Tipologia: Ipotesi di accordo CIA
Data firma: 25 luglio 2006
Validità: 01.01.2005 - 31.12.2007
Parti: Alliance Alberghi e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil, RSA/RSU
Settori: Commercio-Turismo, Alliance Alberghi
Fonte: filcams.cgil.it

Sommario:


Ipotesi di accordo

Il giorno 25 luglio 2006 in San Donato Milanese, presso il Crowne Plaza Milan Linate, si sono incontrati: l’Alliance Alberghi srl […], la Filcams-Cgil […], la Fisascat-Cisl […] e la Uiltucs-Uil […] e da una delegazione composta dalle strutture territoriali e dalle RSA/RSU.

Preso atto della: Premessa all’accordo sindacale 27 marzo 2001
“Alliance Alberghi srl costituita nel febbraio 1999 ha acquisito in data 1° luglio 1999 la proprietà e titolarità della gestione di 16 alberghi operanti fino a quella data con il marchio Forte Agip.
La presenza di Alliance nel mercato alberghiero italiano ha rappresentato l’evoluzione nel nuovo millennio di una iniziativa nata a metà degli anni ’50 per iniziativa della Semi Granturismo sulla base di una idea di Enrico Mattei mirata a creare per l’automobilista un servizio completo che includesse la possibilità di utilizzare una rete di alberghi con standard e prezzi identici su tutto il territorio nazionale. Dalla metà degli anni ’50 alla fine degli anni ’80 Semi aveva sviluppato nuovi servizi, ampliato i suoi segmenti di mercato fino alla definizione del suo posizionamento strategico attraverso la partnership strategica internazionale realizzata a mezzo joint venture con il gruppo Forte portata avanti dal 1992 al 1997.
La fine di questa esperienza, determinata da una reciproca valutazione sulla inopportunità di proseguire un cammino in comune indusse nel 1997 Agip Petroli (socia al 50% della società) a riacquistare la totale proprietà di Afi Hotels Limited, e quindi, in aderenza alle scelte strategiche del gruppo ENI di concentrazione sul cosiddetto "core business" a ricercare un possibile acquirente che garantisse oltre che un adeguato corrispettivo, una garanzia di sviluppo e di salvaguardia dei livelli occupazionali in una nuova ed originale strategia aziendale.
La scelta del gruppo internazionale Westmont Hospitality Group, operante con il supporto dell’organizzazione finanziaria Goldman Sachs, attraverso l’Alliance Alberghi srl costituita a tale scopo ha rappresentato la soluzione rispondente agli obiettivi fissati. Alliance Alberghi srl pur operando con una filosofia di utilizzo di uno o più marchi (Crowne Plaza, Holiday Inn, Jolly Hotel, Comfort Hotel) ha mantenuto unitarietà nella gestione e titolarità dei rapporti di lavoro senza inficiare in alcun modo la contrattazione con le OOSS nel pieno rispetto del contratto integrativo aziendale esistente e tutti gli accordi a suo tempo posti in essere con Semi e Afi.
Alliance Alberghi srl sta portando avanti una politica di importanti investimenti per un totale di 40 miliardi, di cui 27 miliardi già spesi alla fine dell’anno 2000, finalizzata sia all’adeguamento delle strutture agli standard imposti dai Alliance Alberghi srl sta portando avanti una politica di importanti investimenti per un totale di 40 miliardi, di cui 27 miliardi già spesi alla fine dell’anno 2000, finalizzata sia all’adeguamento delle strutture agli standard imposti dai marchi internazionali utilizzati sia al generale ammodernamento degli alberghi e nonostante la prolungata ridotta disponibilità di camere per effetto delle ristrutturazioni non ha effettuato riduzioni di organici.
Alliance Alberghi srl ha peraltro curato la formazione del personale alla gestione dei nuovi standard di servizio con specifici interventi in un quadro di soddisfacenti relazioni sindacali, contraddistinte da reciproca fiduciosa attesa di futuri positivi risultati economici alla fine di questo periodo di evoluzione. Il risultato negativo di bilancio alla fine del primo esercizio di attività rappresenta un elemento di prudente e obbligata riflessione cui partire per una prospettiva positiva dei futuri risultati aziendali.
Le parti ritengono importante che nella Catena Alliance Alberghi srl si affermi lo sviluppo delle Relazioni Sindacali fondate sul rispetto degli accordi e delle regole contrattualmente definite e ciò in un contesto di partecipazione alle scelte dell’impresa che consentano una valida affermazione sul mercato e nel contempo il miglioramento delle condizioni dei lavoratori”;

