Tipologia: Contratto integrativo e di partecipazione
Data firma: 5 marzo 2019
Validità: 05.03.2019 - 04.03.2022
Parti: Ducati e OO.SS., RSU
Settori: Metalmeccanici, Ducati
Fonte: fiom-cgil.it

Sommario:

 

1. Premessa
2. Relazioni sindacali
3. Politica e assetti industriali
4. Valorizzazione delle professionalità
5. Diversity
6. Conciliazione tempo libero e tempi di lavoro
7. Organizzazione del lavoro
8. Diritti individuali
9. Appalti e filiera di fornitura

 

10. Occupazione
11. Trasferte
12. Mobilità sostenibile
13. Parte economica
14. Precedente contrattazione
15. Quota contratto
16. Decorrenza e durata
Allegati


1. Premessa:
Il Contratto integrativo e di Partecipazione di Ducati Motor Holding spa, siglato il 4/3/2015 ha rappresentato per l'Azienda, durante il periodo di vigenza, un’importante leva di sviluppo imperniata su un innovativo sistema di relazioni industriali, coerente con l'inserimento di Ducati nel Gruppo Audi-VW.
In uno scenario di mercato caratterizzato da altissimi livelli di competitività, dove aspetti di qualità e costo, sono stati fattori premianti ma non decisivi per la conquista di importanti quote di mercato da parte delle principali case motociclistiche, Ducati ha saputo ampliare la propria market share attraverso investimenti coerenti con i propri valori di Stile, Sophistication and Performance, nonché mediante l'implementazione di strategie di ottimizzazione e di efficientamento dei processi aziendali conseguiti potenziando nel contempo il valore e la qualità del contributo professionale espresso da tutti i lavoratori, nonché il loro livello di partecipazione alla vita aziendale.
L'adesione e l'implementazione dei principi della Charta dei rapporti di lavoro del Gruppo Volkswagen, il miglioramento dei processi organizzativi ed industriali, la conquista di nuove quote di mercato attraverso l'innovazione di prodotto e di processo, unitamente al rafforzamento della presenza sui mercati internazionali, si sono rivelate strategie vincenti se lette rivolgendo l'attenzione alla storia del recente passato e pertanto costituiscono le basi su cui costruire il prossimo futuro di Ducati.
Il rinnovo del Contratto Integrativo e di Partecipazione non può dunque prescindere dal valorizzare il modello delle relazioni industriali fin qui costruito attraverso il reciproco e costante impegno delle parti verso la ricerca di soluzioni condivise ed innovative per affrontare tematiche complesse. Il percorso di crescita e maturità raggiunto dell'attuale sistema di relazione industriale deve pertanto essere alimentato costantemente dalla volontà di estendere quanto più possibile i livelli di partecipazione dei lavoratori alla vita aziendale, fondamentali per continuare a garantire sia competitività di Ducati anche negli attuali scenari improntati alla digitalizzazione, nell'ottica dell'industria 4.0, sia il costante miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita delle maestranze

