Tipologia: Accordo sindacale
Data firma: 10 febbraio 2009
Parti: Confindustria e Cgil, Cisl, Uil Marche
Settori: Industria, Marche
Fonte: CGIL

Sommario:

 Premessa
Convenuto
Tabella 1: Azioni previste nel piano formativo “Formare alla sicurezza”
 Condivisione dei piani formativi ex Av. 1/09 Fondimpresa - Prima scadenza da parte delle categorie

Addì 10 febbraio 2009 - Ancona

Accordo sindacale tra Confindustria Marche, rappresentata dal Presidente […], dal delegato al Welfare […] e dal delegato all’Education […] e Cgil Marche, rappresentata dal Segretario Regionale […] Cisl Marche, rappresentata dal Segretario Regionale [...] Uil Marche, rappresentata dal Segretario Regionale [...]

Premesso che
• la formazione ed in particolare quella continua rappresenta uno degli strumenti chiave per uno sviluppo orientato alla qualità ed una imprescindibile opportunità per le imprese e per i lavoratori/lavoratrici per la loro crescita personale e professionale;
• la formazione sulla sicurezza è cruciale per l’innalzamento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro per tutti i lavoratori;
• è ormai consolidata a livello nazionale la piena sintonia con gli orientamenti dell’Unione Europea in merito alla formazione, quale leva cardine di un'efficace politica di sviluppo socio-economico e in merito ad un rinnovato ruolo delle Parti Sociali nell’indirizzo delle politiche formative;
• le parti sociali regionali, Confindustria - Cgil, Cisl, Uil, lavorano congiuntamente allo sviluppo della Formazione Continua nelle Marche attraverso numerose azioni e protocolli, tra cui gli accordi sindacali che hanno portato alla realizzazione dal 2004 di 7 Piani Formativi finanziati da Fondimpresa, per un totale di più di 1.400 corsi e di circa 15.000 lavoratori;
• le parti sociali regionali, con l’approvazione del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 (Attuazione dell’art. 1 L. 3 agosto 2007 n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) e successive modifiche ritengono sia interesse delle parti promuovere una diffusa azione di sensibilizzazione in materia di sicurezza sul lavoro del sistema impresa in ogni sua componente, con l'obiettivo di innalzare i livelli di sicurezza sul lavoro e di salute dei lavoratori, ovvero della cultura della sicurezza per diminuire gli infortuni sul lavoro e segnatamente quelli mortali e le malattie professionali;
• è interesse delle parti attivarsi per i necessari raccordi con le istituzioni pubbliche preposte alle attività in materia di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (es. Inail e Regione Marche) nonché per valorizzare i tavoli territoriali bilaterali costituiti da Confindustria e OO.SS sulla base dell'Accordo Nazionale del 22 Giugno 1995 in materia di sicurezza.