Preso atto della: Dichiarazione di parte aziendale
Alliance Alberghi srl ha alle spalle una consolidata tradizione di buone relazioni sindacali e di cura della responsabilità sociale della sua attività.
La sua lunga storia come catena alberghiera (iniziata con la creazione della rete di Motel Agip su iniziativa di Enrico Mattei) è stata sempre contraddistinta dalla particolare attenzione al superamento, senza rilevanti contraccolpi sociali, di quelle difficili fasi della vita aziendale in cui, per successive cessioni e cambio di marchi, si sono talvolta create in altre realtà del nostro settore frequenti occasioni per non sempre condivisibili operazioni di ridimensionamento degli organici.
Eventi di grande rilevanza internazionale quali l’11 settembre e la guerra in Iraq sono stati parimenti affrontati da Alliance Alberghi con serenità, equilibrio e senza catastrofismi attraverso un attento controllo dei costi, che non ha avuto come pietra angolare il solo taglio del costo lavoro ( su di cui si è intervenuti bilanciandolo con il volume d’attività grazie al ricorso ad una ridotta sostituzione del turn over e ad un uso attento della flessibilità contrattualmente prevista), ma il contenimento di tutte le voci di costo operativo con il limite del mantenimento degli imprescindibili standard di qualità previsti dai diversi marchi utilizzati ( Holiday Inn, Crowne Plaza, Jolly Hotel).
Il cattivo andamento dell’economia in generale e del mercato turistico in particolare (fortemente manifestatosi nell’ ultimo biennio) coniugato con gli obblighi economico-finanziari di compagnia hanno, purtroppo, imposto un programma di cessioni di unità alberghiere (quali Vicenza e Siracusa) a cui si sono aggiunte a fine 2005 le rinunce ad altre unità (Firenze Nord, Torino Settimo) per scadenza dei termini contrattuali degli insediamenti alberghieri in aree autostradali.
Tenuto conto di quanto sopra proprio per la presenza di uno scenario non positivo il rinnovo del contratto integrativo scaduto lo scorso 31 dicembre 2004 assume una forte rilevanza e deve necessariamente confermare la sua natura di fondamentale, equilibrato strumento di motivazione e di partecipazione allo sviluppo ed al mantenimento dell’incremento dell’attività su di cui convergere attraverso un confronto franco e senza equivoci.

Hanno convenuto quanto segue:

Relazioni sindacali
Le Parti convengono, quindi, sull’opportunità di strutturare le relazioni sindacali attraverso dei livelli di confronto (Nazionale, e Aziendale di unità alberghiera) che, nel rispetto dei ruoli, delle responsabilità e senza avere per oggetto materie già previste e definite in altri livelli, offrano modelli di partecipazione efficaci ed efficienti.
L’impianto di relazioni sindacali e le materie sotto descritte, sono orientate a privilegiare - in particolare a livello di unità alberghiera - il dialogo, lo scambio di informazioni e la ricerca di soluzioni concordate atte a risolvere i problemi che via via si presenteranno e presuppongono, pertanto, un orientamento delle parti conseguente.
 

