Tipologia: Accordo
Data firma: 14 giugno 2017
Parti: Fimmg - Cgil - Cisl - Uil
Settori: Piemonte
Fonte: cislpiemonte.it


Accordo Fimmg - Cgil - Cisl - Uil Piemonte
Malattie professionali e prevenzione nei luoghi di lavoro


In data 14 Giugno 2017 si è tenuto un incontro fra i rappresentanti delle segreterie piemontesi di Fimmg e Cgil, Cisl, Uil per condividere alcuni indirizzi utili alle strutture del territorio per sensibilizzare medici e mondo del lavoro in merito all'emersione delle malattie professionali, (con particolare attenzione a quelle Amianto-correlate) specie a seguito dei provvedimenti legislativi in materia di pensioni e mercato del lavoro che hanno modificato l'organizzazione del lavoro.
Le parti hanno condiviso che l'obiettivo comune è quello di implementare la qualità e quantità della tutela dei/delle lavoratori/lavoratrici ed agevolare la comprensione del fenomeno e l'individuazione delle fonti di rischio per il conseguente intervento di prevenzione/bonifica.
Al fine del raggiungimento dell'obiettivo comune, le parti firmatarie hanno convenuto di stabilire alcune azioni di orientamento e indirizzo per le strutture territoriali, con l'obiettivo di rafforzare quanto già realizzato a Torino e di avviare proficui rapporti di cooperazione ai fini degli obiettivi del presente accordo negli altri territori.
La Fimmg Piemonte e Cgil-Cisl-Uil Piemonte dunque opereranno congiuntamente in merito ai seguenti obiettivi:
• Sensibilizzare l'Ordine dei medici in merito alla necessità di porre maggiore attenzione alle malattie professionali, anche in sede di approfondimento diagnostico.
• Approfondire il tema della prevenzione e cura delle malattie professionali così come derivanti dai mutamenti del mercato del lavoro, dell'organizzazione del lavoro e l'allungamento dell'età lavorativa, con particolare attenzione a quelle amianto correlate e le malattie da stress lavoro correlato.
• Le parti stabiliscono di operare congiuntamente, medici e operatori sindacali, per mettere a disposizione momenti di formazione congiunti ai fini dell'approfondimento di cui al punto precedente, in virtù di una reciproca collaborazione su tutto il territorio regionale.
• Tale formazione costituisce, insieme agi altri strumenti disponibili, una base comune di conoscenza per lo svolgimento dell'azione preventiva di ciascun soggetto sottoscrittore, in relazione alle proprie funzioni e responsabilità. A tal fine si sensibilizzeranno i Medici di Medicina Generale a raccogliere l'anamnesi lavorativa dei propri assistiti.
• A tal fine si conviene di stabilire, annualmente, un piano di iniziative congiunte che coinvolgano i medici di medicina generale associati e gli RLS/RLST, con linee guida regionali e spazi per l'approfondimento e personalizzazione territorio per territorio, con il coinvolgimento delle strutture provinciali di riferimento delle parti.
Per raggiungere gli obiettivi del presente accordo le parti stabiliscono una serie di iniziative concrete a partire dalla massima informazione sulle azioni messe in campo e di sensibilizzare lavoratori e potenziali pazienti sui rischi legati alle malattie professionali e l'individuazione dei corretti percorsi per la diagnosi e la tutela, in cooperazione con i patronati.
A titolo esemplificativo, si concorda di affiggere, presso le sale di attesa degli ambulatori dei medici di famiglia aderenti all'iniziativa, materiale informativo prodotto da Cgil-Cisl-Uil sul tema delle malattie professionali, sull'attività di tutela dei Patronati con relativo elenco e recapiti cui rivolgersi.
Le parti si impegnano a proseguire il confronto sui temi della prevenzione e della diagnosi precoce delle malattie professionali, delle malattie legate all'amianto e allo stress lavoro correlato, attivando un apposito Comitato di Indirizzo Regionale che sovrintenda alla realizzazione degli obiettivi di tale accordo.