Tipologia: Accordo
Data firma: 18 settembre 2014
Validità: 01.01.2014 - 31.12.2016
Parti: Gruppo Bracca e RSU/Flai-Cgil
Settori: Agroindustriale, Bracca
Fonte: flai.lombardia.it

Sommario:

  1. Premessa
2. Relazioni industriali
3. Norme di comportamento
4. Sicurezza ambiente e sostenibilità
5. Appalti
6. Formazione
7. Professionalità
  8. Occupazione
9. Gestione dei riposi - Ferie, rol, ex festività
10. Premio di produzione congelato
11. Mensa
12. Sistema premiante
13. Decorrenza e durata
Allegati

Verbale di Accordo

Addì 18 Settembre 2014 in Ambra frazione di Zogno presso la sede della Bracca Acque Minerali, tra Bracca Acque Minerali Società per azioni e Bracca Services Società a responsabilità limitata […] e le Rappresentanze Sindacali Unitarie in rappresentanza del personale dipendente delle predette Aziende […], assistiti dalla Segreteria Provinciale della Flai Cgil di Bergamo [...], si è convenuto quanto segue a rinnovo del Contratto Collettivo Aziendale di Lavoro dell’11 gennaio 2012

1. Premessa
L’Azienda nel corso degli ultimi anni ha dovuto affrontare, nell’ambito del suo mercato tradizionale, contesti sempre più competitivi, caratterizzati da forti e crescenti complessità.
In particolare, facendo un’analisi del contesto del mercato, sono rilevabili importami cambiamenti di natura economica e sociale.
- La generale crisi congiunturale che ha colpito il Paese, con ricadute importanti e preoccupanti sulla domanda e sul livello medio di consumo.
- Il consumo delle acque minerali c delle bibite ha particolarmente risentito della suddetta contrazione del livello di spesa delle persone e l’adozione di modelli di scelta sempre più legati ad aspetti di prezzo e di risparmio.
- I costi dell’energia sono costantemente aumentati, mentre alcune materie prime hanno subito importanti e imprevedibili fluttuazioni del prezzo nell’arco degli ultimi anni, producendo ricadute sui fattori produttivi.
- Nell’ambito di questo contesto l’Azienda ha costruito la sua strategia su fattori distintivi di qualità ed innovazione, ritenendo questi elementi fondamentali per costruire e mantenere le quote di mercato e continuare l'impegno per un nuovo sviluppo.
- In questo quadro così ricco di incognite e di sfide, i lavoratori rappresentano il fattore strategico fondamentale per raggiungere gli obiettivi di crescita e consolidamento dei risultati. A questo fine l’Azienda ritiene prioritario creare condizioni di clima e organizzative idonee per valorizzare le professionalità e il contributo delle persone, coniugando qualità della prestazione e qualità del lavoro.

2. Relazioni industriali
In base a quanto indicato e descritto nelle premesse del presente accordo. Le Parti confermano la volontà di promuovere lo sviluppo di corrette relazioni industriali al fine di contribuire ad crescere la capacità competitiva dell’Azienda attraverso la valorizzazione del contributo professionale dei lavoratori, e il miglioramento del contesto organizzativo di riferimento.
In questo senso le Parti, in coerenza con i modelli di relazione maturati fino ad oggi, con particolare riferimento all’Accordo del 26 Aprile 2007 e alla prima parte del Contratto Nazionale di Lavoro, concordano nell’intenzione di continuare a sviluppare un sistema di relazioni industriali fondato sul dialogo, sulla partecipazione c sui coinvolgimento costruttivo, nel rispetto delle rispettive prerogative ed in un ambito di sistematicità di rapporti di confronta ed analisi sui temi di interesse comune.
In relazione al suindicato ruolo assegnato alle relazioni industriali, quale elemento centrale di regolazione e confronto per affrontare i diversi aspetti legati a fattori di critici di successo e di crescita dell'Azienda, le Parti concordano nell'esigenza di assicurare certezza ed esigibilità alle intese raggiunte nelle loro singole parti, ponendosi altresì l'obiettivo di addivenire in maniera tempestiva ed efficace alla soluzione di eventuali controversie che dovessero nascere nell’interpretazione ed applicazione degli accordi aziendali.
In questo senso le Parti, anche in relazione all’obiettivo suesposto concordano sulla definizione di un sistema di relazioni industriali che prevede il pieno coinvolgimento delle Rappresentanze Sindacali Unitarie, eventualmente assistite dalla Struttura Territoriale cosi come indicato dal Contratto nazionale di Lavoro con lo scopo di affrontare temi relativi all’Azienda, quali:
- organizzazione del lavoro, con particolare riferimento alle dinamiche produttive e alla relativa applicazione operativa dei sistemi di flessibilità e degli orari di lavoro;
- inquadramento del personale;
- percorsi di formazione tecnica e organizzativa;
- sicurezza ed ambiente di lavoro;
- andamento e verifica degli organici;
- impatti organizzativi, occupazionali, ambientali, di sicurezza legati a modifiche organizzative.

