ACCORDO DI COLLABORAZIONE
 

PREMESSO CHE
- a partire dai primi mesi dell'anno 2014 si sono susseguiti sulle coste italiane significativi flussi migratori di cittadini stranieri provenienti dai Paesi del Nord e del Centro Africa, nonché dai Paesi del Mediterraneo orientale;
- i migranti, successivamente alle prime fasi di soccorso ed accoglienza, attesa la consistenza numerica, sono stati ospitati, sulla base di un piano di riparto nazionale e regionale, in strutture temporanee presenti anche in questa provincia;
RITENUTO CHE
nelle more della definizione della procedura per il riconoscimento della protezione internazionale ed in presenza dell'apposito documento rilasciato ai cittadini stranieri dalla Questura di Avellino, appare di pregnante importanza, anche in un'ottica di massima integrazione, promuovere rapporti di collaborazione tra le istituzioni che permettano di fornire supporto concreto al fenomeno dell’immigrazione e soprattutto consentano di individuare percorsi virtuosi di integrazione in ausilio alle persone che sono ospitate in questa provincia nei Centri di accoglienza straordinari quali richiedenti asilo.
RITENUTO opportuno implementare le sinergie già messe in campo con ulteriori iniziative volte a migliorare la conoscenza delle disposizioni normative nazionali e dei comportamenti conseguenti, da parte anche dei richiedenti asilo ospitati nei centri di accoglienza straordinari (CAS), in vista di ima integrazione consapevole, valorizzando le competenze istituzionali finalizzate a favorire l'integrazione dei migranti sul territorio.
TENUTO CONTO che per raggiungere tale obiettivo non si può prescindere dall’intervenire sulla formazione, sull'istruzione e sulla promozione della cultura della tutela del lavoro e della sicurezza sul lavoro, potendo i richiedenti asilo, decorsi 60 giorni dalla domanda, svolgere attività lavorativa, nonché in vista del successivo inserimento stabile nel contesto sociale, economico e lavorativo peri migranti cui all’esito del procedimento prescritto venga accordata una forma di protezione internazionale o umanitaria.
CONSIDERATO che la vigente normativa in materia di tutela dei lavoratori e di igiene e sicurezza sul lavoro affida all’Ispettorato territoriale del Lavoro e all’INAIL importanti compiti di informazione, formazione, assistenza e consulenza, anche in sinergia con altri Enti ed Istituzioni Pubbliche e Private;
CONSIDERATO, altresì, che l'INAIL tra gli Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in finizione delle attribuzioni assegnate dalla normativa vigente, opera per "assicurare apporti conoscitivi al sistema di sostegno ai programmi di intervento in materia di sicurezza e salute sul lavoro finalizzati alla riduzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, a migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori";
VISTO il progetto redatto e già attivato dal Direttore Territoriale INAIL di Avellino “Laboratorio; La sicurezza non è straniera" in materia di tutela dei lavoratori e di igiene e sicurezza sul lavoro, destinato agli ospiti delle strutture SPRAR della provincia di Avellino;
CONSIDERATO che anche TINPS di Avellino si è resa disponibile a partecipare all’azione informativa al fine di facilitare l’eventuale accesso dei richiedenti protezione internazionale alle prestazioni previdenziali ed assistenziali erogate dall’Istituto in un’ottica di riduzione della distanza tra questi e le Istituzioni;
DATO ATTO che in Provincia di Avellino risultano operativi 68 Centri Straordinari di accoglienza (CAS) in 32 Comuni;
RITENUTO che la positiva esperienza già maturata per i migranti ospiti nelle strutture SPRAR possa essere estesa anche ai richiedenti asilo accolti presso i centri straordinari attivati dalla Prefettura di Avellino;
RITENUTO, altresì, di integrare il progetto con un modulo specifico sulla informatone sulla normativa in materia di tutela del lavoro;
La Prefettura di Avellino - rappresentata dal Prefetto, dr.ssa. ***
L’INAIL - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli infortuni sul Lavoro - Sede Territoriale di Avellino, rappresentato dalla Dottssa ***, Direttore Territoriale della sede di Avellino, in collaborazione con l'U.O.T Certificazione, Verifica e Ricerca di Avellino, rappresentato dall'Ing. ***, Direttore della U.O.T.
L’Ispettorato territoriale del Lavoro di Avellino, rappresentato dalla direttrice Dr.ssa ***;
L’INPS - Istituto Nazionale della Previdenza Sociale - Direzione provinciale di Avellino, rappresentato dalla dr.ssa. ***, Direttore provinciale;
La Prefettura si riserva di comunicare ai sottoscrittori dell’Accordo l’elenco dei migranti- fornito dai gestori dei CAS - che hanno dato la disponibilità a partecipare ai corsi di formazione in questione;
 

