Categoria: Normativa statale
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Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Decreto 26 giugno 2019
Individuazione e disciplina degli uffici di livello dirigenziale non generale del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto.
G.U. 7 agosto 2019, n. 184

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

Visto l'art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti;
Vista la legge 28 gennaio 1994, n. 84, recante riordino della legislazione in materia portuale;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, recante delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante Codice dell'ordinamento militare;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n. 72, recante regolamento di organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi dell'art. 2 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 23 febbraio 2007, n. 27/T, recante l'attivazione dell'Ufficio del Vice Comandante generale;
Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 13 luglio 2009, recante individuazione e disciplina degli uffici di livello dirigenziale non generale del Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto;
Ritenuto necessario procedere a un aggiornamento delle strutture di livello dirigenziale non generale del Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, al fine di adeguare le stesse all'esercizio delle attribuzioni di cui all'art. 13 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n. 72, ferme restando le dotazioni organiche previste per gli Ufficiali del Corpo delle capitanerie di porto, previste dal citato decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66;
 

Decreta:

Art. 1
Finalità e ambito di applicazione

1. Il presente decreto, adottato ai sensi dell'art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400, individua la composizione e le funzioni degli uffici dirigenziali di livello non generale del Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto di cui al regolamento emanato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n. 72.
 

Art. 2
Uffici dirigenziali non generali del Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto

1. Le strutture di livello dirigenziale non generale del Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, rette da Ufficiali del Corpo, sono costituite da:
a) uffici e nuclei di supporto al Comandante generale e al Vice Comandante generale;
b) reparti, articolati in uffici di livello dirigenziale.
 

Art. 3
Ufficio dell'assistente del Comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto

1. L'ufficio dell'assistente del Comandante generale, posto alle dirette dipendenze del Comandante generale, coordina gli altri uffici di supporto all'organo di vertice al fine di perseguire efficacemente gli obiettivi stabiliti dal Comandante generale medesimo.
2. L'ufficio dell'assistente del Comandante generale esercita le seguenti funzioni:
a) assiste il Comandante generale nell'organizzazione e nello svolgimento delle attività istituzionali del Corpo;
b) verifica l'istruttoria condotta sugli atti da sottoporre alla firma del Comandante generale e cura l'istruttoria degli atti di competenza del Comandante generale e degli atti che il medesimo riserva alla propria competenza;
c) cura la corrispondenza, compresi gli appunti, sottoposta in visione al Comandante generale;
d) esercita il coordinamento generale delle attività di rappresentanza, impartendo, ove opportuno, specifiche direttive;
e) assicura il raccordo funzionale del personale destinato presso i ministeri e presso altri enti, per gli aspetti funzionali di competenza di questi ultimi.
 

Art. 4
Uffici di supporto al Comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto

