Categoria: 2020
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Tipologia: Accordo
Data firma: 24 marzo 2020
Parti: A2A, Unareti, A2A Calore e Servizi, A2A gencogas, A2A Energiefuture e Filctem-Cgil, Flaei-Cisl, Femca-Cisl, Uiltec-Uil
Settori: Chimici-Servizi, A2A
Fonte: filctemcgil.it


Verbale di accordo

Milano, 24 marzo 2020, tra le Società A2A spa, Unareti spa, A2A Calore e Servizi srl, A2A gencogas spa, A2A Energiefuture spa […] e le OO.SS. Nazionali e Territoriali Filctem Cgil, Flaei Cisl, Femca Cisl, Uiltec Uil […]

Premesso che
Il Gruppo A2A opera, tra gli altri, nei settori dell'approvvigionamento, della gestione e manutenzione del sistema a rete e degli impianti di energia, nel ciclo idrico integrato, nonché nella raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti. Tali attività sono naturalmente ascrivibili tra i servizi di pubblica utilità ed essenziali per la cittadinanza. Il Gruppo è attualmente organizzato in due macro-aree (area “Energia” e area “Ambiente”) e per Business Unit (BU). Di seguito le cinque BU presenti nel Gruppo: Corporate, Generazione e Trading, Mercato, Reti e Calore, Ambiente.
Sin dal mese di febbraio, nell'ambito dell'emergenza di carattere nazionale conseguente alla diffusione del virus “COVID 19”, anche su impulso della normativa a carattere straordinario emanata dal Governo, nonché in allineamento con quanto condiviso dalle Parti Sociali attraverso il protocollo del 14 marzo 2020, A2A ha - a seguito di informazione e confronto con le organizzazioni sindacali - sviluppato piani di protezione delle persone, contemperando le esigenze di tutela della salute dei propri dipendenti con le esigenze di servizio da garantirsi alla cittadinanza.
A titolo esemplificativo e non esaustivo si ricordano misure quali:
- l'estensione di modalità di lavoro da remoto, quale misura emergenziale utile ad ulteriormente ed eccezionalmente estendere il perimetro delle persone abilitate a prestare attività in luogo diverso da quello lavorativo;
- l'attivazione di meccanismi di flessibilità dell'orario di lavoro giornaliero come la Banca Ore
- lo smaltimento delle dotazioni individuali riferite alle spettanze feriali pregresse
In particolare, i più recenti provvedimenti governativi (art. 7, comma 1 del DL 14/2020) operano riferimento ai servizi essenziali e ai servizi di pubblica utilità per la cui garanzia di svolgimento in continuità si prevede l'adozione di norme speciali rispetto a quelle applicabili ad altre attività. Alla luce della citata norma, ai lavoratori impiegati in servizi pubblici essenziali, in quanto equiparati ai lavoratori dei servizi sanitari, non si applica quanto previsto all'art. 2 lett. h) del DL n. 6 del 23/02/2020 e cioè la misura della quarantena con sorveglianza attiva in caso di stretto contatto con casi confermati di malattia infettiva.
Ispirandosi alla citata normativa, accordi e, in ogni caso, ai principi che hanno condotto alla stipulazione di questi, il Gruppo A2A è giunto alla elaborazione di un Protocollo Generale valido per tutte le filiere e i settori di attività delle proprie Business Unit (Allegato 1).
Considerato che
1. L'attività della Business Unit Generazione e Trading è relativa alla gestione del portafoglio impianti di generazione del Gruppo. In particolare, il comparto “Generazione” ha lo specifico obiettivo di massimizzare la disponibilità e l'efficienza degli impianti. Con specifico riferimento agli impianti di generazione di energia termoelettrica e idroelettrica, la Business Unit ha adottato delle linee guida specifiche e delle misure operative (Allegato 2, in corso di perfezionamento), al fine di ottemperare alle prescrizioni di cui al citato art. 7 comma 1 del DL 14/2020, quali a titolo esemplificativo:
DPI prescritti: maschera FFP2/FFP3 o MsC, guanti usa e getta e occhiali di protezione a mascherina. I lavoratori si dovranno vestire e svestire nelle aree appositamente individuate. Il materiale verrà smaltito in contenitori tipo Alipak come rifiuto a rischio infettivo di tipo ospedaliero tipo B secondo.
