Tipologia: Dichiarazione congiunta sul subappalto
Data firma: 19 giugno 2001
Parti: Club Méditerranée e Comitato Europeo di Dialogo Sociale del Club Méditerranée
Settori: Commercio-Turismo, Club Méditerranée
Fonte: filcams.cgil.it


Dichiarazione comune fra il Club Mediterranee e il Comitato Europeo di Dialogo Sociale del Club Mediterranee, Parigi, 19 giugno 2001

Nell’ambito della sua attività, il Comitato Europeo di dialogo sociale del Club Méditerranée, riunisce ogni anno i rappresentanti dei dipendenti dell’insieme dei paesi dell’Unione Europea nei quali è impiantata l’azienda.
I rappresentanti di alcuni paesi hanno manifestato, nel corso di queste riunioni, le loro preoccupazioni legate allo sviluppo di subappalto nei villaggi.
In occasione della riunione di giovedì 7 giugno 2001, dopo dibattito, la direzione del Club e i membri del Comitato Europeo di dialogo sociale del Club Méditerranée hanno deciso la dichiarazione seguente riguardante i villaggi del Club Méditerranée situati nell’Unione Europea:
-Le società del Club Méditerranée si rivolgono, in funzione delle esigenze, ad aziende subappaltatrici in virtù della loro specializzazione e delle loro competenze.
-Il ricorso al subappalto viene effettuato nel rispetto delle leggi sociali e degli accordi collettivi del paese al fine di proteggere i dipendenti delle società del Club Méditerranée e delle società subappaltatrici in ciascun paese interessato.
-Il Club Méditerranée si assicura che le imprese subappaltatrici che intervengono negli stabilimenti “Club Méditerranée” si impegnino a rispettare gli accordi aziendali e le convenzioni collettive che sono loro applicabili se esistono, la regolamentazione sociale, e, in particolare, i diritti fondamentali al lavoro come previsti nella dichiarazione dell’OIT del 18 giugno 1998.
-I rappresentanti del personale di tutti i villaggi interessati possono rivolgersi alla direzione del villaggio o alla direzione di paese del Club Méditerranée sulle condizioni sociali esistenti nelle attività esternalizzate, allo scopo di segnalare qualsiasi questione o difficoltà relativa al rispetto dei principi sopra enunciati.
La direzione del Club Méditerranée s’impegna a far sì che il ricorso al subappalto s’inscriva in un’etica del rispetto delle persone e delle leggi in vigore nei paesi di accoglienza.