1. Fermo restando quanto previsto all'art. 3, gli uffici di supporto al Comandante generale, posti alle dirette dipendenze del Comandante generale, sono:
a) ufficio atti normativi e parlamentari;
b) ufficio legale e del contenzioso;
c) ufficio bilancio e programmazione generale e finanziaria;
d) ufficio affari internazionali;
e) ufficio comunicazione;
i) nucleo speciale di intervento (N.S.I.).
2. L'ufficio atti normativi e parlamentari esercita le seguenti funzioni:
a) analizza e valuta le problematiche di carattere giuridico di interesse del Corpo, in coordinamento con l'ufficio legale e del contenzioso;
b) esegue approfondimenti disposti dal Comandante generale sulle questioni giuridiche attinenti le attività istituzionali del Corpo, in coordinamento con l'ufficio legale e del contenzioso;
c) segue le iniziative legislative governative e parlamentari, predisponendo gli occorrenti atti secondo linee di indirizzo definite dal Comandante generale;
d) cura le relazioni istituzionali con gli organi parlamentari e con il Governo.
3. L'ufficio legale e del contenzioso esercita le seguenti funzioni:
a) cura l'analisi giuridico-amministrativa delle iniziative e delle proposte legislative che attengono alle funzioni del Corpo, anche ai fini dei discendenti indirizzi per gli uffici periferici del Corpo, in coordinamento con l'ufficio atti normativi e parlamentari;
b) esegue gli approfondimenti disposti dal Comandante generale sulle questioni giuridiche attinenti alle attività istituzionali del Corpo;
c) concorre all'elaborazione degli atti comunque connessi alle iniziative legislative riguardanti il Corpo, secondo linee di indirizzo definite dal Comandante generale, in coordinamento con l'ufficio atti normativi e parlamentari;
d) cura gli aspetti giuridico-amministrativi relativi agli accordi ed ai protocolli d'intesa inerenti le attività istituzionali del Corpo;
e) cura la documentazione a supporto degli interventi di carattere istituzionale del Comandante generale.
4. L'ufficio bilancio e programmazione generale e finanziaria esercita le seguenti funzioni:
a) assicura l'esercizio delle funzioni di organo programmatore di vertice, relativamente all'elaborazione delle previsioni di bilancio, alla pianificazione delle spese, all'impiego degli stanziamenti nei settori investimento e funzionamento;
b) esercita le funzioni di controllo operativo dei fondi, di controllo di gestione e di verifica dei risultati, adottando le necessarie azioni correttive al fine di conseguire gli obiettivi stabiliti dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
c) predispone la rendicontazione del bilancio del Corpo delle capitanerie di porto secondo il sistema di contabilità economica per le amministrazioni pubbliche;
d) cura le attività di ricerca, studio, analisi e individuazione delle forme e delle modalità di finanziamento occorrenti per la realizzazione degli interventi di titolarità del Corpo;
e) esercita le attività di programmazione, gestione, pagamento in contabilità speciale e di rendicontazione dei finanziamenti comunitari nonché le attività finalizzate alla programmazione di impiego dei finanziamenti stessi.
5. L'ufficio affari internazionali esercita le seguenti funzioni:
a) supporta il Comandante generale nella determinazione delle linee di attività del Corpo relativamente alle questioni sottoposte agli organismi europei e internazionali;
b) assicura la partecipazione del Comando generale alle attività strategiche e di coordinamento in campo marittimo, secondo le linee di indirizzo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, anche attraverso il necessario raccordo con la Rappresentanza permanente italiana presso l'Unione europea;
c) assicura la presenza del Comando generale nei programmi e nelle iniziative di diretto interesse promosse dall'International Maritime Organization (IMO) e dalle istituzioni europee;
d) cura le relazioni istituzionali con le Guardie costiere estere;
e) assicura il monitoraggio dei bandi per posizioni di interesse da ricoprire all'estero mediante l'impiego di personale del Corpo.
6. L'ufficio comunicazione, esercita le seguenti funzioni:
a) supporta il Comandante generale nell'individuazione delle strategie di comunicazione e delle linee di attività mediatica del Corpo, cura la gestione delle relazioni con gli organi di informazione nazionali ed internazionali e promuove l'attività di comunicazione;
b) cura lo sviluppo della rete di comunicazioni verso l'esterno, nonché il flusso di comunicazioni interne;
c) valorizza l'immagine del Corpo curando le campagne di comunicazione;
d) conduce l'attività di analisi dei principali canali di comunicazione, finalizzata a studiare la percezione delle attività del Corpo da parte dell'opinione pubblica;
e) esercita compiti di informazione e di ascolto delle esigenze dell'utenza, ottimizzando il collegamento diretto «amministrazione-cittadino».
7. Il nucleo speciale d'intervento (N.S.I.) esercita le seguenti funzioni:
a) assicura le attività operative, comprendenti l'acquisizione e l'elaborazione dei dati e delle informazioni, e le attività di polizia in materia di sicurezza marittima, portuale e demaniale, compreso il concorso al contrasto dell'immigrazione clandestina, nonché in materia di salvaguardia e tutela dell'ambiente marino e costiero, compreso il traffico illecito di rifiuti, salvaguardia e tutela delle risorse biologiche marine e salvaguardia e tutela dei beni archeologici sommersi;
b) presta attività di supporto ad altre Istituzioni ed agli uffici periferici del Corpo, con i quali condivide dati e informazioni.
 

Art. 5
Uffici di supporto al Vice Comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto

