Tipologia: Accordo
Data firma: 22 giugno 2016
Validità: 31.12.2019
Parti: Ferrari e Fim, Uilm, Fismic, RSA
Settori: Metalmeccanici, Ferrari
Fonte: fismic.it

Sommario:

 

Premessa
1. Partecipazione in azienda
Commissione salute e sicurezza sul lavoro
Commissione organizzazione e sistemi di produzione
Commissione servizi aziendali
Commissione verifica assenteismo
Commissione per le attività formative/ professionalità
Osservatorio aziendale
Sistema di orario
Monte ore sindacale

 

2. Premio di competitività
Regolamento
Modalità di rilevazione
Valorizzazione premio
Tabella degli indicatori e dei correlati valori
Partecipazione individuale ai risultati ed etica del lavoro
Modalità di erogazione
3. Durata di applicazione del premio di competitività e perimetro di applicazione


Accordo Premio di Competitività Ferrari 22 giugno 2016

Premessa
Il presente accordo assume come riferimento la volontà delle Parti di disciplinare, in coerenza con quanto già previsto dal vigente CCSL e relativo “addendum Ferrari” del 13 dicembre 2011 applicati in Ferrari, le specificità aziendali, con particolare riferimento alle Relazioni Sindacali e alla individuazione del Premio di Competitività.
Le Parti, nei rispettivi ruoli ed ambiti, confermano un modello di relazioni ispirato ai principi di partecipazione e coinvolgimento e che abbia come volontà la prevenzione dei contrasti e del conflitto, per assicurare costantemente le condizioni di contesto interno nonché produttive, operative ed organizzative necessarie per consentire di rispondere efficacemente e velocemente alle oscillazioni dei mercati, ponendosi quindi come leva gestionale dell’azienda.
In uno scenario di estrema variabilità di mercato, l’Azienda ha comunque continuato ad effettuare consistenti investimenti negli anni per cogliere le opportunità di crescita e rispondere alle esigenze della clientela.
È altresì confermata la necessità di saturare l’utilizzo degli impianti e di abbattere l’incidenza dei costi fissi di ammortamento, in una logica di costante miglioramento della competitività.
Tali condizioni permangono essenziali per la conferma delle scelte di localizzazione e dimensionamento industriale nel nostro territorio e costituiscono il prerequisito per lo stesso sviluppo futuro dell’Azienda.
Le Parti, pertanto, si danno atto della volontà comune di valorizzare ili consistente impegno economico e finanziario attraverso una completa saturazione degli impianti, l’incremento della loro efficienza produttiva e qualitativa, il tutto finalizzato a garantire quelle condizioni di competitività atte anche a consolidare gli assetti occupazionali.
Tema particolare è rappresentato dalla produzione di motori di alta e altissima gamma destinati a marchi non Ferrari. A quattro anni dall’inizio della produzione, il bilancio che le Parti traggono in termini di valutazione complessiva è positivo, considerando anche la ricaduta occupazionale generata. Rispetto a tali produzioni, Ferrari riveste il molo di fornitore e come tale è soggetta alle richieste delle aziende committenti e alle connesse oscillazioni del mercato, che impongono un elevato livello di flessibilità produttiva.