CONVENGONO QUANTO SEGUE
 

Le premesse costituiscono parte integrante del presente Accordo

 

Art. 1 - Finalità e obiettivi dell'Accordo

Le priorità per lo sviluppo delle politiche di Prevenzione si basano e convergono saldamente sulle direttrici dell'interazione con le istituzioni e della sinergia con le parti sociali.
L’ispettorato territoriale del Lavoro, l'INAIL e l’INPS di Avellino, nel riconoscimento delle rispettive autonomie, esperienze, competenze e capacità operative e nell'ambito dei rispettivi obiettivi istituzionali, si impegnano ad attivare una collaborazione a sostegno dell’integrazione culturale degli immigrati ospiti dei Centri di accoglienza in premessa, esistenti sul territorio dei Comuni coinvolti, anche sul piano della formazione diretta a promuovere la cultura della tutela del lavoro, della prevenzione degli infortuni e tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro, nonché ad agevolare l’eventuale accesso richiedenti protezione internazionale in possesso dei necessari requisiti, alle prestazioni assistenziali e previdenziali erogate dall’Inps.

 

Art. 2 - Oggetto della collaborazione

Le parti intendono realizzare il Progetto di alfabetizzazione alla sicurezza sul lavoro "Laboratorio Work Health and Safety Literacy: La sicurezza non è straniera", che è allegato al presente Accordo e ne costituisce parte integrante.
L’Ispettorato territoriale del Lavoro di Avellino, l'INAIL Sede di Avellino e l’INPS Direzione provinciale di Avellino, unitamente all’UOT CVR di Avellino si faranno carico, per i rispettivi moduli, della progettazione dei contenuti e dell'articolazione del Progetto medesimo, per il quale non si prevede l’impiego di risorse finanziarie.
Per il raggiungimento delle finalità sopra esposte, le parti rendono disponibili le risorse e gli strumenti organizzativi della propria sfera di competenza; in particolare l’I.T.L., l’INAIL e l’INPS Sede di Avellino si impegnano ad assicurare il supporto didattico-scientifico del proprio personale, nonché l'utilizzo di materiale informativo cartaceo e multimediale.
La partecipazione dei professionisti/funzionari dell’I.T.L., dell’INAIL e dell’INPS di Avellino non è a titolo oneroso.
Gli Enti Gestori aderenti al presente progetto dovranno impegnarsi ad informare i rispettivi ospiti della possibilità di partecipare, su base volontaria, al progetto e a alla Prefettura i nominativi dei migranti che hanno manifestato la propria adesione; ad assicurare, a titolo gratuito, la massima collaborazione organizzativa per la realizzazione delle attività previste dal Progetto, mediante la disponibilità ed il supporto di proprio personale che assista e coordini le attività d'aula e le disponibilità degli spazi e dei supporti tecnici necessari alla realizzazione degli eventi formativi; a farsi carico del trasporto dei rispettivi ospiti presso la sede individuata dall’INAIL di Avellino per la attività di formazione;
L'IFS offrirà la propria esperienza all'interno del modulo didattico relativo alla sicurezza informatica.