1. Gli uffici di supporto al Vice Comandante generale, posti alle sue dipendenze, sono:
a) ufficio dell'assistente del Vice Comandante generale;
b) ufficio pianificazione sviluppo e infrastrutture;
c) ufficio affari generali e supporto logistico;
d) ufficio ispezioni e vigilanza.
2. L'ufficio dell'assistente del Vice Comandante generale esercita le seguenti funzioni:
a) coadiuva il Vice Comandante generale nello svolgimento delle proprie attività, anche con specifico riguardo alle attribuzioni di cui all'art. 8, curando la corrispondenza, compresi gli appunti, del Vice Comandante generale;
b) assicura il coordinamento generale delle attività degli altri uffici di supporto del Vice Comandante generale, dettando, ove opportuno, le relative direttive organizzative;
c) sovraintende alle attività della segreteria generale, del protocollo informatico e dell'archivio pubblicazioni non classificate;
d) assicura il costante coordinamento con l'Ufficio dell'assistente del Comandante generale.
3. L'ufficio pianificazione e sviluppo infrastrutture esercita le seguenti funzioni:
a) fornisce la consulenza specialistica finalizzata alla definizione della policy del Corpo in materia infrastrutturale e all'emanazione delle conseguenti direttive del Comando generale;
b) redige il piano delle esigenze infrastrutturali del Corpo;
c) sviluppa il quadro esigenziale degli interventi riguardanti le strutture, centrali e periferiche, destinate ad installazioni di apparecchiature e mezzi funzionali all'attività del Corpo, in coordinamento con i reparti interessati;
d) cura, in coordinamento con il reparto V, i rapporti con i ministeri, le amministrazioni e gli enti a vario titolo interessati per la realizzazione e la manutenzione straordinaria di infrastrutture logistico-operative in uso al Corpo, per l'acquisizione e l'utilizzazione di sedimi e pertinenze demaniali marittime per le esigenze logistico-operative degli uffici periferici e della componente aeronavale del Corpo.
4. L'ufficio affari generali e supporto logistico esercita le seguenti funzioni:
a) cura la trattazione dei procedimenti amministrativi del personale del Corpo destinato presso il Comando generale e presso le altre amministrazioni ed enti con sede a Roma;
b) gestisce i servizi generali, il servizio automobilistico ed i servizi di vigilanza;
c) cura la tenuta dell'archivio ordinario e del registro valori in arrivo;
d) cura la trattazione delle pratiche in materia di sicurezza e igiene del lavoro.
5. L'ufficio ispezioni e vigilanza esercita le seguenti funzioni:
a) emana direttive in materia di ispezioni tecnico-amministrative e contabili, periodiche o straordinarie, ai servizi degli uffici periferici;
b) programma e organizza ispezioni tecnico-amministrative e contabili, periodiche o straordinarie presso gli uffici periferici, con il supporto specialistico dei reparti e degli uffici competenti per materia;
c) raccoglie e conserva le relazioni ispettive tecnico-operative specialistiche effettuate dagli altri reparti e uffici del Comando generale, allo scopo di mantenere sempre aggiornato un quadro di insieme delle attività ispettiva e dei relativi esiti;
d) segnala ai reparti e agli uffici competenti per materia gli aspetti di rilievo emersi dall'esame delle relazioni ispettive, per gli eventuali seguiti di competenza.
 