attività di monitoraggio e sorveglianza sanitaria: verrà svolta ogni giorno tramite rilievo della temperatura effettuato dal lavoratore medesimo, con utilizzo di apposito termometro frontale, che il lavoratore provvederà a sanificare prima e dopo l'utilizzo.
igienizzazione del luogo di lavoro: al termine dell'attività lavorativa (quindi di ogni turno se il lavoratore è un turnista), i locali dove hanno soggiornato i lavoratori saranno sanificati con un protocollo che prevede la detersione delle superfici, prima con tensioattivi e, successivamente, la sanificazione con prodotti a base di ipoclorito di sodio allo 0,5% o alcol > 65%.
utilizzo dello spogliatoio: al lavoratore sarà reso disponibile un alloggio mobile (di seguito anche casetta) in cui potersi spogliare all'arrivo in Centrale/Nucleo, indossando sia gli abiti da lavoro, sia i DPI.
utilizzo del servizio igienico di centrale: Ove non sia possibile dedicare al lavoratore un servizio igienico ad uso esclusivo o il lavoratore non possa utilizzare quello disponibile nell'alloggio, il lavoratore dovrà attenersi scrupolosamente alle seguenti disposizioni:
■ Non rimuovere la maschera
■ Gettare i guanti nell'apposito contenitore tipo Alipak come rifiuto a rischio infettivo di tipo ospedaliero tipo B secondo
■ Lavarsi le mani prima e dopo
■ Utilizzare le coperture igieniche per le tavolette
■ Disporre di dispenser gel igienizzante all'interno del locale wc, in modo da igienizzarsi le mani prima di toccare maniglie e altro
■ Una volta lavate le mani, indossare i guanti DPI
• Con riferimento agli assetti organizzativi in caso di emergenza (allegato 5 e schema di turno allegato 6) la quarantena per il personale della BU G&T sarà attuata, conformemente alle previsioni di legge, da casa. La BU metterà comunque a disposizione un numero limitato di alloggi prefabbricati da dislocare nei vari impianti termo e idro al fine di consentire ai dipendenti, in via opzionale e su base volontaria, di “permanere” presso l'impianto nel periodo di quarantena al lavoro (ad esempio per chi convive con persone anziane o con soggetti con patologie severe). I predetti prefabbricati potranno comunque essere utilizzati dai dipendenti come aree segregate (spogliatoi, aree di riposto, etc.) L'assetto di emergenza prenderà avvio presso il singolo sito/impianto quando il numero di risorse si avvicinerà al livello minimo per gestire l'impianto (ad esempio ccgt 12 turnisti + 5 giornalieri per un totale di 17 risorse). In tal caso, verrà data tempestiva informativa alle RSU. L'assetto di emergenza durerà 14 giorni (cui seguirà o un altro ciclo di 14 giorni se possibile con il restante personale dell'impianto, o il rientro di tutti i lavoratori per cessata emergenza o la messa in sicurezza dell'impianto);
2. L'attività della Business Unit Reti e Calore riguarda prevalentemente la gestione tecnico operativa delle reti di distribuzione di energia elettrica, di trasporto e distribuzione di gas naturale e la gestione dell'intero ciclo idrico integrato (captazione delle acque, gestione degli acquedotti, distribuzione idrica, gestione di reti fognarie, depurazione). Si occupa inoltre di produzione e vendita di calore veicolato attraverso reti di teleriscaldamento ed offre servizi di gestione di impianti di riscaldamento di proprietà di terze parti.
Con riferimento alle centrali di teleriscaldamento, la Business Unit ha adottato delle linee guida specifiche e delle misure operative (Allegato 3), al fine di ottemperare alle prescrizioni di cui al citato art. 7 comma 1 del DL 14/2020, quali a titolo esemplificativo:
• Prescrizione utilizzo DPI: maschere, guanti, occhiali, tute, da indossarsi per tutto il tempo di permanenza nei luoghi di lavoro.
• attività di monitoraggio e sorveglianza sanitaria: sarà previsto da parte del Medico Competente aziendale (MC) un monitoraggio dello stato salute e delle sue variazioni con particolare riguardo la comparsa di sintomi respiratori. In caso di riscontro positivo al monitoraggio verranno immediatamente allontanati dagli ambienti di lavoro ed inviati dal MC/personale infermieristico aziendale al Medico Curante.
