Tipologia:  Accordo integrativo
Data firma: 25 agosto 2011
Validità: 31.12.2013
Parti: Prealpi/Unione Industriali e RSU, Flai-Cgil, Fai-Cisl
Settori: Agroindustriale, Prealpi
Fonte: flai.lombardia.it



Sommario:

  Premessa
Relazioni industriali
Mercato del lavoro
Formazione e professionalità
Appalti
Orario di lavoro
  Mensa
Ambiente e sicurezza sul lavoro
Premio per obiettivi
Maturazione e liquidazione del premio
Periodo di validità e verifiche

Verbale di accordo

Addì 25 agosto 2011 presso la Sede dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, tra la Prealpi spa di Varese […], assistita dall'Unione degli Industriali della Provincia di Varese […] e la RSU della Prealpi spa, la Flai-Cgil di Varese […], la Fai Cisl […] di Varese

Premesso-che
• tra le parti è già stato siglato in precedenza un accordo istitutivo del premio di risultato, poi modificato tramite intese integrative, il tutto nell’ambito dei principi sanciti dagli accordi interconfederali in materia ed in applicazione dell’art. 55 del vigente CCNL per l’industria alimentare;
• il predetto accordo e le successive intese sono giunte a scadenza in data 31/12/2010;
• peraltro le parti si sono date reciprocamente atto della opportunità di proseguire sulla strada così intrapresa e pertanto di procedere ad un nuovo accordo, basato sempre sulle caratteristiche sopra richiamate e con le modifiche concordemente ritenute necessarie rispetto alle sopra citate intese, in particolare per quanto concerne la configurazione dei parametri di riferimento e delle somme da erogare al raggiungimento degli obiettivi prefigurati.
Tutto ciò premesso le parti hanno convenuto quanto segue:

Relazioni industriali
Le parti, ferme restando le proprie autonomie decisionali, ritengono che, il metodo del confronto consenta di realizzare le condizioni per pone in essere percorsi di sviluppo e di crescita, sulla base degli indirizzi strategici aziendali.
Alla luce degli scenari e degli indirizzi sopra indicati le parti ritengono opportuno accompagnare in maniera adeguata questo processo favorendo un sistema di relazioni corretto e costruttivo, basato sul dialogo e sulla partecipazione, nel rispetto dei reciproci ruoli.
La tempestività delle comunicazioni ed il coinvolgimento della RSU sono fattori indispensabili in un sistema di relazioni industriali moderno.
In tale ottica l’azienda fornirà annualmente, nel corso di 2 incontri annuali da tenersi rispettivamente entro il mese di marzo ed entro il mese di ottobre, informazioni riguardanti:
• illustrazione dei risultati dell’anno precedente
• andamenti e prospettive industriali e commerciali
• programmi di investimento ed innovazione di particolare rilevanza
• situazione occupazionale, con specifica dei livelli di inquadramento, e sue prospettive, con particolare riferimento al turn-over, al numero e ai motivi del ricorso al contratto di somministrazione di lavoro
• ricorso al lavoro straordinario, con indicazione delle ore complessivamente effettuate
• le attività che si svolgono sotto forma di appalto
Sono previste inoltre riunioni di approfondimento tra la RSU e Azienda, che potranno essere convocate su richiesta di una delle parti, al fine di esaminare le problematiche aziendali.
Entro il mese di marzo dì ogni anno sarà materia di oggetto di confronto con le RSU l’applicazione ed il ricorso agli istituti di ferie, ROL, ex festività.
Al fine di garantire l’esatta applicazione delle disposizioni del CCNL in materia di classificazione dei lavoratori, durante tale incontro le parti discuteranno altresì eventuali singole problematiche connesse con l’inquadramento professionale dei lavoratori.
Viene riconfermata la disponibilità, previa richiesta, di una saletta per svolgere riunioni sindacali, dove verrà collocato un armadietto a disposizione della RSU.
Verrà installata una bacheca ad uso sindacale nel corridoio antistante l’area degli uffici.

Mercato del lavoro
Le parti concordano che il rapporto di lavoro a tempo indeterminato costituisce la tipologia contrattuale di principale riferimento dell’Azienda.
[…]

Formazione e professionalità
[…]
Le parti, nell’ipotesi di introduzione di nuove tecnologie effettueranno una verifica degli impatti che tali innovazioni determinano sulla professionalità esistente o richiesta agli addetti, con particolare riferimento alla polivalenza o polifunzionalità degli addetti, secondo quanto previsto dall’art. 26 del vigente CCNL. Ove, a seguito della verifica di cui sopra, si rilevi l’esistenza di nuove posizioni professionali, verranno valutati i riflessi in materia di classificazione professionale, fermo restando il rispetto della vigente normativa contrattuale.

Appalti
Qualora, per perseguire il miglioramento delle condizioni di efficienza ed efficacia, la Società intenda affidare a società specializzate lo svolgimento di specifiche lavorazioni o fasi di esse, tra azienda ed RSU avrà luogo un confronto preventivo volto ad approfondirne le motivazioni ed esaminarne gli eventuali riflessi sull’occupazione.

Orario di lavoro
Nel caso di introduzione di modifiche al regime orario di interi reparti produttivi o categorie di lavoratori, le parti si incontreranno preventivamente per esaminare congiuntamente le cause che determinano tali necessità, le modalità delle variazioni e l'impatto nei confronti dei lavoratori.
[…]

Ambiente e sicurezza sul lavoro
Le parti confermano l’impegno a mantenere alta la sensibilità e l’attenzione alla sicurezza sul lavoro con l’impegno, nel rispetto dei reciproci ruoli, a ridurre le condizioni di rischio. A tal fine proseguiranno sia le iniziative formative in materia di igiene e sicurezza, sia le attività di informazione interna sui rischi generici e specifici, nonché idonea attività di sensibilizzazione dei lavoratori.
L’azienda, al fine di realizzare il miglioramento continuo della salute e sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro, individua nella responsabile partecipazione del RLS un metodo efficace e utile per individuare i rischi e per sensibilizzare ulteriormente tutti i lavoratori nelle attività di prevenzione e protezione.
Il documento di valutazione dei rischi, con particolare attenzione all’evoluzione della sicurezza dei lavoratori, sarà oggetto di verifica semestrale congiunta tra azienda, RSPP ed RLS.
Per quanto riguarda gli indumenti da lavoro, a livello aziendale tra Direzione ed RSU si effettuerà entro il mese di ottobre un confronto per effettuare le opportune valutazioni in merito ad esigenze relative a specifiche postazioni di lavoro.
Viene prevista l’effettuazione di un’ora all’anno di assemblea retribuita da tenersi a cura del RSPP, medico competente, RLS avente ad oggetto un’informazione e formazione sulle tematiche della sicurezza del lavoro, con la finalità di affrontare eventuali situazioni suscettibili di miglioramenti. L’azienda valuterà la possibilità di operare miglioramenti all’area ristoro, con la finalità di limitare l’afflusso di correnti d’aria fredda durante il periodo invernale.