Art. 6
Reparti del Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto

1. Il Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto è articolato nei seguenti reparti:
a) reparto I: personale;
b) reparto II: affari giuridici e servizi di istituto;
c) reparto III: piani e operazioni;
d) reparto IV: mezzi aerei, navali e terrestri;
e) reparto V: amministrazione e logistica;
f) reparto VI: sicurezza della navigazione e marittima;
g) reparto VII: informatica, piattaforma VTMIS (Vessel Traffic Management Information System) e comunicazioni.
2. Il reparto I - personale è suddiviso in:
a) ufficio 1° - Ufficiali;
b) ufficio 2° - Sottufficiali, graduati e militari di truppa;
c) ufficio 3° - Ordinamento;
d) ufficio 4° - Scuole e formazione.
2.1. L'ufficio 1° - Ufficiali, esercita le seguenti funzioni:
a) cura la gestione e l'impiego degli Ufficiali e provvede all'archiviazione e alla custodia della documentazione degli stessi;
b) propone le onorificenze relative al personale del Corpo;
c) cura i rapporti con la Direzione per l'impiego del personale militare della Marina militare per l'impiego degli Ufficiali del Corpo in ambito Difesa e presso Organismi internazionali.
2.2. L'ufficio 2° - Sottufficiali, graduati e militari di truppa, esercita le seguenti funzioni:
a) cura la gestione e l'impiego dei Sottufficiali, graduati e militari di truppa, ad eccezione degli allievi Ufficiali e provvede all'archiviazione e alla custodia della documentazione degli stessi;
b) definisce le modalità per l'assegnazione del personale civile della seconda e prima area del comparto Ministeri impiegato presso gli uffici periferici, cura i rapporti con la Direzione generale del personale e degli affari generali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti relativamente all'impiego del personale civile stesso;
c) cura i rapporti con la Direzione per l'impiego del personale militare della Marina militare per l'impiego del personale del Corpo in ambito Difesa e presso Organismi internazionali.
2.3 L'ufficio 3° - Ordinamento, esercita le seguenti funzioni:
a) cura lo studio e le iniziative in materia di reclutamento, stato giuridico, avanzamento, impiego, trattamento economico e disciplina organica del personale militare del Corpo;
b) formula proposte relative all'assetto ordinamentale del Corpo Comando generale;
c) cura i rapporti con lo Stato maggiore della Marina militare relativamente alla rappresentanza militare.
2.4. L'ufficio 4° - Scuole e formazione, esercita le seguenti funzioni:
a) gestisce l'attività inerente la formazione, l'addestramento e l'aggiornamento del personale militare del Corpo;
b) esercita la supervisione nei confronti dei centri di formazione specialistica del Corpo;
c) cura le attività internazionali legate alla formazione del personale, d'intesa con i reparti e gli uffici interessati.
3. Il reparto II - affari giuridici e servizi d'istituto è suddiviso in:
a) ufficio 1° - Affari giuridici;
b) ufficio 2° - Servizi d'istituto.
3.1. L'ufficio 1° - affari giuridici, esercita le seguenti funzioni:
a) attua il raccordo tra gli organi centrali e gli uffici periferici ed esercita attività di consulenza nei confronti di questi ultimi, curando, gli aspetti concernenti, l'articolazione territoriale del Corpo e le modifiche degli ambiti di giurisdizione dei Comandi;
b) rende elementi informativi e di analisi su atti normativi e parlamentari;
c) detta atti d'impulso e di risposta sul contenzioso civile e amministrativo;
d) cura gli adempimenti connessi alla trattazione delle richieste di accesso civico.
3.2 L'ufficio 2° - servizi d'istituto, esercita le seguenti funzioni:
a) predispone gli schemi di direttive di indirizzo e di coordinamento sullo svolgimento dei compiti d'istituto;
b) cura la predisposizione degli schemi di provvedimenti relativi all'organizzazione periferica dei servizi per lo svolgimento delle attività istituzionali;
c) cura lo sviluppo di convenzioni con enti pubblici e privati per le finalità d'istituto;
d) provvede al rilascio delle tessere di polizia giudiziaria e di polizia stradale;
e) cura il rilascio e il rinnovo delle autorizzazioni allo svolgimento delle attività di formazione in materia di salvamento acquatico.
4. Il reparto III - piani e operazioni è suddiviso in:
a) ufficio 1° - Piani;
b) ufficio 2° - Operazioni;
c) ufficio 3° - Centrale operativa/I.M.R.C.C. (Italian Maritime Rescue Coordination Centre);
d) ufficio 4° - Controllo e monitoraggio pesca e ambiente.
4.1 L'ufficio 1° - piani, esercita le seguenti funzioni:
a) cura l'adozione e l'aggiornamento dei piani di pronto intervento e delle discendenti direttive attuative nei settori della salvaguardia della vita umana, sicurezza dei trasporti marittimi, tutela dell'ambiente marino e tutela degli interessi dello Stato nelle aree marittime e portuali;
b) cura le proposte di aggiornamento della normativa tecnica nazionale e internazionale in materia di ricerca e soccorso in mare ed elabora le proposte di aggiornamento della normativa internazionale in materia di schemi di separazione del traffico, coordinandosi con l'ufficio affari internazionali;
c) cura la pianificazione generale del dispositivo operativo del Corpo;
d) concorre con le altre amministrazioni dello Stato per la predisposizione delle pianificazioni di interesse;
e) cura la pianificazione delle esercitazioni nazionali e internazionali nei settori ascritti alla competenza funzionale del Corpo;
f) propone al reparto I l'attuazione di interventi formativi per il personale del Corpo in materia di ricerca e soccorso, anche coordinandosi con altri reparti e uffici per i rispettivi ambiti funzionali;
g) cura l'elaborazione di atti convenzionali, anche in collaborazione con gli altri reparti e uffici elementi di organizzazione.
4.2 L'ufficio 2° - operazioni, esercita le seguenti funzioni:
a) cura l'attribuzione di comando operativo sulle componenti navali, aerea, sub e soccorritori marittimi del Corpo;
b) esercita il controllo operativo delle componenti aerea, navale, subacquea e soccorritori marittimi, ad accezione delle unità assegnate ai Comandi territoriali;
c) coordina l'impiego delle unità navali maggiori del Corpo, degli assetti aerei, dei nuclei subacquei e soccorritori marittimi nelle operazioni curando i relativi atti dispositivi. Esegue l'analisi degli esiti delle attività operative, raccogliendo ed elaborando i relativi dati;
d) fornisce il supporto e il concorso alle attività operative riconducibili a materie di competenza di altre Istituzioni;
