Tipologia: Accordo di rinnovo
Data firma: 26 febbraio 2009
Validità: 01.01.2008 - 31.12.2011
Parti: Aeranti–Corallo, Aeranti, Associazione Corallo e Cisal, Fenasalc-Cisal
Settori: Servizi, TLC
Fonte: AERANTI

Sommario:

 Premessa
CCNL 27 aprile 2005 - Art. 1 (comma 1) - (Sfera di applicazione)
CCNL 27 aprile 2005 - Art. 19 - (Decorrenza e durata)
CCNL 27 aprile 2005 - Art. 40 – (Contratti a tempo determinato)
CCNL 27 aprile 2005 - Art. 59 (…) – Nota a verbale
CCNL 27 aprile 2005 – Allegato B - Tabelle retributive
 • Tabelle retributive a decorrere dal periodo di paga di febbraio 2009
• Tabelle retributive a decorrere dal periodo di paga di marzo 2009
• Una tantum
Verbale di accordo 4 giugno 2007 – Apprendistato professionalizzante
• Art. 9 – (……) Nota a verbale
• Art. 11 Bis – Modalità di erogazione della formazione interna - durata e contenuti

Rinnovo contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori delle imprese radiofoniche e televisive in ambito locale (compresi gli operatori locali di rete e i fornitori di contenuti in ambito locale), syndications, agenzie di informazione radiotelevisiva, imprese radiofoniche e televisive satellitari e via internet.

L'anno 2009 addì ventisei del mese di febbraio, in Roma tra Aeranti – Corallo […] Aeranti […] Associazione Corallo […] che complessivamente rappresentano alla data del 16 gennaio 2009 n. 598 imprese radiofoniche locali, n. 304 imprese televisive locali (compresi gli operatori locali di rete e i fornitori di contenuti in ambito locale), n. 6 sindycation, n. 9 agenzie di informazione radiotelevisiva, n. 35 imprese radiotelevisive satellitari, n. 8 imprese radiotelevisive via internet e Cisal - Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori […] Fenasalc - Cisal - Federazione Nazionale Sindacati Autonomi Lavoratori Commercio […]

Premessa
Le parti si danno atto che l’impianto generale del Contratto Collettivo sottoscritto in data 27 aprile 2005 mantiene la propria validità normativa avendo già recepito le ultime disposizioni di legge in materia di lavoro, fra cui la Legge Biagi.
Le parti si danno altresì atto che è allo studio una riforma del presente CCNL per adattarlo alle mutate esigenze contrattuali in modo da valorizzare l’importanza della contrattazione aziendale di secondo livello in sede di determinazione dei livelli retributivi.
Ciò premesso, […], con la sottoscrizione del presente rinnovo contrattuale viene confermata la validità di tutti gli articoli del previgente CCNL 27 aprile 2005 così come integrato dal Verbale di Accordo del 4 giugno 2007, ad eccezione degli articoli di seguito riportati che vanno ad integrare e/o sostituire le disposizioni precedenti.

CCNL 27 aprile 2005 - Art. 1 (comma 1) – Il presente contratto collettivo nazionale di lavoro disciplina in maniera unitaria, per tutto il territorio nazionale, i rapporti di lavoro a tempo indeterminato ed a tempo determinato, posti in essere tra i lavoratori dipendenti e le imprese di radiodiffusione sonora ovvero televisiva in ambito locale (compresi gli operatori di rete in ambito locale nonché i fornitori di contenuti radiofonici ovvero televisivi in ambito locale), i gruppi di imprese che effettuano trasmissioni di programmi in contemporanea (cosiddette sindycation), le agenzie di informazione radiotelevisiva, le imprese che diffondono programmi radiofonici ovvero televisivi via satellite o via internet, associate alle organizzazioni datoriali stipulanti.

CCNL 27 aprile 2005 - Art. 40 – (Contratti a tempo determinato)
[…]
I lavoratori assunti con contratto a tempo determinato dovranno ricevere una formazione sufficiente ed adeguata alle caratteristiche delle mansioni oggetto del contratto, al fine di prevenire i rischi specifici connessi alle esecuzioni del lavoro.
[…]

CCNL 27 aprile 2005 - Art. 59 (…) – Nota a verbale - Le disposizioni di cui all’art. 59 Lettera A e B debbono considerasi valide anche per i casi di infortunio sul lavoro.
In caso di infortunio sul lavoro il lavoratore deve darne immediata notizia, anche per i casi di lieve entità, al proprio datore di lavoro; quando il lavoratore abbia trascurato di ottemperare all’obbligo predetto, ed il datore di lavoro, non essendo venuto a conoscenza altrimenti dell’infortunio, non abbia potuto inoltrare la prescritta denuncia all’Inail, il datore di lavoro resta esonerato da ogni qualsivoglia responsabilità derivante dal ritardo stesso.
[…]