Tutto ciò premesso, in relazione all’avviso di Fondimpresa 1/09, si conviene quanto segue:
1. Per la prima scadenza dell’Avviso 1/09, le parti si attiveranno per favorire la costruzione di due Piani formativi, a carattere territoriale, anche sollecitando la costituzione dei soggetti proponenti per la gestione dei progetti ai sensi del paragrafo 13 dell'Avviso 1/09 di Fondimpresa.
2. I Piani formativi si configurano come piani organici articolati in più interventi formativi (azioni). Essi saranno specificati e dettagliatamente descritti dai soggetti proponenti, con l’obiettivo di coinvolgere un numero ampio di imprese e con una equilibrata distribuzione territoriale.
3. i Piani formativi da presentare per la seconda scadenza dell’Avviso 1/09, riguarderanno le seguenti tipologie ed aree tematiche, anche in forma integrata:
• Salute e Sicurezza
• Gestione ambientale e sicurezza
• Sistemi di gestione integrati
4. di realizzare una formazione che coinvolga tutte le fasce dei lavoratori occupati, con particolare attenzione a:
• lavoratori non italiani
• lavoratori di età inferiore a 32 anni
• lavoratori assunti da meno di 12 mesi
• lavoratrici
• lavoratori provenienti da imprese con meno di 150 dipendenti
• lavoratori di aziende appartenenti ai settori di attività economica con maggiore frequenza infortunistica, di cui al paragrafo 6 punto II) dell’Avviso 1/09;
5. di concordare, per i Piani formativi nell’ambito della prima scadenza dell’Avviso 1/09, che il consenso delle istanze sindacali competenti nelle lettere di manifestazione di interesse delle aziende verrà espresso nei modi seguenti, avendo comunque cura di informare gli RLS:
- verrà sottoscritto dalla RSU – ove formalmente costituite - che potranno essere assistite dalle organizzazioni sindacali territoriali di categoria, previo apposito incontro di informazione sulle linee e sulle modalità attuative del piano formativo;
- in mancanza di RSU, verrà sottoscritto dalle organizzazioni sindacali territoriali di categoria che potranno essere assistite dalle organizzazioni sindacali confederali territoriali;
6. viste le tipologie e le aree tematiche di cui al paragrafo 3 dell’Avviso 1/09, si prevedono nei Piani le azioni formative elencate nella tabella 1 allegata al presente accordo, ferma restando la possibilità di realizzare altre azioni formative non specificatamente indicate in tabella, su richiesta delle aziende beneficiarie, o di prevedere una diversa durata, in accordo con le strutture sindacali secondo le modalità di cui all'art.5 del presente accordo;
7. al presente accordo verrà successivamente allegata, condivisa e sottoscritta, la tabella 2 contenente l’elenco delle aziende aderenti a ciascun Piano;
8. di prevedere una durata di 4 ore, inferiore al limite di 8 ore indicato nell’Avviso 1/09 al paragrafo 5, per ciascuna delle azioni indicate di seguito, in considerazione delle specificità anche dimensionali delle aziende e al fine di favorire la più ampia partecipazione e diffondere la cultura della sicurezza tra il maggior numero di lavoratori, anche in relazione ad alcuni rischi specifici:
- Aggiornamenti legislativi in materia di sicurezza
- Analisi infortuni accaduti e mancati
- Applicazione dell'ergonomia nei luoghi di lavoro
- Comunicazione efficace in ambito sicurezza
- Informazione dei lavoratori sulla sicurezza
- Malattie professionali e Registro infortuni
- Percezione del pericolo, comportamento in sicurezza e uso dei DPI
- Responsabilità in ambito sicurezza
- Ruolo del medico competente a tutela della salute e dell’integrità psico-fisica
- Sorveglianza sanitaria sulle tossicodipendenze e sull’alcoolismo
- Tutela della maternità e normativa sulla sicurezza
- Bonifica dei siti inquinati
- Gestione dei rifiuti industriali - Obblighi e adempimenti
- RAEE: Rifiuti elettrici ed elettronici
- Addetti al videoterminale
- Addetti alla manutenzione
- Addetti alla masticiatura
- Addetti alla saldatura
- Addetti alla verniciatura
- Addetti all'impiego di prodotti chimici
- Conduttori carrelli elevatori
- Conduttori carroponte
- Lavori in quota: uso delle macchine autosollevanti
- Lavori in quota: uso delle scale portatili e dei dispositivi anticaduta
- Movimentazione manuale dei carichi
- Rischio amianto e da agenti cancerogeni
- Rischio esplosione
- Rischio polveri
- Rischio rumore
- Gestione dei rifiuti: amianto, terre e rocce da scavo
9. Le parti si attiveranno affinché all'azione formativa "Cultura della sicurezza sul lavoro oltre la norma" partecipino prioritariamente RSPP, RLS e Preposti; questa azione, unitamente alle azioni “Aggiornamenti legislativi in materia di sicurezza, Comunicazione efficace in ambito sicurezza, Informazione dei lavoratori sulla sicurezza, Malattie professionali e Registro infortuni”, vedranno le parti individuare le docenze di comune accordo, sulla base di criteri di scelta condivisi.