e) elabora, d'intesa con gli altri reparti e uffici, direttive e pubblicazioni per l'impiego delle unità navali, degli assetti aerei, dei nuclei sub e dei soccorritori marittimi, curando la tenuta della relativa documentazione;
f) collabora con il reparto IV nelle procedure d'inchiesta sui sinistri occorsi ai mezzi navali e aerei del Corpo;
g) emana le direttive d'impiego dei dispositivi operativi del Corpo in ambito nazionale ed internazionale, anche con riferimento alle attività svolte a favore di organismi dell'Unione europea;
h) concorre allo sviluppo e assicura l'esecuzione degli atti convenzionali, collabora all'elaborazione di direttive operative e nelle attività attinenti l'impiego e l'addestramento in ambito operativo. Collabora con il Reparto I nei processi di individuazione del personale del Corpo da impiegare in contesti operativi internazionali e per la partecipazione a corsi di carattere operativo.
4.3 L'ufficio 3° - centrale operativa/I.M.R.C.C., esercita le seguenti funzioni:
a) quale Centro nazionale per il coordinamento del soccorso in mare e organo di ricezione degli allarmi Ship Security Alert System (S.S.A.S.), assicura la supervisione e il coordinamento della piattaforma nazionale V.T.M.I.S. e la gestione operativa dei sistemi di controllo del traffico marittimo, nonché il coordinamento per la prevenzione e la lotta agli inquinamenti marini;
b) cura l'attività di centro principale di telecomunicazioni del Corpo e la gestione operativa dei relativi sistemi;
c) assicura il controllo operativo sull'attività della componente aeronavale e dei nuclei subacquei del Corpo quando impiegati in operazioni connesse ad emergenze gestite da IMRCC/Centrale Operativa e nonché il coordinamento operativo della Stazione Cospas/Sarsat e della L.U.T. (Local Use Terminal) di Bari;
d) provvede al collegamento tra centrali operative e i punti di contatto per la gestione di situazioni operative;
e) predispone analisi e studi in specifici ambiti e tematiche riconducibili a settori e scenari in operazioni di interesse;
f) contribuisce alla pianificazione ed allo sviluppo dei processi decisionali di carattere operativo e strategico.
4.4 L'ufficio 4° - controllo e monitoraggio pesca e ambiente esercita le seguenti funzioni:
a) quale Centro Controllo Nazionale Pesca (CCNP) cura gli aspetti tecnico operativi, di pianificazione, di intervento, di supervisione, anche a livello internazionale, e di supporto giuridico, adottando le direttive di impiego dei dispositivi operativi del Corpo in materia di pesca, in accordo con l'ufficio 2°;
b) quale Fisheries Monitoring Centre (FMC) cura il monitoraggio e il controllo della flotta nazionale delle unità da pesca;
c) quale Centro Controllo Nazionale Ambiente (CCNA) cura il monitoraggio ed il controllo dell'ambiente marino e dei corpi idrici attraverso le attività operative dei laboratori ambientali del Corpo, analizzando ed elaborando i dati pertinenti. Adotta le direttive di impiego della componente laboratori ambientali e, in accordo con l'ufficio 2°, dei dispositivi operativi del Corpo in materia ambientale;
d) elabora, in coordinamento con l'ufficio 2°, le operazioni degli assetti navali maggiori, degli assetti aerei e della componente subacquea in materia di pesca ed ambiente;
e) assicura lo scambio informativo ed il coordinamento con il Reparto pesca marittima presso il Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo ed il Reparto ambientale marino presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e partecipa alle attività degli organismi di controllo in ambito europeo ed internazionale. Raccoglie ed elabora i dati pertinenti, amministrando i relativi sistemi informatici;
f) cura lo sviluppo di studi, analisi ed attività e fornisce supporto giuridico e amministrativo in tema di protezione ambientale, tutela delle acque e di pesca marittima, anche in collaborazione con altri enti e amministrazioni;
g) concorre allo sviluppo di atti convenzionali e collabora alla elaborazione di direttive operative e nelle attività attinenti l'impiego e l'addestramento in ambito di ambiente e di pesca marittima. Collabora con il reparto I nei processi di individuazione e formazione del personale del Corpo da impiegare in contesti nazionali e internazionali in materia ambientale e di pesca marittima.
5. Il reparto IV - mezzi aerei, navali e terrestri è suddiviso in:
a) ufficio 1° - unità e mezzi navali - programmazione e gestione;
b) ufficio 2° - unità navali - scafi e apparati motore;
c) ufficio 3° - mezzi aerei.
5.1 L'ufficio 1° - unità e mezzi navali - programmazione e gestione, esercita le seguenti funzioni:
a) cura le attività di studio e programmazione finalizzate all'acquisizione di nuove unità navali;
b) cura la gestione tecnico-amministrativa delle unità navali, compreso l'ammodernamento, l'armamento, le dotazioni, le sperimentazioni e gli equipaggiamenti;
c) cura la gestione tecnica della componente subacquea del Corpo;
d) cura le inchieste sui sinistri marittimi delle unità navali del Corpo;
e) cura gli aspetti relativi all'armamento e al munizionamento del Corpo nonché alle dotazioni dei mezzi aerei e navali.
5.2 L'ufficio 2° - unità navali - scafi e apparati motori, esercita le seguenti funzioni:
a) cura lo studio e la programmazione delle pratiche relative agli scafi e agli apparati motori delle unità navali, dettando le relative direttive;
b) segue la sperimentazione, i collaudi, le ispezioni agli scafi e agli apparati motori delle unità navali e esamina la congruità dei prezzi dei lavori eseguiti;
c) provvede alla tenuta di archivi tecnici relativi agli scafi e agli apparati motori.
5.3 L'ufficio 3° - mezzi aerei, esercita le seguenti funzioni:
a) cura la gestione tecnica e amministrativa degli aeromobili, compreso l'ammodernamento, l'armamento, le dotazioni e gli equipaggiamenti;
b) sovrintende e pianifica la gestione tecnica degli aeromobili, le statistiche di efficienza tecnica della componente aerea, le indagini tecniche, le ispezioni e i controlli dell'attività manutentiva dei reparti di volo;
c) cura la programmazione e la gestione della logistica della componente aerea;
d) cura l'emanazione delle direttive per l'esercizio del volo e la gestione tecnica e operativa del personale di volo;
e) determina le linee di indirizzo per uniformare i criteri di addestramento e la standardizzazione del volo.
