Ministero dell’interno
DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE
DIREZIONE CENTRALE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA TECNICA

 

Alle Direzioni Interregionale e Regionale dei Vigili del fuoco Ai Comandi dei Vigili del fuoco

E, p.c.: All’ Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento

All’ Ufficio del Capo del CNVVF
 

Oggetto: Jova Beach Party - misure di sicurezza

Si forniscono con la presente indicazioni finalizzate ad uniformare e a supportare i Comandi nella definizione delle misure di sicurezza antincendio per la manifestazione in oggetto, nell’ambito delle commissioni di vigilanza sui locali di pubblico, dei comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica e degli altri eventuali tavoli tecnici attivati in sede locale.

1. Effetti speciali con fiamme di fuoco
Gli effetti speciali con fiamme possono essere di diverse tipologie: frequentemente sono realizzati con specifiche macchine, dotate di serbatoio interno di combustibile e programmate elettronicamente. Queste macchine sono da prediligere rispetto agli impianti costituiti da più elementi (deposito di combustibile, tubazioni, sistema di accensione, sistema di erogazione) assemblati in loco, la cui realizzazione a regola d’arte deve essere documentata dall’installatore o da un professionista antincendio, che garantisca la corretta esecuzione dell’impianto e il rispetto di standard di sicurezza individuati come pertinenti. E’ assolutamente da evitare, per motivi di sicurezza, l’installazione negli spazi destinati al pubblico di impianti assemblati in loco che utilizzano combustibili gassosi, quali, ad esempio, il propano o il gpl.
Gli effetti scenici possono produrre fiamme verso l’alto di breve durata, aventi anche diversi metri di altezza, con variazioni di angolazioni prefissate, oppure fuochi più duraturi, quali quelli prodotti dai bidoni di fuoco (contenitori metallici con doppio involucro e isolante nell’intercapedine, contenenti in genere bioetanolo, che viene acceso tramite resistenze elettriche, e brucia producendo fiamme fino all’esaurimento del combustibile).
Al fine del controllo e dell’autorizzazione degli effetti scenici con fiamma, dovranno essere assicurati:
- la certificazione della macchina o dell’impianto che produce gli effetti e l’attestazione di avvenuta manutenzione e di corretto funzionamento dei dispositivi di sicurezza, tra cui il dispositivo per l’interruzione del flusso di combustibile in assenza di fiamma;
- il corretto posizionamento della macchina rispetto ai materiali combustibili e alle aree di stazionamento del pubblico, in relazione a tutti i possibili effetti prodotti durante lo spettacolo (fiamme di maggiore o minore lunghezza o durata, possibili variazioni di angolazione dei jet). Per le suddette valutazioni si ritiene di dover indicare valori di soglia cautelativi (temperatura di esposizione di persone e materiali combustibili non superiore a 60°C, flusso termico non superiore a 1 kW/m ), in virtù della criticità degli eventi e dell’elevata vulnerabilità dei soggetti esposti;
- il fissaggio dei dispositivi produttori di fiamme e dei contenitori di sostanze infiammabili/combustibili, per garantirne il funzionamento in sicurezza;
- la costante sorveglianza degli effetti scenici durante la manifestazione da parte di personale incaricato dall’organizzatore, dotato di mezzi di estinzione idonei;
- l’utilizzo degli effetti scenici nei limiti e con le modalità indicati dal fabbricante, anche per quanto riguarda la presenza di vento e le condizioni meteo.

2. Incendi esterni - zone boscate
Alcuni siti tra quelli individuati per le manifestazione sono ubicati in adiacenza a pinete o ad aree boscate. Al fine di prevenire incendi che coinvolgano la vegetazione, potranno essere indicate misure preventive, quali una scrupolosa pulizia del sottobosco nei giorni precedenti l’evento, così come una “bagnatura” preventiva dell’area boscata nelle ore immediatamente precedenti e durante la manifestazione. Nei casi di maggiore criticità potrà essere prescritta nell’ambito della CPV un’integrazione del servizio di vigilanza antincendio con personale destinato alla sorveglianza dell’area boscata.

3. Lancio di polveri colorate
È necessario che l’organizzatore individui preventivamente le zone in cui sarà ammesso il lancio di polveri. In tali zone dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti finalizzati alla prevenzione delle esplosioni, ivi incluse le condizioni di esercizio.

4. Apparecchi di cottura
Sono assolutamente da evitare, all’interno dell’area della manifestazione, apparecchi di cottura alimentati a gas.

5. Materiali combustibili
Per minimizzare il rischio di incendio è necessario ridurre al minimo i materiali combustibili presenti. I prodotti e i materiali devono rispettare il punto 2.3.2 del DM 19 agosto 1996.
Per gli altri aspetti di sicurezza si farà riferimento, oltre che alle norme di sicurezza di cui al decreto del Ministro dell’Interno del 19 agosto 1996, alla nota prot. 11001/1/110/(10) del 18 luglio 2018 il Gabinetto del Ministro dell’Interno, che, pur se rivolta in primis ad eventi che non rientrano nell’articolo 80 del TULPS, per le manifestazioni di spettacolo può costituire “un utile riferimento integrativo degli aspetti non già ricompresi nelle vigenti norme di sicurezza applicabili’’.
Nel rappresentare che la Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica rimane a disposizione per l’approfondimento di eventuali ulteriori aspetti in merito alla sicurezza antincendio, si richiede di inviare, al termine della manifestazione, una relazione finale in cui siano evidenziati le criticità rilevate e gli aspetti generali ritenuti d’interesse.
 

IL DIRETTO CENTRALE
(Cavriani)