Verbale di accordo 4 giugno 2007 – Apprendistato professionalizzante
Art. 9 – (……) Nota a verbale

Tenuto conto delle nuove disposizioni di cui all’art. 49 Comma 5-ter D.Lgs. 276/2003, le parti stabiliscono che le aziende in possesso dei requisiti previsti dall’art. 10 del predetto Verbale di accordo, possono realizzare in maniera esclusivamente interna la formazione in materia di apprendistato.
In tali circostanze la formazione aziendale potrà avere una durata inferiore rispetto alle 120 ore annuali stabilite dall’art. 9, ma non potrà essere inferiore a 100 ore annuali.
Rimane ferma la possibilità di distribuire le ore complessive di formazione formale diversamente nell’arco della durata del contratto di apprendistato, salva la quantità minima annua di 50 ore.

Art. 11 Bis – Modalità di erogazione della formazione interna - durata e contenuti
Apprendistato professionalizzante per il conseguimento di una delle qualifiche facenti capo all’Area Professionale “AMMINISTRAZIONE”
Obiettivo:
Il percorso formativo si pone come obiettivo la formazione professionale degli addetti all’Area Professionale AMMINISTRAZIONE ai fini del raggiungimento della qualificazione professionale in una della seguenti qualifiche di riferimento:
■ Addetto ufficio posta, addetto all’input di dati contabili, dattilografo anche con uso di videoscrittura, stenografo addetto di segreteria, fatturista, impiegato d’ordine
■ Livelli 3° e 2° - Addetto alla programmazione e palinsesto, stenodattilografo o segretario con conoscenza in lingue estere, capo o vice capo reparto/settore di servizio amministrativo, tributario-fiscale, lavoro-sindacale o legale, segretario di direzione con mansioni di concetto.

Durata e contenuti
Premesso che la durata dell’Apprendistato professionalizzante è di 48 mesi, il percorso formativo degli addetti all’Area Professionale AMMINISTRAZIONE verrà realizzato secondo la progressione di seguito individuata:
Per i primi due anni l’Azienda fornirà all’apprendista formazione trasversale per il 40% delle ore di formazione totali. La formazione trasversale riguarderà i seguenti argomenti:
- Competenze relazionali
- Organizzazione ed economia
- Disciplina del rapporto di lavoro
- Sicurezza sul lavoro
Per il terzo e quarto anno di apprendistato verranno garantite all’apprendista attività formative che saranno maggiormente di carattere tecnico – professionale, il cui impatto sarà sempre di 40 ore annue, da conseguire mediante esperienza di lavoro:
- conoscenza dei prodotti e dei servizi di settore nel contesto dell’Area Professionale;
- conoscenza ed applicazione delle basi tecniche/scientifiche della professionalità;
- conoscenza ed utilizzazione delle tecniche e metodi di lavoro;
- conoscenza ed utilizzazione degli strumenti e delle tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari, e strumenti di lavoro);
- conoscenza ed utilizzazione delle misure di sicurezza individuale e di tutela ambientale;
- conoscenza delle innovazioni di prodotto, di processo e di contesto.

La formazione professionalizzante inciderà, durante ogni anno di apprendistato, per il 60% del monte ore di formazione previsto e sarà erogata sulla base del percorso come di seguito specificato.
Nei primi due anni di apprendistato verranno trasferite all’apprendista le seguenti competenze:
[...]
- Conoscenza generale dell'organizzazione dell'azienda.
[...]
- Capacità di operare nel rispetto delle norme e delle buone prassi in materia di igiene del lavoro e di prevenzione e protezione dei rischi per la sicurezza sul lavoro
- Nozioni sulla gestione delle emergenze e sulla protezione dagli incendi.

Nel secondo biennio di apprendistato la formazione professionalizzante verterà sulle seguenti materie:
[...]
Per i livelli finali 3° e 2°, la formazione professionalizzante dei primi due anni riguarderà anche:
[...]
Nel il secondo biennio l’apprendista sarà impegnato nell’assimilazione delle seguenti materie:
[...]
- Sviluppo di attenzione all'innovazione dei metodi e dell'organizzazione del lavoro
[...]
Per quanto riguarda le Aree professionali Commerciale, Tecnica e di Produzione si deve tenere conto che l’apprendistato professionalizzante sarà sempre di 48 mesi ad eccezione delle qualifiche di 1° livello, di cui si dirà a parte, per le quali la durata prevista sarà di 60 mesi.