Livelli

Materie oggetto di informazione

Materie oggetto di contrattazione

Soggetti

Livello Nazionale

- Situazione dell’azienda e del mercato
- Occupazione camere, Revpar
- Investimenti
- Andamento Premio Risultato
- Programmi di ristrutturazione, programmi di franchising, di management, di dismissioni
- Sicurezza (D.Lgs. n. 626/94)
- Formazione/Addestramento
- Andamento Organico

- Accordo Integrativo Aziendale
- Struttura e parametri Premio Risultato
- Misure atte a superare crisi aziendale
-Eventuali terziarizzazioni di attività
-Mercato del lavoro: adempimenti normativi

- Segr. Nazionali OO.SS. – Coord. Nazionale Aziendale
Azienda
Ass.Datoriale

Livello Hotel

 - Volumi produttivi
- Standard operativi e qualitativi
- Andamento Premio Risultato
- Formazione/Addestramento
- Programmi di ristrutturazione
- Ambiente di lavoro

- Confronto su rispetto normativa CCNL e CIA per interventi su organizzazione del lavoro
- Orario di lavoro, ferie
- Misure atte a superare crisi unità alberghiere
- Eventuali terziarizzazioni di attività dell’unità alberghiera
- Mercato del lavoro: adempimenti normativi

- RSA/RSU
- OO. SS. Territoriale
- Direzione Albergo
- Ass. Datoriale
- Azienda

Le parti, inoltre, nel ribadire la validità e l’efficacia di quanto già definito nel punto a) del Contratto Integrativo Aziendale 27 marzo 2001, intendono dare maggior risalto agli incontri originariamente previsti che, prevederanno:
A.a livello Nazionale, a decorrere dall’incontro previsto entro il prossimo 31 dicembre 2006, una specifica informativa su:
Numero e ragione di tutti i Contratti a Tempo Determinato stipulati nel semestre, con riepilogo a livello nazionale e ripartizione per singola unità alberghiera. I dati saranno perciò anche comprensivi delle comunicazioni quadrimestrali previste dall’Accordo di rinnovo 16 ottobre 2003;
Elenchi nominativi (nel rispetto della Legge [dlgs] 196/2003) e delle qualifiche di tutti i lavoratori occasionali assunti nel semestre; i dati saranno strutturati con un riepilogo a livello nazionale e ripartizione per singola unità alberghiera;
Trasformazione dei Contratti di Lavoro a Tempo Determinato in Tempo Indeterminato realizzati nel semestre, con totalizzazioni a livello nazionale e di singola unità alberghiera. Tale indicazione viene fornita nello spirito del corretto utilizzo della flessibilità e della volontà aziendale di tendere sistematicamente, ove possibile, al miglioramento del servizio attraverso la stabilizzazione dei rapporti di lavoro;
Trasformazione dei Contratti di lavoro Part Time in Full Time;
Numero e ragione delle diverse tipologie delle forniture di Lavoro Temporaneo effettuate nel semestre, con riepilogo a livello nazionale e ripartizione per singola unità alberghiera.
B.a livello di singola Unità Alberghiera, a decorrere dall’incontro previsto entro il 30 novembre 2006, una specifica informativa su:
Saldo ferie al 31 dicembre dell’anno precedente e situazione ferie godute anno corrente. Tali dati verranno totalizzati per reparto con riepilogo totale;
Ore di Assemblea utilizzate e ore di permesso Sindacale usufruite ai sensi dell’Art. 15 CCNL Aica 10 febbraio 1999, ai sensi dell’Art. 21 del citato CCNL Aica (in attuazione del Protocollo 23 luglio 1993), e dell’Art. 23 della legge 300/1970;
Forecast al 31 dicembre dell’anno in corso sull’andamento economico e degli indicatori di riferimento per la determinazione del Premio di Risultato.

Diritti d’informazione come strumenti dinamici di partecipazione
Ferme restando modalità, materie e scadenze del 30 giugno e del 31 dicembre per gli incontri annuali a livello nazionale si propone di integrare e migliorare il sistema d’informazione e confronto a livello di unità produttiva come segue:
distribuzione ad ogni lavoratore di copia del contratto integrativo aziendale (di cui si è rilevata troppo spesso la mancata completa conoscenza),
affissione in ogni unità alberghiera con cadenza trimestrale di un “Bollettino informativo sull’andamento dell’attività aziendale” relativo allo stato d’avanzamento del parametro/parametri stabiliti per il raggiungimento del premio e sua verifica con rappresentanze sindacali,
informativa annuale entro il 31 dicembre dell’obiettivo/obiettivi dell’anno successivo.

