Tipologia: Accordo integrativo
Data firma: 28 luglio 2011
Parti: Sefa/Assolombarda e RSU/Flai-Cgil, Fai-Cisl
Settori: Agroindustriale, Sefa
Fonte: flai.lombardia.it

Sommario:

  Premessa
Relazioni sindacali
Sicurezza sul lavoro e Ambiente
Formazione
Programmazione ferie 
Appalti e terziarizzazioni
Welfare aziendale
Assistenza sanitaria, cassa "rischio vita" e EBS
Indennità
  Premio di risultato
Modalità applicative
1. Dipendenti in forza
2. Lavoratori dimissionari e contratto a tempo determinato
3. Contratti a tempo parziale
4. Ratei premio, maternità e aspettativa non retribuita
5. Lavoratori in somministrazione
6. Clausole finali
Allegati

Addì 28 luglio 2011 in Milano, presso l'Assolombarda, tra la Società Sefa spa […] assistita da Assolombarda […] e la RSU […], assistite dalle OO.SS. […] Flai-Cgil e […] Fai-Cisl

Premesso che
Sefa Spa conferma la propria volontà di continuare a porre in essere azioni che in questi ultimi anni si sono rivelate idonee ad affrontare una difficile situazione economica congiunturale anche nel settore della panificazione industriale. Elemento conduttore di questo impegno è quello di doversi confrontare in modo strategico con un aumento che in alcuni casi sfiora il raddoppio del costo delle materie prime e con un andamento globale del settore, spesso, tutt'altro che positivo.
La recente acquisizione da parte di Delifrance Italia srl e la conseguente integrazione del business e della struttura nelle già consolidate realtà Delifrance e l'adozione di un modello di sviluppo basato sulla guida da parte delle categorie merceologiche hanno infatti dimostrato la loro validità e consentito al Gruppo di ottenere discreti risultati sia in termini di fatturato che di risultato economico complessivo.
Gli investimenti produttivi che sino ad ora si sono concentrati su innovazione di prodotto e di processo e sul mantenimento di un alto standard di qualità e di sicurezza, nonché gli investimenti commerciali, finalizzati alla crescita, saranno anche focalizzati sulla gestione accurata della leva del marchio pur mantenendo una costante sensibilità e attenzione nei confronti del cliente e del consumatore.
Agendo su tali leve sarà possibile raggiungere gli indispensabili obiettivi di crescita a volumi (grazie a una maggiore capacità di penetrazione nei punti vendita e all'aumento del consumo medio dei nostri prodotti) e di crescita a valore (come degli investimenti sul prezzo).
In tutto questo contesto è risultata, come sempre, fondamentale l'attiva e motivata partecipazione di tutti i lavoratori e delle loro rappresentanze, il cui comportamento proattivo e responsabile ha contribuito e contribuisce significativamente al successo dell'azienda.
È stato convenuto quanto segue:

Relazioni sindacali
Il modello di Relazioni Sindacali in atto si è dimostrato valido e rispondente alle esigenze di un contesto complesso e dinamico nel suo evolversi.
Le Parti, nel riconoscere il positivo livello dei rapporti, intendono da un lato confermare per il triennio di vigenza del presente accordo gli aspetti principali del modello in atto, come di seguito ricapitolato, ma al tempo stesso non intendono rinunciare alla ricerca e sperimentazione di strumenti e modalità che, fluidificando quanto più possibile i rapporti e agevolando la conoscenza e la partecipazione, facilitino un trasparente dialogo che è ritenuto elemento fondante per una relazione costruttiva pur nel rispetto degli autonomi ruoli.
In particolare:
Viene confermata la disponibilità aziendale ad un incontro a cadenza annuale tra Direzione e RSU con l'assistenza delle Segreterie territoriali, da tenersi preferibilmente entro Aprile di ciascun anno aventi ad oggetto l'informativa su tendenze di mercato, risultati aziendali, situazione occupazionale e politiche formative nonché su eventuali piani di investimenti industriali e commerciali.
Viene confermata la disponibilità aziendale ad incontri a cadenza tendenzialmente trimestrale tra Direzione e RSU nei quali si affronteranno problematiche gestionali del sito ed in accordo con la direzione aziendale si forniranno notizie generali sull'andamento.
La Direzione Aziendale rimane comunque disponibile a richieste di incontro da parte della RSU con l'assistenza delle Segreterie territoriali su eventuali tematiche contingenti.