Apprendistato professionalizzante per il conseguimento di una delle qualifiche facenti capo all’Area Professionale “COMMERCIALE”
Obiettivo:
Il percorso formativo si pone come obiettivo la formazione professionale degli addetti all’Area Professionale COMMERCIALE ai fini del raggiungimento della qualificazione professionale in una della seguenti qualifiche di riferimento:
■ Operatore specialista di processo per la ricerca di mercato, capo e vice capo di servizio commerciale, addetto al marketing.

Durata e contenuti
Come ricordato in precedenza la durata dell’Apprendistato professionalizzante è di 48 mesi, il percorso formativo degli addetti all’Area Professionale COMMERCIALE verrà realizzato secondo la progressione di seguito individuata:

Per i primi due anni l’Azienda fornirà all’apprendista formazione trasversale per il 40% delle ore di formazione totali. La formazione trasversale riguarderà i seguenti argomenti:
- Competenze relazionali
- Organizzazione ed economia
- Disciplina del rapporto di lavoro
- Sicurezza sul lavoro.
Per il terzo e quarto anno di apprendistato verranno garantite all’apprendista attività formative che saranno maggiormente di carattere tecnico – professionale, il cui impatto sarà sempre di 40 ore annue, da conseguire mediante esperienza di lavoro:
- conoscenza dei prodotti e dei servizi di settore nel contesto dell’Area Professionale;
- conoscenza ed applicazione delle basi tecniche/scientifiche della professionalità;
- conoscenza ed utilizzazione delle tecniche e metodi di lavoro;
- conoscenza ed utilizzazione degli strumenti e delle tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari, e strumenti di lavoro);
- conoscenza ed utilizzazione delle misure di sicurezza individuale e di tutela ambientale;
- conoscenza delle innovazioni di prodotto, di processo e di contesto.
La formazione professionalizzante inciderà, durante ogni anno di apprendistato, per il 60% del monte ore di formazione previsto e sarà erogata sulla base del percorso come di seguito specificato.
Nei primi due anni di apprendistato verranno trasferite all’apprendista le seguenti competenze:
- Conoscenza generale dell'organizzazione dell'azienda.
[...]
Nel secondo biennio di apprendistato la formazione professionalizzante verterà sulle seguenti materie:
[...]

Apprendistato professionalizzante per il conseguimento di una delle qualifiche facenti capo all’Area Professionale “TECNICA”
Obiettivo:
Il percorso formativo si pone come obiettivo la formazione professionale degli addetti all’Area Professionale TECNICA ai fini del raggiungimento della qualificazione professionale in una della seguenti qualifiche di riferimento:
■ Addetto alla messa in onda, fonico, montatore RVM, mixer video, mixer audio, tecnico audio, tecnico video, aiuto manutentore di alta/bassa frequenza, elettricista, impiantista/installatore, tecnico di alta/bassa frequenza, operatore di ripresa, operatore alta/bassa frequenza, macchinista con notevole capacità ed esperienza professionale nel settore televisivo, sarto/acconciatore con buona esperienza nel settore televisivo e comprovata capacità.

Durata e contenuti
Come ricordato in precedenza la durata dell’Apprendistato professionalizzante è di 48 mesi, il percorso formativo degli addetti all’Area Professionale TECNICA verrà realizzato secondo la progressione di seguito individuata:
Per i primi due anni l’Azienda fornirà all’apprendista formazione trasversale per il 40% delle ore di formazione totali. La formazione trasversale riguarderà i seguenti argomenti:
- Competenze relazionali
- Organizzazione ed economia
- Disciplina del rapporto di lavoro
- Sicurezza sul lavoro
Per il terzo e quarto anno di apprendistato verranno garantite all’apprendista attività formative che saranno maggiormente di carattere tecnico – professionale, il cui impatto sarà sempre di 40 ore annue, da conseguire mediante esperienza di lavoro:
- conoscenza dei prodotti e dei servizi di settore nel contesto dell’Area Professionale;
- conoscenza ed applicazione delle basi tecniche/scientifiche della professionalità;
- conoscenza ed utilizzazione delle tecniche e metodi di lavoro;
- conoscenza ed utilizzazione degli strumenti e delle tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari, e strumenti di lavoro);
- conoscenza ed utilizzazione delle misure di sicurezza individuale e di tutela ambientale;
- conoscenza delle innovazioni di prodotto, di processo e di contesto.

La formazione professionalizzante inciderà, durante ogni anno di apprendistato, per il 60% del monte ore di formazione previsto e sarà erogata sulla base del percorso come di seguito specificato.
Nei primi due anni di apprendistato verranno trasferite all’apprendista le seguenti competenze:
[...]
- Conoscenza generale dell’organizzazione dell’azienda.
- Conoscenza dei principali impianti di trasmissione, e delle attrezzature impiegate nell’azienda per la trasmissione dei programmi radiotelevisivi e le relative tecniche di manutenzione.
Nel secondo biennio di apprendistato la formazione professionalizzante verterà sulle seguenti materie:
- Conoscenza delle tecniche di gestione degli impianti di bassa frequenza e manutenzione degli stessi.
- Conoscenza delle tecniche per le trasmissioni in alta frequenza, gestione delle tecnologie utilizzate per la messa in onda delle trasmissioni radiofoniche e televisive.
[...]