Part time: previsione di trasformazione temporanea da Full Time a Part Time
In aggiunta ai periodi previsti dalla legge 8 marzo 2000, n. 53, le parti, convenendo sull’esigenza di evitare effetti negativi sull’attività alberghiera e sulla vita del lavoratore, concordano sulla concessione, ai lavoratori ed alle lavoratrici al termine dei congedi parentali di legge, della facoltà di trasformazione da Full Time a Part Time temporaneo, su richiesta delle lavoratrici / lavoratori. Tale diritto sarà riconosciuto:
nella misura massima del 5% del numero totale dei dipendenti a tempo indeterminato e determinato (con durata superiore a tre mesi) dell’unità alberghiera di appartenenza con un numero massimo sino a 40 dipendenti,
nella misura massima del 2,5% del numero totale dei dipendenti a tempo indeterminato e determinato dell’unità alberghiera di appartenenza con un numero massimo superiore a 40 dipendenti;
nella salvaguardia delle esigenze tecnico operative dell’azienda. L’orario di lavoro sarà concordato tra azienda e lavoratrice/lavoratore nel rispetto delle reciproche esigenze. Resta inteso che entro sei mesi prima della scadenza del termine il personale interessato alla riduzione di orario dovrà comunicare per iscritto alla direzione aziendale l’esigenza di proroga. In assenza di tale richiesta di proroga il/la lavoratore/lavoratrice tornerà a tempo pieno alle condizioni preesistenti.

Interventi a favore di lavoratori con gravi patologie
Prolungamento dell’aspettativa dopo il periodo di comporto fino ad un massimo di altri 6 mesi per lavoratori affetti da gravi patologie (es. neoplasie sottoposte a prolungati trattamenti chemio terapici) in deroga a quanto stabilito dall’art. 112 del CCNL, che prevede il prolungamento del comporto per un periodo non superiore a centoventi giorni a condizione che non si tratti di malattie croniche. In tale circostanza, su richiesta del lavoratore, l’azienda concederà l’anticipo del TFR nella misura massima del 70%.
L’azienda, allo scopo di garantire la copertura assicurativa/previdenziale durante gli eventi nei quali non c’è corresponsione retributiva (esempio assenze per malattia del bambino) erogherà una quota integrativa, non retributiva, pari ad euro 2,50 per ogni settimana. Trattandosi di emolumento integrativo non retributivo, non avrà alcuna incidenza su istituti indiretti e differiti e/o su qualsivoglia ulteriore istituto contrattuale e/o di legge.
In caso di necessità di assenza per trattamenti sanitari per gravi patologie segnalate dal medico curante al medico competente, nel rispetto della legislazione a tutela della privacy, il lavoratore potrà usufruire di permessi retribuiti.

Progetti di sostegno sociale
In ordine all’inizio di un cammino per una futura possibile definizione di un bilancio etico aziendale (bilancio sociale), fissazione annuale di un obiettivo di sostegno sociale condiviso con le OOSS cui far partecipare volontariamente ogni lavoratore in misura massima di due ore di retribuzione e l’azienda con stanziamento da lei stabilito annualmente ma almeno pari al totale raccolto fra i dipendenti.

Sicurezza ed ambiente di lavoro
Alliance Alberghi ha provveduto a stilare un programma accurato di interventi per l’informazione e la formazione sistematica del personale su rischi per sicurezza e salute, su protezione e prevenzione, pronto soccorso, procedure antincendio curandone la stretta collaborazione tra responsabili esterni della sicurezza e rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
Alliance Alberghi ha, inoltre, provveduto alle nomine dei Medici Competenti responsabili dell’assistenza ed all’accertamento dello stato di salute dei lavoratori in ogni unità alberghiera.