Tipologia: Accordo integrativo
Data firma: aprile 2018
Validità: 31.12.2020
Parti: Centrale del Latte di Brescia e RSU/Flai-Cgil, Fai-Cisl
Settori: Agroindustriale, Centrale del Latte di Brescia
Fonte: flai.lombardia.it

Sommario:

  Premessa
1) Ambiente e sicurezza
2) Professionalità e ruoli organizzativi
3) Lavoro nella festività patronale infrasettimanale
4) Flessibilità degli orari e turni aggiuntivi
5) Gestione ferie, ex festività e ROL
6) Premio collettivo per obiettivi aziendali di produttività e redditività
  7) Modalità di corresponsione del premio collettivo per obiettivi aziendali di produttività e redditività
8) Opzione welfare
9) Salario aziendale di produttività
10) Buono pasto
11) Autodichiarazione di conformità dell’accordo ai sensi dell’art. 3 DPCM 22 gennaio 2013 e del DPCM 19 febbraio 2014
12) Durata
Allegati

Accordo aziendale

Brescia, ... aprile 2018, tra la Centrale del Latte di Brescia spa […], e le RSU, […], assistite da […] Flai-Cgil e da […] Fai-Cisl

Premesso che:
nel corso degli incontri avvenuti la Direzione ha fornita un'ampia e articolata informazione sia sul contesto generale del settore di riferimento e sulle sue attuali profonde criticità con particolare riferimento alla contrazione strutturale dei consumi alimentari e agli incrementi di prezzo delle materie prime, sia sulle importanti prospettive di sviluppo del proprio business e in particolare del proprio ruolo di produttore contoterzista che l’Azienda ha deciso di perseguire con investimenti già realizzati per circa 10 milioni di euro, finalizzati all’incremento della capacità produttiva dello stabilimento, e con altri importanti investimenti da realizzare nel prossimo biennio;
per assicurare lo sviluppo e la sostenibilità di tali investimenti in una fase di profonda contrazione dei consumi è fondamentale il concorso e l’impegno di tutti i lavoratori al raggiungimento di obiettivi condivisi di sempre maggiore efficienza, produttività, redditività e miglioramento continuo dell’Azienda in termini di risultati economico-gestionali, di perfomance organizzativa e di qualità dei processi e dei prodotti;
le Rappresentanze dei lavoratori riconoscono positivamente gli impegni assunti e mantenuti dalla Società in ordine allo sviluppo ed alla crescita del sistema organizzativo aziendale e manifestano il loro impegno ad un responsabile e costruttivo confronto collaborativo con la Direzione affinché possano essere conseguiti appieno tali obiettivi, con particolare attenzione alle necessità di corrispondenza di organici e professionalità ai nuovi assetti produttivi tenuto conto di quanto previsto dal vigente CCNL Industria Alimentare
è intenzione delle parti stipulare il presente accordo, che sostituisce integralmente gli accordi aziendali sottoscritti in data 1 ottobre 2014 e 28 gennaio 2015, in applicazione di quanto disposto sul tema dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per l’industria alimentare, si è convenuto e stipulato quanto segue.

1) Ambiente e sicurezza
Le parti concordano dì fissare un calendario di incontri, da tenersi a partire dal mese di Maggio 2018, con l’obiettivo condiviso di sostenere lo sviluppo del Sistema di Gestione della Sicurezza del Lavoro (SGSL), coinvolgere il personale aziendale e mantenere un dialogo costruttivo con i lavoratori e le loro rappresentanze (RLS e RSU) sulle tematiche di salute e sicurezza. Le parti convengono fin d’ora che in tali incontri verranno prioritariamente discusse e condivise le modalità concrete con le quali assicurare la consultazione del personale, con particolare riferimento al ruolo ed alle funzioni del RLS nell'ambito del SGSL, nonché una efficace e tempestiva comunicazione interna finalizzata al coinvolgimento ed alla partecipazione di tutti i lavoratori in materia di salute, sicurezza ed igiene del lavoro. Con riferimento agli obblighi di cui all’art. 35 del D.Lgs. 81/2008 viene confermato l’impegno della Direzione a convocare almeno due riunioni periodiche della sicurezza ogni anno.

2) Professionalità e ruoli organizzativi
Le parti effettueranno annualmente, a livello aziendale, di norma in sede di presentazione del bilancio, una verifica dell'organizzazione aziendale e delle professionalità in essere, al fine di valutare l'evoluzione dei profili professionali degli addetti e discutere di eventuali passaggi di categoria, unitamente all'individuazione di “iter” formativi appropriati anche in relazione ai nuovi assetti produttivi. Le parti convengono sulla necessità di operare una sistematica ricognizione dei profili professionali e dei mansionari in essere allo scopo di realizzare in tutte le aree aziendali assetti organizzativi coerenti con i sistemi in via di adozione da parte della Società (Modello d.lgs. 231/2001 e SGSL). A tale proposito le parti concordano sulla fondamentale importanza di adeguate figure di coordinamento intermedio (capi turno e preposti) al fine di assicurare una organica implementazione dei nuovi assetti in un quadro di perseguimento di obiettivi di efficienza e miglioramento continuo.

4) Flessibilità degli orari e turni aggiuntivi
Le parti convengono che la flessibilità degli orari costituisce strumento indispensabile e coerente con le nuove esigenze produttive e le necessità condivise di massima efficienza organizzativa. In particolare, per assicurare adeguati livelli di flessibilità produttiva le parti concordano che relativamente al personale operante in turni dei reparti Produzione, Magazzino e Laboratorio Qualità potranno essere disposti con ordine di servizio, previa informativa alle RSU, turni lavorativi aggiuntivi in giornata di sabato non festivo e/o festività infrasettimanali diverse da quella patronale (per la quale vale quanto disposto al precedente punto 3) e/o domenica in caso di necessità produttive incrementali e/o sostitutive, con riconoscimento dell'indennità fissa di euro 150 lordi denominata “premio di produzione aggiuntivo” oltre al normale trattamento previsto dal CCNL per il lavoro straordinario. Il premio di produzione aggiuntivo verrà liquidato con le competenze del mese successivo a quello della relativa prestazione lavorativa.
La Direzione si impegna a ricercare i lavoratori da impiegare nei turni aggiuntivi solo tra coloro i quali daranno disponibilità volontaria.
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