2. Relazioni sindacali
Le parti, forti dei recenti risultati conseguiti attraverso l’attuale sistema di relazioni sindacali improntate ad una “partecipazione negoziata", concretizzatesi in una pluralità di accordi ed intese caratterizzate dalla capacità di soddisfare le reciproche esigenze, riconoscono nel confronto continuo uno stimolo per la crescita e lo sviluppo.
La salvaguardia di tale sistema di relazioni passa anche attraverso un continuo processo di informazione/formazione rivolto a tutti i livelli manageriali, alle rappresentanze sindacali, nonché ai partner commerciali ed alla catena di fornitura: quanto più le parti saranno in grado di garantire coesione di tutto il sistema aziendale rispetto ai principi di partecipazione negoziata tanto più sarà possibile conseguire una comunità di intenti rispetto agli obiettivi, al fine di migliorare tutti gli aspetti della vita lavorativa in Ducati, valorizzando il contributo dei lavoratori, per il successo aziendale nel mercato di riferimento.
I principali strumenti di partecipazione utilizzati in seno al sistema di relazioni industriali, sono le Commissioni Tecniche, il Sistema Informativo Aziendale (istituiti con l'accordo del 4/3/2015) nonché i momenti di formazione/informazione destinati al management ed ai componenti della RSU sui valori della Charta e delle relazioni sindacali partecipative.
Nell'ambito delle commissioni tecniche, di cui si confermano i ruoli e le competenze, le parti intendono rafforzare l'impegno a che venga garantito il loro funzionamento anche per favorire il loro ruolo di pre-analisi e oggettivazione di ambiti su cui incentrare la contrattazione o la risoluzione di tematiche, di competenza della RSU, delle OO.SS. e Direzione Aziendale. Le parti altresì intendono continuare nel percorso già intrapreso di rafforzamento delle competenze dei componenti delle commissioni (sia di parte aziendale che sindacale) attraverso percorsi formativi mirati allo scopo.
In riferimento al Sistema Informativo Aziendale, importante elemento attraverso cui si alimenta la partecipazione dei lavoratori alla vita aziendale oltre che trasparenza dei rapporti tra le parti, le parti si impegnano a calendarizzare all'inizio di ogni anno le date di tali incontri nonché a inserire tra gli argomenti oggetto dell'informazione anche l’analisi dei principali dati e dei risultati delle filiali. Tale argomento sarà inserito nell'ambito dell'incontro previsto nel mese di marzo.
2.1 Agibilità sindacali
Le parti nel confermare la validità, la composizione ed il ruolo della funzione di coordinamento all'interno della RSU, riconoscendone il ruolo di facilitatore ed acceleratore del sistema delle relazioni sindacali, nonché valutando l'accresciuta complessità legata alla filiera, definiscono, fino a diverse intese, l'incremento del relativo monte ore di n. 600 ore annue complessive e aggiuntive a quelle già previste dall'accordo del 4/3/2015.
Nel contempo, nell'ottica di aumentare l'efficienza dell'attuale sistema di agibilità sindacali, le parti normano come nell'Allegato 1, il ricorso alle cosiddette "Ore Direzionali".
Nell’ambito del monte ore per gli RLS al fine di potenziare la sensibilizzazione e l'impegno sui temi legati alla sicurezza, nonché per favorire l'ampia partecipare ai percorsi formativi previsti dalla normativa ed aggiornamenti delle proprie competenze l'Azienda riconoscerà 24 ore aggiuntive alle 76 previste dalla normativa, su base annua.
Con il presente accordo, inoltre, si formalizza la costituzione della commissione alimentazione e benessere che, nell'ambito delle politiche aziendali rivolte al benessere dei propri dipendenti, avrà il compito di monitorare l'andamento dei servizi legati alla mensa e di curare, lato sindacale, la valutazione delle novità introdotte dalla task-force Work Life Balance in tema di Wellness oltre che farsi promotore di iniziative informative sul tema di competenza. Tale commissione sarà formata da 3 membri Rsu, (uno per organizzazione sindacale) la cui nomina sarà formalizzata all'azienda per iscritto.
A far data dalla firma del presente accordo si conferma e si formalizza la Commissione Bilaterale Stimmungsbarometer (analisi di clima aziendale), con l'obiettivo di verificare e agevolare i relativi piani di azione aziendale. Tale commissione avrà le stesse modalità di funzionamento delle commissioni costituite nell'ambito dell'accordo del 4/3/2015.
Nell'ambito della vigenza del presente accordo l’azienda si impegna, a trovare soluzioni, compatibilmente con le criticità legate alla disponibilità di spazi aggiuntivi, per assegnare una saletta dedicata alle attività degli RLS. Analogo impegno viene assunto dall'Azienda nel favorire la partecipazione alle assemblee per i lavoratori impiegati presso aree esterne allo stabilimento principale (es: shop) attraverso forme di comunicazione quali le bacheche virtuali, accessibili anche attraverso device personali.
Infine, alla luce del sempre più fitto calendario di prenotazione dell'Auditorium, l'Azienda metterà a disposizione un impianto audio per consentire lo svolgimento di assemblee in mensa, qualora sia impossibile l’utilizzo dell'auditorium.

4. Valorizzazione delle professionalità
[…]
4.7 Libretto Formativo
L'Azienda, entro il 2019 darà avvio alla distribuzione del libretto formativo, così come previsto al punto 7.4 del Contratto Integrativo e di Partecipazione del 4/3/2015.
Le parti convengono sull'importanza strategica della formazione continua per migliorare la professionalità e le competenze dei lavoratori, nonché per rispondere alla necessità di innovazione tecnologica/organizzativa e per rafforzare la competitività Ducati.
In tale ambito le parti intendono il ruolo della CTB Formazione e Professionalità fondamentale, in quanto focalizzata sui seguenti temi formativi: 
- Analisi dei fabbisogni formativi dei lavoratori
- Analisi del registro della formazione
- Implementazione del diritto soggettivo alla formazione
Riconoscimento nel libretto formativo anche di attività di autoformazione in linea con le attività tipiche aziendali, con particolare riferimento ai percorsi di qualificazione su temi di digitalizzazione nell'ottica dell'industria 4.0, certificate con attestazione di frequenza e di conseguimento. L'eventuale contribuzione a tali percorsi di autoformazione da parte dell'Azienda, secondo le logiche previste dal CCNL per i costi complessivi, consentiranno di conteggiare tali momenti formativi nell'ambito delle 24 ore di formazione soggettiva, prevista dal CCNL di riferimento.
Le parti infine, come previsto dall'articolo 1, commi da 46 a 56 della legge 27 dicembre 2017 n. 205, recante le disposizioni volte all'introduzione del credito d'imposta per spese di formazione del personale dipendente finalizzate all'acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese prevista nel "Piano Nazionale Impresa 4.0", definiscono che i piani formativi afferenti tali tematiche e rientranti nelle attività ammissibili di cui all'art. 3, comma 1 del Decreto Interministeriale del 4/5/2018 , saranno oggetto di credito di imposta da parte di Ducati Motor Holding, secondo le misure e modalità espresse nel decreto summenzionato.
4.9 Formazione sulla Costituzione della Repubblica e sui Diritti Sociali
Nell'ambito della Corporate Social Responsibility le Parti, nell'arco del triennio di vigenza del presente accordo, svilupperanno, a margine dell'attività lavorativa, momenti di formazione/informazione collettiva a disposizione dei dipendenti nei quali saranno invitati professionisti e docenti, anche istituzionali, per sviluppare approfondimenti su temi quali la Costituzione Italiana ed i diritti sociali.
4.10 Welcome neoassunti
Le parti definiscono i seguenti incontri di Welcome, relativi ai dipendenti di prima assunzione, a cura della RSU di Ducati Motor ed RLS & RSPP come di seguito strutturati:
• Diretti di Produzione:
o Rsu: 2 ore da organizzarsi nel primo giorno utile sulla base del n. dei partecipanti
o Rls & Rspp: 1 ora da organizzarsi in modo consecutivo all'incontro di cui sopra
• Altro personale:
o Rsu: 2 ore da organizzarsi nel primo giorno utile sulla base del n. dei partecipanti
o Rls & Rspp: mezz'ora per tutte le aree da organizzarsi in modo consecutivo all'incontro di cui sopra 
4.11 Formazione per personale in somministrazione
In tema di formazione e qualificazione professionale dei lavoratori con contratti di somministrazione diretta, le parti confermano quanto previsto all'art. D della Charta del lavoro interinale nel Gruppo VW.
4.12 Formazione in materia di sani stili di vita
L'Azienda nell'ambito dei programmi di Work Life Balance, favorirà momenti di sensibilizzazione e formazione sui sani stili di vita, coinvolgendo anche istituzioni tra cui le AUSL interessate a questi percorsi formativi.

