Tipologia: Ipotesi di accordo
Data firma: 19 giugno 2019
Parti: Gruppo Electrolux Italia/Assindustria e Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, RSU
Settori: Metalmeccanici, Electrolux
Fonte: uilmnazionale.it

Sommario:

 

Premessa
Organizzazione del lavoro
Capacità produttiva
Orario di Lavoro
Regime delle pause
Piano di gestione delle eccedenze

 

Il Piano di riqualificazione professionale
La Commissione "Cantiere"
Riconversione professionale
Disposizioni finali
Allegato 1 Il Piano industriale per Susegana
Allegato 2 Tabella Incentivi


Ipotesi di accordo

Il giorno 19 giugno 2019, a Bologna si sono incontrati: il Gruppo Electrolux Italia, costituito dalle Società Electrolux Italia spa, Electrolux Professional spa, Electrolux Logistics Italy spa, Electrolux Appliances spa […], con l'assistenza di Assindustria Venetocentro […], e le Segreterie nazionali Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil […], le Segreterie provinciali Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil […], in una con il Coordinamento delle RSU del Gruppo Electrolux e della RSU di Susegana […] come da sottoscrizione

Premesso che
a) in data 8 marzo 2019 presso il Ministero dello Sviluppo Economico e alla presenza del Ministero del Lavoro, il Gruppo Electrolux ha fornito un'ampia illustrazione delle condizioni di mercato che caratterizzano il settore degli elettrodomestici con un focus particolare sul settore della refrigerazione evidenziando uno scenario competitivo in fase di forte cambiamento i cui driver principali sono :
- la domanda commerciale stabile nei principali paesi europei con riferimento sia alla gamma built-in sia alla gamma free standing
- un graduale aumento di quote di mercato da parte dei nuovi produttori provenienti da paesi emergenti, anche nel mercato del built-in
- la continua riduzione dei prezzi nella logica "more for less" che determina una rapida erosione della profittabilità anche di prodotti
- i nuovi canali di vendita on line che impongono nuovi ed elevati standard di competitività in termini di disponibilità del mix di prodotti e tempi di consegna, favorendo al contempo un'accelerazione dell'erosione dei prezzi,
- standard qualitativi e di design sempre più elevati
- la nuova normativa europea sui nuovi limiti per le classi energetiche degli elettrodomestici [International standard IEC 62552:2015]
- la nuova normativa sulla "flammability" [IEC 60335]
b) in tale scenario si impone un rilancio della competitività del prodotto da realizzarsi sia sul fronte dell'innovazione delle gamme sia sul fronte dell'ottimizzazione dei processi produttivi;
c) a tale scopo, in occasione degli incontri dell'8 e 25 marzo, 8 aprile, 15 maggio e 10 giugno 2019 la Direzione aziendale ha ampiamente illustrato come il piano di rilancio competitivo dello stabilimento di Susegana, in grado di sostenere i necessari investimenti di prodotto e processo per la produzione di frigoriferi ad incasso (built in) in Italia, passi attraverso un'ipotesi di piano industriale i cui elementi fondamentali sono:
- la focalizzazione sulla produzione di frigoriferi ad incasso del segmento alto di gamma;
- il raggiungimento e il mantenimento di eccellenza operativa nella qualità e flessibilità attraverso lo - sviluppo di una nuova e più innovativa piattaforma di prodotto;
il completo re-engineering dello stabilimento attraverso l'implementazione di un assetto produttivo costituito da:
• due nuove linee di produzione in luogo delle attuali;
• dieci nuovi impianti tecnologici di ultima generazione;
• l'integrazione delle nuove tecnologie produttive nella logica Industry 4.0 finalizzate al miglioramento delle condizioni di lavoro, di produttività e qualità del processo;
• introduzione delle nuove tecnologie digitali;
• il bilanciamento dei flussi logistici;
• una nuova organizzazione del lavoro che consenta un ottimale utilizzo degli impianti produttivi
- uno studio per la progettazione ergonomica delle postazioni di lavoro tramite l'analisi preventiva dei principali indici ergonomici (Ocra - MMC - REBA) in applicazione delle norme e dei migliori standard internazionali in materia di ergonomia [allegato 1];
- l'ottimizzazione della struttura di costo dello stabilimento, in coerenza con la missione produttiva;
- un piano di riqualificazione professionale dedicato all'adeguamento delle competenze del personale destinato alla gestione e utilizzo dei nuovi impianti e delle nuove tecnologie;
- specifici investimenti di prodotto e processo stimabili in circa 130 milioni di euro complessivi da realizzare nel periodo 2020-2022 (di cui 35 in prodotto, 80 in processo e 15 in interventi accessori);
Nota verbale
Una delle attuali linee rimarrà in servizio compatibilmente con le richieste di mercato previste per le piattaforme di prodotto già destinate allo stabilimento di Susegana.
Dichiarazione a verbale
La parte sindacale, nel ritenere strategico per lo stabilimento di Susegana l'investimento industriale nelle nuove linee per la c.d. fabbrica 4.0, ritiene fondamentale e prioritaria l'adozione di tutte le misure necessarie e utili a ridurre gli impatti sulle condizioni di lavoro in relazione ad orari e alla prestazione lavorativa. L'introduzione dello schema di orario 6x6x3 per rispondere alle esigenze produttive, viene condiviso nonostante la ricaduta sui tempi di vita in quanto offre la miglior salvaguardia occupazionale nelle trasformazioni in atto. Così come le soluzioni adottate per favorire la riconversione professionale e le positive ricadute generazionali permettono di dare una risposta sia occupazionale che sociale ai lavoratori coinvolti e al territorio.
tutto ciò premesso, le parti hanno convenuto quanto segue:
1. Il piano industriale per lo stabilimento di Susegana, cosi come illustrato nell'allegato 1, è funzionale a confermarne la missione strategica che consiste nel servire i mercati europei, orientando l'offerta sui segmenti alti del mercato, con forti contenuti in termini di innovazione, design e qualità, e nel poter competere sul fronte della politica dei prezzi orientando la gamma di prodotti su un posizionamento di massa critica a redditività sostenibile.

