Tipologia: Accordo di Cantiere
Data firma: 3 giugno 2013
Validità: durata dei lavori
Parti: Venaus e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil
Settori: Edilizia, Grandi opere, Cunicolo Esplorativo di Venaus (TAV)
Fonte: filleacgil.it

Sommario:

Premessa
Articolo 1 - Relazioni sindacali
Articolo 2 - Sicurezza e prevenzione
Articolo 3 - Affidamenti a terzi e subappalti
Articolo 4 - Organizzazione del lavoro
Articolo 5 - Orario di lavoro
Articolo 6 - Premio di Produzione
Articolo 7 - Festività del Santo Patrono

Accordo di Cantiere per la realizzazione del Cunicolo Esplorativo di Venaus - Variante la Maddalena tra la società consortile Venaus scarl e Feneal Uil - Filca Cisl - Fillea Cgil, Torino (TO), 3 giugno

Addì 3 giugno 2013 in Torino, tra la società consortile Venaus scarl. che rappresenta il raggruppamento di imprese tra la Cooperativa Muratori e Cementisti - CMC di Ravenna, Strabag AG, Cogeis spa, Bentini spa e le Organizzazioni Sindacali delle Province di Torino, costituite da, in ordine alfabetico: la Federazione Provinciale Edili ed Affini - Feneal-Uil - Sindacato Provinciale Edili ed Affini di Torino; la Federazione Territoriale Lavoratori Costruzioni e Affini - Filca-Cisl - di Torino; la Federazione Territoriale Lavoratori del Legno Edili ed Affini - Fillea-Cgil - di Torino; richiamati
- il Protocollo d’Intesa per la realizzazione del Cunicolo Esplorativo di Venaus - Variante la Maddalena - del 6 luglio 2012, di cui Venaus scarl è firmataria;
- il Protocollo di Legalità tra la Prefettura di Torino, la Società LTF (LyonTurin Ferroviaire sas) e le Organizzazioni Sindacali sottoscritto in data 11 settembre 2012, che attua le Linee guida per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata indicate dal Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere;

premesso che
- Venaus scarl opererà nell’intervento inerente al progetto “ Nuovo collegamento ferroviario Torino - Lione - sezione internazionale - parte comune italo-francese - tratta in territorio italiano - Cunicolo Esplorativo “la Maddalena”.
- Venaus scarl applicherà il CCNL per i Lavoratori delle Imprese Edili ed Affini e relativi contratti e accordi integrativi della provincia di Torino;
- Venaus scarl procederà dando piena applicazione a quanto previsto dal Piano di Sicurezza e Coordinamento allegato al Contratto di appalto con LTF, ed al POS predisposto per il cantiere in essere e depositato presso LTF;
- Venaus scarl promuoverà l’incontro tra le Organizzazioni sindacali firmatarie del presente accordo e i rappresentanti delle imprese subappaltatrici, individuate e autorizzate da LTF ad operare nell’intervento inerente alla realizzazione del cunicolo esplorativo - Variante la Maddalena.
si conviene

Articolo 1 - Relazioni sindacali
Le parti identificano un sistema di relazioni sindacali, da attivarsi trimestralmente o su richiesta di una delle due parti, così articolato:
• informazioni relativamente all’andamento dei lavori relativi alla conduzione del cantiere (stato di avanzamento dell’opera, modalità di effettuazione del lavoro a turni, previsioni occupazionali);
• verifica dell’applicazione della normativa in tema di salute, sicurezza ed igiene dei luoghi di lavoro in collaborazione con il CPT - Sicurezza in edilizia di Torino, privilegiando opportuna convenzione;
• informazione relativa agli eventi infortunistici che si dovessero verificare in cantiere, loro entità e relative cause; 
• informazione circa i fabbisogni formativi dei propri lavoratori, come rilevati dall'azienda in collaborazione ed accordo con l’Ente Scuola Cipet;
• impegno delle parti a procedere in via preventiva al tentativo di conciliazione di eventuali controversie relative ai lavoratori occupati nelle varie fasi di lavorazione dell’appalto, con individuazione di un periodo di raffreddamento pari a 12 giorni, durante i quali le parti non assumeranno iniziative unilaterali né procederanno ad azioni dirette.

Articolo 2 - Sicurezza e prevenzione
Le parti, nel ribadire che l’applicazione ed il rispetto della vigente normativa in tema di sicurezza, igiene e prevenzione, costituisce obiettivo primario dell’organizzazione del cantiere, individuano le seguenti azioni quali strumenti per l’attuazione di quanto precede:
- monitoraggio dell’attuazione delle misure di prevenzione ed igiene;
- informazione e formazione dei lavoratori;
- sorveglianza sanitaria;
- attuazione dei piani di sicurezza;
- corretta applicazione delle norme del D.Lgs. n. 81/2008.
In relazione a quanto previsto dall’articolo 97 del D.Lgs. n. 81/2008, Venaus scarl, verificherà che ogni singolo subappaltatore ottemperi a tutti gli adempimenti e le misure stabilite dalla legge in materia di sicurezza ed igiene del lavoro e interverrà tempestivamente in caso di inadempienze.
Qualora gli Enti bilaterali territoriali ravvisassero la necessità di integrare l’informazione o la formazione dei lavoratori o dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, Venaus scarl e le imprese subappaltatrici si impegneranno ad effettuare la formazione mancante avvalendosi degli Enti bilaterali stessi, con i quali saranno concordate le modalità di organizzazione e di attuazione.
Se necessarie saranno effettuate le otto ore di formazione preventiva, in materia di salute e sicurezza, avvalendosi del Cipet e del Cpt di Torino.