 

Art. 3 - Durata

Il presente accordo, legato alla realizzazione del Progetto avrà la durata di 24 mesi, decorrenti dalla data di sottoscrizione dello stesso. L’I.T.L., l'INAIL e l’INPS di Avellino potranno esercitare il diritto di recesso, nelle modalità di legge, qualora le parti firmatarie non ottemperino agli impegni assunti o non raggiungano i risultati attesi. Essendo caratterizzato da replicabilità, il presente accordo potrà essere rinnovato alla scadenza, previa espressa manifestazione di volontà di tutte le parti sottoscrittrici.

 

Art. 4 - Diritti di proprietà intellettuale

I risultati e i prodotti intermedi e finali, derivanti dall'attività oggetto del presente Accordo, per i moduli di rispettiva competenza, sono di proprietà esclusiva dell’I.T.L., dell'INAIL e dell’INPS di Avellino, che potranno autorizzarne la riproduzione e/o divulgazione purché corredati dal rispettivo logo ai soli fini scientifici.

 

Art. 5 - Trattamento dei dati personali

Le parti si impegnano a garantire la massima riservatezza riguardo alle informazioni acquisite, i dati, i metodi di analisi, le ricerche e simili di cui vengono a conoscenza nell'ambito dello svolgimento delle attività comuni, di non divulgarle a terzi e di utilizzarle esclusivamente per le finalità del presente Accordo. Per eventuali controversie tra le parti, non componibili in via bonaria, sarà competente il Foro di Avellino.

 

Art. 6 - Registrazione

Il presente Accordo viene redatto in triplice originale ed è soggetto a registrazione in caso d'uso, in base alla normativa vigente in materia.

AVELLINO 30/01/2018
 

 

Laboratorio ''Work Health and Safety Literacy: la sicurezza non è straniera"

