Tipologia: Ipotesi CIA
Data firma: 12 luglio 2004
Validità: 01.07.2004 - 30.06.2008
Parti: Prenatal/Confcommercio e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil, RSA, RSU
Settori: Commercio, GDO, Prenatal
Fonte: filcams.cgil.it

Sommario:

  Diritti di informazione e relazioni sindacali
Orario settimanale personale dei negozi Prenatal
Trattamento per il personale dei negozi del lavoro in occasione di aperture domenicali
Apprendisti
Premio di partecipazione
Installazione videocamere nei negozi
  Inquadramento del personale di vendita
Permessi per malattia figlio
Permessi retribuiti per lutto familiare
Ticket
Decorrenza e durata
Dichiarazione a verbale
Allegati

Ipotesi di accordo integrativo aziendale

In Roma, 12 Luglio 2004, tra la Prenatal spa […], Assistita dalla Confcommercio Nazionale […] e la Filcams - Cgil Nazionale […], la Fisascat - Cisl Nazionale […], la Uiltucs - Uil Nazionale […], presenti le strutture territoriali, le RSA, RSU e delegati aziendali

Diritti di informazione e relazioni sindacali
Premessa
In riferimento a quanto previsto dal Protocollo 23 luglio 1993, le parti confermano, con la definizione del presente accordo, l’importanza del 2° livello di contrattazione, quale strumento per lo sviluppo di corrette relazioni sindacali.
Il confronto a tutti i livelli, nazionale e locale, deve essere strumento per affrontare i temi della competitività e dell’efficienza dell’azienda contemporaneamente al miglioramento delle condizioni di lavoro e della professionalità dei lavoratori.
A tal fine le parti concordano, oltre ai confronti periodici tra azienda, organizzazioni sindacali, RSU/RSA ai vari livelli, l’Istituzione di una Commissione tecnica nazionale
A) Relazioni sindacali nazionali
Azienda e OO.SS. si incontreranno con cadenza annuale, nel mese di febbraio.
Nel corso di tali incontri l’azienda fornirà informazioni circa:
a) l’andamento economico dell’azienda, i programmi di sviluppo, le politiche commerciali, le innovazioni tecnologiche e su eventuali riorganizzazioni delle formule commerciali
b) il numero delle diverse tipologie di contratto
c) il numero di persone confermate per diverse tipologie di contratto
d) le previsioni di eventuali nuove assunzioni per tipologie di contratto
L’azienda fornirà inoltre in occasione degli incontri delle Schede Informative contenenti:
·l’elenco dei negozi Prénatal (diviso tra diretti e indiretti)
·il fatturato netto della catena Prénatal
·l’andamento di fatturato netto a parità negozi utili per la determinazione del premio di partecipazione
·l’andamento delle differenze inventariali utile per la determinazione del premio di partecipazione (cadenza annuale)
·l’andamento dei “pezzi per scontrino” utile per la determinazione del premio di partecipazione
·l’elenco dei dipendenti suddiviso tra Sede e Rete Vendita (per Regione) e per livello di inquadramento
·l’elenco contenente numero delle richieste di part-time a tempo determinato e numero di trasformazioni
·l’elenco contenente numero dei lavoratori per diverse tipologie di contratto
L’azienda fornirà annualmente alle OO.SS. Nazionali copia del Bilancio Aziendale.
L’azienda fornirà ogni 2 anni copia del Rapporto sulle pari opportunità prescritto dalla legge.
Lo stesso sarà trasmesso poi alle RSA per il tramite delle stesse OO.SS.
Le parti si incontreranno entro 6 mesi dalla sottoscrizione del presente accordo per definire sedi, numero e articolazione delle RSA/RSU.
B) Commissione Tecnica Nazionale
La Commissione Tecnica Nazionale costituita tra Azienda, OO.SS. e rappresentanti sindacali dei lavoratori, resta uno strumento di analisi delle tematiche che saranno concordemente identificate di più ampio significato e maggiore importanza, come i programmi di formazione e aggiornamento professionale e/o che presentino particolare potenziale innovativo con particolare riguardo al confronto da realizzarsi relativamente ai processi di riorganizzazione e di innovazione tecnologica che vadano ad intervenire sul fattore lavoro nel suo complesso.
In particolare atterrà alla predetta Commissione il confronto sulle innovazioni relative all’organizzazione del lavoro nonché la verifica
degli effetti prodotti di detta riorganizzazione in termini di accrescimento e miglioramento della produttività.
La Commissione Tecnica Nazionale si riunirà laddove una delle due parti ne ravvisi l’opportunità ed in ogni caso annualmente entro il 30 settembre di ogni anno.
C) Relazioni sindacali locali
Le parti concordano sull’opportunità di sviluppare ulteriormente le relazioni sindacali a livello locale.
Tali relazioni tra Azienda, RSA e OO.SS Territoriali si svilupperanno su materie e carattere locale che non richiedono soluzioni omogenee a livello nazionale.
In particolare l’informazione e il confronto verterà su:
·evoluzione delle professionalità
·situazione occupazionale quali/quantitativa
·andamento degli indicatori a livello provinciale del premio di partecipazione
·conseguenze sui lavoratori di peculiarità locali relative all’organizzazione del lavoro e sulla gestione dell’orario, ivi comprese le aperture domenicali
·problematiche relative alla sicurezza sul lavoro
·situazione dei part-time a tempo determinato e indeterminato
·esame a richiesta delle cause che hanno determinato la mobilità su piazza
·andamento e previsione dei rapporti di apprendistato, nonché delle altre tipologie di rapporti di lavoro

