Regione Piemonte
D.D. 20 settembre 2016, n. 563
Approvazione della revisione del modello applicativo proposto dalla Regione Piemonte per la valutazione del rischio chimico. Nuova denominazione del modello.
B.U.R. 3 novembre 2016, n. 44
Premesso che:
- nel 2002 la Regione Piemonte aveva ideato e reso disponibile un modello applicativo per la valutazione del rischio da agenti chimici in ambienti di lavoro, poi divenuto un riferimento importante a livello regionale ma anche nazionale per la valutazione del rischio chimico, sia per le aziende sia per il sistema di prevenzione;
- con DD. n. 847 del 29.10.2013 di approvazione del nuovo modello applicativo “Inforisk” proposto dalla Regione Piemonte erano state apportate delle modifiche all’algoritmo originario in ragione dell’evoluzione del quadro normativo nazionale e internazionale e in relazione al riscontro di alcune criticità nell’applicazione pratica;
- con successiva DD n. 84 del 05.02.2014 di modifica della DD n. 847 del 29.10.2013 era stato eliminato ogni riferimento al termine “Inforisk” in quanto confondibile con il marchio “InfoRISK”, oggetto di registrazione da parte di un’impresa di consulenza nel settore delle tecnologie dell'informatica.
Premesso inoltre che:
- dal 2013 ad oggi si è reso necessario apportare ulteriori integrazioni e definire i necessari correttivi alla versione del modello precedentemente approvata, per renderla più chiara e fruibile anche in relazione alle osservazioni pervenute da professionisti ed imprese che lo hanno utilizzato per effettuare la valutazione del rischio;
- si ritiene opportuno definire una nuova denominazione da dare al modello proposto dalla Regione Piemonte per renderlo immediatamente riconoscibile.
Ritenuto necessario:
- per quanto sopra esposto, procedere all’approvazione della revisione del modello applicativo proposto dalla Regione Piemonte per la valutazione del rischio chimico stimato e misurato. Tale modello, che sostituisce la versione approvata con DD n. 847 del 29.10.2013, viene dettagliato nell’Allegato, quale parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
- denominare “Al.Pi.Ris.Ch.” (Algoritmo Piemontese Rischio Chimico) il modello di valutazione del rischio chimico proposto dalla Regione Piemonte;
- precisare che tale modello non costituisce strumento vincolante sul territorio piemontese per la valutazione del rischio da esposizione ad agenti chimici da parte dei datori di lavoro per i quali permangono gli obblighi previsti dal D.Lgs 81/08 da assolvere con gli strumenti di valutazione del rischio ritenuti più idonei.
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visto il D.Lgs n. 81/08;
Vista la DD n. 847 del 29.10.2013;
Vista la DD n. 84 del 05.02.2014
determina
- di procedere all’approvazione della revisione del modello applicativo proposto dalla Regione Piemonte per la valutazione del rischio chimico stimato e misurato. Tale modello, che sostituisce la versione approvata con DD n. 847 del 29.10.2013, viene dettagliato nell’Allegato, quale parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
- di denominare “Al.Pi.Ris.Ch.” (Algoritmo Piemontese Rischio Chimico) il modello di valutazione del rischio chimico proposto dalla Regione Piemonte
- di precisare che tale modello non costituisce strumento vincolante sul territorio piemontese per la valutazione del rischio da esposizione ad agenti chimici da parte dei datori di lavoro per i quali permangono gli obblighi previsti dal D.Lgs 81/08 da assolvere con gli strumenti di valutazione del rischio ritenuti più idonei.
Il presente provvedimento non comporta oneri di spesa a carico del bilancio regionale.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al TAR per il Piemonte.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 5 della L.R. 22/2010.
Il Dirigente del Settore
Gianfranco CORGIAT LOIA