1. Partecipazione in azienda
La dichiarata volontà di realizzare un sistema di relazioni ispirate al coinvolgimento trova applicazione nelle attività di partecipazione previste dal CCSL e implementate con il presente Accordo.
Coerentemente ai dettami del CCSL e per fornire risposte coerenti con lo scenario tratteggiato e con esplicito riferimento al complessivo quadro produttivo e competitivo aziendale, le Parti convengono di attuare tutte le iniziative di partecipazione previste dal CCSL, con particolare riferimento al Titolo Primo dello stesso, che qui sono riportate:
- Commissione salute e sicurezza sul lavoro
- Commissione organizzazione e sistemi di produzione
- Commissione servizi aziendali
- Commissione verifica assenteismo
Metodo di lavoro
Dopo l’esperienza consuntivata negli ultimi anni, le Parti, nei rispettivi ambiti di competenza, intendono dare ulteriore impulso alle attività delle Commissioni. In tal senso si conviene di intensificare il calendario degli incontri, come meglio dettagliato in seguito e di fissare un ordine del giorno e redigere un documento di sintesi su quanto trattato nei vari incontri.
La partecipazione alle Commissioni quale membro componente delle stesse non è delegabile, salvo la possibilità, in caso di necessità, su indizione del Comitato Esecutivo, di sostituire il componente assente.
I partecipanti saranno tenuti all’assoluta riservatezza sudati e informazioni non divulgabili, nel rispetto di quanto previsto dalle normative di legge, contratto di lavoro e regolamenti aziendali.
La violazione di tale impegno produrrà altresì la sospensione delle iniziative di partecipazione bilaterale.
Per tutto quanto non diversamente previsto in materia si fa espressamente rinvio al vigente CCSL.

Commissione salute e sicurezza sul lavoro
Premessa
Ferrari da sempre persegue e sostiene il rispetto dei diritti dell’uomo internazionalmente affermati e considera la protezione dell’integrità, della salute, dei diritti e del benessere delle proprie persone quali elementi primari e fondamentali nell’esercizio e nello sviluppo delle proprie attività.
La missione di Ferrari è quindi quella di garantire l’eccellenza dei propri prodotti applicando le politiche, gli obiettivi e i migliori standard internazionali assicurando il miglioramento continuo delle condizioni per la salute e la sicurezza sul lavoro.
Ferrari considera perciò priorità assoluta perseguire eccellenti livelli di salute e sicurezza sul lavoro per tutti i lavoratori dei siti produttivi e sui circuiti, azione che si riflette nel tendenziale azzeramento di qualsiasi condizione possa concorrere a determinare patologie e infortuni sul lavoro.
Ferrari opera quindi con tutte le risorse necessarie per:
- assicurare il completo rispetto della legislazione vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro
- valutare anche i minimi rischi dei processi lavorativi in modo da adottare tutte le misure per eliminare il loro impatto sulla salute e sicurezza
- sviluppare obiettivi e programmi al fine di perseguire il miglioramento continuo della gestione della salute e della sicurezza
- sensibilizzare, informare e formare tutto il personale sull’importanza del ruolo di ciascuno nella quotidiana azione attiva di prevenzione coinvolgere tutti i lavoratori per realizzare una efficace azione nel miglioramento della sicurezza
- sviluppare e mantenere attivo il proprio Sistema di gestione della Sicurezza conforme ai requisiti previsti dagli standard OHSAS 18001 2007 e dalle linee guida Inail
- l’intero sistema Salute e Sicurezza sul Luogo di Lavoro di Ferrari è certificato OHSAS 18001
- l’Azienda, ritenendo centrale il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, assicura un costante impegno teso al mantenimento e rinnovo della certificazione e chiede a tutti i dipendenti e collaboratori di condividere e partecipare al miglioramento continuo degli standard di sicurezza e prevenzione negli ambienti di lavoro
- L’Azienda rinnova altresì l’impegno ad erogare la formazione specifica in ambito sicurezza e prevenzione tesa ad aumentare la sensibilità e le competenze per garantire il massimo coinvolgimento delle persone
Nel pieno rispetto quindi della filosofia aziendale che mette la sicurezza del lavoro al primo posto fra i valori Ferrari, le Parti consuntivano che, solo negli anni 2012-2015, sono stati realizzati rilevanti investimenti sull’ambiente (circa 17 M.ni/€ utilizzati in miglioramenti degli ambienti, delle macchine e protezione dei lavoratori) e in questo campo l’Azienda conferma il forte impegno anche negli anni successivi ad approfondire in sede di Commissione ulteriori interventi volti al miglioramento continuo delle condizioni di lavoro.
Di seguito vengono elencati, tra gli altri, gli interventi più rilevanti negli stessi anni, che sono stati oggetto di approfondimento anche in sede di Commissione Salute e Sicurezza sul Lavoro:
- Fornitura nuovi DPI
- Abbattimento delle barriere architettoniche
- Impianti ottico luminosi per non udenti
- Impianti per lavoratori in solitudine
- Condizionamento dell’Area Tecnologica Leghe Leggere
- Miglioramento dell’impianto di aspirazione dell’Area Tecnologica Lavorazioni Meccaniche
- Installazione di macchinari e attrezzature per la movimentazione manuale dei carichi
- Estensione copertura impianti antincendio e rilevazione fumo
- Protezioni impianti per atmosfere potenzialmente esplosive
- Protezioni impianti con componenti ad alta pressione
- Eliminazione residui di vapori benzina
La Commissione persegue l’obiettivo condiviso di ulteriormente migliorare, oltre a quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008, le iniziative volte a garantire la diffusione di un’effettiva cultura della salute e della sicurezza.
La Commissione sarà composta, da parte sindacale dagli RLS eletti o designati nell’ambito delle Rappresentanze Sindacali Aziendali dei lavoratori delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del vigente CCSL; da parte Aziendale dal Responsabile HR, dal RSPP, da Tecnici Aziendali con competenza negli argomenti trattati e dal Medico competente, ove necessario.
A completamento di quanto indicato dal CCSL, che prevede una cadenza almeno mensile degli incontri, si conferma la pratica già in uso di effettuare una verifica degli ambienti aziendali, alla presenza del Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione, al fine di individuare possibili aree di miglioramento in ambito di prevenzione e sicurezza.
Al termine di ogni riunione a cura dell’RSPP sarà redatto verbale di incontro. Per quanto non ulteriormente specificato, si rimanda a quanto previsto dal CCSL in materia.