Organizzazione del lavoro
Capacità produttiva

In ragione degli elementi di innovazione processo e metodo che caratterizzano le nuove linee di montaggio la capacità produttiva si attesterà su un massimo di 94 pezzi/ora nelle aree di pre-montaggio e montaggio e su un massimo di 96 pezzi/ora nei tratti di fine linea necessarie a gestire il re-inserimento a flusso di eventuali apparecchiature rilavorate nell'ambito delle attività di collaudo e finitura dell'apparecchiatura.
L'introduzione delle nuove cadenze avverrà in coerenza con i tempi di implementazione del piano industriale cosi come illustrato nell'allegato 1.
Le nuove linee di montaggio adotteranno l'organizzazione del lavoro caratterizzante il c.d. regime di vincolo anche attraverso l'inserimento di cadenziatori, mutuando dalle esperienze assunte in altri stabilimenti del Gruppo.
Nota a verbale
Al fine di ricostituire i buffer nel tratto di linea del pre montaggio potranno essere utilizzate risorse aggiuntive.

Orario di Lavoro
L'azienda potrà attivare nei reparti produttivi una modulazione dell'orario di lavoro secondo lo schema 6x6x3 suddiviso su 17 turni settimanali [36 ore medie settimanali, 108 ore settimanali di utilizzo impianti] con una articolazione del nastro orario come da seguente prospetto
Rimane inteso che il regime orario 6x6x3 cosi come sopra articolato comporta l'assorbimento in esso delle riduzioni di orario di lavoro previste dal CCNL. Fermo restando il riconoscimento della retribuzione mensile su 40 ore settimanali, nel periodo di applicazione dello schema orario 6x6x3 tutti gli istituti contrattuali verranno riproporzionati al nuovo regime d'orario pari a 36 ore settimanali.
Il personale che presterà servizio con l'orario 6x6x3 maturerà una quota di permessi pari a 1,83 ore mese da godere a titolo individuale e/o collettivo non frazionabili, comunque non superiore a 22 ore annue, aggiuntive alle ore di ex festività (ex PIR) pari a 32 ore annue. Suddetta quota non maturerà in costanza di istituti legali e/o contrattuali che non prevedano la maturazione di retribuzione diretta (quali a titolo esemplificativo, aspettativa, pnr, maternità facoltativa, etc.).
Nota a Verbale
Le parti convengono che la suddetta turnazione oraria è sostitutiva all'applicazione del regime orario a 3 turni avvicendati (8x5x3) cosi come prevista dal CCNL metalmeccanici