5. Diversity
Nell'ambito dei programmi di valorizzazione delle differenze e di contrasto alle discriminazioni di genere le parti, nell'ambito dell'apposita commissione, definiranno degli obiettivi con riferimento: alla presenza femminile, alla differenza salariale ed alle tematiche di cambio generazionale e percorsi di carriera. Sarà inoltra posta particolare attenzione ai programmi relativi alla presenza femminile nei piani di sviluppo aziendali ed alle tematiche relative alle discriminazioni per motivi di età.

6. Conciliazione tempo libero e tempi di lavoro
[…]
6.2 Banca del tempo
Le parti, durante il periodo di vigenza del presente accordo, si impegnano a studiare forme di trasformazione di importi economici in tempo, nell'ambito delle tematiche di gestione del welfare, per favorire forme di prepensionamento e/o di riduzione del tempo di lavoro nel periodo precedente il pensionamento. In tale percorso le parti ribadiscono la volontà di aprire un confronto a livello istituzionale, con le rappresentanze datoriali, sindacali e previdenziali coinvolte.
6.3 Banca Ore
Le parti definiscono che anche per il lavoro supplementare, sviluppato da personale a part time orizzontale. È previsto l’accantonamento volontario in banca ore, fermo restando le modalità di calcolo previste dalle normative in vigore. 
[…]
6.6 Forme di elasticità e flessibilità dell'orario di lavoro
Con il presente accordo si intende recepire ed estendere l'accordo del 26/10/2018 che, nell'ambito del programma di Work Life Balance, ha introdotto la sperimentazione di forme di elasticità e di flessibilità di orario in aree di produzione.
6.6.1 Estensione della sperimentazione elasticità dell'orario di lavoro nelle aree di sottogruppi Veicolo.
Le parti, al fine di valorizzare forme di orario di lavoro legate alla gestione collettiva di team omogenei, in grado di garantire il miglior bilanciamento tra tempo libero e tempo di lavoro, nonché in linea con le esigenze organizzative e produttive aziendali, stabiliscono quanto segue: alla luce della positiva sperimentazione in atto nei reparti forcelle (cdc. 557) e ABS (facente parte del cdc 558), consistente nella facoltà del gruppo di lavoro interessato di definire, collettivamente, la possibilità di avvalersi di un anticipo di Vi ora dell'orario di ingresso rispetto agli orari standard vigenti (sia in presenza di flessibilità positiva che non), le parti definiscono che tale facoltà sarà estesa a tutte le aree di sottogruppi Veicolo (con la sola esclusione delle aree di Supermarket). Tale sperimentazione terminerà il 31/12/2019, fermo restando la possibilità di ulteriore proroga o messa a regime qualora le parti valutino positivamente l'esperienza.
6.6.2 Introduzione sperimentale flessibilità di orario in ingresso
Con l'obiettivo di introdurre forme di flessibilità di orario individuale nelle aree di sottogruppo veicolo, le parti con l'accordo del 26/10/2018 hanno concordato l'avvio della sperimentazione consistente nella possibilità di anticipare l'inizio della giornata lavorativa di un ¼ d'ora rispetto all’orario standard. Sulla base di tale forma di flessibilità di orario i dipendenti possono osservare i seguenti orari di lavoro:
a. Periodi con flessibilità stagionale positiva:
Entrata 7:15-7:30 - Uscita 17:15-17:30: il ¼ d'ora di flessibilità prevede l'arrotondamento al ¼ d'ora successivo. Es:
ingresso rilevato 7:15 - uscita consentita 17:15
ingresso rilevato 7:30 - uscita consentita 17:30
b. Periodi senza flessibilità stagionale positiva:
Entrata 7:45/8:00 - Uscita 16:45-17:00: il ¼ d'ora di flessibilità prevede l'arrotondamento al ¼ d'ora successivo. Es:
ingresso rilevato 7:45 - uscita consentita 16:45
ingresso rilevato 8:00 - uscita consentita 17:00
Tale sperimentazione si applicherà al reparto Forcelloni (facente parte del cdc 558), alle aree Kit Motore legate al 2 e 4 valvole (ad esclusione del Panigale) ed alle aree di Lavorazioni Meccaniche (solo personale non soggetto a turni) a fino al 31/12/2019, fermo restando la possibilità di ulteriore proroga, estensione e/o messa a regime in altre aree di sottogruppi, qualora le parti valutino positivamente l’esperienza.
6.6.3 Sperimentazione Part Time presso linee di produzione
Fermo restando le normative attualmente in vigore sulle concessioni del part time, al fine di trovare soluzioni innovative ed aggiuntive, per rispondere positivamente alla richiesta di riduzione dell'orario di lavoro anche per periodi limitati e predeterminati, presso le linee di produzione, coerenti con le esigenze organizzative e di funzionamento aziendali, non legate alle condizioni soggettive necessarie alla concessione del part time in questione, con l'accordo del 26/10/2018 si è data, in via sperimentale, facoltà al personale interessato di avvalersi di periodi di "Dual Part Time" secondo le modalità di funzionamento sotto riportate.
Condizione di accesso: esistenza di un collega, con caratteristiche di fungibilità professionale, con cui condividere la postazione di lavoro, ripartendosi l'orario di lavoro giornaliero.
Ripartizione dell'orario di lavoro: l'abbinamento di orario per il Dual Part Time potrà rientrare, al fine di salvaguardare l'efficienza del sistema, in una delle casistiche sotto riportate:
• Periodi con flessibilità stagionale positiva:
Operatore 1: 4.5 h di lavoro giornaliere - Operatore 2: 4.5 h di lavoro giornaliere
Operatore 1: 5 h di lavoro giornaliere - Operatore 2:4 h di lavoro giornaliere
• Periodi senza flessibilità stagionale positiva:
Operatore 1 : 4 h di lavoro giornaliere - Operatore 2 : 4 h di lavoro giornaliere
Operatore 1: 4.5 h di lavoro giornaliere - Operatore 2 : 3.5 h di lavoro giornaliere
Tali casistiche non escludono comunque soluzioni alternative purché esse siano in grado di assicurare la completa copertura dell'orario di lavoro giornaliero e garantire l’efficienza del sistema organizzativo.
Durata del "Dual Part Time": la durata minima consentita è di 1 mese decorrente sempre dal primo giorno del mese in questione, senza possibilità di frazionamento. La durata massima è di 1 anno, comunque prorogabile dietro valutazione della sussistenza e permanenza dei requisiti di concessione.
La Sperimentazione delle forme di Dual Part Time sarà estesa fino al 31/12/2019 fermo restando la possibilità di ulteriore proroga o messa a regime qualora le parti valutino positivamente l'esperienza.
I lavoratori interessati dovranno fare richiesta al proprio responsabile ed, una volta verificate le condizioni di cui sopra, il Dual Part Time verrà attivato con un contratto individuale.
Durante la sperimentazione, i part time attivati non verranno conteggiati ai fini delle percentuali massime di lavoratori con tale formula contrattuale, previste dalle norme contrattuali in vigore.
6.6.4 21 Turni: Flessibilità ed Accessibilità
Nell'ambito della verifica di calendario annuo, da farsi non oltre il mese di Aprile, legata all'andamento dei volumi produttivi, anche al fine di favorire una migliore conciliazione tra tempo libero e di lavoro, le parti concordano l'introduzione di uno strumento di flessibilità attraverso il quale sarà possibile individuare, previo accordo, fino a 3 gg di lavoro aggiuntivi da indentificare tra le 5 domeniche di chiusura collettiva nel periodo di bassa stagione. Le giornate di par eventualmente indentificate, saranno fruite ad uso individuale entro la fine dell'anno di riferimento.
