PROTOCOLLO D’INTESA
PER LA QUALITÀ DEL LAVORO NELLE ATTIVITÀ DI DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DEL VIADOTTO POLCEVERA DELL’AUTOSTRADA A10

 

In data 13 marzo 2018 [2019], presso l’Ufficio del Commissario Straordinario alla Ricostruzione di cui al d.l. n. 109/2018, convertito con legge n. 130/2018, si sono incontrati:
- Il Commissario Straordinario Marco Bucci,
- i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali (OO.SS.)
- Feneal UIL
- Filca CISL
- Fillea CGIL,
d’ora in poi denominate Parti, per la sottoscrizione del presente protocollo d’intesa.
 

PREMESSO CHE

È obiettivo comune delle Parti la celerità della realizzazione delle opere, senza che ciò possa mettere in alcun modo in discussione le fondamentali regole di sicurezza del lavoro e l’alto livello di qualità dell’opera, nell’ambito delle attività di demolizione e ricostruzione del viadotto Polcevera dell’autostrada A10 e in generale della realizzazione delle infrastrutture necessarie ad assicurare la viabilità nel Comune di Genova e nelle relative aree portuali;
Le Parti individuano quale assoluta priorità il tema della legalità, già esplicitato peraltro attraverso la sottoscrizione, da parte del Commissario Straordinario:
- il 5 dicembre 2018, con il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, di Protocollo di Collaborazione per la ricostruzione del viadotto Polcevera;
- il 17 gennaio 2019, con il Prefetto di Genova, di Protocollo d’Intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale.
Entrambi questi strumenti costituiscono parte sostanziale del presente Protocollo d’Intesa.
Le Parti considerano parimenti prioritario l’intervento sugli aspetti di salute, sicurezza e qualificazione degli operatori coinvolti nei lavori,
 

SI CONVIENE QUANTO SEGUE
 

SISTEMA INFORMATIVO
Ai fini di garantire un’adeguata informazione, il Commissario si impegna a trasmettere alle OO.SS. firmatarie del presente protocollo le “notifiche preliminari” di cui all’articolo 99 del D.Lgs. n. 81/2008 di tutte le imprese operanti in cantiere.
I soggetti interessati possono chiedere l’attivazione di un confronto entro 30 giorni dal ricevimento della notifica preliminare, con la partecipazione dell’impresa interessata, per ricevere informazioni sulla conduzione del contratto, sul cronoprogramma di realizzazione delle opere, ivi compreso il piano di coinvolgimento di imprese terze, nonché sulle proiezioni di sviluppo occupazionale dell'opera.

LEGALITÀ
Le Parti, consapevoli che le speciali misure di controllo individuate nell’ambito dei protocolli con ANAC e Prefettura di Genova sono volte ad armonizzare la prevenzione dell’infiltrazione criminale con la celerità di realizzazione delle opere, considerano fondamentali le informazioni della “Banca dati degli Esecutori”, adottata e costantemente alimentata a cura delle imprese coinvolte, incluse quelle in subappalto e continuamente monitorata dagli organi di sicurezza.
Tale strumento, che ha l’obiettivo prioritario di garantire la legittimità e la piena legalità del sistema di appalti e subappalti, nonché la regolarità retributiva e contributiva e il contrasto al lavoro irregolare e la sicurezza dei lavoratori, consente altresì all’intero Gruppo Interforze le opportune attività di monitoraggio e controllo.
Sarà verificata, previa intesa con la Prefettura, la possibilità di accesso diretto alla piattaforma da parte delle OO.SS., anche al fine di favorirne una specifica attività di autonoma verifica e informazione.

SICUREZZA DEL LAVORO
Le Parti ritengono fondamentale l’applicazione di tutte le norme contenute nel D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.
A tale fine il Commissario Straordinario, attraverso i RUP, la Direzione dei Lavori e il Coordinatore per la sicurezza, per rispettiva competenza e fermi restando gli obblighi dei Datori di Lavoro delle imprese esecutrici, controlla gli adempimenti delle misure di sicurezza del complesso delle attività che le opere comportano. Tale attività consiste preliminarmente nella verifica documentale che precede l’ingresso in cantiere delle singole imprese, con particolare riferimento alla documentazione in materia di salute e sicurezza dei lavoratori impiegati, delle procedure di lavoro, dei mezzi e delle attrezzature che si intendono impiegare. L’idoneità della documentazione è condizione necessaria all’ingresso in cantiere dell’impresa esecutrice e dei suoi lavoratori.
La verifica è poi attuata nel corso dei lavori, con il controllo in cantiere delle lavorazioni eseguite e delle misure di sicurezza previste, con evidenza di azioni correttive e richiami in caso di inadempienze.
Sono inoltre previste periodiche riunioni di coordinamento delle diverse lavorazioni, in presenza del Coordinatore per la sicurezza, al fine di assicurare il pieno rispetto degli adempimenti normativi di cui al D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
Vista l’importanza dell’opera e la sua notevole complessità, la contemporanea presenza sul cantiere di imprese diverse e la necessità di attuare ogni procedura atta alla limitazione dei rischi e alla promozione delle più efficaci misure di prevenzione, la struttura Commissariale favorirà la creazione di n. 3 RLSSP (Rappresentanti dei lavoratori di sito produttivo ex art. 49 del D.Lgs. n. 81/2008).
Il Comitato Paritetico Territoriale, in collaborazione con gli RLST e con gli eventuali RLS di sito, offrirà la formazione in tema di salute e sicurezza anche alle imprese che non siano coinvolte in lavorazioni edili ed affini con lo scopo di coordinare le attività formative ed assicurare il corretto svolgimento della formazione.
Le OO.SS. saranno tempestivamente informate di qualsiasi anomalia dovesse essere riscontrata dai RUP e potranno a loro volta segnalare difformità o inadempienze.
Le Parti convengono sulla necessità di coinvolgere le strutture sanitarie pubbliche perché definiscano un adeguato piano di presidi sanitari di intervento e pronto intervento per la tutela della sicurezza nei cantieri, in particolare per quanto riguarda i sistemi di soccorso/emergenza.

