Tipologia: Accordo integrativo
Data firma: 26 settembre 2011
Validità: 26.09.2011 - 31.12.2013
Parti: Danone/Assolombarda e RSU/Fai-Cisl, Flai-Cgil
Settori: Agroindustriale, Danone
Fonte: flai.lombardia.it

Sommario:

  Premesse
Relazioni industriali
Codice etico
CAE
Agibilità sindacali
Appalti e terziarizzazione
Organizzazione del lavoro
Pari opportunità
Ambiente e sicurezza
Lavoratori diversamente abili
Salute e Previdenza
• Previdenza Sanitaria Aziendale
• Previdenza Alifond
  • Visite mediche
Mensa / Buoni sostitutivi
• Ticket Restaurant
• Servizio Mensa Casale Cremasco
Welfare aziendale
Professionalità/Formazione/Occupazione
Premio di risultato per obiettivi
Fattore d’assiduità e flessibilità della prestazione
Modalità applicative
Norme d’interpretazione
Verifiche
Durata
Allegato

Oggi, 26 settembre 2011 in Milano, presso l'Assolombarda si sono incontrati: la Società Danone spa […], con l’assistenza dell’Assolombarda medesima […], le strutture territoriali di Milano e Cremona di Fai-Cisl e Flai-Cgil […], in assistenza alle RSU aziendali.

Premesse
Il Gruppo Danone e, nello specifico, Danone spa hanno sempre fortemente voluto costruire la propria leadership sui mercati di competenza e la crescita dei propri parametri finanziari avendo come solide fondamenta politiche sociali e relazioni industriali e sindacali basate sulla professionalità, il confronto, il dialogo e l’ascolto continuo e reciproco.
Di tutto questo le Parti si danno reciprocamente atto e esprimono la ferma volontà di rinforzare tali relazioni per dare nuovo impulso alle tematiche di maggiore rilevanza quali la sicurezza sul lavoro, l’ambiente, la flessibilità, la formazione, l’informazione, il c.d. welfare aziendale ed un coinvolgimento sempre più partecipato dei lavoratori alla vita dell’Azienda.
Il contesto macro-economico e le sempre maggiori dinamicità e competitività del mercato, in cui agisce e opera Danone Italia, portano le Parti a riconoscere come necessario il concorso e l’impegno di tutti per il conseguimento degli obiettivi aziendali di redditività, cosi come sempre enunciato anche negli accordi sottoscritti nel passato.

Relazioni industriali
Le Parti si danno atto che il modello di relazioni industriali, consolidatosi nel tempo, conferma la validità del confronto dialettico. In tale ottica, le Parti confermano di voler dare continuità alle relazioni in atto quale migliore garanzia per perseguire una dinamica che favorisca tempestività di comunicazione, consultazione e condivisione.
L’Azienda s’impegna, pertanto, a porre in essere incontri di confronto e condivisione, che siano sempre più tempestivi, preventivi ed esaurienti, in particolar modo quando l’oggetto degli incontri debbano essere le tematiche di cambiamento, che possano presentare ricadute sull’occupazione, sulle condizioni e sull’organizzazione del lavoro.
In tale contesto, le Parti confermano la validità e la comune volontà di mantenere in essere gli incontri semestrali, a livello aziendale, per la comunicazione ed il confronto sull’andamento ed i risultati aziendali, l’informazione sulle strategie perseguite, gli investimenti futuri, nonché i riflessi sui processi produttivi e distributivi e sui livelli occupazionali.
Ulteriori momenti informativi e di confronto tra Azienda, RSU e OO.SS. stipulanti potranno essere attuati, su impulso motivato di una delle Parti, ogni volta che le stesse lo riterranno opportuno.
L’Azienda, inoltre, continuerà ad illustrare periodicamente l’andamento ed i risultati del Gruppo Danone, delle singole Divisioni, dei mercati nazionale ed esteri nonché l’andamento dei specifici settori in cui essa opera.

Codice etico
L’Azienda s’impegna a condividere con le RSU e le OO.SS.LL. stipulanti i contenuti del proprio Codice Etico e - dopo specifici approfondimenti dello stesso - a procedere allo sviluppo di specifici momenti di comunicazione aziendale per facilitare lo sviluppo di un sempre più forte senso di dovere sociale, ambientale e culturale.