Sicurezza sul lavoro e Ambiente
Sefa ha sempre espresso la precisa volontà di operare come organizzazione responsabile, impegnandosi costantemente a raggiungere e mantenere, obiettivi di sicurezza superiori a quelli previsti dalla legislazione vigente tramite l'applicazione di standard più rigorosi di quelli richiesti.
È per questo motivo che, nel recepimento di quelle che sono le policies aziendali di Gruppo anche in materia di Sicurezza, troveranno applicazione, a brevissimo, procedure volte a garantire al lavoratore un ambiente sicuro nel quale operare, soddisfacendo la richiesta di individuazione di un metodo di 'concretezza quotidiana' che permetta di monitorare direttamente e continuamente i luoghi e gli strumenti di lavoro e i comportamenti dei lavoratori.
Con lo stesso impegno la Direzione Aziendale promuoverà, entro il termine del 2011, in assenza di disposizioni specifiche e dettagliate ma in presenza solo di linee guida, l'impostazione della documentazione relativa all'evidenziazione dei rischi attinenti allo stress lavoro-correlato, coinvolgendo l'RLS, del cui ruolo di interfaccia fra l'importanza nell'ottica della prevenzione. Le risultanze di tale attività sarà peraltro oggetto di comunicazione nel primo incontro annuale del presente accordo.
La Direzione Aziendale dichiara inoltre di voler mantenere rapporti di stretta e costruttiva collaborazione con l'RLS con i quali intende confrontarsi ogniqualvolta se ne presenti l'esigenza, fermo restando l'ambito delle reciproche competenze e autonomie.
La Direzione aziendale, in questa complessa transizione nel Gruppo Delifrance, ha peraltro già intrapreso le necessarie azioni per una completa integrazione tra cui: conseguimento BRC, nuova nomina RSPP, recepimento complessivo delle procedure di gruppo, corso di formazione per gas tossici per conseguimento patentino per ammoniaca.

Formazione
Le Parti condividono il convincimento che la formazione professionale sia uno strumento fondamentale per elevare la conoscenza dei processi produttivi e la professionalità dei lavoratori.
Va da sé che, soprattutto con riferimento alle iniziative di formazione continua, le esperienze formative dovranno tenere conto dei vincoli e delle complessità legate al regolare andamento dell'attività lavorativa, in particolare nelle unità produttive.
Per tutte le iniziative di cui sopra la Direzione aziendale si riserva anche, ove possibile, di far ricorso alle risorse del Fondo Sociale Europeo e/o di Fondimpresa.
Nell'ambito degli incontri programmati con le RSU, verranno illustrati i percorsi formativi relativi alle posizione di interesse.
Le Parti riconoscono che l'attuale procedura di Induction (già operante in azienda e soggetta a continui interventi migliorativi) sia idonea a soddisfare l'esigenza dell'individuazione di percorsi di formazione teorica e in affiancamento per i nuovi assunti.
Le Parti condividono infine la volontà di valorizzare la formazione anche attraverso l'adozione di uno strumento che formalizzi la tracciabilità della formazione individuale effettuata in azienda.
A tale proposito, in attesa che il Libretto Formativo Personale previsto dalla vigente normativa trovi concreta attuazione, il curriculum formativo personale sarà raccolto e registrato a cura dell'azienda.
Inoltre, fatto salvo particolari situazioni contingenti aziendali, la scrivente, conferma il proprio impegno nella continuità dei percorsi d'inserimento in azienda.

Appalti e terziarizzazioni
Fermo restando quanto contrattualmente previsto al riguardo, saranno fornite alle RSU nel corso di uno degli incontri trimestrali previsti le informazioni relative agli appalti in atto nell'unità produttiva.

Indennità
1. Indennità di trasferta estero e Italia
2. Indennità particolari dei lavoratori appartenenti alla squadra manutenzione
2.1.1. Reperibilità:
[…]
2.1.2. Uscita:
[…]
3. Indennità disagio freddo

La Direzione Aziendale, consapevole che tale indennità dalla sua istituzione nell'anno 2003 non ha mai subito rivalutazioni annuali, e a conferma di quanto considerato in premessa al presente documento di contrattazione secondaria, sia in termini di fiducia sia in termini di riconoscimento, procede con la rivalutazione in termini di valore retributivo come qui di seguito indicato: 
Ai lavoratori che prestano l’attività in qualità di mulettisti verrà erogata per ogni giornata di effettiva presenza, a decorrere dalla sottoscrizione del presente accordo, un’indennità di disagio, dovuta non alla permanenza ma all'intervallato accesso alla cella frigorifera, nelle seguenti misure:
…omissis…
4. Ticket restaurant […]