PROTOCOLLO D’INTESA
TRA
L’AGENZIA NAZIONALE PER LA PROTEZIONE DELL’AMBIENTE E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CGIL, CISL, UIL
 

L’Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (di seguito denominata ANPA) con sede e domicilio fiscale in Roma, Via Vitaliano Brancati 48, ***, legalmente rappresentata dal Presidente Prof. Walter Ganapini

e

le Organizzazioni Sindacali: Confederazione Generale Italiana del Lavoro, con sede in Roma, Corso d’Italia, 25, rappresentata da Giuseppe Casadio, Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori, con sede in Roma, Via Po, 2 1, rappresentata da Giovanni Guerisoli, Unione Italiana del Lavoro, con sede in Roma, Via Lucullo, 6, rappresentata da Guglielmo Loy
 

PREMESSO

·che l’ANPA è un ente pubblico chiamato ad espletare attività nel campo della protezione dell’ambiente;
·che, in questo ambito, essa è chiamata, in particolare, a svolgere le attività tecnico-scientifiche di interesse nazionale;
·che ai sensi dell’art. 01 comma 3 della legge istitutiva del 21 gennaio 1994 n. 6-1/94, l’ANPA è tenuta a prevedere forme di consultazione delle associazioni imprenditoriali di categoria e delle organizzazioni sindacali nelle materie di cui al comma 1 del medesimo articolo;
·che le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL hanno da tempo sviluppato proprie attività, elaborazioni e iniziative volte a conseguire un più elevato grado di sicurezza del lavoro e dei lavoratori individuando nelle questioni della qualità dell’ambiente e delle produzioni uno degli aspetti centrali per il perseguimento di tali obiettivi;
CONSIDERATO
·che la vastità e la complessità delle problematiche ambientali richiedono sempre più un approccio integrato, di consultazione, concertazione e collaborazione tra pubbliche istituzioni e organizzazioni espressione della società civile;
·che le istituzioni e le strutture tecnico-scientifiche preposte alla salvaguardia ambientale, e tra queste l’Agenzia Nazionale e le Agenzie Regionali e delle Province Autonome, sono chiamate a rafforzare il ruolo promozionale della cultura di prevenzione e valorizzazione della qualità ambientale dello sviluppo;
·che pur in ruoli distinti, il sistema delle Agenzie ANPA-ARPA-APPA e le Organizzazioni Sindacali sono interessate a promuovere, sulle materie ambientali, confronti e informazioni che stimolino il superamento di letture parziali o strumentali, consentendo un confronto plurale;
·che l’ANPA e le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL sono interessate a sviluppare i più ampi terreni di collaborazione nell’ambito e nei limiti delle rispettive funzioni e delle competenze presenti, al fine di promuovere la scelta strategica dello sviluppo sostenibile assunta dall’Italia nelle sedi internazionali, quale elemento di riconoscimento dei diritti delle generazioni future e di rafforzamento della coesione sociale;
 

SI CONVIENE E SI STABILISCE QUANTO SEGUE

ART. 1

Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente accordo.

 

ART. 2

L’ANPA e le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL, firmatarie del presente Accordo Quadro, nell’ambito dei compiti e delle funzioni attribuite loro dalle leggi, riconoscono la necessità di attivare tutte le sinergie disponibili al fine di perseguire gli obiettivi prioritari di seguito specificati e concordano di realizzare un sistema di relazioni strutturato e organizzato in raccordo ai programmi di avanzamento della attività istituzionali dell’Agenzia che si impegna a promuovere accordi e specifiche intese anche a livello regionale con le Agenzie Regionali.

 

ART. 3

Le parti convengono che costituiscono obiettivi prioritari comuni del presente Accordo:
· la diffusione e lo scambio di informazioni e dati riferiti alla situazione ambientale del paese e di singoli territori con particolare attenzione per le aree a rischio di crisi ambientale e quelle interessate da patti o accordi territoriali;
· il confronto sui programmi di miglioramento della qualità ambientale dello sviluppo, con particolare riferimento all’attuazione degli interventi previsti dai Programmi Comunitari, alla sicurezza ambientale e professionale nei luoghi di lavoro, alla riconversione di impianti o cicli produttivi particolarmente impattanti e sulla situazione ambientale delle aree soggette a bonifica;
· le azioni di promozione culturale, di formazione ambientale e divulgazione della conoscenza tecnico-scientifica in campo ambientale, soprattutto tra i rappresentanti dei lavoratori.

 

ART. 4

Gli argomenti di cui al precedente articolo 3 costituiscono indirizzo generale e nel loro ambito saranno individuate le attività di maggiore interesse delle parti e di condivisa priorità che potranno essere oggetto di specifici atti coi quali saranno definiti:
· il programma annuale degli incontri, le modalità di preparazione e i contenuti tematici specifici;
· i contenuti di sessioni annuali di confronto cui parteciperanno rappresentanti delle Agenzie Regionali e delle Province Autonome per la Protezione dell’Ambiente, nonché delle sessioni di aggiornamento o di verifica semestrali degli argomenti strutturate a livello nazionale o regionale;
· scopi e finalità delle iniziative e l’eventuale periodicità degli incontri di approfondimento e di preparazione delle attività;
·i soggetti di volta in volta coinvolti e le ulteriori collaborazioni con altri soggetti terzi;
· le eventuali risorse necessarie allo svolgimento delle attività e in tal caso le forme di finanziamento delle stesse, il riparto degli impegni tra le parti ivi compreso l’eventuale impiego d risorse professionali dell’Agenzia;
Per il primo anno il Programma si incontrerà in via prioritaria sulle problematiche indicate nell’allegato I.

 

ART. 5

Al fine di dare attuazione a quanto concordato con il presente Protocollo d’Intesa viene costituito un Comitato permanente d consultazione e di monitoraggio sulle attività formato da due membri dell’ANPA, uno per le ARPA e APPA e uno per ciascuna delle Organizzazioni Sindacali firmatarie; uno dei due rappresentanti di ANPA sovrintende al funzionamento organizzativo del comitato.

 

ART. 6

Alla scadenza di ogni anno, il Comitato predispone una relazione sullo stato di attuazione del presente Protocollo d’Intesa che sarà inviata a ciascuno dei firmatari.

 

ART. 7

Il presente Accordo Quadro entra in vigore alla data della sottoscrizione, ha durata triennale e, alla scadenza, le parti potranno concordare l’eventuale proroga.

ANPA OO.SS.
Il Presidente Prof. Walter Ganapini
CGIL Giuseppe Casadio
CISL Giovanni Guerisoli
UIL Gglielmo Loy


Roma, 25 gennaio 2001

 

ALLEGATO1
PROGRAMMA DI ATTIVITÀ 2001

Nell’ambito del Protocollo d’intesa che ne regola i rapporti di consultazione e collaborazione, ANPA e le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL individuano come prime linee di attività e di intervento progettuale i seguenti temi:
1.Aree a rischio di incidente rilevante e a forte concentrazione di stabilimenti industriali, in applicazione della recente normativa comunitaria e nazionale.
2.Aree ad elevato rischio idrogeologico e siti da bonificare di interesse nazionale e attuazione delle disposizioni contenute nella legge n.267/98.
3.Problematiche connesse alla gestione dei rifiuti pericolosi e dei rifiuti industriali.
4.Attività promozionali connesse allo sviluppo e diffusione delle pratiche volontarie di certificazione ambientale dei cicli produttivi e dei prodotti.
5.Attività relative alla mobilità urbana sostenibile.