CONCLUSIONI DELLE DIFESE DEGLI IMPUTATI E DELL'ENTE



DIFESA ES. H.:
assolversi l'imputato da tutti i reati contestati, previa derubricazione dei reati dolosi (B e C) in ipotesi colpose:
dai capi B) e C)

perché il fatto non costituisce reato

dal capo A) perché il fatto non sussiste.

DIFESA PR. G. e PU. M.:
assolversi gli imputati PR. e PU. da tutti i reati loro contestati:
dai capi D) ed E) per non aver commesso il fatto
dal capo A) perché il fatto non sussiste.

DIFESA MO. D.:
proscioglimento, in via principale, con la formula perché il fatto non sussiste; qualora la Corte ritenesse sussistente il profilo della colpa, chiede sanzioni adeguate a quanto emerso dal dibattimento.

DIFESA SA. R.:
proscioglimento perché il fatto non costituisce reato

DIFESA CAF. C.:
proscioglimento perché il fatto non costituisce reato


DIFESA THYSSENKRUPPP AST s.p.a.:
Solleva questione di legittimità costituzionale degli artt. 5, 6, 7 e 25 septies del d. lgs. 231/2001.
assoluzione perché il fatto non sussiste.
In via subordinata, in tema di sanzioni chiede che la Corte contenga la sanzione pecuniaria nei minimi tenendo conto dell'art. 12 c. 2 e c. 3 del decreto lgs 231;escluda le sanzioni interdittive ai sensi dell'art. 17 d. lgs citato;eviti o limiti la pubblicazione della sentenza di condanna ed escluda la pubblicazione su quotidiani di diffusione internazionale; non applichi la confisca per incompatibilità con la natura del reato (colposo).

 


CONCLUSIONI DELLA DIFESA DEL RESPONSABILE CIVILE e delle difese degli imputati in via subordinata sulle richieste delle parti civili:

 


- per il reato di cui al capo A) respingere la richiesta perché non c'è prova del danno e non sono state contestate lesioni riferite a tale reato.
- per il reato di incendio respingere la richiesta perché non c'è prova del danno e non sono state contestate lesioni colpose riferite a tale reato.

ENTI TERRITORIALI:
respingere la domanda perché non vi è prova del danno. In ulteriore subordine, demandare la quantificazione alla sede civile.

REGIONE:
respingere la richiesta di risarcimento del danno patrimoniale perché le spese per la degenza ospedaliera sono a carico dell'ASL dotato di autonomia imprenditoriale.

MEDICINA DEMOCRATICA:
respingere la domanda perché non vi è prova del danno.

SINDACATI:
in via preliminare escludersi l'organizzazione sindacale rappresentata dall'avv. Vallese (FLM) che non ha dimostrato di avere alcuna rappresentanza all'interno dello stabilimento di Torino.
Respingere la richiesta di risarcimento perché i sindacati non hanno provato il danno alla loro immagine.

PARENTI DELLE VITTIME:
la difesa ritiene che non sia questa la sede per procedere alla quantificazione che, in caso di accoglimento di queste richieste, dovrà essere demandata al giudice civile.