Articolo 3 - Affidamenti a terzi e subappalti
Le parti si impegnano a verificare che le imprese subappaltatrici, applichino ai propri dipendenti il rispetto delle normative legislative e dei contratti collettivi di lavoro nazionali e territoriali o aziendali in essere e dei Protocolli sopra richiamati.
Premesso che qualsiasi accesso al cantiere è regolamentato da una serie di varchi presidiati dalle forze dell’Ordine e regolamentati da una procedura specifica, Venaus scarl, controllerà che ogni lavoratore, prima dell’accesso in cantiere, sia provvisto di un idoneo cartellino identificativo, in ottemperanza alle vigenti normative di legge, a quelle contrattuali e alle procedure di cantiere sulla sicurezza.
Le parti concordano di incontrarsi periodicamente, con cadenza trimestrale. Nell’ambito di tali incontri, Venaus scarl presenterà un quadro complessivo ed i relativi aggiornamenti di tutta la forza lavoro presente nel cantiere, suddiviso per imprese.
Venaus scarl comunicherà alle Organizzazioni sindacali territoriali, come previsto dal vigente CCNL, i dati relativi alle imprese in subappalto autorizzate dal committente LTF, preventivamente l’ingresso in cantiere.
Venaus scarl avvalendosi delle competenze della Cassa Edile di Torino verificherà la regolarità contributiva e dei versamenti alla Cassa stessa relativa alle imprese edili subappaltatrici.

Articolo 4 - Organizzazione del lavoro
Tenuto conto che il Cunicolo Esplorativo di Venaus - Variante la Maddalena - è di rilevanza strategica e di notevole importanza per la realizzazione del “Trasporto alta velocità Torino - Lione” e che le attività e/o le lavorazioni potrebbero avvenire in presenza di situazioni particolari, le parti convengono di ricorrere, se necessario e previo accordo specifico, alle forme di flessibilità contrattuale previste dai CCNL e dagli accordi integrativi provinciali applicati.
Venaus scarl prevederà, per i lavoratori comandati alle proprie dipendenze, che non possono rientrare agevolmente alla propria abitazione alla fine del lavoro, la fornitura di un servizio di vitto e di alloggio rispondente alle norme di legge e dei vigenti regolamenti in materia di igiene.
Per quanto riguarda i lavoratori locali, durante i periodi di chiusura dell'ingresso n. 1 sito in via dell'Avanà a Chiomonte e visto la difficoltà di accesso al cantiere sarà previsto un servizio gratuito di trasporto che collegherà i lavoratori da un punto di raccolta definito, direttamente in cantiere sia all’inizio che alla fine dell’attività lavorativa.
Saranno inoltre previsti un locale attrezzato per la consumazione del pasto o convenzioni con ristoratori nei pressi del cantiere e/o con società di “catering”, a cui potranno accedere, previa intesa con Venaus scarl, anche i dipendenti delle imprese subappaltatrici.
Il costo del pasto sarà a carico del Consorzio per i propri dipendenti.
Nel rispetto del Protocollo d’Intesa del 6 luglio 2012, “Logistica di Cantiere”, si prevede di agevolare i rientri dei lavoratori in trasferta, attraverso il rimborso dei costi del viaggio andata/ritorno, ovvero fornendo direttamente i biglietti viaggio siano essi treno, nave o aereo.
Nel cantiere saranno messi a disposizione spazi idonei per il personale degli Enti bilaterali, per le RSU e per le Organizzazioni sindacali sottoscrittrici.

Articolo 5 - Orario di lavoro
Le attività relative ai punti a) e b) verranno organizzate in base al sottostante orario di lavoro.
Per quanto riguarda le attività relative al punto c) l’orario di lavoro sarà quello previsto contrattualmente e potrà essere distribuito in maniera plurisettimanale.
a) Intermedi e operai
Mattino dalle ore 7,30 alle ore 12,30
Pomeriggio dalle ore 13,30 alle ore 16,30
b) Uffici
Mattino dalle ore 8,30 alle ore 12,30
Pomeriggio dalle ore 14,30 alle ore 18,00
c) Turni di lavoro regolari e avvicendati
1) Turno dalle ore 6,00 alle ore 14,00
2) Turno dalle ore 14,00 alle ore 22,00
3) Turno dalle ore 22,00 alle ore 06,00
Nel pieno rispetto delle pause previste dalla normativa sull’orario di lavoro sia legislativa che contrattuale, si concorda di procedere, per i lavoratori in turno, ad assegnare un riposo di almeno 30 minuti a rotazione tra i lavoratori, senza sospendere la produzione e concordata con i responsabili di commessa.
Nel caso si riavvisino necessità di accelerazioni dei tempi di produzione, recuperi dei ritardi nel rispetto dei tempi contrattuali, situazioni climatiche e meteorologiche avverse, misure di salvaguardia e sicurezza delle opere e dei lavoratori, le parti potranno valutare soluzioni di orario diversificati oppure altre modalità specifiche settimanali o plurisettimanali. In questo ambito le parti esamineranno le soluzioni organizzative, le unità occupate e interessate, i relativi regimi di orario con preventiva informazione e accordo con le RSU e/o le Organizzazioni Sindacali.
A tal proposito, in ragione della particolarità delle lavorazioni in galleria e dell’organizzazione del lavoro su turni, le parti ritengono possibile l’adozione di forme organizzative, nel rispetto dei contratti e delle leggi, che consentano la possibilità di un successivo recupero delle ore straordinarie. Tali eventuali modalità saranno oggetto di accordo specifico tra le parti.