Nell'ottica di valorizzazione dei percorsi di polivalenza/polifunzionalità e di work life balance, l'Azienda, fermo restando i vincoli organizzativi, favorirà eventuali passaggi di personale dalle aree di assemblaggio alle aree di lavorazioni meccaniche, a fronte di richieste da parte del personale adibito ai 21 turni di uscire da tale regime orario per motivi personali o familiari. Le parti nell'ambito della competente commissione tecnica definiranno nell'arco del primo anno di vigenza del presente accordo, le modalità e le competenze necessarie per poter essere oggetto di candidatura al passaggio ai 21 turni.
6.6.5 Abolizione marcatura pausa pranzo aree indirette
Le parti sempre in tema di rilevazione delle presenze, in via sperimentale e fino al 31/12/2019, definiscono l'abolizione della marcatura in uscita ed in entrata della pausa pranzo, pur mantenendo l'obbligo di osservare la pausa di 1 ora. Pertanto nell'ambito di tale sperimentazione, pur mantenendo l'obbligo ed il rispetto della durata della pausa pranzo e fermo restando gli orari di pausa previsti dai regolamenti aziendali, i dipendenti dei cdc indiretti manterranno l'obbligo, al fine della rilevazione dell'orario di lavoro, di sole due timbrature giornaliere, ovvero all'atto dell'inizio e fine giornata lavorativa
6.6.5 bis Ingresso anticipato per aree indirette
Nell'ottica dell'ampliamento della flessibilità dell'orario di lavoro per le aree indirette, le parti concordano che la possibilità dell'ingresso anticipato alle ore 7,30, all'interno delle normative in vigore, sarà concesso compatibilmente con le esigenze organizzative aziendali.
6.6.7 Sperimentazione flessibilità al minuto per aree indirette
Nel corso del presente accordo, sarà sperimentata inoltre per la durata di 1 anno, l'introduzione della flessibilità al minuto nelle fasce condivise (1 ora).
6.6.8 Ore + / Ore - Personale indiretto non forfettizzato
Per il personale impiegatizio non forfettizzato ed in linea con i piani di smaltimento ferie/par previsti in Azienda (residui al 31/12 di ogni anno di massimo 80 ore), le parti prevedono la possibilità di gestire un'ora alla settimana come ora + da utilizzare come compensativo per eventuali recuperi in un altro giorno della stessa settimana.
6.6.9 Ore + / Ore - Personale indiretto forfettizzato 
In riferimento alla specifica normativa aziendale si specifica che al personale che, al 31/12 dell’anno precedente a quello di riferimento, presenterà un residuo ferie/par di non oltre 80 ore sarà consentito l’accesso a tale particolare agevolazione oraria. Il personale che al 31/12 presenti un residuo ferie/par superiore alle 80 ore e desideri poter fruire dell'istituto in questione, potrà averne ugualmente accesso qualora doni l'eccedenza, rispetto al limite delle 80 ore, alla Banca delle Ferie Solidali (anche per il 2018). Si specifica inoltre che con il presente accordo si intende estendere su base trimestrale la maturazione e fruizione di tale istituto, eliminando il precedente vincolo del numero massimo di 3 giorni/mese per la fruizione delle ore-.
Le eventuali ore - non fruite nell'arco del trimestre non saranno più fruibili nei mesi successivi, né saranno oggetto di qualsiasi forma di liquidazione.
Le eventuali ore + sviluppate al sabato, potranno essere fruite anche a giornate intere entro il trimestre di maturazione.
Le parti altresì convengono di avviare entro la fine del mese di Giugno 2019, la sperimentazione su un campione di popolazione aziendale (condivisa con la parte sindacale) di un sistema di monitoraggio dell'orario di lavoro giornaliero comprensivo dell'indicazione delle ore + ed ore -. L'obiettivo è quello di estendere il sistema di monitoraggio a tutta la popolazione aziendale.
6.6.10 Smart Home Working
Le parti, alla luce della sperimentazione oggetto dell'accordo dello scorso 14/9/2018, con l'obiettivo di arrivare ad una progressiva messa a regime del sistema di Home Working dal punto di vista tecnologico ed organizzativo, con il presente accordo intendono allargare tale sperimentazione al restante personale delle aree indirette aventi i requisiti di cui all'accordo del 14/9/2018.
Le parti, a fine 2019 si incontreranno per valutare le esperienze intercorse ed adottare eventuali correttivi. Alla luce delle fase di sperimentazione e dell'allargamento della platea, le parti integrano l'accordo del 14/9/2018 con le seguenti clausole normative:
• Sarà possibile fruire nel mese, mediamente n. 1 giorno a settimana.
• Per ogni cdc non sarà possibile concedere la fruizione simultanea a più lavoratori sulla medesima giornata, salvo eventuali deroghe che saranno oggetto di specifica autorizzazione da parte del responsabile in base alle esigenze tecniche organizzative.
• La Direzione HR, sulla base delle specificità delle aree coinvolte e su richiesta del responsabile, anche con l'obiettivo di testare gli aspetti tecnici ed offrire la più ampia rotazione possibile, potrà identificare soluzioni adeguate alle problematiche sollevate.
• In relazione alla frazionabilità dell'orario di lavoro, in riferimento a questa nuova fase che amplia notevolmente le persone coinvolte, sarà possibile identificare da parte del lavoratore massimo 2 frazionamenti dell'orario lavoro giornaliero in Home Working. 
• Alla luce dell'ampliamento della platea e al fine di diffondere al meglio la cultura dello Smart Working, i dipendenti all'atto della richiesta condivideranno un programma di lavoro con il proprio responsabile.
6.6.11 Smart Company Working
Con l'obiettivo di costruire un nuovo strumento di flessibilità dell'orario di lavoro per le aree indirette che, per vincoli tecnici e di attività, non presentano i requisiti di eligibilità previsti per l'accesso allo Smart Working (o in alternativa allo stesso), le parti, entro Giugno 2019, si impegnano ad avviare, in forma sperimentale, l'istituto dello Smart Company Working. Lo scopo, condiviso dalle parti, nella definizione di tale Istituto è di offrire la possibilità di conciliare quanto più possibile il tempo libero e di lavoro, compatibilmente con la salvaguardia delle esigenze organizzative aziendali, l'orario di lavoro con presenza in azienda, in termini di orario di ingresso, uscita e pausa pranzo.
Sarà questa l'occasione di studiare come tale strumento di flessibilità possa, nell'ambito delle politiche di Diversity concretamente perseguite dall'Azienda, essere offerto, anche con modalità differenziate, a categorie di lavoratori per aiutarli a sviluppare e salvaguardare la propria professionalità senza pregiudicare l'interesse primario del proprio nucleo familiare.
6.6.12 Conversione del Salario in Tempo
Al personale che, al 31/12 dell'anno precedente a quello di riferimento, presenterà un residuo ferie/par di non oltre 80 ore sarà consentito convertire parte della tredicesima in ore per permessi speciali fino ad un valore equivalente massimo di 40 ore. La fruizione di tale permesso speciale, sarà soggetta agli usuali processi autorizzativi in uso per i Par, dietro richiesta da avanzare nei mesi tra Febbraio e Novembre di ogni anno. Non sarà possibile fruire di tali permessi in periodi diversi dall'anno di maturazione della tredicesima oggetto della conversione.
6.6.13 App Ducati
Nell'ambito della vigenza del contratto, al fine di potenziare il sistema di comunicazione interno e stabilire una connettività digitale con tutti i dipendenti, l'Azienda implementerà l’App Ducati Employees, scaricabile anche sul proprio smartphone personale, attraverso la quale aumentare la propria partecipazione alla vita aziendale. In tale contesto, sempre entro la vigenza del presente accordo,z all'interno di tale App, sarà implementato un servizio di visibilità da remoto delle buste paghe elettroniche nonché di gestione dei permessi e orari.

