Tipologia: Verbale di incontro Salute e Sicurezza nel settore della distribuzione
Data firma: 16 febbraio 2016
Parti: Snam, Italgas e Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil
Settori: Chimici, Snam, Italgas
Fonte: filctemcgil.it


Verbale di incontro

Il giorno 16 febbraio 2016 si sono incontrati in Roma Snam spa, Italgas spa, le Segreterie Nazionali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil unitamente ad una delegazione qualificata delle RSU ed alle Strutture Territoriali, per affrontare il tema della Salute e Sicurezza nel settore della distribuzione per Italgas e società controllate.
Il confronto tra le Parti ha avuto quale finalità l'analisi delle tematiche di Salute e Sicurezza con particolare riferimento alla realtà della distribuzione gas ed alle azioni che l'Azienda ha intrapreso attraverso misure adeguate per incrementare ulteriormente i livelli di sicurezza.
Sono state analizzate le statistiche degli infortuni occorsi ai dipendenti e ai contrattisti nel corso del 2015 con particolare riferimento agli episodi di maggiore gravità.
Al fine di declinare nel concreto i progetti di miglioramento dei livelli di sicurezza nel settore, sono stati presentati gli ambiti di innovazione dei processi Italgas in merito:
• al processo di progettazione aggiornamento cartografico che costituisce il primo momento in cui si "costruisce" la qualità e la sicurezza degli asset e delle lavorazioni;
• alla selezione appaltatori, processi di approvvigionamento e vendor management attraverso nuovi bandi di qualifica finalizzati ad una ricerca di maggiore qualità dei fornitori;
• al maggiore presidio della sicurezza nelle attività di cantiere con l'applicazione estensiva del titolo IV del decreto 81/08 anche per attività non previste dalla normativa;
• alla qualità delle lavorazioni in base ad un iter complesso e preciso nella verifica e controllo delle stesse;
• alla sicurezza dell'esercizio con la prossima introduzione del Manuale delle attività in gas, e del presidio nelle fasi di messa in gas;
• Azioni di sensibilizzazione attuate da ANCI nei confronti di tutti i Comuni d'Italia e da Italgas nei confronti delle amministrazioni comunali concedenti. In accordo con l'Amministrazione comunale di Torino si sta valutando l'avvio di un progetto pilota specifico per il coordinamento delle interferenze;
• al potenziamento dei controlli di secondo livello con verifica sull’applicazione del modello operativo Italgas e affiancamento al gruppo di "audit" per la diffusione delle best practice;
• al maggiore utilizzo degli strumenti informatici e introduzione di modelli a supporto del processo;
• Formazione: sono previsti piani formativi per circa 2.200 risorse Italgas con erogazione di circa 35.000 ore di formazione di aula sul nuovo modello operativo (tematiche Etica d'impresa, legalità e anticorruzione, Sicurezza del cantiere, Gestione del cantiere, Gestione contrattuale, Normativa tecnica); nell'ambito del piano formativo sono previsti percorsi specifici sui criteri di progettazione e sulle attività di esercizio;
• Formazione e Change Management: piano rivolto alla popolazione dei responsabili di Operation della durata di due anni finalizzato alla condivisione di un nuovo modello improntato ad una maggiore responsabilità in coerenza con le best practice di settore;
• Identificazione nell'ambito del piano di Change Management di "agenti di cambiamento" attraverso "gruppi di trasformazione" orientati al continuo miglioramento del modello procedurale operativo.
Le Parti, nella logica di un continuo e proficuo confronto e nella convinzione che il processo partecipativo sia il mezzo più idoneo ai fini della realizzazione di una concreta ed efficace azione di prevenzione nei luoghi di lavoro e lo strumento principale per la creazione di una "cultura della sicurezza", hanno condiviso di attivare gli strumenti previsti in materia dal Protocollo delle Relazioni Industriali di Gruppo.
In tale contesto ed in riferimento alle azioni illustrate in premessa le Parti evidenziano l'importanza del continuo coinvolgimento delle RLS, come previsto dalle norme e dagli accordi in essere, nonché del dialogo a livello territoriale.
Nello specifico il Comitato per la Salute e Sicurezza, formalmente attivato con Verbale del 15 febbraio 2016, conterrà al proprio interno un componente nominato da ciascuna Segreteria Nazionale di provenienza del settore distribuzione gas.
Le azioni sul tema Salute e Sicurezza illustrate nel corso dell'incontro sono parte integrante del Nuovo Modello Operativo Italgas presentato in data 27 luglio 2015.
Le Parti concordano di effettuare un incontro a livello Nazionale, previsto per il 9 marzo 2016, nel corso del quale verrà condotta un'analisi sull'applicazione del citato Modello nonché sulle ricadute occupazionali da esso previste.
Inoltre verranno ultimate le verifiche territoriali previste dall'accordo di luglio 2015.
Le Parti hanno inoltre convenuto di effettuare entro la fine del mese di marzo 2016 l'incontro sul modello di reperibilità della Società.