Regione Marche
AGENZIA REGIONALE SANITARIA
P.F. Prevenzione e Promozione della salute nei Luoghi di Vita e di Lavoro
Il Dirigente

 

Ai Medici Competenti
Agli Ordini dei Medici
(Regione Marche)
 

OGGETTO: INDICAZIONI PER LA SORVEGLIANZA SANITARIA AI SENSI DEL D.Lgs 81/08 e smi NEL PERIODO EMERGENZA COVID-19.

Viste le richieste pervenute circa l’opportunità o meno di effettuare la sorveglianza sanitaria nell’attuale periodo di emergenza, alla luce delle disposizioni di cui ai DPMC del 8/3/20, del 9/3/20, del 11/3/2020, al fine di garantire il massimo rispetto delle misure indicate nei Decreti e in considerazione dell’eccezionale situazione di emergenza venutasi a creare, si ritiene che le visite mediche periodiche possano essere differite a data successiva al periodo di efficacia delle predette disposizioni e degli eventuali aggiornamenti che ne potrebbero seguire.
Vanno invece garantite le visite mediche preventive/preassuntive, al rientro dopo 60 giorni di assenza ed eventualmente le visite a richiesta del lavoratore qualora trovi accoglimento da parte del medico competente, nel rispetto delle indicazioni previste nel DPCM 11/03/2020 con le ulteriori accortezze:
- Effettuare la visita medica in ambulatorio dove devono essere garantite tutte le misure finalizzate al contenimento della diffusione e alla prevenzione del COVID-19, valutando, se del caso, una sede alternativa a quella aziendale in grado di garantire le misure di cui sopra;
- Accesso all’ambulatorio del medico competente previo appuntamento telefonico, chiedendo se la persona presenta sintomi respiratori o febbre. In caso affermativo, rinviare l’appuntamento e invitare il lavoratore a contattare telefonicamente il proprio medico curante;
- Appuntamenti dilazionati per evitare affollamento nella sala d’attesa dell’ambulatorio del medico competente;
- Mettere a disposizione disinfettante per le mani prima dell’accesso in ambulatorio, assicurarsi che i dispenser di gel disinfettante per le mani e di sapone nei bagni siano regolarmente ricaricati,
- Mettere a disposizione le mascherine chirurgiche da indossare, sia dal lavoratore sia dal medico, durante la visita medica e nelle condizioni in cui non è rispettata la distanza interpersonale di un metro;
- Limitatamente al periodo di emergenza, differire, se possibile, l’esecuzione di esami spirometrici per ridurre la possibilità di “contaminazione” degli strumenti (e quindi di trasmissione del virus) e gli accertamenti diagnostici (es. esami ematochimici) per garantire il rispetto delle misure restrittive sulla mobilità e sull’affollamento dei locali di uso collettivo.

Cordiali saluti

Il Dirigente della Posizione di Funzione Prevenzione e Promozione della Salute nei Luoghi di Vita e di lavoro
(Dr. Fabio Filippetti)