7. Organizzazione del lavoro
7.1 Industria 4.0
Nell'ambito degli incontri periodici previsti dal sistema informativo aziendale, le parti prevedono di inserire all'ordine del giorno dell'incontro previsto nel mese di Novembre (l'incontro del 2019 si svolgerà nel primo semestre dell'anno), i temi collegati alle attività che Ducati intende realizzare nell'ambito di Industria 4.0, con particolare riferimento alle attività di formazione / riqualificazione della forza lavoro.
Qualora emergessero iniziative prima dell'incontro previsto, le parti concordano di organizzare un incontro specifico.
7.2 Revisione orario di lavoro Show Room e Service
Nell'ambito delle politiche di marketing intraprese dall'Azienda, nonché per soddisfare le esigenze della clientela anche in termini di ampliamento degli orari di apertura degli Store e Service, le parti si impegnano, anche alla luce dell'accordo del 15/3/2017 di cui confermano gli obiettivi, entro il primo semestre del 2019, a modificare, a seguito di specifico accordo, l'attuale regime di orario per gli Show Room e Service di Borgo Panigale e Roma, al fine di ampliarne i giorni e gli orari di apertura al pubblico.
7.3 Assemblaggi V4 - MTS
Alla luce delle importanti previsioni di produzione del 2020 legate al V4 (Motore e Veicolo) e MTS (Veicolo) ed al fine di superare gli attuali vincoli logistici e di impianto, le parti danno avvio all'interno dell'apposita Commissione Organizzazione del Lavoro, allo studio delle modalità con cui affrontare e risolvere il tema, creando le condizioni per addivenire, entro il 2019, ad uno specifico accordo tra le parti in materia.
7.4 Turni Assemblaggi (Collaudi, Riparazioni, Rodaggi, Prove di Tenuta) e Qualità (Collaudo 2 e Delibera)
Le parti, alla luce della positiva sperimentazione derivante dall'accordo del 15/01/2016 in materia di nuovo sistema di turnazione, considerano a far data dalla firma del presente documento, il regime orario e le modalità del summenzionato accordo non più sperimentale ma integrato in via definitiva quale possibile orario di lavoro per le aree ivi previste.
7.5 Turni Assemblaggi (Riparatori fuori Flusso)
Nell'ambito delle attività di recupero Wip che possono verificarsi nelle aree di produzione, le parti definiscono l’introduzione di uno speciale regime di turnazione sperimentale, per la durata del presenta accordo (con verifica annua), a cui adibire, su base volontaria, un nucleo di personale specializzato, in possesso di adeguati livelli di professionalità e preparazione, nei recuperi fuori dal flusso produttivo.
Tale regime orario, da attivarsi al sorgere dell'esigenza specifica, prevede il seguente schema di turnazione su due turni giornalieri di 7,5 ore:
Lunedi - Venerdì:
1° turno (M): dalle ore 06.00 alle ore 13.30 (pausa retribuita dalle 13.30-14.00) 2° turno (P): dalle ore 13.30 alle ore 21.00 (pausa retribuita dalle 21.00-21.30)
Per ogni turno di lavoro si intende riconosciuta mezz'ora di pausa mensa retribuita contrattuale che, si intende collocata a fine turno.
Il personale coinvolto, essendo personale di aree oggetto di applicazione delle intese sull'orario pluriperiodale (Flessibilità positiva e Flessibilità negativa), nei periodi oggetto di tale specifica turnazione osserverà la Flessibilità al Sabato (5 ore) nei seguenti due turni di lavoro:
Sabato:
1° turno (M): dalle ore 06.00 alle ore 11.00 (5 ore di flessibilità positiva) a cui sarà possibile aggiungere massimo 2,5 ore straordinario facoltativo
2° turno (P): dalle ore 13.30 alle ore 18.30 (5 ore di flessibilità positiva) a cui sarà possibile aggiungere massimo 2,5 ore straordinario facoltativo
Le parti concordano che, in tale contesto, il turno del sabato mattina sarà da utilizzarsi in via prioritaria per tutte le squadre, fino a saturazione degli impianti. Oltre tale livello di saturazione, si attiverà il turno del pomeriggio, comportando il ritorno alla ripartizione su due turni delle squadre coinvolte.
Nei periodi non oggetto di flessibilità positiva, il recupero del wip nella giornata di sabato potrà prevedere l'attivazione di massimo due turni al sabato con presenza 5 ore da considerarsi in straordinario.
[…]
Il presente turno si potrà applicare per massimo 6 mesi l'anno anche non continuativi, favorendo la massima rotazione possibile tra i lavoratori coinvolti.
Tale sistema di turnazione potrà riguardare, con le medesime forme, anche il personale di enti indiretti a supporto (es: Qualità e Manutenzione).
7.6 Alimentazione provider logistica lungo linee

