Categoria: Accordi interistituzionali, protocolli ed intese
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PROTOCOLLO DI INTESA
TRA

 

L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (di seguito denominata ARPACAL), con sede in Catanzaro Lido Viale Lungomare Loc.tà Mosca snc, ***, nella persona del Rappresentante Legale p.t. Avv. Maria Francesca Gatto

e

L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro - Direzione Regionale per la Calabria (di seguito denominato INAIL - Calabria), con sede in Catanzaro Via Vittorio Veneto n. 60, ***, nella persona del Direttore Regionale per la Calabria (Catanzaro) - Dr.ssa Caterina Crupi, domiciliata per la carica presso la sede sita in Via Vittorio Veneto n. 60 - Catanzaro,
 

premesso e considerato che
 

• L’art. 15 della legge 7 agosto 1990 n. 241 attribuisce la facoltà alle pubbliche amministrazioni di stipulare accordi per disciplinare lo svolgimento, in collaborazione, di attività di interesse comune;
• Il D.Lgs. 23 febbraio 2000, n. 38 ha rimodulato ed ampliato i compiti dell’INAIL, contribuendo alla sua evoluzione da soggetto erogatore di prestazioni assicurative a soggetto attivo di protezione sociale, orientato alla tutela globale delle lavoratrici e dei lavoratori contro gli infortuni sul lavoro e le tecnopatie, tutela comprensiva di interventi prevenzionali, curativi, indennitari, riabilitativi e di reinserimento dei lavoratori disabili;
• L’art. 10 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. attribuisce, tra gli altri, all’INAIL compiti di informazione, assistenza, consulenza, formazione e promozione in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, da svolgere anche mediante convenzioni;
• L’INAIL - Calabria intende creare sinergie con gli attori istituzionali di riferimento nel campo della sicurezza ambientale, tra i quali l’ARPACAL, rafforzandone la collaborazione sul territorio di competenza al fine della realizzazione di iniziative di interesse comune;
• l’ARPACAL, istituita con Legge Regionale del 3 agosto 1999, n. 20, svolge tra gli altri, compiti ed attività tecnico scientifica di interesse regionale, operando per la tutela, il controllo, il recupero dell’ambiente, al fine di consentire la massima efficacia nell’individuazione e nella rimozione di rischio per l’uomo, per la fauna, per la flora e per l’ambiente fisico; altresì con Legge Regionale 3 agosto 1999 n. 20 sono state individuate le modalità di coordinamento tra l’ArpaCal e la Regione, le Province, i Comuni, le Comunità Montane, il Sistema Sanitario Regionale e gli altri enti pubblici e privati e che all’art. 3, comma 2, della L.R. Calabria del 3 agosto 1999 n. 20 prevede che l’ARPACAL assicuri agli enti locali attività di consulenza e supporto tecnico-scientifico e analitico sulla base di apposite convenzioni ed accordi di programma.
• l’ARPACAL per l’adempimento delle proprie funzioni, attività e compiti, può definire accordi o convenzioni con Aziende ed Enti pubblici e privati, purché tali attività non risultino incompatibili con l’esercizio di vigilanza ad essa affidata;
• l’ARPACAL è Ente strumentale della Regione Calabria, preposto all’esercizio delle funzioni tecnico - operative per la prevenzione, protezione e controllo ambientale, nonché all’erogazione di prestazioni analitiche di rilievo sia ambientale sia sanitario, ivi incluso attività di studi, ricerche e di verifiche tecnico - impiantistiche, ed inoltre opera in attività di ricerca e sperimentazione sulle problematiche ambientali;
 

convengono e stipulano quanto segue

Art. 1 - Soggetti attuatori

La attività del presente protocollo riguardano l’ARPACAL e l’INAIL - Calabria per lo sviluppo di tematiche ed attività di comune interesse.

 

Art. 2 - Oggetto della collaborazione

Le attività oggetto del presente protocollo riguardano specificamente l’area della cultura della prevenzione. Tra le parti saranno perseguiti obiettivi di consulenza e di formazione su specifiche tematiche di comune interesse che saranno di volta in volta individuati.
L’INAIL - Calabria e l’ARPACAL intendono collaborare alla progettazione e realizzazione di iniziative quali quelle di seguito elencate a titolo esemplificativo:
a) collaborazioni stabili per la progettazione ed erogazione di percorsi formativi, rivolti al personale interno dei due Enti e/o di ulteriori soggetti esterni pubblici o privati, anche con previsione di una quota di partecipazione, mediante l’apporto delle rispettive professionalità in termini esperenziali e di docenza;
b) promozione di iniziative congiunte di informazione e divulgazione su temi d’interesse comune, attraverso l’organizzazione di seminari, convegni e la realizzazione di pubblicazioni;
c) la predisposizione e l’attuazione di progetti di formazione universitaria e post universitaria, di alta formazione e di formazione continua, nelle aree di comune interesse delle parti, da realizzarsi anche in collaborazione con soggetti terzi rispetto alle parti stesse;
d) sviluppo e realizzazione di “Linee Guida” e “Buone Prassi” su problematiche di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro e di sicurezza ambientale riguardanti specifici settori lavorativi aventi un’elevata incidenza di infortuni e malattie professionali denunciati nonché rilevanti criticità inerenti la tutela, il controllo, la prevenzione ed il recupero dei relativi aspetti ambientali;

