Tipologia: CCPL
Data firma: 21 febbraio 2017
Validità: dal 01.03.2017
Parti: Gruppo Costruttori Edili-Unione Industriale e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil
Settori: Edilizia, Edili ed affini, Asti
Fonte: filcacisl.it

Sommario:

  Premessa
Art. 1 Enti Paritetici
Art. 2 Osservatorio - Lotta al lavoro nero - Sicurezza
Art. 3 Elemento variabile della retribuzione
  Art. 4 Blen.it
Art. 5 Nuova assistenza cassa edile
Art. 6 Decorrenza e durata
Allegato

Contratto collettivo provinciale di lavoro

In Asti, addì 21 febbraio 2017, tra il Gruppo Costruttori Edili dell'Unione Industriale della Provincia dì Asti […] e, in ordine alfabetico la Federazione Nazionale Lavoratori Edili, Affini e del Legno - Feneal - Uil Piemonte […], la Federazione Italiana Lavoratori Costruzioni ed affini - Filca - Sindacato Provinciale di Asti […], la Federazione Italiana Lavoratori Legno, Edilizia, Industrie Affini ed Estrattive - Fillea - Sindacato Provinciale di Asti […], visto il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro 1° luglio 2014 ed, in particolare, l’art. 38 “Accordi locali”, in cui viene demandato, alle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori aderenti alle associazioni nazionali contraenti, di provvedere alla contrattazione integrativa sulle materie specificatamente individuate.

Premesso che
- le OO.SS. territoriali dei lavoratori hanno fatto pervenire - nei termini contrattuali - al Gruppo Costruttori Edili la piattaforma per il rinnovo del Contratto Integrativo Territoriale della Provincia di Asti;
- la suddetta piattaforma, durante i numerosi incontri che si sono susseguiti, è stata oggetto di approfondito e costruttivo confronto tra le Parti;
- è intenzione delle Parti salvaguardare i servizi alle imprese e le prestazioni dei lavoratori erogata dalla Cassa Edile e dall' Ente Unico per la Formazione e la Sicurezza, pur in un contesto di razionalizzazioni e contenimento dei costi, anche attraverso la ricerca di possibili sinergie con le altre Casse Edili piemontesi.
Viene stipulato il seguente verbale di accordo di rinnovo del contratto territoriale di lavoro per il settore edile, a valere per la provincia di Asti, integrativo del CCNL 19/4/2010, rinnovato con verbale d’accordo 1/7/2014.
Le parti contraenti si impegnano a rispettare ed a far rispettare, a tutti i livelli, il presente accordo.

Art. 1 Enti Paritetici
Nel pieno convincimento che gli Enti Paritetici sono indispensabili per lo sviluppo del settore e del territorio astigiano, e che essi rappresentano una grande risorsa per il settore al fine di salvaguardare il livello di professionalità ed affidabilità del lavoratori che vi operano e l’integrità strutturale delle imprese che operano nell’ambito territoriale, le parti contraenti ritengono necessario l’ottenimento di un costante miglioramento della funzionalità degli enti paritetici stessi; a tal fine vengono allegate al presente accordo (All. 1) le linee guida per la redazione del piano industriale riguardante gli Enti Cassa Edile ed Ente Unico per la Formazione e la Sicurezza della Provincia di Asti da cui scaturiranno azioni volte ad avviare gli adeguati percorsi di razionalizzazione per il raggiungimento della sostenibilità finanziaria ed organizzativa degli Enti medesimi.
Come indicato nelle premesse al presente accordo e nell'allegato E del protocollo sugli enti bilaterali, di cui all'accordo nazionale del 1/7/14, le parti concordano sull'opportunità di pervenire in tempi brevi alla unificazione degli Enti Paritetici nonché di ricercare sinergie con gli altri Enti paritetici del Sistema Casse Edili Piemontese.

Art. 2 Osservatorio - Lotta al lavoro nero - Sicurezza
Considerato il quadro economico congiunturale del settore in costante e progressivo deterioramento, le parti contraenti condividono la necessità di porre in essere tutte le iniziative che vadano a contrastare il lavoro nero ed ogni altra forma di lavoro irregolare.
Al riguardo le parti concordano sull’urgenza di dare impulso alla piena operatività dell’Osservatorio di cui al “Protocollo di legalità per la prevenzione del lavoro nero e la sicurezza dei cantieri”.
Nell’ottica di fornire un ulteriore impulso alla lotta contro il lavoro nero e contestualmente contribuire ad un miglioramento della sicurezza sul lavoro nei cantieri, le parti condividono circa la necessità di una maggiore sinergia tra l’operato in materia di sicurezza sul lavoro dell’Ente Unico per la Formazione e la Sicurezza e gli RLST presenti sul territorio, attraverso la dotazione di un apposito locale all'interno degli uffici dell' Ente Unico, per la programmazione delle attività degli RLST stessi.
Sempre al fine di porre in essere ogni possibile iniziativa di contrasto al lavoro nero ed alle altre forme di lavoro irregolare, le parti invitano la Cassa Edile a fornire a tutti i lavoratori un tesserino che comprovi l’iscrizione degli stessi alla Cassa e quindi la regolarità verso gli adempimenti contrattuali.