QUALIFICAZIONE E FORMAZIONE DEGLI OPERATORI
Il Commissario Straordinario concorda con le OO.SS. sull’opportunità di chiedere alle imprese, anche in subappalto, di attivarsi presso gli Enti bilaterali (Cassa Edile, Scuola Edile e C.P.T.) per utilizzare le competenze da questi maturate in materia di regolarità, formazione professionale e prevenzione infortunistica, da rivolgersi anche congiuntamente ai diversi ruoli tecnico-professionali abilitati alle verifiche e ai controlli presso i cantieri.
Tutti i lavoratori a qualsiasi titolo operanti nel cantiere dovranno avere svolto la formazione d’ingresso riguardante la sicurezza sul lavoro, attestata dagli enti competenti.
La Scuola Edile territorialmente competente è pienamente disponibile ad offrire la formazione professionale anche ai lavoratori dipendenti di tutte le imprese danneggiate dal crollo del Ponte Morandi, in un’ottica di riqualificazione e per favorire un quanto più rapido reinserimento nel mercato del lavoro.

QUALITÀ DEL LAVORO
Il Commissario Straordinario condivide la necessità che le OO.SS. manifestano di assoluta tutela delle condizioni di lavoro di tutti gli operatori coinvolti, anche in termini di attenzione ai problemi dell’occupazione e di organizzazione della forza lavoro, nonché di corretta applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro.
Ove pertanto, le lavorazioni siano deducibili dalle declaratorie del CCNL edili ed affini nello specifico:
- Costruzioni edili;
- Costruzioni idrauliche;
- Movimento di terra;
- Cave di prestito;
- Costruzioni stradali e ferroviarie;
- Costruzioni di ponti e viadotti;
- Costruzioni sotterranee;
- Costruzioni di linee e condotte;
- Produzione e distribuzione di calcestruzzo preconfezionato;
- Produzione e fornitura con posa in opera di strutture in ferro per c. a.
è richiesto alle imprese, anche in subappalto, che sia applicato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del settore edilizia, stipulato dalle organizzazioni sindacali più rappresentative sul piano nazionale.
Per il personale impegnato nell'esecuzione di opere diverse da quelle del settore edile, si richiede che siano applicati i relativi Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, sottoscritti dai sindacati più rappresentativi sul piano livello nazionale dei settori di appartenenza.
Nei casi di inadempienza o evasione da parte degli appaltatori e dei terzi, dovrà essere garantito prioritariamente il pagamento delle spettanze e delle contribuzioni a tutti i lavoratori coinvolti nella realizzazione dell’opera o dei lavori appaltati. In caso di inadempienza contributiva o di ritardo nel pagamento delle retribuzioni relativo a personale dipendente, si opererà come previsto dalle disposizioni e dalla normativa applicabili.
È altresì raccomandata la massima stabilità occupazionale del personale impegnato nella realizzazione delle opere, con ipotesi di riassorbimento del personale dipendente delle imprese uscenti, in caso di avvicendamento di operatori economici, secondo la vigente normativa.
Le Parti convengono che l’intervento di ricostruzione del viadotto Polcevera, nonché gli altri interventi di cui alle Premesse, costituiscono un’occasione per dare concreta risposta alle esigenze del mercato del lavoro locale.
In tal senso, il Commissario Straordinario promuoverà opportune iniziative affinché venga favorita l’assunzione, da parte delle imprese coinvolte nella realizzazione delle opere - in quantità e qualità professionale adeguate alle oggettive peculiarità ed esigenze tecnico-produttive ed organizzative dei cantieri - di lavoratori iscritti presso i centri per l’impiego competenti per la zona di pertinenza dell’opera o interessati da ammortizzatori derivanti da disposizioni di carattere normativo nazionale o regionale.
Per le lavorazioni edili ed affini, qualora le imprese dovessero necessitare di ulteriore forza lavoro rispetto al suo organico, verrà proposto di dare priorità ai lavoratori edili che insistono nella provincia di Genova.

Genova 13 marzo 2019


Fonte: commissario.ricostruzione.genova.it