Categoria: 1999
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Tipologia: Accordo
Data firma: 18 gennaio 1999
Validità: 01.01.1999 - 31.12.2000
Parti: M.Quattro e Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil, RSA - RSU
Settori: Commercio, GDO, M.Quattro
Fonte: filcams.cgil.it

Sommario:

  Premessa
1) Relazioni sindacali
2) Diritto di informazione
3) Organizzazione del lavoro
4) Mercato del lavoro
5) Lavoro domenicale e festivo
  6) Santo patrono
7) Ferie e permessi retribuiti
8) Trasferte
9) Premio aziendale
10) Decorrenza e durata
Allegati

Verbale di accordo

In data 18 gennaio 1999 presso la sede dalla M.Quattro in Curtarolo si sono incontrati: […] la M.Quattro srl […], la Fisascat Cisl […], la Filcams-Cgil […], la RSA - RSU […]

Premesso
Che il seguente accordo va considerato ad integrazione dei precedenti accordi del 26.06.92 e del 03.03.97.
Che il presente accordo rientra nel quadro di quanto convenuto tra le parti sociali ed il Governo di cui al protocollo del 23.07.93.
Che le premesse qui riportate fanno parte integrante di quanto sotto convenuto.
Si conviene quanto segue:

1) Relazioni sindacali
Le parti convengono sull’utilità di un sistema di relazioni sindacali che, fermo restando le reciproche autonomie e responsabilità, si fonda sul riconoscimento del pieno ruolo di ciascuna delle parti, al fine di creare condizioni di positivo ed utile confronto finalizzato alla soluzione dei problemi ed alla prevenzione dei conflitti.

2) Diritto di informazione
L’azienda fornirà semestralmente alle OO.SS. e alle RSU le informazioni che avranno carattere preventivo su:
• Politiche aziendali, ristrutturazioni, ampliamenti, nuovi insediamenti.
• Consistenza degli organici e loro inquadramento.
• Andamento occupazionale ed organizzazione del lavoro.
• Modifica degli orari di apertura

3) Organizzazione del lavoro
Le parti concordano sulla validità e sull’importanza di attivare eventuali incontri in ogni singolo Punto Vendita in materia di organizzazione del lavoro per fornire congiuntamente un migliore servizio alla clientela, un più razionale utilizzo delle strutture, un miglioramento dei livelli di efficienza e produttività, una ottimizzazione dei tempi e carichi di lavoro ed, infine, una migliore crescita individuale e collettiva dei livelli di professionalità dei dipendenti. Iniziative straordinarie saranno oggetto di eventuale confronto con le RSU, al fine di individuare modalità di gestione diverse degli orari dì lavoro e della flessibilità.

4) Mercato del lavoro
Apprendistato e contratti formazione lavoro
Le parti convengono di esaminare in appositi incontri, di norma dopo 12 mesi dall’assunzione, l’andamento formativo di ogni lavoratore assunto in apprendistato o contratto di formazione lavoro. L’azienda informerà almeno 30 giorni prima gli interessati sull’esito del percorso formativo e sulla conferma a tempo indeterminato.
Per quanto riguarda l’apprendistato, le parti concordano di applicare l’accordo firmato in provincia di Treviso tra Confcommercio e OO.SS. il 19 maggio 1998. Lo stesso viene riconosciuto quale parte integrante del presente accordo integrativo aziendale e, allo scopo, allegato in copia.
Part-time
Fermo restando quanto disciplinato dal CCNL del 1994, Seconda parte, Titolo VII, si conviene di stabilire una priorità nel passaggio da tempo pieno a tempo parziale e viceversa tenendo conto dei seguenti criteri in ordine di priorità:
• Anzianità della richiesta.
• Carichi di famiglia.
• Particolari situazioni familiari.
• Anzianità di servizio.
Qualora si rendessero necessarie assunzioni di lavoratori part-time, al fine di garantire il presidio nelle domeniche o festività di apertura al pubblico, si concorda sulla necessità di attivare contratti a P.T. Week-End.
Annualmente si procederà ad una verifica dei part-time presenti in azienda, per gli eventuali nuovi inserimenti o assunzioni a P.T.

5) Lavoro domenicale e festivo
Nelle giornate di apertura domenicale e festiva, definite con deroghe natalizie, l’azienda riconoscerà ai lavoratori interessati una maggiorazione pari al 60% della retribuzione di fatto di cui all’art. 115 del CCNL 1994. Il calendario di intervento dei lavoratori interessati a dette aperture ed ai relativi riposi compensativi previsti dalla legge, saranno motivo di confronto preventivo con la RSU.