10. per massimizzare l’efficacia delle azioni formative, previa rilevazione degli RSPP, degli RLS e ove possibile dei Preposti delle aziende aderenti ai Piani, si darà luogo alla costruzione di una banca dati allo scopo di rispondere ad un bisogno di aggiornamento continuo di queste figure, decisive per affermare la cultura della sicurezza; saranno previste attività preparatorie, di accompagnamento e non formative coerenti con il tema della sicurezza, individuando percorsi e metodologie didattiche innovative, tra cui: seminari di formazione per i docenti, azioni preliminari presso le aziende beneficiarie da parte dei docenti per approfondire i processi organizzativi e i rischi specifici, al fine di costruire dei percorsi formativi coerenti con il documento di valutazione dei rischi e che consentano uno sviluppo integrato delle competenze gestionali, di processo e comportamentali in materia di prevenzione e protezione dai rischi. Particolare importanza le parti assegnano alla sperimentazione di azioni formative/informative attraverso l’ausilio di programmi multimediali;
11. le parti, in coerenza con l’accordo interconfederale del 09/06/2008, che recepisce l’accordo quadro europeo dell’8/10/2004 relativo allo stress nei luoghi di lavoro, individueranno sperimentalmente azioni non formative ( ad es. focus group territoriali e/o settoriali individuati dal Comitato Paritetico di Pilotaggio) rivolte a sensibilizzare imprenditori, consulenti aziendali, RSPP, RLS sulle tematiche dello stress da lavoro correlato; di sperimentare un sistema di certificazione delle competenze acquisite dai partecipanti all'azione formativa "Cultura della sicurezza sul lavoro oltre la norma", o di un’altra azione formativa che le parti individueranno all’interno del comitato di pilotaggio, e decidono di proseguire comunque la sperimentazione del libretto formativo del cittadino, coinvolgendo anche docenti e tutor in specifici momenti formativi. Inoltre le parti concordano che le competenze acquisite a seguito dello svolgimento delle attività di formazione previste nel presente accordo siano verificate nei test in ingresso ed in uscita degli allievi e che il programma delle azioni formative sia riportato negli attestati di partecipazione, anche ai fini del libretto formativo del cittadino di cui all’art. 37 del T.U. sulla Sicurezza. Le parti convengono sulla necessità che le aziende provvedano ad una puntuale valutazione dei rischi e a tal fine concordano di prevedere una specifica azione formativa sul tema. Le parti concordano di attivare idonee azioni di informazione/formazione rivolte sia alle imprese appaltanti che appaltatrici, con particolare riferimento alla nautica da diporto e alla cantieristica. Infine si conviene di prevedere l’attivazione di azioni formative su “Analisi infortuni accaduti e mancati” coinvolgendo nella docenza anche esperti Inail/Asur.
12. di costituire con il presente accordo, per ciascun Piano formativo presentato per la prima scadenza dell’Avviso 1/09, il Comitato Paritetico di Pilotaggio con funzione di indirizzo attuativo e di supervisione della rispondenza dell’attuazione di ciascun Piano con le linee guida e gli obiettivi previsti nel presente accordo. Il Comitato di Pilotaggio potrà individuare, in occasione dell'avvio delle azioni formative, momenti di informazione sull'importanza e le potenzialità della formazione continua sulla sicurezza. Inoltre, detto Comitato fornisce a Fondimpresa le informazioni a supporto dell’avvenuta formazione in coerenza con il Piano condiviso e con le sue eventuali modificazioni. Con il presente accordo si nominano i 3 rappresentanti di Confindustria Marche nelle persone di […] e i 3 rappresentanti delle OO.SS. Regionali Cgil, Cisl, Uil rispettivamente nelle persone di […];
13. compatibilmente con le esigenze organizzative, ove possibile si creeranno aule con sole lavoratrici in modo da favorire azioni formative specifiche per le donne;
14. Al presente accordo si allega copia della “lettera di manifestazione di interesse al Piano formativo ed al co-finanziamento delle attività” (Mod. 1) da parte delle imprese aderenti;
15. le adesioni delle aziende, corredate della documentazione di cui al precedente punto, dovranno pervenire alle strutture territoriali marchigiane di Confindustria entro il 27 febbraio 2009; nel caso in cui, in base al presente accordo, sia richiesta firma delle organizzazioni sindacali territoriali, le parti concorderanno data e luogo dell’incontro per la sottoscrizione;
16. con la sottoscrizione del presente documento, le parti riconoscono di aver definito l'accordo sindacale previsto per la condivisione dei Piani formativi da presentare a livello territoriale per la prima scadenza dell’Avviso 1/09;
17. il presente accordo viene prodotto in due copie originali che verranno allegate ai due Piani formativi che verranno presentati a Fondimpresa a valere sull’Avviso 1/09 prima scadenza.