Regime delle pause
In riferimento all'introduzione delle nuove cadenze e limitatamente ai periodi di applicazione delle medesime, al personale turnista soggetto al regime di vincolo verrà riconosciuto il seguente regime di pause aggiuntive ai 10 minuti di effetti stancanti:
• la percentuale di minuti di pausa per necessità fisiologiche calcolata sulle ore lavorate verrà elevata al 4,5%;
• verrà garantita una pausa ulteriore di 5 minuti.
La modulazione delle pause si realizzerà in modo tale da massimizzare gli effetti positivi sulle condizioni ergonomiche delle fasi di lavoro e sui relativi indici Ocra comunque in numero non inferiore a 3 intervalli.
Le pause per gli operatori vincolati verranno normalmente gestite in modalità collettiva. Tuttavia in casi eccezionali le pause per necessità fisiologiche verranno gestite mediante l'inserimento di risorse che opereranno secondo la modalità del c.d. soccorritore, così come previsto dagli accordi vigenti.
In costanza di adozione dello schema orario 6x6x3 non verrà riconosciuta la pausa per refezione fatto salvo il superamento del normale orario di lavoro
cosi come da articolazioni orarie sopra riportate. Pertanto, in applicazione del nuovo regime, verranno riconosciuti 30 minuti di pausa complessiva. Il personale interessato potrà comunque accedere al servizio mensa prima dell'inizio del turno o alla fine del turno di lavoro. I tempi e le modalità di accesso alla mensa verranno condivise in sede locale.

La Commissione "Cantiere"
Le parti concordano di costituire per il periodo dal 1 gennaio 2020 al 30 giugno 2021 e comunque in coerenza con i tempi di implementazione delle attività del Piano industriale, un organismo congiunto denominato "Cantiere" avente finalità consultive nell'ambito dell'implementazione del Piano Industriale con particolare riferimento alle attività inerenti il Progetto ergonomia e l'incremento del gettito produttivo. La Commissione sarà composta da un numero massimo di 12 rappresentanti di cui 6 di espressione sindacale individuati nell'ambito dei componenti della RSU dello stabilimento di Susegana già firmatari del presente Accordo.
La Commissione Cantiere, nell'esercizio della sua funzione consultiva, esaminerà i contenuti del Progetto Ergonomia, del piano di automazioni e di digitalizzazione anche mediante il recepimento di suggerimenti e proposte di miglioramento ove ritenute necessarie dalla commissione medesima.
La Commissione Cantiere si riunirà con cadenza almeno trimestrale e comunque in coerenza con i tempi di implementazione delle attività del Piano industriale.
La Commissione Cantiere potrà avvalersi per lo svolgimento delle proprie funzioni consultive del contributo di esperti in relazione alle diverse materie di competenza della Commissione medesima e nominati da ciascuna delle rispettive parti.
Gli esperti di cui sopra potranno partecipare esclusivamente agli incontri della Commissione Cantiere previa sottoscrizione del NDA ("non disclosure agreement") ovvero di ogni clausola di confidenzialità, segretezza e riservatezza posta a tutela del patrimonio aziendale.
I componenti di espressione sindacale potranno avvalersi di uno specifico monte ore dedicato pari a 60 ore complessive.