 

Art. 3 - Modalità di collaborazione

Sulle tematiche oggetto di collaborazione, potranno essere stipulati specifici atti (convenzioni) tra le Parti, da considerare atti integrativi del presente accordo, volti a regolare le attività di reciproca collaborazione tra l’ARPACAL e l’INAIL - Calabria.
Tali atti regolamenteranno i reciproci rapporti per l’attuazione delle iniziative e degli obiettivi concordati di cui all’art. 2 del presente accordo e/o gli altri che verranno successivamente individuati dalle parti e riconosciuti di interesse istituzionale, nonché l’indicazione delle fonti di finanziamento, determinate secondo le rispettive disponibilità economico - finanziarie ed in accordo a quanto previsto nei rispettivi regolamenti e statuti.
Per quanto riguarda i corsi di formazione ed aggiornamento professionale del personale, i rapporti di collaborazione nell’ambito della didattica, di cui all’art. 2 del presente accordo, le parti concordano che le suddette attività potranno essere definite attraverso uno scambio di lettere di intenti tra i Responsabili delle relative funzioni, compatibilmente con le esigenze e la disponibilità delle parti.

 

Art. 4 - Tavolo tecnico di coordinamento

Per l’attuazione del presente accordo e la gestione dei rapporti intercorrenti tra ARPACAL ed INAIL - Calabria, le parti costituiscono un tavolo tecnico composto da:
> il Direttore Regionale INAIL - Calabria o suo delegato;
> il Commissario Straordinario/Direttore Generale ARPACAL o suo delegato;
> Dr.ssa Rosella Di Benedetto, quale componente designato dall’INAIL - Calabria;
> Ing. Attilio Tarantino, quale componente designato da ARPACAL.
I componenti del tavolo tecnico di coordinamento restano in carica per tutta la durata dell’accordo, salvo revoca da parte dell’Ente di appartenenza.
In caso di rinnovo della convenzione le parti procedono alla riconferma o sostituzione dei componenti designati al Tavolo tecnico di coordinamento.
Al Tavolo tecnico di coordinamento possono partecipare ulteriori soggetti che le parti, all’occorrenza, riterranno necessari.
Al Tavolo tecnico di coordinamento viene affidata la definizione dei contenuti e delle modalità di attuazione delle iniziative da svolgere in collaborazione, in termini di compartecipazione degli apporti professionali, finanziari ed organizzativi.
Il Tavolo tecnico di coordinamento svolge altresì attività di vigilanza sull’attuazione del presente protocollo, proponendo alle parti adeguate azioni correttive, proposte di modifiche e/o integrazioni del presente protocollo se ritenute necessarie, nonché di verifica dello stato di attuazione delle iniziative e/o dei progetti di comune interesse. Il Tavolo tecnico di coordinamento si riunisce a cadenza periodica e, comunque, almeno una volta a trimestre.

 

Art. 5 - Validità 

Il presente protocollo di intesa ha validità di tre anni a decorrere dalla data di sottoscrizione ed è rinnovabile previo accordo tra le parti.
Non è previsto il rinnovo tacito.
È altresì consentito il recesso con preavviso di almeno tre mesi da comunicare con nota A/R o altra modalità equivalente.

 

Art. 6 - Riservatezza

Le parti si impegnano a garantire la massima riservatezza riguardo le informazioni, i dati, le ricerche, ecc., di cui vengano a conoscenza nell’ambito dello svolgimento delle attività oggetto di collaborazione, a non divulgarli a terzi e ad utilizzarli esclusivamente per il raggiungimento delle finalità oggetto del protocollo medesimo.

Art. 7 - Controversie
Per eventuali controversie in ordine al presente protocollo il Foro competente è quello di Catanzaro.
 

per INAIL Calabria
Il Direttore Regionale
Dr.ssa Caterina CRUPI

per ARPACAL
Il Commissario Straordinario
Avv. Maria Francesca GATTO


Fonte: inail.it