Tipologia: Accordo CCRL
Data firma: 18 gennaio 2017
Parti: Anaepa Confartigianato-Confartigianato Imprese, Casartigiani e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil
Settori: Edilizia, Edili ed affini, Artigianato, Sardegna
Fonte: filcacisl.it

Sommario:

  Premessa
Itsea - Indennità Territoriale di Settore dell’Edilizia Artigiana
Indennità di trasporto
Indennità sostitutiva di mensa
Elemento variabile della retribuzione (EVR)
Clausola di salvaguardia aziendale
  Una tantum
Edilcard
Prevedi
Relazioni sindacali
Riforma della bilateralità edile artigiana
Sfera di applicazione

Accordo politico per la definizione del contratto collettivo regionale di lavoro per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese industriali dell’edilizia e affini della Sardegna

Il giorno 18 gennaio 2017, presso gli uffici della Cassa Artigiana dell’Edilizia della Sardegna (CAES), tra Anaepa Confartigianato Sardegna […], assistita da Confartigianato Imprese Sardegna, […], Casartigiani Sardegna […] e Feneal Uil […], Filca Cisl […], Fillea Cgil […], (in seguito “Le Parti”); considerato che
le Parti sottoscrittrici il presente accordo sono firmatarie del Contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese industriali dell’edilizia e affini del 23 luglio 2008 e successivo accordo di rinnovo del 24 gennaio 2014, attualmente vigente;
l’art. 42 del succitato CCNL demanda alle organizzazioni datoriali e sindacali regionali dell’Edilizia Artigiana la stipula del contratto collettivo regionale di lavoro dell’edilizia artigiana e delle PMI dell’edilizia e affini (in seguito “CCRL”), individuando gli istituti e le materie sulle quali quest’ultimo può intervenire;
in data 21 dicembre 2016 è stato sottoscritto dai livelli confederali delle Parti in epigrafe l'“Accordo interconfederale sulle linee guida per la riforma degli assetti contrattuali e delle relazioni sindacali” che stabilisce le competenze e le prerogative della contrattazione collettiva regionale di categoria successiva a tale data.
nel corso del 2016 le Parti stipulanti sono state impegnate in un comune percorso di trattativa volto alla definizione, per la prima volta in Sardegna, di un contratto collettivo regionale di lavoro dell'edilizia artigiana e delle PMI dell'edilizia e affini;
rincontro odierno ha lo scopo di definire tra le Parti i contenuti contrattuali e i valori degli istituti economici che il CCRL dell’edilizia artigiana dovrà contenere;
è intenzione delle Parti in epigrafe addivenire alla firma del CCRL dell’edilizia artigiana della Sardegna affinché la sua applicazione decorra dal gennaio 2017
tutto ciò premesso e considerato viene stipulato il presente accordo politico di definizione del Contratto collettivo regionale di lavoro per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese industriali dell'edilizia e affini della Sardegna
Gli istituti contrattuali normali dal futuro CCRL si attesteranno sui valori economici di seguito indicati:

Relazioni sindacali
Le Parti ritengono le Relazioni Sindacali l’elemento essenziale per la gestione del settore dell’edilizia artigiana in Sardegna.
Il sistema regionale delle Relazioni Sindacali dell'Edilizia artigiana deve evolversi realizzando una vera unità di tutte le rappresentanze del mondo dell'edilizia artigiana regionale.
Pertanto, si considera parte integrante della sottoscrizione del CCRL, dell’edilizia artigiana, l’istituzione di un tavolo regionale permanente di confronto composto dalle Organizzazioni regionali dell'edilizia artigiana che si ponga degli obiettivi intermedi per raggiungere un significativo miglioramento delle condizioni del settore nell’Isola.
Attraverso tale Tavolo le Organizzazioni del settore si faranno parte attiva nella trasmissione verso i propri livelli nazionali delle istanze regionali del settore, nonché delle problematiche derivanti dall’applicazione in sede regionale della contrattazione nazionale di categoria.
Tale obiettivo potrà essere raggiunto anche attraverso l’istituzione di un Osservatorio di settore regionale composto dalle Organizzazioni regionali dell'edilizia, da riunirsi con cadenza almeno annuale, con l’obiettivo di analizzare lo stato del settore edile artigiano e svolgere una proficua azione nelle competenti sedi affinché tale importante strumento venga meglio recepito e definito nella nuova legge regionale sui Contratti pubblici di lavori, forniture e servizi.
Lo sviluppo della bilateralità regionale appare centrale a fronte di un progressivo disimpegno statale nei confronti delle politiche assistenziali e ad una conseguente contrazione delle prestazioni di natura pubblica, a favore di un sistema di welfare di matrice contrattuale.
L’Osservatorio di settore sarà idoneo a individuare strumenti nuovi, alternativi e condivisi per salvaguardare il livello di welfare erogato ad imprenditori e lavoratori appartenenti alle micro, piccole e medie imprese edili della Sardegna.

Riforma della bilateralità edile artigiana
Le Parti sottoscrittrici il presente accordo si impegnano a costituire una commissione tecnica e politica che avrà il compito di raccogliere tutte le informazioni utili e la documentazione necessaria per elaborare una o più soluzioni volte a riformare la bilateralità edilizia in Sardegna, da sottoporre al tavolo negoziale.
Le soluzioni proposte avranno l’obiettivo di addivenire ad un soggetto unico per il settore edile artigiano.
Le Parti indicheranno entro il 31 gennaio 2017, nelle modalità definite dal futuro CCRL dell’edilizia artigiana, i componenti della costituenda commissione. La conclusione dei lavori della commissione dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2017.

Sfera di applicazione
Il Contratto Collettivo Regionale di Lavoro dell'edilizia artigiana troverà applicazione in tutto il territorio della Regione Sardegna per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese applicanti il Contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese industriali dell’edilizia e affini sottoscritto in data 23 luglio 2008 e successivi accordi di rinnovo.