Tipologia: Ipotesi di accordo
Data firma: 5 dicembre 2005
Parti: Coop Adriatica/Accda, Ancc e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil
Settori: Commercio, Coop Adriatica
Fonte: fisascat.it

Sommario:
1. Ridefinizione degli ambiti territoriali per la contrattazione di 2° livello nel Gruppo Coop Adriatica
2. Acquisizione trattamenti contrattazione di 2° livello di area
3. Percorso di armonizzazione dei diritti e delle normative comuni


Ipotesi di accordo sullo sviluppo e sugli assetti contrattuali del Gruppo Coop Adriatica

In data 5 dicembre 2005 si sono incontrate Coop Adriatica [...] assistiti da […] Accda e da […] Ancc, le Segreterie Nazionali: Filcams Cgil […], Fisascat Cisl [...], Uiltucs Uil […], al fine di sviluppare il confronto in merito al Piano di sviluppo di Coop Adriatica e a quanto stabilito dal Protocollo sugli assetti contrattuali del 28/6/2000.
Nell' ampia e approfondita discussione sui temi oggetto del confronto fra le parti è emersa una comune valutazione di preoccupazione per lo scenario esterno caratterizzato da:
• una situazione economica di stagnazione dalla quale, almeno per il nostro paese, non si intravedono elementi di miglioramento sostanziale
• una riduzione dei consumi, già evidenziatasi nel corso del 2004, che si presenta con caratteristiche strutturali e di lungo periodo
• un crescente clima di incertezza e di sfiducia che, unito ad un reale decremento del potere d' acquisto di ampi strati della popolazione, rende questa crisi della domanda difficilmente modificabile con l' utilizzo delle sole politiche commerciali
• un mercato della grande distribuzione caratterizzato da una sempre maggiore presenza della concorrenza in particolare di carattere internazionale, con esigenze di investimenti sempre maggiori per mantenere le quote di mercato
• una progressiva riduzione di redditività per le aziende derivante, oltre che da quanto sopra, dall'aumento dei prezzi dell'energia e dei servizi che incidono pesantemente sui costi generali e di struttura
Pur in presenza di questo quadro di grande difficoltà, Coop Adriatica con il presente accordo intende:
- perseguire importanti obiettivi di sviluppo che comportino l'apertura di ulteriori punti vendita e la creazione di un numero significativo di nuovi posti di lavoro, distribuiti nelle tre aree (circa 1.000)
- operare con tutte le leve a disposizione per mantenere ed ampliare le quote di mercato nei territori di insediamento ed estendere la presenza di Coop su tutto il territorio nazionale
- perseguire l'obiettivo di ridurre il differenziale di costi rispetto alla concorrenza nei singoli territori ove opera la cooperativa, anche attraverso interventi di razionalizzazione dei modelli organizzativi , di riduzione dei costi di struttura e dell' incidenza del costo del lavoro sulle vendite
- operare, d'intesa con le OO.SS, al fine di consolidare l'occupazione esistente in termini quantitativi e qualitativi
- perseguire con forza la sua missione di salvaguardare il potere d'acquisto delle famiglie attraverso le politiche di prezzo e promozionali unite a quelle di qualità, sicurezza e solidarietà a vantaggio dei soci e dei consumatori
- sviluppare il confronto con le OO.SS, a partire da quanto previsto dal presente accordo, per ricercare soluzioni condivise che concorrano a realizzare gli obiettivi di cui sopra
Tutto ciò premesso le parti concordano quanto segue:

1. Ridefinizione degli ambiti territoriali per la contrattazione di 2° livello nel Gruppo Coop Adriatica
Ad integrazione e parziale modifica dell'art. 1 del Protocollo 28/6/2000 si conferma il modello contrattuale per Area / Territorio con la seguente nuova articolazione:
Area Veneto
Area Emilia
Area Romagna Marche Abruzzo
I contratti in scadenza saranno rinnovati in base agli assetti contrattuali di cui sopra con l'obiettivo di unificarne le scadenze contrattuali

2. Acquisizione trattamenti contrattazione di 2° livello di area
Le parti convengono che ai lavoratori operanti negli ipermercati di San Benedetto, Ascoli e Chieti così come ai lavoratori che verranno assunti in strutture di nuova apertura nell'ambito della realizzazione del piano di sviluppo vengano riconosciuti i trattamenti economici e normativi previsti nelle contrattazioni di 2° livello dell'area/territorio di rispettiva appartenenza.
Tali trattamenti saranno acquisiti progressivamente con la gradualità temporale che verrà definita nell'ambito dei rinnovi dei contratti di 2° livello, anche in relazione agli andamenti economici gestionali ovvero di una redditività positiva delle singole strutture, considerando comunque, più complessivamente, l'andamento del territorio in cui sono collocate.
In tale ambito le parti valuteranno se le modalità di applicazione contrattuale ai lavoratori assunti nelle strutture di nuova apertura potranno essere estese ai lavoratori assunti in occasione di ristrutturazioni di rilevante entità.
I lavoratori operanti negli IPMK di San Benedetto, Ascoli e Chieti acquisiranno progressivamente i trattamenti del contratto di secondo livello Area Romagna Marche in fase di rinnovo, anche in relazione alle condizioni di redditività positiva conseguita dalle singole strutture, tenendo conto delle loro specificità riferite ai tempi di apertura essendo le stesse preesistenti.

3. Percorso di armonizzazione dei diritti e delle normative comuni
Con riferimento a quanto previsto dall'art. 2 del Protocollo del 28/6/00, le parti si impegnano a proseguire il confronto a livello nazionale con l'obiettivo di pervenire entro il primo semestre 2006 ad una armonizzazione, valida per tutte le aree contrattuali, dei seguenti istituti contrattuali:
Diritti di informazione
Partecipazione
Diritti sindacali (territoriali, regionali e nazionali)
Applicazione d.l. 626 e sicurezza sul lavoro formazione
Mobilità e trasferte
Trattamenti quadri e impiegati
Pari opportunità, tutela della dignità della persona
e quanto previsto dai Protocolli della solidarietà già sottoscritti nelle singole aree
Le parti riconoscono che il percorso di cui al presente accordo può costituire un primo passo verso la realizzazione progressiva dell'armonizzazione contrattuale.
Infine le parti, con la sottoscrizione del presente accordo, esprimono la comune volontà di consolidare e migliorare il livello delle relazioni sindacali del Gruppo Coop Adriatica istituendo incontri periodici a cadenza annuale con le segreterie nazionali delle OO.SS firmatarie.