• aree “filtro”: i lavoratori si recheranno presso una zona “filtro” (container prefabbricato) ove avverrà la vestizione nonché la svestizione al momento dell'uscita.
• Modalità di segregazione dei turni: su Milano tramite monoperatore, su Brescia mediante modalità differenziate tra Capiturno e Quadristi e Operatori Carbone.
• Assetto organizzativo minimi di servizio:
- Milano Centrali (Famagosta, Canavese, Tecnocity): 1 Capoturno per Centrale
- Brescia Lamarmora: 1 Capoturno, 2 Quadristi e 2 operatori carbone fino a tutta la durata della stagione termica (15 aprile) ed eventuali proroghe; 1 Capoturno, 1 Quadrista, 1 operatore carbone dopo la chiusura della stagione termica
L'assetto di emergenza prenderà avvio presso il singolo sito/impianto quando il numero di risorse si avvicinerà al livello minimo per gestire l'impianto. In tal caso, verrà data tempestiva informativa alle RSU
Con riferimento alle Sale Controllo di Milano e Brescia (Allegato 4), a titolo esemplificativo:
• Limitare l'accesso al solo personale essenziale
• Limitare il personale in sito
• Procedure di sicurezza personale
• Interoperabilità Sale Telefoniche
• Di norma, Smart Working per Telefonisti e Capisala (28 addetti) e posizioni di back-up
• Contingentare l'accesso al solo personale di conduzione delle Sale Controllo
• Postazioni di back-up in aree separate dalle Sale per lavorare anche nel caso di Sanificazioni
• Minimi di servizio e Container prefabbricati: Minimi di servizio su turni per Capiturno, Assistenti, Capisala e Telefonisti (70 addetti: 30 su Brescia e 40 su Milano) per attività di conduzione in sito; per una parte di queste figure, quando non presente in sito è possibile svolgere attività di supporto alla sala da remoto; Predisposizione Container prefabbricati (3 a Milano + 3 a Brescia con postazioni e 2 a Milano + 2 a Brescia come postazioni «letto» da usarsi su base volontaria come opzione).
tutto ciò premesso e considerato
le Parti convengono quanto segue
Con riferimento ai trattamenti economici da riconoscere al personale interessato all'attivazione delle misure di emergenza descritte negli allegati, si conviene quanto segue:
• Termini di applicazione dell'accordo: sino alla fine del periodo emergenziale e, comunque, sino al termine delle modalità operative emergenziali;
• Beneficiari:
o negli impianti di generazione l'importo verrà corrisposto a tutto il personale turnista impiegato nello schema turni e a giornata, coinvolto secondo le modalità organizzative di assetto minimo conseguente all'emergenza e declinate nell'ultimo bullet del punto 1;
o nelle centrali di teleriscaldamento, l'importo verrà corrisposto per il personale turnista o a giornata, che opererà presso le Centrali di Milano e/o Brescia secondo le modalità organizzative dei minimi di servizio specificati al punto 2;
o nelle sale controllo in caso di quarantena in sito di uno degli addetti (che dovrà quindi operare dall'interno degli appositi container prefabbricati collocati all'esterno delle sale medesime), l'importo verrà corrisposto al personale in servizio presso la medesima sede, nei giorni di presenza del dipendente in quarantena;
• Valore del riconoscimento economico: a fronte dell'adozione delle richiamate modalità di lavoro “non ordinarie” conseguenti all'emergenza, verrà corrisposto un importo aggiuntivo (che si conviene non costituirà base di calcolo per alcun altro istituto contrattuale o di legge, incluso il TFR) di euro 130,00 lordi per ciascun giorno di prestazione secondo le modalità descritte, e dunque per cicli di lavoro di 14 giornate nel caso delle centrali di generazione ovvero per i periodi di emergenza registrati negli altri casi.
La presente intesa troverà applicazione per la durata del periodo emergenziale, e dunque sino al venir meno delle condizioni (e dunque della necessità di adottare le relative contromisure) descritte nell'accordo medesimo.
Il presente verbale è stato condiviso dalle Parti in Remoto.

 

Allegato