CAE
Per quanto riguarda il Comitato Aziendale Europeo, l’Azienda conferma che la verifica del numero dei rappresentanti di ogni Paese viene effettuata, per Statuto, una volta all’anno. Per il 2011 - e anche per gli anni successivi se non giungeranno variazioni al riguardo - Danone spa ha diritto ad avere un suo rappresentante presso il CAE.
A tale rappresentante sarà data, dall’Azienda, piena legittimità e supporto al fine di garantire il coinvolgimento all’interno dei processi d’informazione a livello europeo. Pertanto, verranno riconosciuti i relativi permessi retribuiti previsti dal CCNL, nonché sostenuti i costi nell’ambito di tale attività.

Agibilità sindacali
Le Parti confermano tutte le “peculiarità” che hanno caratterizzato gli accordi precedenti e le situazioni consolidatesi negli anni. Nello specifico, l’utilizzo da parte delle RSU della posta, di Internet e della bacheca elettronica all’interno dell’Intranet aziendale secondo le specifiche indicazioni fornite dall’Azienda, al fine di garantire il rispetto delle norme di legge ed aziendali, vigenti in materia.
Sempre allo scopo di favorire uno sviluppo delle relazioni sindacali nella direzione indicata nei paragrafi precedenti, l’Azienda supporterà l’incontro tra le OO.SS.LL. ed i lavoratori appartenenti alla c.d. “rete di vendita”, attraverso la partecipazione degli stessi ad un meeting annuale, i cui costi logistici e organizzativi saranno a carico completo dell’Azienda.

Appalti e terziarizzazione
In relazione a tali problematiche, la Società continuerà ad operare nel rispetto delle norme vigenti, ponendo particolare attenzione affinché le aziende appaltatoci osservino scrupolosamente gli obblighi vigenti in materia assicurativa, previdenziale, di igiene e di sicurezza del lavoro, richiedendo altresì l’applicazione del CCNL di competenza, sottoscritto dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, nonché del codice etico del Gruppo. Quanto sopra sarà oggetto di monitoraggio, in occasione degli incontri programmati tra Direzione Aziendale e RSU.

Organizzazione del lavoro
Le Parti ritengono utile e costruttivo ricercare ed attuare modelli di organizzazione del lavoro che, oltre a consentire all’Azienda di poter rispondere nel modo più appropriato e tempestivo alle esigenze di mercato, consentano di utilizzare lo strumento della flessibilità in tutte le forme previste dal CCNL, al fine di migliorare l’utilizzo degli impianti e dell’organizzazione del lavoro e per ridurre i disagi logistico-organizzativi dei singoli lavoratori.
A tale fine, le Parti si danno atto e confermano la validità degli strumenti sin qui adottati nella ricerca delle soluzioni più idonee a soddisfare da un lato i bisogni tecnico-organizzativi e produttivi dell’Azienda, dall’altro le diverse esigenze dei lavoratori interessati a strumenti di flessibilità della prestazione, sempre nel rispetto delle imprescindibili esigenze di funzionalità e di produttività.
In tale ottica si conferma la validità degli strumenti fino ad oggi adottati in via definitiva e/o sperimentale quali:
- lavoro a tempo parziale orizzontale e/o verticale (anche in coppia);
- telelavoro.
Nello specifico ed in aggiunta alle forme di flessibilità esistenti e sopra richiamate, le Parti concordano che al fine di consentire ai lavoratori assunti a tempo indeterminato l’assistenza del bambino/a fino al compimento del 3° anno di età, l’Azienda accoglierà, entro il limite del razionale organizzativo, nell’ambito del 5% della forza occupata nell’unità produttiva, la richiesta di trasformazione temporanea del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale da parte del genitore. La richiesta di passaggio a part-time dovrà essere presentata con un preavviso di 60 giorni e dovrà indicare il periodo per il quale viene ridotta la prestazione lavorativa.
Eventuali ragioni ostative alla richiesta di trasformazione saranno oggetto di confronto con la RSU.
Le Parti concordano, inoltre, sulla necessità di un confronto continuo sulle tematiche in oggetto. Pertanto, negli incontri periodici di comunicazione e condivisione reciproca, l’Azienda darà:
- fotografia e verifica approfondita degli organici;
- tempestiva consultazione sui cambiamenti organizzativi rilevanti;
- definizione dei calendari annui con l’obiettivo della certezza della fruizione delle ferie e dei permessi contrattuali;
- comunicazione sull’attivazione delle diverse tipologie di contratti.
Le Parti concordano sulla necessità di mantenere un dialogo continuo anche per sviluppare - in via sperimentale, se necessario - ulteriori forme di gestione dell’orario e dell’organizzazione di lavoro che tengano in considerazione i bisogni specifici di singole categorie di lavoratori e lavoratrici, al fine di sviluppare quella flessibilità positiva per conciliare al meglio tali bisogni con l’attività lavorativa e la crescita professionale.

