Regione Sicilia
ASSESSORATO DELLA SALUTE
Dipartimento Regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico
Servizio 1 "Prevenzione secondaria, malattie professionali e sicurezza nei luoghi di lavoro”

 

Prot. n. 10287

Palermo, 19.03.2020

 

Oggetto: Misure per il contenimento dell’epidemia da COVID 19 - Indicazioni in merito all’attività di Sorveglianza Sanitaria, di cui all’art. 41 del D.Lgs 81/08
 

Ai Direttori Dipartimenti di Prevenzione
Ai Direttori SPRESAL delle ASP della Regione

e p.c. Ai Direttori Generali delle ASP e AO della Regione

LORO SEDI
 

Nel rammentare che la sorveglianza sanitaria in oggetto è un obbligo di legge, e che pertanto può essere diversamente regolamentata, rispetto alle attuali disposizioni, solo attraverso un provvedimento legislativo, si ritiene comunque, al fine di ottemperare alle previsioni del DPCM 09.03.2020, di adottare misure idonee ed efficaci per contenere al massimo le possibilità di contatto e di diffusione dell’epidemia in atto.
Tenendo anche conto che la periodicità delle visite di sorveglianza sanitaria, ai sensi dell’art. 41 comma 1 lettera b) del D.Lgs 81/08, può essere disposta, con periodicità e contenuti differenti da quelli stabiliti dal MC, dall’Organo di Vigilanza con provvedimento motivato, si forniscono le seguenti indicazioni:
- le attività di sorveglianza sanitaria possono essere differite, rispetto alle scadenze già previste dal MC dell’azienda, per un tempo congruo a quello indicato dal DPCM 9 marzo 2020 (03 aprile 2020);
- tutte le attività di sorveglianza sanitaria a carattere di urgenza e, quindi, non prorogabili previste dal citato art. 41 (a titolo esemplificativo: visite preventive, preassuntive, su richiesta del lavoratore, in occasione cambio mansione, alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti, al rientro da malattia superiore a 60 gg continuativi), dovranno essere svolte assicurando obbligatoriamente tutte le misure, previste dalle circolari ed ordinanza vigenti, di prevenzione della diffusione delle infezioni per via respiratoria, anche attraverso il ricorso a strumenti telematici ove possibile, nonché applicando rigorosamente le indicazioni per la sanificazione e disinfezione degli ambienti previste dalle circolari ministeriali;
- resta fermo che i MC delle Aziende continueranno a svolgere il normale ruolo di informazione e consulenza in azienda nella gestione della valutazione e gestione del rischio biologico.
Della presente nota va data comunicazione alle Aziende del territorio ed ai Medici Competenti (MC), sia attraverso la pubblicazione sul sito web aziendale delle ASP che attraverso l’invio della stessa per posta elettronica, utilizzando gli indirizzari in possesso dei Servizi.