Apprendistato professionalizzante per il conseguimento di una delle qualifiche facenti capo all’Area Professionale “PRODUZIONE”
Obiettivo:
Il percorso formativo si pone come obiettivo la formazione professionale degli addetti all’Area Professionale PRODUZIONE ai fini del raggiungimento della qualificazione professionale in una della seguenti qualifiche di riferimento:
■ Disegnatore videografico, lettore di testi redatti da altri, annunciatore, animatore senza significativa esperienza, animatore e conduttore di produzioni complesse con comprovata esperienza ed autonomia operativa, ausiliario di studio addetto alla videoteca, segretario di redazione, segretario di produzione, responsabile web addetto ad aggiornamenti e manutenzione, responsabile programmazione musicale, realizzatore di programmazioni televisive,programmista che sulla base di indicazioni impartite, idea e realizza programmi e/o prodotti televisivi anche coordinando e/o eseguendo la ripresa, il montaggio e l’edizione, redattore testi (promoter copywriter), realizzatore parziale di produzioni televisive, operatore audio addetto alla selezione e montaggio che realizza produzioni semplici, impaginatore di programmi e pubblicità, coordinatore di singole produzioni, addetto di redazione, animatore e conduttore di produzione, addetto alla videoteca con funzione di ricerca e selezione del materiale, assistente scenografo, assistente di studio, assistente al produttore, assistente al product manager.

Durata e contenuti
Come ricordato in precedenza la durata dell’Apprendistato professionalizzante è di 48 mesi, il percorso formativo degli addetti all’Area Professionale PRODUZIONE verrà realizzato secondo la progressione di seguito individuata:
Per i primi due anni l’Azienda fornirà all’apprendista formazione trasversale per il 40% delle ore di formazione totali. La formazione trasversale riguarderà i seguenti argomenti:
- Competenze relazionali
- Organizzazione ed economia
- Disciplina del rapporto di lavoro
- Sicurezza sul lavoro

Per il terzo e quarto anno di apprendistato verranno garantite all’apprendista attività formative che saranno maggiormente di carattere tecnico – professionale, il cui impatto sarà sempre di 40 ore annue, da conseguire mediante esperienza di lavoro:
[...]
- conoscenza ed applicazione delle basi tecniche/scientifiche della professionalità;
- conoscenza ed utilizzazione delle tecniche e metodi di lavoro;
- conoscenza ed utilizzazione degli strumenti e delle tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari, e strumenti di lavoro);
- conoscenza ed utilizzazione delle misure di sicurezza individuale e di tutela ambientale;
- conoscenza delle innovazioni di prodotto, di processo e di contesto.

La formazione professionalizzante inciderà, durante ogni anno di apprendistato, per il 60% del monte ore di formazione previsto e sarà erogata sulla base del percorso come di seguito specificato.
Nei primi due anni di apprendistato verranno trasferite all’apprendista le seguenti competenze:
[...]
- Conoscenza generale dell’organizzazione dell’azienda.
[...]
Nel secondo biennio di apprendistato la formazione professionalizzante verterà sulle seguenti materie:
[...]

Apprendistato Professionalizzante per l’acquisizione delle qualifiche previste al 1° livello
Per quanto riguarda l’Apprendistato professionalizzante per l’acquisizione delle qualifiche di 1° livello, le parti stabiliscono che, a seconda delle Aree professionali di riferimento, il percorso formativo sarà uguale a quanto sopra esposto per i primi 48 mesi, mentre per i successivi 12 mesi si incentrerà esclusivamente nell’approfondimento dei contenuti della formazione professionalizzante del 2° biennio con dei percorsi formativi specifici che riguarderanno il miglioramento delle attitudini alla gestione delle risorse umane, alla organizzazione del lavoro di gruppo, alla soluzione delle problematiche tecnico gestionali, gestione delle relazioni sindacali, verifica e studio delle attività delle aziende concorrenti, valutazione dell’impatto delle nuove tecnologie sulla realtà aziendale.

Qualifiche di riferimento:
■ Capo responsabile di marketing, di pubbliche relazioni, di ricerche di mercato;
■ Capo coordinatore prodotto capo esperto di sviluppo organizzativo.

Tutte le occasioni di formazione fomite dall'azienda e le competenze acquisite dall'apprendista nel percorso formativo verranno registrate nel c.d. “libretto formativo” del dipendente o, nelle more dell'istituzione del libretto, su apposito registro aziendale.