Orario settimanale personale dei negozi Prenatal
Si ribadisce l’attuale articolazione dell’orario di lavoro dei negozi Prenatal, stabilita nell’accordo integrativo aziendale del 5 giugno 1997, e discendente dai seguenti accordi aziendali:
·26 febbraio 1985
·20 giugno 1986
·14 dicembre 1987
10 settimane a 34 ore
42 settimane a 38 ore
Le settimane con prestazioni a 34 ore mantengono il calendario indicato nell’AIA del 5 giugno 1997.
Tuttavia, al fine di limitare la richiesta di prestazioni straordinarie in tali settimane, conseguenti al minor orario di lavoro previsto simultaneamente per tutti i dipendenti di ogni singolo negozio e alla contemporanea sempre maggior imprevedibilità di flussi di clientela, a decorrere dal 1/1/2005, si definisce quanto segue:
nella settimana a 34 ore l’azienda potrà richiedere ai singoli dipendenti l’effettuazione di un maggior orario settimanale fino al raggiungimento di un orario massimo settimanale di 38 ore.
Tali ore o mezze ore non verranno considerate lavoro straordinario, ma verranno invece accreditate in un “Monte Ore Recupero Annuale”. (MORA). Le ore ivi accreditate dovranno essere godute come permessi retribuiti, entro il 31 Dicembre dell’anno in cui vengono effettuate, anche a mezz’ora per volta, con le stesse modalità previste per le R.P.
Le ore eventualmente non godute entro il termine previsto saranno retribuite con la maggiorazione prevista per il lavoro straordinario dal vigente CCNL del Terziario, in occasione del pagamento della retribuzione mensile di dicembre.

Trattamento per il personale dei negozi del lavoro in occasione di aperture domenicali
Si conviene di individuare i seguenti trattamenti, a partire dal 1 settembre 2004, a modifica di quanto previsto nell’AIA 23 giugno 1989.
A) Personale in forza, con contratto a tempo indeterminato, alla data di sottoscrizione del presente accordo:
Le ore di lavoro prestate in occasione delle aperture domenicali dei negozi nel mese di dicembre, delle festività infrasettimanali in occasione delle deroghe natalizie e degli inventari domenicali verranno trattate con il recupero delle ore effettivamente lavorate (attraverso accredito nelle “RP - deroghe”) fino ad un massimo di 7,30 ore giornaliere e pagamento del 130% delle ore effettivamente lavorate.
Le ore di lavoro prestate in tutte le altre occasioni di apertura domenicale dei negozi verranno trattate con il recupero delle ore effettivamente lavorate (attraverso accredito nelle “RP - deroghe”) fino ad un massimo di 7,30 ore giornaliere e pagamento: […]
B) Personale tutte le forme di contratto a tempo determinato e personale di nuova assunzione anche a tempo indeterminato
Le prestazioni lavorative straordinarie svolte in occasione delle aperture domenicali nel mese di dicembre, nelle festività infrasettimanali in occasione delle deroghe natalizie e degli inventari domenicali verranno trattate con il recupero delle ore effettivamente lavorate (attraverso accredito nelle “RP - deroghe”) fino ad un massimo di 7,30 ore giornaliere e pagamento del 130% delle ore effettivamente lavorate.
Le medesime prestazioni in occasione delle altre aperture domenicali verranno trattate con il recupero delle ore effettivamente lavorate (attraverso accredito nel monte ore di “RP - deroghe”) fino ad un massimo di 7,30 ore giornaliere e pagamento del 70% della quota oraria della normale retribuzione delle ore effettivamente lavorate.
Il trattamento previsto al presente titolo viene applicato anche ai lavoratori a tempo parziale e pertanto, per questi lavoratori il recupero delle ore lavorate sarà non più sino a concorrenza del proprio orario normale di lavoro giornaliero effettuato nella settimana di riferimento, ma, come per i full time, fino ad un massimo di 7,30 ore giornaliere.
Nota a verbale
Sono compresi al punto B) tutti gli apprendisti attualmente in forza dalla data di eventuale trasformazione a tempo indeterminato del rapporto di lavoro. Prima di tale data, gli apprendisti di cui sopra rientrano nel trattamento di cui al punto A) del presente titolo.

Dichiarazione a verbale
Le parti si incontreranno, entro il prossimo mese di ottobre, per definire una scala di graduale inserimento degli istituti contrattuali per le nuove aperture non disciplinate da diversi accordi.