Pari opportunità
Valorizzare il pluralismo e le pratiche inclusive nel mondo del lavoro contribuisce al successo e alla competitività delle imprese, riflettendone la capacità di rispondere alle trasformazioni della società e dei mercati.
Ogni processo che regola la vita aziendale deve essere ispirato al principio della parità di trattamento e della valorizzazione delle risorse umane. Le Parti intendono agire di comune accordo per contribuire alla lotta contro tutte le forme di discriminazione sul luogo del lavoro ed alla valorizzazione delle differenziazioni all’interno dell’organizzazione aziendale.
Le Parti si danno atto della correttezza negli adempimenti, riguardo la trasmissione dei rapporti sulle Pari Opportunità.

Ambiente e sicurezza
Le Parti confermano che la sicurezza sul lavoro riveste carattere di priorità e che deve essere oggetto di continuo e costante miglioramento. A tale proposito, l’Azienda conferma lo sviluppo di un Piano Dettagliato Sicurezza sul Lavoro, già condiviso con le RSU e le OO.SS.LL. stipulanti, comunicato formalmente a tutti i lavoratori sin dall’anno 2006 (Progetto Sicurezza WISE), per garantire il massimo degli standard di sicurezza e igiene sul lavoro.
Nello specifico, la Direzione Aziendale è stata e verrà supportata da una primaria società di consulenza esterna, chiamata a certificare formalmente ogni miglioramento raggiunto al riguardo. Ogni dato riguardante il Progetto Sicurezza WISE verrà comunicato formalmente al RLS e, successivamente, a tutti i lavoratori, cosi come è stato fatto nel corso degli ultimi anni.

Lavoratori diversamente abili
Le Parti, alla luce delle esperienze effettuate nel corso degli anni, ribadiscono la positività nell’affrontare la problematica dell’Inserimento dei lavoratori diversamente abili nel mondo del lavoro e la disponibilità a valutare l’opportunità di riproporre le esperienze già attuate attivando le misure più idonee per facilitarlo.
Al riguardo, l’Azienda rende noto d’essersi già positivamente impegnata con un progetto ad hoc, supportato da una primaria società esterna.

Salute e Previdenza
Visite mediche

In materia di permessi retribuiti per motivi medico sanitari, le Parti confermano come sia considerato permesso retribuito, fino ad un massimo di 120 minuti, il tempo necessario per raggiungere la sede dove venga effettuata la prestazione medica e l’eventuale rientro. Tali permessi potranno essere richiesti per sostenere visite mediche da effettuarsi sia in strutture pubbliche che in private e saranno retribuiti solo previa presentazione di attestazione del medico che certifichi la data e l’orario della prestazione.

Welfare aziendale
Le Parti concordano sulla necessità di ricercare e promuovere sempre nuove iniziative aziendali, modalità di organizzazione del lavoro, forme di sostegno al reddito in termini di offerta di servizi alla persona, nonché di gestione e supporto alla vita familiare. Anche e soprattutto in quest’ottica devono essere letti alcuni dei capitoli del presente accordo quali “Organizzazione del lavoro”, “Ambiente e Sicurezza”, “Salute e Previdenza”.
In tale ottica, in aggiunta alle iniziative messe in campo dall’Azienda (convenzioni con asili nido, convenzioni per il trasporto pubblico, rimborso fitness, campus estivi) ed in presenza di specifiche compatibilità organizzative ed economiche per la stessa, le Parti sono favorevoli ad individuare strumenti e percorsi di sostegno al potere d’acquisto dei lavoratori, al fine di offrire ai medesimi la possibilità d’ottenere beni e/o servizi a condizioni vantaggiose. Pertanto, a partire dall’anno 2012, la società contribuirà a tali iniziative con una somma massima pari ad Euro 200,00 (duecento/00), nei termini e con le modalità che saranno successivamente definite dalle Parti, in sede aziendale.
Aree break e ristoro
Le Parti, nel sottolinearne l’importanza ed il valore, confermano che vengano predisposte, nelle diverse unità produttive, aree di ristoro affinché il dipendente, nel corso della sua attività lavorativa giornaliera, possa effettuare brevi momenti di pausa; concordano che il servizio di fornitura di “bevande calde” (caffè, cappuccio, the) venga effettuato a completo carico organizzativo e di costo dell’Azienda.

Durata
[…]
Qualora, durante la validità del presente accordo, sorgessero controversie interpretative, Fai-Cisl, Flai-Cgil e Assolombarda saranno garanti della corretta applicazione delle intese sottoscritte e daranno luogo a specifici incontri al fine di dirimere tali controversie.