6. Il reparto V - amministrazione e logistica è suddiviso in:
a) Ufficio 1° - Indirizzo e coordinamento amministrativo;
b) Ufficio 2° - Contabilità;
c) Ufficio 3° - Logistica e cassa;
d) Ufficio 4° - Contratti.
6.1 L'Ufficio 1° - indirizzo e coordinamento amministrativo esercita le seguenti funzioni:
a) effettua il coordinamento e il controllo tecnico funzionale dell'attività amministrativa, svolta nell'ambito del Corpo;
a) sovrintende, indirizza e coordina l'attività dei servizi amministrativi logistici, anche al fine di razionalizzarne il funzionamento;
b) concorre all'elaborazione degli atti comunque connessi alle iniziative legislative per la definizione e l'aggiornamento dei settori di organizzazione amministrativo-logistica;
c) cura la gestione contabile dei capitoli di entrata e delle ex gestioni fuori bilancio;
d) esamina ed esprimere parere preventivo sulle proposte di permuta di materiali e prestazioni e di accordi di collaborazione da stipulare da parte dei comandi competenti con soggetti pubblici o privati.
6.2 L'Ufficio 2° - Contabilità esercita le seguenti funzioni:
a) svolge i compiti necessari per assicurare il flusso dei finanziamenti in relazione alle esigenze programmate, monitorando l'andamento della spesa e la connessa attività amministrativa;
b) gestisce le risorse di bilancio ed autorizza le spese da effettuarsi all'estero;
c) monitora gli stanziamenti e le disponibilità finanziarie di cassa e competenza;
d) predispone la pianificazione tecnico-finanziaria annuale e pluriennale sui capitoli relativi al trattamento pensionistico provvisorio, agli equi indennizzi, alle provvidenze e del personale militare;
e) cura la gestione amministrativo-contabile delle spese relative alle liti giudiziarie connesse all'esercizio della funzione sanzionatoria e dei capitoli relativi alle spese per liti, arbitraggi, risarcimenti e patrocinio legale.
6.3 L'Ufficio 3° - Ufficio logistica e cassa esercita le seguenti funzioni:
a) sovraintende alla logistica e all'amministrazione degli alloggi di servizio in uso al Corpo, proponendone la connessa regolamentazione;
b) cura la gestione delle spese mediante il Cassiere;
c) partecipa alla predisposizione delle pubblicazioni di Forza armata inerenti i servizi di vettovagliamento, vestiario, igiene del personale, di casermaggio e materiali di consumo per gli aspetti di pertinenza amministrativa del Corpo;
d) elabora i piani di fabbisogno annuale rispetto alle attività di competenza del reparto V e cura la gestione amministrativo-contabile delle richieste di stampati comuni;
e) rilascia i fogli di viaggio e le note di calcolo degli anticipi e dei corrispondenti trattamenti economici.
6.4 L'Ufficio 4° - Contratti esercita le seguenti funzioni:
a) svolge attività di acquisizione e approvvigionamento di beni e servizi;
b) svolge l'attività contrattuale ad evidenza pubblica ed in economia;
c) cura lo sviluppo di convenzioni con enti pubblici e privati per finalità di studio;
d) cura le procedure relative agli affidamenti per le necessità del Corpo, in caso di centralizzazione della spesa;
e) segue la fase di esecuzione dei contratti, fornendo supporto al responsabile unico del procedimento e al direttore dell'esecuzione del contratto.
7. Il reparto VI - sicurezza della navigazione è suddiviso in:
a) ufficio 1° - Merci pericolose, sinistri marittimi e Port State Control;
b) ufficio 2° - Servizi tecnici di sicurezza, vigilanza sul mercato, normativa, qualità e Flag State Control;
c) ufficio 3° - Maritime Security;
d) ufficio 4° - Addestramento del personale marittimo e tabelle d'armamento.
7.1 L'ufficio 1° - Merci pericolose, sinistri marittimi e Port State Control, esercita le seguenti funzioni:
a) concorre all'elaborazione degli atti comunque connessi alle iniziative legislative e regolamentari nei settori delle merci pericolose, dei sinistri marittimi e delle attività di Port State Control;
b) cura le istruttorie per il rilascio di autorizzazioni e esenzioni in materia di merci pericolose di cui all'IMDG (International Maritime Dangerous Goods) code, carichi solidi alla rinfusa non ricompresi nel codice IMSBC (International Maritime Solid Bulk Cargoes) e merci pericolose non inserite nel codice IMDG; cura il rilascio di autorizzazioni e rinnovi a Organismi autorizzati all'approvazione di cisterne, imballaggi e contenitori intermedi destinati al trasporto di merci pericolose in colli;
c) cura la ricezione degli atti d'inchiesta sui sinistri marittimi e valuta le osservazioni e le proposte sul piano tecnico in materia di sicurezza della navigazione formulate dalla Commissione inquirente; cura, altresì, l'esame propedeutico alla deliberazione inerente la necessità di procedere a inchiesta formale;
d) verifica l'attuazione della normativa in materia di PSC; assicura la partecipazione ai lavori presso l'Unione europea, l'IMO ed il Paris MoU (Memorandum of Understanding); opera il coordinamento, anche attraverso l'emanazione delle direttive d'indirizzo, e il monitoraggio dell'attività degli uffici periferici fornendo l'occorrente assistenza tecnico-operativa per la gestione del database informativo Thetis e l'interfaccia con il Sistema SafeSeaNet.
7.2 L'ufficio 2° - Servizi tecnici di sicurezza, vigilanza sul mercato, normativa, qualità e Flag State Control, esercita le seguenti funzioni:
a) cura l'istruttoria per il rilascio di autorizzazioni, equivalenze, deroghe ed esenzioni con relativo popolamento del sistema SICNAV degli atti amministrativi; emanazioni delle occorrenti istruzioni per gli Organismi riconosciuti e opera il controllo delle attività che incidono sulle performances di flotta;
b) opera il controllo sul mercato e presso i produttori degli equipaggiamenti marittimi; sovraintende all'approvazione delle stazioni di revisione dei mezzi di salvataggio; cura il riconoscimento e il controllo periodico degli Organismi incaricati della valutazione dell'equipaggiamento marittimo; adotta dichiarazioni di tipo approvato per apparecchi, dispositivi o materiali da installare a bordo;
c) cura la progettazione, lo sviluppo, l'attuazione e la gestione dei Sistemi di qualità nei settori che coinvolgono l'Amministrazione di bandiera della nave secondo le normative internazionali e certificate in base agli standard di qualità e alle norme armonizzate;