Il progetto in questione, prevede di attivare in forma sperimentale dei laboratori specifici per i richiedenti e I titolari di protezione internazionale ospitati nei centri di accoglienza straordinari (CAS) aventi come tematica la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro.
I progetti sviluppati presso i C.A.S. prevedono l'accoglienza di singoli e/o famiglie in appartamenti o in centri collettivi, e lo svolgimento di una serie di attività per favorire la loro integrazione sul territorio. I servizi offerti dai singoli progetti territoriali sono: assistenza sanitaria, assistenza sociale, attività multiculturali, inserimento scolastico dei minori, mediazione linguistica e interculturale, orientamento e informazione legale, servizi per l'alloggio, servizi per l'inserimento lavorativo, servizi per la formazione.
A questa tendenza si è allineata anche la provincia di Avellino, con 68 strutture distribuite in 32 Comuni della Provincia, che risultano essere ben gestite ed organizzate, e l'idea è quella di realizzare il progetto a beneficio degli ospiti dei Centri. Risulta fondamentale, anche allo scopo di favorire la massima integrazione dei richiedenti asilo, attraverso la conoscenza delle disposizioni normative nazionali e dei comportamenti che facilitino la piena integrazione di queste persone, dare una informativa in materia di tutela del lavoro e sicurezza e salute nei luoghi di vita e di lavoro. Così come altrettanto importante appare agevolare l'eventuale accesso dei titolari di protezione internazionale in possesso dei necessari requisiti, alle prestazioni assistenziali e previdenziali erogate dall'Inps.
Ciò anche considerando che il "richiedente asilo" che inizia a svolgere attività di laboratorio o di stage nella struttura stessa, dove è ospitato, ovvero attività lavorative pur se varie e saltuarie, si trova in un contesto completamente diverso da quello di origine, misconosciuto. L'obiettivo, è quello di predisporre terreno fertile per una cultura della sicurezza sul lavoro e negli ambienti di vita e di favorire la conoscenza di tutti gli istituti posti a tutela del lavoro, nonché dei servizi fruibili dai titolari di protezione internazionale. Solo attraverso l'esempio pratico, l'informazione e la formazione continua si può strutturare un atteggiamento consapevole e sicuro.
Il progetto prevede la somministrazione di giornate formative/informative sulla sicurezza sul lavoro e negli ambienti di vita, oltre che su tematiche previdenziali e assistenziali, calibrate su un massimo di 30 migranti per giornata.
Le giornate formative dovranno essere organizzate a cura degli stessi Enti gestori, raggruppando gli stranieri coinvolti in funzione delle etnie omogenee e garantendo la presenza in aula del mediatore culturale/interprete, capace di trasferire di volta in volta i contenuti presentati nei vari moduli, nonché di agevolare la dinamica d'aula dei partecipanti.
Il numero delle giornate di formazione, potrà variare in funzione delle adesioni che perverranno e della composizione di gruppi omogenei per etnie dei richiedenti asilo.
Il progetto è ospitato presso la Sede Inail di Avellino.
I discenti saranno accompagnati all'Inail di Avellino, per partecipare alla giornata formativa/informativa, oltre che dal mediatore culturale/interprete, anche da personale amministrativo del Centro coinvolto, che avrà cura di tenere il registro dei presenti e di trasferirne copia alla segreteria organizzativa del corso.
La giornata informativa/formativa viene strutturata con un totale di 5 ore di formazione ripartite su 5 moduli
• 1 - Obblighi assicurativi e tutele del lavoratore straniero - La sicurezza sul lavoro: aspetti generali. (1 ora)
I partecipanti vengono informati su quelle che sono le tutele assicurative del lavoratore nonché sugli aspetti della sicurezza in generale, soffermandosi sui concetti di salute, pericolo, rischio e danno e soprattutto fornendo indicazioni su comportamenti idonei a prevenire danni alla salute, anche in considerazione del fatto che i migranti ospitati nei centri sono impegnati in laboratori didattici di diversa natura.
• 2 - Classificazione dei rischi - Sicurezza nell'uso delle tecnologie informatiche (1 ora)
Partendo dalla classificazione dei rischi contenuta nel Testo Unico, ci si sofferma sulla trattazione dei principali rischi presenti nei luoghi di lavoro e di vita. Nell'ambito del modulo sarà approfondito anche l'aspetto legato alla sicurezza nell'uso delle tecnologie informatiche.
• 3 - Il primo soccorso (1 ora)
Il modulo si pone l'obiettivo di formare e informare i partecipanti in maniera efficace, trasferendo ai partecipanti le opportune conoscenze di natura tecnica nonché le necessarie abilità di natura pratica. Il primo soccorso è l'insieme delle azioni che permettono di aiutare una o più persone in difficoltà, nell'attesa dell’arrivo dei soccorsi qualificati.
• 4 - Modulo di competenza ITL (1 ora)
La tutela del lavoratore

• li modulo illustra in forma schematica l'accesso al mondo del lavoro e i diritti/doveri reciproci nel rapporto di lavoro, oltre alle funzioni dell'Ispettorato nazionale del lavoro Modulo di competenza ITL (1 ora)
• 5 - Modulo di competenza INPS (1 ora)
L'obiettivo è quello di agevolare l'eventuale accesso dei titolari di protezione internazionale in possesso dei requisiti necessari, alle prestazioni assistenziali e previdenziali erogate dall'Inps. Il modulo verterà sui seguenti argomenti:
o le assicurazioni obbligatone e le prestazioni a sostegno del reddito (disoccupazione, TBC, assegni familiari, etc.);
o I servizi collegati a requisiti socio sanitari (assegno sociale, invalidità civile, etc.).
Al termine dei cinque moduli è prevista la somministrazione di un questionario, nonché la distribuzione di materiale informativo.
Durante tutte le fasi d'aula dovrà essere garantita la presenza di uno o più interpreti/mediatori culturali, ove necessaria alla comprensione dei concetti esposti nei vari moduli didattici.


Fonte: inail.it