Tipologia: CCRIL
Data firma: 24 novembre 1995
Validità: 01.07.1995 - 30.06.1999
Parti: Cna, Confartigianato, Casa e Filis-Cgil, Fis-Cisl, Uilsic-Uil
Settori: Poligrafici e spettacolo, Grafici ed affini, Artigianato, Piemonte
Fonte: cnel.it

Sommario:

  Premessa
Informazioni, osservatorio, relazioni sindacali
Occupazione femminile e pari opportunità
Formazione professionale
  Occupazione
Retribuzione
Quota contrattuale
Decorrenza e durata

24 novembre 1995, fra […] [Cna, Confartigianato, Casa] e […] [Filis/Cgil, Fis/Cisl, Uilsic/Uil] è stato sottoscritto il presente Contratto Collettivo ragionale Integrativo

Premessa
Premesso che non sono in alcun modo poste in discussione l'autonomia dell'attività imprenditoriale artigiana e le rispettive e distinte responsabilità di scelta e di decisione degli imprenditori artigiani, delle loro organizzazioni e del sindacato dei lavoratori dipendenti, le parti, nel riconoscere l'importanza che lo sviluppo dell'imprenditoria artigiana ha assunto nell'economia della regione Piemonte, convengono che il Contratto Collettivo Regionale Integrativo di lavoro per le Aziende artigiane Grafiche ed Affini è una importante occasione per realizzare relazioni sindacali stabili ed utili tra le parti e con le amministrazioni locali, nella consapevole convinzione per rappresentare le reali e legittime esigenze del settore, delle aziende e dei lavoratori.
Pur nella piena e reciproca autonomia e distinzione dei ruoli e delle competenze, le parti individueranno momenti di analisi congiunta per avviare politiche attive per il lavoro, iniziative per lo sviluppo del settore e i necessari programmi per la formazione professionale al fine di rendere più strutturate, programmate e qualificate le prospettive delle imprese artigiane.
Le parti collaboreranno perché il settore acquisisca la capacità di rendere stabile e qualificata l'occupazione attraverso lo sviluppo dell'impresa artigiana nel tessuto produttivo della Regione per mantenere ed incrementare i livelli occupazionali (quantitativi e qualitativi).
Le parti concordano nell'impostare rapporti anche congiunti con gli enti locali per rendere visibili i problemi del settore artigiano e le sue vere necessità concertando azioni ed iniziative di monitoraggio, analisi e supporto.

Informazioni, osservatorio, relazioni sindacali
In applicazione del CCNL, le parti concordano sull'istituzione dell'Osservatorio allo scopo di avviare la conoscenza reciproca del mercato del lavoro, il fabbisogno della formazione professionale e della riqualificazione delle imprese artigiane del settore grafici ed affini.
Compito dell'Osservatorio sono l'acquisizione di informazioni disaggregate per aree territoriali e comparti produttivi, in particolare:
• tipologia merceologica, struttura e dislocazione delle aziende;
• andamento occupazionale per professionalità e tipo di addetti, sesso, fasce di età,
• prospettive produttive del settore;
• formazione professionale;
• analisi su innovazioni tecnologiche e sviluppo del settore;
• possibilità di incentivi, anche pubblici, per una migliore qualificazione del settore.
L'Osservatorio utilizzerà come fonte privilegiata per l'acquisizione dei dati, sia l'Osservatorio Regionale dell'Artigianato di cui alla legge Regionale 5.1.95, sia le banche dati Inps, Inail, sia eventuali istituti (Università, Istituto Tagliacarne o altri) le parti si attiveranno nei confronti dell'Ente Bilaterale affinché lo stesso oltre a mettere a disposizione i propri dati, stipuli una convenzione con la Regione Piemonte al fine di ottenere dati disaggregati e apposite ricerche per rispondere alle esigenze di monitoraggio prima richiamate.
A tale scopo viene costituita una commissione paritetica di categoria composta da un rappresentante per ciascuna Organizzazione, la stessa si riunirà ed opererà presso l'EBAP di norma una volta ogni semestre o su richiesta di una delle parti.

Occupazione femminile e pari opportunità
Le parti concordano che l'individuazione di iniziative volte alla sperimentazione di azioni positive finalizzate all'incremento dell'occupazione femminile, allo sviluppo di imprenditoria femminile e alle pari opportunità, venga svolta dalla Commissione paritetica di cui agli articoli precedenti.
La Commissione per la propria attività si avvarrà delle informazioni fornite dall'Osservatorio e delle risorse stanziate dalle Leggi nazionali e regionali.