Le parti, a parziale modifica degli accordi precedenti in materia, al fine di cogliere le opportunità di efficienza e riduzioni delle attività a minor valore aggiunto, intendono dare avvio alla creazione di aree di consegna e stoccaggio bordo linea, con consegna gestita direttamente dal provider della logistica. L'Azienda, su richiesta della parte sindacale si impegna a tutelare il personale coinvolto garantendo l'occupazione in mansioni idonee e qualificate.
7.7 Macrofase
In riferimento alle aree di assemblaggio veicolo, con l'obiettivo di ampliare l'utilizzo della macro-fase, le parti concordano circa la possibilità di utilizzare tale metodologia nel momento in cui le competenze e le professionalità disponibili sulla linea, per omogeneità e per intercambiabilità degli operatori, siano tali da consentirne l'utilizzo, senza che ciò comporti perdita di efficienza totale e sui tempi di addestramento.
7.8 GMK
Le parti, seguendo lo spirito originale in base al quale sono stati costituiti i GMK, (integrano e modificano la normativa prevista nell'accordo del 4/3/2018, secondo quanto segue:
• Alfine di favorire la più ampia partecipazione, si definisce che su base annua è possibile partecipare al massimo due GMK.
• Il Team Coordinator non avrà limite di partecipazione annuo, ma dal 3° GMK annuo in poi, il suo premio di GMK andrà a confluire nel premio di Team. Sarà possibile derogare al limite dei due GMK l'anno anche per il restante personale, con la specifica che, anche in questo caso, il loro premio di GMK andrà a confluire nel premio di Team.
• Il valore economico del premio GMK sarà riparametrato sulla effettiva partecipazione.
• Il numero massimo di partecipanti per GMK è fissato a 10 persone. Durante la vigenza del presente accordo, l'Azienda si impegna in presenza di candidature di personale diretto di produzione a consentire il raggiungimento del limite massimo.
• Al fine di verificare la realizzazione delle migliorie apportate tramite GMK, vi saranno riunioni specifiche, nell'ambito della Commissione Tecnica Organizzazione del lavoro, per la certificazione della chiusura del GMK in esame.
• Estensione dei GMK ad altre aree aziendali (esempio aree tecniche e/o nella filiera della fornitura), attraverso la definizione di appositi accordi in attuazione di quanto già previsto nel precedente contratto aziendale, con l’obiettivo di avviare una prima sperimentazione entro giugno 2019.
• Le parti alla luce della particolare caratteristica delle attività inerenti il Collaudo 2, Delibera, Officine Speciali e Manutenzione (legata alla produzione), strettamente inerenti l'andamento produttivo, concordano nell'estendere a tali ambiti il GMK e Premio di Team sin dal 2020 (competenza 2019), garantendo almeno un GMK nelle suddette aree entro il 2019. I benefici che deriveranno dai GMK di tali aree andranno ad alimentare la Banca Gruppi di Miglioramento (BGM) attualmente esistente e saranno suddivisi per la platea allargata a tali aree.
7.9 Lavoratori diretti di produzione Over 50
La commissione organizzazione del lavoro, durante l'arco di vigenza del presente accordo, avvierà, prendendo come base di studio il lavoro prodotto dagli RLS del Gruppo VW, un'analisi volta al monitoraggio delle mansioni dei lavoratori over 50, per affrontare il tema della conciliazione tra esigenze legate all'industria 4.0, l'invecchiamento della popolazione aziendale ed attività effettivamente svolte.
7.10 Mappatura ed analisi orario di lavoro
Le parti in ottica di riordino dei diversi accordi fin qui intercorsi si impegnano a sistematizzare nell'ambito della competente commissione tecnica i diversi regimi di orario in uso e previsti dalla contrattazione in Ducati.