Tabella 1: Azioni previste nel piano formativo “Formare alla sicurezza”

Fondimpresa Avviso 1/09 prima scadenza

AREACOD. TITOLO CORSO ORE
ORGANIZZAZIONE,
PROCESSI E
COMPORTAMENTI
LEGAggiornamenti legislativi in materia di sicurezza4
IAMAnalisi infortuni accaduti e mancati 4
APPAppalti e Sicurezza 8
ERGApplicazione dell'ergonomia nei luoghi di lavoro 4
COMComunicazione efficace in ambito sicurezza 4
CULCultura della sicurezza sul lavoro oltre la norma (consigliato per RSPP, RLS e Preposti)20
QSAGestione integrata qualità, sicurezza e ambiente16
INFInformazione dei lavoratori sulla sicurezza 4
MALMalattie professionali e Registro infortuni 4
OHSOHSAS 18001-2007: Certificazione dei sistemi di gestione della sicurezza16
GESOrganizzazione e sistemi di gestione della sicurezza 8
PERPercezione del pericolo, comportamento in sicurezza e uso dei DPI 4
RESResponsabilità in ambito sicurezza 4
PRERuolo dei Preposti sulla sicurezza 8
MEDRuolo del medico competente a tutela della salute e dell’integrità psicofisica4
FORRuolo dell'informazione e della formazione in ambito sicurezza8
SEMSeminario di scambio di esperienze professionali tra RSPP/ASPP8
TOSSorveglianza sanitaria sulle tossicodipendenze e sull’alcoolismo4
TERTerminologia della sicurezza (corso per lavoratori stranieri)24
MATTutela della maternità e normativa sulla sicurezza 4
VDRValutazione dei rischi8
SPEAltro8-80
SICUREZZA
PRODOTTO
HACHACCP: igiene alimentare16
SICSicurezza del prodotto: normative di riferimento8
SPEAltro8-80
AMBIENTEBONBonifica dei siti inquinati 4
AMBCertificazione ambientale (EMAS e ISO 14001) 16
RIFGestione dei rifiuti industriali - Obblighi e adempimenti 4
RAERAEE: Rifiuti elettrici ed elettronici 4
ENERisparmio energetico e sostenibilità ambientale 8
SPEAltro8-80
RISCHI SPECIFICIVIDAddetti al videoterminale4
ELEAddetti all’esecuzione dei lavori elettrici 16
MANAddetti alla manutenzione 4
MASAddetti alla masticiatura 4
SALAddetti alla saldatura 8
VERAddetti alla verniciatura 8-80
CHIAddetti all'impiego di prodotti chimici4
AUDAuditor interni sistemi qualità e/o ambiente UNI EN ISO 19001:2003 8
CARConduttori carrelli elevatori 4
PONConduttori carroponte 4
QUMLavori in quota: uso delle macchine autosollevanti 4
QUSLavori in quota: uso delle scale portatili e dei dispositivi anticaduta 4
MOVMovimentazione manuale dei carichi 4
AMIRischio amianto e da agenti cancerogeni8
RISRischio chimico (REACH Reg. 1907/06) 8
ESPRischio esplosione4
POLRischio polveri4
RUMRischio rumore4
SPEAltro84-80
EDILIZIACONConduzione macchine operatrici di cantiere edile16
OSC Operatori settore calcestruzzo 8
ROCGestione dei rifiuti: amianto, terre e rocce da scavo 4
MATNuove tecnologie e materiali di costruzione8
MONPreposti e lavoratori addetti al montaggio/smontaggio dei ponteggi 32
CEEPrincipi di certificazione energetica degli edifici 8
POSRedazione del POS e del PIMUS 8
SPE Altro8-80

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