3. Norme di comportamento
Con riferimento a quanto disposto dall’art. 88 del CCNL industria alimentare vigente si precisa il divieto di fumo in tutti gli ambienti di lavoro ai sensi della legge n. 3 del 16 gennaio 2003.
Inoltre si dispone il divieto:
all'uso del telefono cellulare privato in tutti gli ambienti di lavoro;
La modifica di qualsivoglia attrezzatura senza l’autorizzazione del direttore di stabilimento, ovvero di chi ne fa espressamente le veci.
È fatto obbligo di essere presenti alla propria postazione di lavoro almeno 1 minuto prima dell’inizio dell’orario di lavoro, analogamente, è fatto obbligo rimanere alla propria postazione fino al termine dell’orario di lavoro.
Si fa presente che su ogni turno il lavoratore ha diritto ad una sola pausa caffè della durata massima di 7 minuti. Per le pause fisiologiche la Direzione si richiama al rapporto fiduciario.
L’Azienda provvederà ad esporre in bacheca il regolamento aziendale e la normativa contrattuale inerente la disciplina del lavoro c i provvedimenti disciplinari.

4. Sicurezza ambiente e sostenibilità
In relazione a quanto pattuito e convenuto nel precedente accordo del 26 Aprile 2007. le parti prendono reciprocamente atto che nell’arco degli ultimi quattro anni, sono state trovate le soluzioni ai temi legati alla sicurezza e all’ambiente.
In continuità con quanto suindicato. Le parti, nel determinare gli obiettivi del prossimo triennio su queste materie, stabiliscono che sarà ulteriormente perseguito l’obiettivo di prevenzione ed intervento sui temi della salute e della sicurezza delle persone al fine di evitare il costituirsi di situazioni di pericolo, rischio c disagio, attraverso:
- il miglioramento nell’applicazione delle procedure operative e di prevenzione, anche attraverso una maggiore impegno da parte dei lavoratori a! rispetto delle norme.
- un ulteriore impulso degli investimenti tecnici e dei programmi di informazione;
- piani di formazione cd addestramento di lutto il personale che opera nei confini aziendali;
- l’aumento degli incontri di consultazione con il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza che, a sua volta, sarà interessato a specifici piani di aggiornamento sulle normative;
- la dotazione di cabinati sui mezzi di sollevamento;
- la dotazione di indumenti di protezione individuali adeguati per affrontare le avversità della stagione invernale.

5. Appalti
Nel quadro del dettato del Contratto Nazionale di Lavoro viene confermata dalle parti l’importanza e la centralità del lavoro dipendente per le attività di “core business” dell’Azienda, mentre a fronte dell'esigenza di appaltare attività, potranno essere oggetto di contratto di appalto le attività necessarie.
Eventuali contratti di appalto saranno eseguiti dalle società appaltataci attraverso l’assunzione dell’effettivo rischio di impresa.
Si sottolinea inoltre che l’eventuale contratto di appalto dovrà esser attivato nel pieno rispetto della vigente disciplina legislativa, previdenziale, assicurativa, di igiene e sicurezza del lavoro e delle norme contrattuali Confederali del settore merceologico cui appartengono le aziende appaltatrici stesse.
L’Azienda, a fronte dell’esigenza di appaltare attività, si incontrerà con le Rappresentanze Sindacali Unitarie per esaminare conseguenze e implicazioni, con particolare riferimento ad eventuali soluzioni alternative interne che consentano di conseguire risultati complessivamente corrispondenti con la soluzione decentrata. Inoltre l’Azienda coinvolgerà il Rappresentante dei Lavoratori sulla Sicurezza nelle attività di sensibilizzazione e informazione nei confronti delle ditte esterne per temi legati alla prevenzione e sicurezza.

6. Formazione
Le Parti riconoscono e confermano particolare importanza alla formazione erogata anche attraverso la realizzazione di progetti formativi:
- rivolta a favorire 1‘inserimento professionale, con particolare attenzione ai neoassunti;
- come strumento fondamentale a sostegno dello sviluppo delle professionalità richieste dall’evoluzione delle attività aziendali;
- come strumento per agevolare il rientro in azienda dei lavoratori che abbiano usufruito di congedi parentali do congedi di altra natura;
- come agente di diffusione della cultura della sicurezza.
Entro la vigenza del presente accordo, le parti valuteranno Futilità di attivare un sistema informatico che registrerà tutte le iniziative di formazione. Ciascun lavoratore avrà libero accesso al proprio “curriculum vitae”.

8. Occupazione
È comune obiettivo di continuare a favorire le condizioni ottimali per la crescita del l'occupazione stabile e la valorizzazione delle risorse umane.
In particolare, le Parti intendono sottolineare la comune volontà di promuovere l'apprendistato (nelle sue diverse forme e tipologie) quale strumento ed istituto ritenuto particolarmente idoneo ed efficace per promuovere l’occupazione, in attuazione, nelle modalità e secondo le disposizioni normative vigenti e secondo quanto previsto dal vigente Contratto Nazionale di Lavoro.
In relazione a quanto suesposto, le Parti concordano nella necessità di mantenere monitorato, attraverso un periodico confronto, il numero relativo agli organici e le dinamiche occupazionali, con particolare riferimento e collegamento all’andamento complessivo dei volumi (in termini previsionali e consuntivi) e ai modelli di organizzazione del lavoro e relative competenze nei diversi reparti e/o servizi dello stabilimento.

11. Mensa
Confermata la volontà di mantenere il servizio mensa […]
Come definito nel paragrafo 2 Relazioni Industriali e in seguito alla necessità di utilizzare meglio gli impianti, la pausa mensa per i nuovi assunti potrà essere usufruita o a metà turno (come per i dipendenti in forza a tempo indeterminato al 31/12/2011) o a fine turno di 7,30 o 8 a discrezione della Direzione e secondo gli accordi presi con il lavoratore.
Gli orari in cui si usufruirà della mensa saranno consequenziali all’orario di lavoro di ogni singolo lavoratore.