9. Appalti e filiera di fornitura
Nell’ambito del monitoraggio delle attività in appalto, l’azienda fornirà nell'apposito incontro annuale, anche i dati inerenti i lavoratori coinvolti nelle attività commissionate da Ducati e presenti sui siti di Borgo Panigale, Anzola, di Calderara e di Sala Bolognese.
Nel ribadire l'impegno dell'Azienda all’applicazione dei codici di condotta per i partner commerciali, nonché di proseguire nel percorso già avviato di riduzione dei sub appalti, le parti concordano che tra i requisiti di assegnazione di lavori in appalto sia considerato l'applicazione da parte della ditta Appaltata o Subappaltati di applicare un CCNL di categoria firmato dalle Organizzazioni comparativamente più rappresentative a livello nazionale, oltre che la disponibilità di tali ditte a riconoscere spazi idonei alla refezione ed alla fruizione del pasto (mensa o buono pasto), anche in forma di contributo. L'Azienda si impegna, sin dall’atto dell'avvio delle gare volte ad indentificare le società a cui affidare gli appalti a rendere loro disponibile il codice di condotta per i partner commerciali del Gruppo VW, al fine di favorire la più ampia sensibilizzazione sui contenuti.
I fornitori saranno sensibilizzati altresì sulla necessità di adottare comportamenti in linea con il sopramenzionato codice nonché con le normative di legge e contrattuali in materia di Retribuzioni/Prestazioni, Orari di lavoro, protezione del lavoro, della salute e diritto di associazione.
Le parti confermano che l'analisi, comprensiva anche delle attività presenti su Ducati Corse, sarà svolta nell'apposito incontro del sistema informativo previsto nel mese di Aprile.
L'Azienda infine si impegna a potenziare le attuali procedure interne rafforzando i meccanismi autorizzativi, relativamente alla gestione dei contratti di appalto e di eventuali sub appalti, dandone informazione preventiva negli appositi incontri informativi.

