Tipologia: CIA
Data firma: 12 ottobre 1993
Validità: 12.10.1993 - 30.04.1997
Parti: Metro e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil, CSN
Settori: Commercio, GDO, Metro
Fonte: fisascat.it

Sommario:

 

Informazione
Strategie e politiche per il medio termine
Investimenti
Livelli e materie per il confronto
Metodologia del confronto "istituzionale'
Procedura di relazioni sindacali nei magazzini
I) Organizzazione del lavoro
II) Mercato e politiche del lavoro
III) Formazione
IV) Rimborso spese sabati
V) Trattamento festività
VI) Premio di produttività

 

VII) Assistenza
VIII) Previdenza
IX) Ambiente di lavoro
X) Pari opportunità e azioni positive
XI) Aspettativa
XII) Coordinamento internazionale
XIII) Collazione
XIV) C.R.A.L.
XV) Ambito di applicazione
XVI) Metro Sebino
XVII) Decorrenza e durata


Metro Contratto Integrativo Aziendale 1993, Genova, 12 Ottobre 1993

Il giorno 12 ottobre 1993 in Genova tra le imprese Metro Commerciale spa, Igd Centrale Acquisti spa, Metro self-service all'ingrosso: Lombarda spa, Veneto spa, Liguria spa, Levante spa, Aurelia spa, Dolomiti spa, Prealpi spa, Adige spa, Emilia spa, Sebino spa, Ceb spa, Al.It. spa, Piemonte spa, Latina spa, Inco spa -Toscana spa, Padana spa […] e con la partecipazione […] della Direzione Internazionale Metro Baar e la Filcams-Cgil […], la Fisascat-Cisl […], la Uiltucs-Uil […], con la partecipazione della Delegazione in rappresentanza del Coordinamento Sindacale Nazionale dei Lavoratori Metro, vista la piattaforma per il rinnovo del CIA presentata in data 23 febbraio 1993, ai sensi e per gli effetti dell’art. 18 – 1 parte del vigente CCNL 14.12.1990 si è stipulato il seguente Contratto Integrativo Aziendale:

Livelli e materie per il confronto
Le parti ribadiscono l’importanza del diritto di informazione e di consultazione sia allo scopo di supportare il confronto negoziale che al fine di ricercare il consenso dei lavoratori.
Pertanto si conviene che livelli, materie e tempi di confronto siano i seguenti:
Livello Nazionale (Segreterie Nazionali + Coordinamento Sindacale)
- Andamento economico Metro Italia
- Strategie Generali
- Politiche Commerciali
- Sviluppo e Investimenti
- Processi di Riorganizzazione e Ristrutturazione Aziendale/ODL
- Dinamica occupazionale Quantitativa/Qualitativa
- Innovazione Tecnologica
- Strategie e progetti formativi
- Tipologie di occupazione da legge e CCNL
- Appalti e Terziarizzazione
- Andamento produttività / redditività a livello di gruppo / Magazzino
- Andamento vendite complessive e per singolo Magazzino
Livello Unità Produttiva e/o Territoriale
- Andamenti Vendite
- Mercato
- ODL: adeguamenti a specificità locali (flussi, picchi, flessi)
- Organici e loro dinamica Quali/quantitativa
- Occupazione P.T. e lavoro supplementare/straordinario
- Calendario annuo (utilizzo impianti, programmazione attività (lavorativa/ferie)
- Progetti di ristrutturazione dell’unità
- Attuazione orario di lavoro (Capitolo I ODL lettera B)
- Andamento della produttività/redditività
- Programmi di Formazione
- Ambiente di lavoro/Antinfortunistica
Si conferma quanto altro previsto in tema di diritti d'informazione all’omonimo capitolo del CIA 6.12.88 e precedenti.

II ) Mercato e politiche del lavoro
- In linea di massima l'Azienda privilegerà 1’assunzione di personale che gode di facilitazioni contributive (CFL, personale proveniente da liste di mobilità, ecc.) e utilizzerà tutti gli strumenti previsti dalle nuove normative sul mercato del lavoro, con l’intento da una parte di aiutare le fasce occupazionali meno privilegiate e dall'altra di ridurre i propri costi gestionali.
[…]
In occasione di nuove aperture la Direzione incontrerà, almeno tre mesi prima dell' inizio dell' attività, le OO.SS. locali e le Segreterie Nazionali per definire le problematiche relative al .Mercato del Lavoro, all' organizzazione del lavoro ed alle relazioni sindacali. Dopo il primo anno di apertura, le Parti si incontreranno per esaminare V andamento dell' unità, le problematiche organizzative, altri trattamenti normativi, ferma restando la regolamentazione innanzi stabilita.
[…]
D) Terziarizzazione
1. Ferma restando l'assunzione di responsabilità solidale della Società nell'ambito di quanto previsto dalla legislazione vigente in materia di appalti, l’Azienda dichiara che renderà noti i capitolati di appalto ai CDA / RSU e conferma che nella definizione dei nuovi contratti verrà stabilito il divieto del ricorso al subappalto.
2. Le Parti convengono che l'eventuale ricorso a forme di terziarizzazione avverrà nel rispetto delle normativa vigenti e previo confronto negoziale con le OO.SS. Nazionali, CDA / RSU e Territoriali.