Commissione organizzazione e sistemi di produzione
La Commissione, composta per parte sindacale da 8 componenti, comunicati secondo le modalità previste dal CCSL e per parte aziendale dal Responsabile HR e dai Responsabili delle diverse Aree Tecnologiche, si riunirà su richiesta di una delle parti.
Al fine di garantire il maggiore apporto possibile di conoscenze e di partecipazione, il Comitato Esecutivo, previa comunicazione alla Direzione Aziendale, potrà affiancare ai membri della Commissione un ulteriore delegato per ciascuna Organizzazione Sindacale firmataria del CCSL, che operi nell’Area Tecnologica interessata all’ordine del giorno della riunione.
La Commissione esaminerà gli impatti e le ricadute occupazionali nelle singole Aree Tecnologiche di volta in volta interessate, a fronte di significative modifiche tecnologiche/organizzative che impattano sull’organizzazione del lavoro e su orari e turnazioni.
Nel caso di picchi di crescita produttiva, è centrale il problema della tomistica, necessaria a garantire la risposta produttiva ai volumi richiesti.
Si conviene pertanto che, a fronte di nuove esigenze produttive, l’Azienda, previa consultazione con la Commissione Organizzazione e Sistemi di Produzione, comunicherà le tomistiche in coerenza a quanto previsto dal CCSL, tenuto conto delle esigenze di flessibilità richieste di volta in volta anche nel nuovo molo di fornitori dalle aziende committenti, in sede di Commissione, saranno analizzate eventuali criticità in capo a singole e specifiche situazioni; l’Azienda si impegna a valutare quanto evidenziatole.
Le Parti, preso atto del ruolo di fornitore dell’Azienda nella produzione di motori per terzi e valutato positivamente quanto già fatto nel corso del 2015, quando, per evitare ricadute negative sull’organico, si fronteggiò una contrazione delle richieste lavorando - d’intesa con le RSA - sul calendario produttivo, confermano la volontà di gestire i picchi di crescita e decrescita con tutti gli strumenti di flessibilità previsti.