10. Occupazione
Ribadendo L'attuale prassi in atto circa l’informazione resa dall'Azienda alla parte sindacale, in riferimento alle assunzioni, al ricorso a contratti di somministrazione ed all'attivazione di stage e tirocini, l'Azienda con cadenza mensile fornirà un apposito report relativo ai contratti attivati nel mese precedente.
Per consentire la più ampia partecipazione della parte sindacale al processo di selezione dei lavoratori stagionali, l'Azienda si impegna a coinvolgere la parte sindacale agli incontri di calibrazione con il provider (come uditori) volto ad individuare le metodologie applicate per la selezione in questione.
Nell'incontro previsto dal contratto integrativo, a Dicembre di ogni anno, nell'ambito dell'analisi occupazione, verranno trattati i seguenti argomenti:
• Analisi delle valutazioni del personale stagionale
• Utilizzo del contratto a tempo determinato (TD)
• Utilizzo del contratto a tempo indeterminato part-time verticale (PTV), Turnover e Analisi dell'accordo sull'alternanza generazionale
• Verifica sul numero di mesi di effettivo lavoro su base annua dei lavoratori PTV
• Percorsi di ingresso a seguito del completamento del Progetto DESI
• Percorsi di inclusione (es: Progetto Insieme per il Lavoro ed inserimento categorie protette)
• Stage e tirocini come da accordo del 29/5/2017.

12. Mobilità sostenibile
Con l'obiettivo di migliorare la viabilità e la sicurezza legata al parcheggio generale, le parti nell'ambito della durata dell'accordo, convengono di:
• Incentivare il trasporto pubblico anche con la stipula di apposite convenzioni
• Incentivare la mobilità sostenibile (es: e-bike e potenziamento rastrelliere)
• Incentivare ulteriormente il car sharing
12.1 Parcheggio
Le parti convengono sull'opportunità di:
• Individuare, nell'ambito del piano di sicurezza aziendale, aree dedicate in via prioritaria al parcheggio per le lavoratrici (con particolare attenzione alle lavoratrici turniste)
• Garantire il parcheggio interno alle lavoratrici in stato di gravidanza
• Garantire il parcheggio interno ai lavoratori/lavoratrici affetti da invalidità temporanea o permanente
• Rivedere ed ottimizzare l'assegnazione dei posti auto presenti nel parcheggio generale (con particolare attenzione al personale turnista)
I temi di cui al presente paragrafo saranno oggetto di analisi con i coordinatori della RSU.
La parte sindacale, pur apprezzando quanto convenuto e considerando la recente acquisizione di ulteriori 124 posti aggiuntivi, ritiene comunque indispensabile e non più prorogabile, una soluzione strutturale per il tema del parcheggio e della viabilità.