III) Formazione
Premesso che nell'ambito del primo incontro informativo a livello Nazionale verrà costituita una Commissione ad hoc che opererà per individuare le eventuali esigenze di formazione, F Azienda conferma che i contenuti e le modalità dei piani di formazione, definiti utilizzando tutte le opportunità offerte dalla vigente legislazione nazionale e comunitaria, verranno preventivamente portati a conoscenza delle Organizzazioni Sindacali: a livello locale i programmi di formazione che interessano il territorio e F unità di vendita verranno illustrati e verificati dai Sindacati Territoriali e dai CdA / RSU.
L’Azienda conferma che Fattività di formazione si propone di accrescere l'aggiornamento e lo sviluppo professionale dei lavoratori in un quadro di partecipazione e di coinvolgimento.
L'attività di formazione si sviluppa lungo quattro direttrici fondamentali:
[…]
- la formazione specialistica che mira ad aggiornare le competenze specifiche dell' area professionale, rivolta ai lavoratori di tutti i livelli;
- la formazione di base indirizzata ai nuovi assunti per fornire conoscenze sul settore del commercio, Sull’Azienda, sull'organizzazione, sul servizio, sul merchandising, sui contratti e sul ruolo del sindacato, sull'antinfortunistica ecc;
- qualità, presente in tutta F attività formativa, con priorità ai lavoratori a diretto contatto col Cliente e allo sviluppo del miglioramento continuo quale modo di operare dell'Azienda.
I gruppi di miglioramento sono un elemento nella strategia aziendale che costituisce uno strumento per concretizzare nella realtà di ogni giorno il processo di miglioramento continuo della qualità. / fi.
I Gruppi di Miglioramento della Qualità devono operare con continuità: obiettivo della Azienda è di avere costantemente due gruppi di miglioramento funzionanti in ogni Unità operativa. Gli elementi distintivi e caratteristici dei Gruppi di Miglioramento sono:
a) vengono costituiti per affrontare tematiche concrete/specifiche e circoscritte nelle materie, e con tempi di durata in funzione limitati alla definizione di una proposta di soluzione;
b) hanno una funzione esclusivamente consultiva / propositiva, non sono cioè abilitati a decidere autonomamente cambiamenti organizzativi e procedurali;
c) per la loro composizione, che deve essere basata sulle competenze rispetto ai problemi, il CDA/RSU può proporre almeno un componente. Vi partecipano con pari dignità collaboratori con diverso livello;
d) svolgono la loro attività in orario di lavoro;
e) le proposte di soluzioni del problema al centro dell'attenzione del gruppo sono sottoposte al vaglio della struttura aziendale e presentate al CDA / RSU.

IX) Ambiente di lavoro
Le parti concordano sulla necessità di tutelare la salute e la incolumità fisica dei lavoratori nel rispetto delle normative vigenti. A questo scopo stabiliscono di istituire in ciascun Magazzino un punto di riferimento aziendale per le problematiche dell'ambiente.
Con i componenti del CdA a ciò delegati verranno di norma ogni due mesi esaminati:
- l'andamento infortunistico e relative cause
- la situazione dell'igiene ambientale
- problematiche connesse al microclima allo scopo di individuare le possibili soluzioni più idonee, anche con l'eventuale supporto delle Strutture Pubbliche a ciò preposte.
Sarà pure compito di questo organismo verificare l'adeguamento alle nuove normative della realtà ambientale anche derivanti dall' applicazione delle Direttive CEE. Si riconferma 1' estensione su tutta la rete delle visite specialistiche per alcune posizioni di lavoro specifiche ( manutentori, carrellisti, ecc. ).
Tasso Inail
Le parti riconoscono concretamente che la lavorazione esercitata dalle unità di vendita Metro nella formula distributiva /del Cash & Carry è identica alla lavorazione esercitata dalle grandi unità di vendita nella formula distributiva dell'ipermercato, essendo entrambe organizzate secondo la tecnica del libero servizio per la commercializzazione delle stesse merceologie alimentari e non.
La non presenza nel Cash & Carry di una licenza amministrativa per la vendita al dettaglio, il diverso circuito IVA tra le dette formule distributive, fortemente concorrenti peraltro sul territorio, non possono avere alcuna rilevanza agli effetti di una diversa classificazione di prestazioni di attività lavorativa identiche ai fini dell'applicazione della tariffa e del pagamento dei premi dell'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro di cui al Decreto del Ministero del lavoro 18 giugno 1988.
Pertanto le OO.SS. stipulanti, in sintonia con l'Azienda, si attiveranno presso le sedi deputate (Inail e Ministero del Lavoro) per un riequilibrio delle situazioni classificatorie sperequate

X) Pari opportunità e azioni positive
Con riferimento a quanto già citato nel capitolo Formazione e Qualità la Direzione conferma la volontà di erogare una formazione diffusa, non elitaria e non discriminatoria. Nel corso della vigenza contrattuale verranno attuati e completati corsi di formazione riservati al personale femminile per promuovere l’accrescimento della professionalità per un prevedibile sviluppo verso posizioni di Capo Area, Capo Servizio.
La pianificazione e l'organizzazione dei corsi saranno portati a conoscenza delle OO.SS. nazionali: i programmi verranno illustrati a livello territoriale/unità di vendita ai CDA / RSU e alle OO.SS.

XIII) Collazione
In occasione del primo incontro informativo a carattere nazionale del 1994 la Direzione presenterà alle OO.SS. Nazionali un "testo unico" delle normative vigenti sugli istituti aziendali. Una commissione mista si incontrerà sul tema entro il 31.10.1993.
Entro il 1994 copia del documento sarà distribuita a ciascun lavoratore.

XV) Ambito di applicazione
Il presente contratto si applica per i Magazzini Cash & Carry Classici e Junior.