d) assicura la partecipazione presso gli Organismi internazionali, europei e presso i gruppi di corrispondenza di esperti per la regolamentazione tecnico-operativa degli aspetti connessi alla sicurezza della navigazione (safety); cura l'elaborazione degli atti comunque connessi alla predisposizione della normativa tecnica nazionale e al recepimento della normativa e internazionale ed europea in materia di sicurezza della navigazione;
e) cura l'elaborazione degli atti comunque connessi alle iniziative legislative e regolamentari in materia di FSC (Flag State Control) e delle relative attività ispettive e di coordinamento; assicura il monitoraggio dell'attività degli uffici periferici e provvede all'emanazione delle direttive d'indirizzo; assicura il monitoraggio delle navi di bandiera italiana a seguito di ispezione o detenzione da parte di ispettori PSC e delle relative società di gestione per l'analisi delle performances di bandiera.
7.3 L'ufficio 3° - Maritime Security, esercita le seguenti funzioni:
a) cura le relazioni con gli Organismi internazionali ed europei ai fini della corretta e uniforme applicazione delle normative e delle disposizioni in materia di maritime security; cura l'elaborazione degli atti comunque connessi alle iniziative legislative e regolamentari per i porti, gli impianti portuali e le navi nazionali;
b) opera il monitoraggio e il coordinamento dell'attività degli uffici periferici, delle società di gestione, dei porti e degli impianti portuali; assicura il controllo delle performances del naviglio nazionale e degli adempimenti posti a carico delle navi di bandiera straniera;
c) cura la raccolta, l'analisi, lo studio e valorizzazione dei dati statistici.
7.4 L'ufficio 4° - Addestramento del personale marittimo e tabelle d'armamento, esercita le seguenti funzioni:
a) cura l'elaborazione degli atti comunque connessi alle iniziative legislative e regolamentari in materia di formazione, addestramento e certificazione del personale marittimo;
b) cura la predisposizione dei provvedimenti per l'approvazione delle tabelle minime di armamento del naviglio nazionale; cura l'elaborazione degli atti comunque connessi all'adozione delle direttive per la corretta applicazione della disciplina attinente la composizione minima degli equipaggi a bordo del naviglio nazionale;
c) sovraintende al riconoscimento dei centri e degli enti di formazione e addestramento del personale marittimo, operando la relativa vigilanza;
d) cura l'elaborazione degli atti comunque connessi alla gestione e alle proposte di sviluppo e implementazione, in coordinamento con i reparti V e VII, del sistema informatico della gente di mare (SIGEMAR).
8. Il reparto VII - Informatica, sistemi di monitoraggio del traffico e comunicazioni è suddiviso in:
a) ufficio 1° - Sistemi di monitoraggio del traffico marittimo;
b) ufficio 2° - Radiocomunicazione ed elettronica;
c) ufficio 3° - Sistemi informativi.
8.1 L'ufficio 1° - Sistemi di monitoraggio del traffico marittimo, esercita le seguenti funzioni:
a) sovraintende allo studio, allo sviluppo e alla gestione dei sistemi di monitoraggio del traffico e di rapportazione navale in dotazione al Corpo, partecipando alle relative attività internazionali;
b) sovraintende allo studio, allo sviluppo e alla gestione del sistema comunitario per lo scambio dei dati sul traffico marittimo (SafeSeaNet);
c) sovraintende allo studio e all'analisi dei livelli di efficienza degli apparati, dei sistemi e dei servizi;
d) sovraintende allo studio e all'analisi delle statistiche relative al controllo e al monitoraggio del traffico marittimo;
e) sovraintende allo studio e allo sviluppo dei servizi di interoperabilità con i sistemi interni ed esterni al Corpo.
8.2 L'ufficio 2° - radiocomunicazione ed elettronica, esercita le seguenti funzioni:
a) cura l'assegnazione, la gestione e il rinnovo delle frequenze radioelettriche necessarie per il funzionamento degli impianti del Corpo e sovraintende allo studio, alla realizzazione, alla gestione e al mantenimento in efficienza dei sistemi di radiocomunicazione e dei collegamenti in ponte radio del Corpo;
b) assicura le attività di misurazione e di analisi preventiva dei livelli di campo elettromagnetico generati dai sistemi e dagli apparati radioelettrici in dotazione al Corpo;
c) sovraintende allo studio, alla realizzazione, alla gestione e al mantenimento in efficienza di impianti di misurazione fissi dei livelli di campo elettromagnetico generati dai sistemi e dagli apparati radioelettrici in dotazione al Corpo;
d) sovraintende allo studio, alla realizzazione, alla gestione tecnica e al mantenimento in efficienza dei sistemi e degli apparati costituenti i sistemi GMDSS (Global Maritime Distress Safety System);
e) sovraintende al conferimento di sistemi, apparati di radiocomunicazione e dotazioni alle Sale operative degli uffici periferici e alla Centrale operativa del Comando generale;
f) sovraintende allo studio, allo sviluppo, all'implementazione, alla gestione tecnica e al mantenimento in efficienza del sistema AIS (Automatic Identification System) nazionale e del Mediterraneo, garantendo le connesse attività di installazione e di gestione tecnica dei relativi impianti e sistemi, nonché l'uso e l'assegnazione delle frequenze di funzionamento;
g) sovraintende allo studio, alla realizzazione, alla gestione tecnica e al mantenimento in efficienza dei sistemi NAVTEX (NAVIgational TEXt Messages).
8.3 L'ufficio 3° - sistemi informativi, esercita le seguenti funzioni:
a) cura l'esame dei requisiti utente proposti dai reparti e dagli uffici periferici del Corpo;
b) assicura il monitoraggio sui principali eventi nel settore dell'ICT (Information and Communications Technology), avviando opportuni contatti anche con centri di ricerca e università;
c) cura la gestione e coordinamento dell'attività della LRA (Local Registration Authority) del Comando generale per lo sviluppo della CMD (Carta Multiservizi Difesa);
d) sovraintende allo studio e allo sviluppo dei processi di dematerializzazione;
e) assicura la gestione dei sistemi informatici di competenza del Corpo;
f) cura l'implementazione e l'upgrade dei sistemi server e client, anche sulla base dei dati statistici di monitoraggio, fornendo indicazioni sullo stato di applicazione delle policy di sicurezza prescritte;
g) assicura la gestione e la manutenzione degli apparati di rete con particolare riguardo agli switch, firewall, router;
h) configurazione del LAN switching e routing e dei protocolli di rete;
i) sovraintende all'implementazione di linee dedicate punto-punto, ISDN e routing dial-on-demand.
 

