati di cui il programma 5 Lavoro e salute prevede 7 progetti;
> che l’INAIL, nell’ambito della mission istituzionale volta a realizzare la tutela globale del lavoratore dai rischi derivanti dal lavoro, svolge un ruolo essenziale in materia di assicurazione e sicurezza, secondo il quadro normativo di riferimento;
> che l'INAIL ha compiti specifici in materia di salute, prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, come previsto dal D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., che esercita soprattutto in forma coordinata con altri Enti ed Organismi aventi funzioni analoghe, al fine di mettere in campo strategie e programmi in materia di sicurezza, con l’obiettivo di supportare lo sviluppo della prevenzione, verificare l’adeguatezza dei sistemi adottati e proporre soluzioni tecniche atte a ridurre il fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali;
> che la Relazione Programmatica 2016/2018 approvata dal C.I.V. con delibera n. 5 del 27 maggio 2015, le Linee di indirizzo INAIL anno 2015, il Piano Nazionale della Prevenzione di cui all’Intesa Stato/Regioni e PP.AA. del 13 novembre 2014 hanno come obiettivo il potenziamento delle modalità di cooperazione interistituzionale e il rafforzamento del coordinamento tra istituzioni e partenariato economico, sociale e tecnico scientifico.

CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE

ART. 1 - Premesse

Le premesse costituiscono parte integrante del presente Protocollo.

ART. 2 - Finalità

Le Parti, ognuno nell’ambito delle proprie specifiche competenze e in attuazione degli obiettivi istituzionali indicati in premessa si impegnano a sviluppare le sinergie e collaborazioni già in atto da qualche anno, realizzando concretamente attività di prevenzione destinate ai settori produttivi a maggior rischio con l’obiettivo di contrastare - attraverso strategie adeguate - il fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali.

ART. 3 - Oggetto

La Regione Umbria con il Piano Regionale di Prevenzione 2014-2018 ha fatto la scelta di costruire il PRP 2014-2018 in modo partecipato con tutti i maggiori portatori di interesse; in particolare i progetti del “Programma 5 - Lavoro e salute” sono stati sviluppati nell’ambito del Comitato Regionale di Coordinamento per la Salute e Sicurezza sul lavoro di cui al DPCM 21 dicembre 2007. In tale logica le Parti hanno stabilito di condividere fin dalla fase di progettazione alcuni dei progetti volti a realizzare le finalità di cui all’articolo 2, affrontando tematiche innovative, come la promozione del benessere organizzativo e della responsabilità sociale d’impresa, come per esempio nel caso del progetto dal titolo “Cantiere complesso come modello di sicurezza, prevenzione e promozione della salute” che ha visto la collaborazione di INAIL, fin dalla fase di stesura, con i Servizi Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro delle ASL, la Direzione Territoriale del Lavoro, il Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione di Perugia e il Comitato Paritetico Territoriale di Terni o di quello “Dagli interventi di vigilanza alle buone prassi consolidate per favorire il benessere organizzativo” rispetto al quale INAIL contribuirà alla definizione degli strumenti necessari per la realizzazione del progetto stesso e l’analisi dei risultati.

ART. 4 - Organismo per l’attuazione

I Responsabili del presente Protocollo d’intesa per i rispettivi Enti di appartenenza sono:
- per la Regione Umbria - Dott. Luca Barberini - Assessore alla Coesione Sociale e Welfare
- Per l’INAIL/ D.R Umbria Dott. Nicola Negri - Direttore Regionale Reggente.
Le Parti - in sede di Accordo - nomineranno i referenti che, in relazione alla programmazione adottata, provvederanno a realizzare le attività verificando altresì l’andamento delle stesse.

ART. 5 - Aspetti economici

Per la realizzazione operativa dei due progetti del programma 5 del Piano Regionale di Prevenzione 2014-2018, di cui alla DGR N. 746 del 28/05/2015, l’INAIL/D.R. Umbria si riserva di stipulare specifici accordi operativi con il Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione di Perugia e il Comitato Paritetico Territoriale di Terni, nonché con il livello tecnico competente della Direzione Salute e Coesione Sociale.

ART. 6 - Durata

Il presente Protocollo entra in vigore alla data della sottoscrizione, con durata biennale. Le Parti si riservano la possibilità di prorogarlo espressamente, se ritenuto necessario dalle stesse, per la piena realizzazione delle attività per le quali viene sottoscritto.
È esclusa la possibilità di rinnovo tacito.

ART. 7 - Normativa di riferimento

Il presente Protocollo sarà disciplinato oltre che dalla vigente normativa, dai Regolamenti della Regione Umbria e dell’INAIL.

ART. 8 - Controversie

Per ogni controversia in merito all’attuazione dei presente Protocollo, esperita inutilmente la via bonaria, le parti designano fin d’ora competente il Foro di Perugia.

ART. 9 - Consenso al trattamento dei dati

La Regione Umbria e l’INAIL provvedono al trattamento, alla diffusione ed alla comunicazione dei dati personali relativi al presente Protocollo per le finalità connesse all’esecuzione dello stesso e per il perseguimento dei propri fini istituzionali e di quanto previsto dai regolamenti attuativi del D.lgs. n. 106 del 30.06.2003 e s.m.i..

ART. 10 - Rapporto tra le Parti

I rapporti tra la Regione Umbria e l’INAIL avverranno per mezzo dei Responsabili indicati all’art. 4, o dei funzionari dai medesimi delegati, che potranno procedere, concordemente, anche a modifiche ed integrazioni del presente Protocollo.

ART. 11 - Registrazione

Il presente Protocollo viene redatto in un unico esemplare ed è soggetto a registrazione in caso d’uso, in base alla vigente normativa in materia.

ART. 12 - Proprietà

La proprietà intellettuale dei risultati del protocollo appartiene in eguale misura alle due Istituzioni firmatarie le quali potranno farne uso in modo disgiunto per i soli scopi istituzionali, senza alcun fine di lucro. Qualsiasi prodotto, o altro materiale acquisito, in relazione all’attuazione del protocollo, non potrà essere utilizzato per scopi diversi da quelli per i quali sono stati forniti.

ART. 13 - Disposizioni finali

Per quanto non espressamente convenuto tra le parti, trovano applicazione le norme nazionali.

Letto, approvato e sottoscritto.

PER L’INAIL D.R. UMBRIA
IL DIRETTORE REGIONALE REGGENTE
Dott. Nicola Negri
PER LA REGIONE UMBRIA
ASSESSORE ALLA COESIONE SOCIALE E WELFARE
Dott. Luca Barberini


Perugia, 24 agosto 2015


Fonte: inail.it