Allegato 1
Il Piano industriale per Susegana

Il rilancio competitivo dello stabilimento di Susegana passa attraverso una completa revisione del processo produttivo in grado di ottimizzare i costi di produzione e supportare di conseguenza la strategia di prodotto
La revisione del processo di produzione e l'ottimizzazione dei costi si basa principalmente su:
- Una nuova piattaforma di prodotto
- L'incremento del gettito produttivo di orario e relativo ribilanciamento dei livellamenti
- Un ideale utilizzo degli impianti produttivi grazie ad un assetto orario ottimizzato [schema 6x6x3]
- L'adeguamento del contenuto tecnologico dei nuovi impianti alle più moderne tecnologie
- Miglioramento dell'ergonomia delle postazioni di lavoro
- Riqualificazione delle competenze per adeguarle ai nuovi standard tecnologici.
Gli obbiettivi di miglioramento sopra elencati si potranno realizzare attraverso importanti interventi tecnici strutturali quali:
• l'installazione di due nuove linee di montaggio, in sostituzione delle attuali, progettate sulla base delle più avanzate tecnologie disponibili sul mercato;
• l'installazione di 10 nuovi impianti tecnologici:
- 3 impianti di schiumatura [porte e mobile]
- 2 pannellatrici
- 1 impianto di termoformatura celle
- 1impianto di produzione e assiemaggio serpentina anticondensa
- 3 impianti di produzione coperchio, fondello e schienale in lamiera
Le nuove linee di montaggio, caratteristiche principali
- Le linee saranno dotate di pallet di servizio
- La posizione del mobile in orizzontale nel pre-montaggio e in verticale al montaggio
- Le linee saranno dotate di postazioni Stop&Go che consentirà di
• Agevolare le fasi di lavoro
• Migliorare la precisione di esecuzione
• Ridurre le posture incongrue
• Ridurre le distanze di prelievo del materiale
- Le linee saranno dotate di posizioni di Back-up By pass e Bumper
- Le Postazioni di lavoro progettate secondo standard di ergonomia
Il Layout della nuova linea di montaggio […]
Il Layout della nuova linea di pre montaggio […]
I nuovi impianti di schiumatura […]
Principali caratteristiche impianto schiumatura mobile […]
Il Progetto Ergonomia

Nell'ambito dello sviluppo del piano industriale l'azienda ha avviato uno studio per la progettazione ergonomica delle postazioni di lavoro tramite l'analisi preventiva dei principali indici ergonomici (Ocra - MMC - REBA) in applicazione del D.lgs 81/2011 [2008]e delle norme e degli standard internazionali in materia di ergonomia quali:
□ Metodo Ocra: valutazione ergonomica degli arti superiori (ISO 11228-3; UNI EN 1005-5);
□ Metodo NIOSH: valutazione ergonomica del rachide (ISO 11228-1; UNI EN1005-2);
□ Metodo Reba: valutazione ergonomica del corpo intero (ISO 11228-3; UNI EN1005-4).
In particolare i driver principali per la progettazione di postazioni di lavoro ergonomiche saranno:
□ la valutazione ergonomia di tutte le postazioni di lavoro per garantire indici ergonomici adeguati;
□ la riduzione dell'impegno e delle posture incongrue della spalla nelle postazioni di pre-montaggio e montaggio, con una diversa definizione delle altezze di lavoro;
□ l'analisi delle posture incongrue del corpo con introduzione, ove possibile, di micro-aggiustamenti della postazione in relazione alle diverse misure antropometriche;
□ La riduzione dell'estensione della spalla e delle braccia, con l'inclinazione dell'apparecchiatura;
□ La riduzione della fatica della schiena, aumentando le postazioni dove poter alternare la postura (seduto/in piedi);
□ L'attuazione della rotazione per migliorare l'alternanza posturale e ridurre la ripetitività delle operazioni;
□ La riduzione del numero delle azioni tecniche non valore aggiunto a
favore di un migliore indice ergonomico.
Microclima
L'azienda conferma l'impegno a ricercare soluzioni tecniche in grado di migliorare le condizioni microclimatiche nelle aree produttive maggiormente esposte e ad alta densità di addetti.
I tempi di realizzazione del piano industriale
Si riportano di seguito i tempi di realizzazione del piano industriale con riferimento agli interventi più significativi e con impatto sugli elementi di organizzazione del lavoro di cui al presente accordo.
[…]