Art. 7
Prerogative del Comandante generale

1. Il Comandante generale, valutate le necessità funzionali, individua con proprio provvedimento le strutture organizzative dei singoli uffici, le attribuzioni discendenti e le relative risorse umane e strumentali.
2. Con il medesimo provvedimento, il Comandante generale individua, per ciascuno dei reparti, l'Ufficiale dirigente che riveste l'incarico di vice capo reparto.
 

Art. 8
Prerogative del Vice Comandante generale

1. Il Vice Comandante generale, quale Vicario del Comandante generale e nell'esercizio delle attribuzioni conferite con il decreto ministeriale 23 febbraio 2007, n. 27T, assicura il coordinamento delle attività dei singoli reparti, sulla base degli indirizzi e delle direttive rese dal Comandante generale.
 

Art. 9
Abrogazioni, neutralità finanziaria ed entrata in vigore

1. È abrogato il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 13 luglio 2009, n. 567.
2. Dall'attuazione del presente decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
3. Gli uffici interessati provvedono all'adempimento dei compiti derivanti dal presente decreto con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
4. Il presente decreto, trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione, entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 26 giugno 2019

Il Ministro: Toninelli

Registrato alla Corte dei conti il 18 luglio 2019
Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente della tutela del territorio e del mare, reg. n. 1 foglio n. 2744